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Re: Ius soli

Inviato: 24/06/2017, 20:02
da UncleTom
UncleTom ha scritto:Chi paga il conto (stellare)
per gli italiani dello ius soli


Questo diritto per i soggetti esteri genera dei costi per chi cittadino lo è già. Le conseguenze su concorsi e università

di Francesco Forte

1 ora fa
341




Chi paga il conto (stellare) dei nuovi italiani

Questo diritto per i soggetti esteri genera dei costi per chi cittadino lo è già. Le conseguenze su concorsi e università



Francesco Forte - Sab, 24/06/2017 - 18:18

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Nella discussione sulla cittadinanza in base allo ius soli, inventato dopo la scoperta dell'America per toglierla agli Indios, si dimentica che questo diritto per i soggetti esteri genera dei costi per chi cittadino lo è già sia perché ci sono nuove spese e sia perché essendo la «coperta corta», ce n'è meno per ciascuno.


I leader politici che sostengono lo ius soli dovrebbero spiegare che «non è un pasto gratis». In Italia esiste la legge sull'invalidità civile che dà diritto a una indennità mensile ed a una serie di agevolazioni, per gli italiani invalidi civilmente, per nascita o disabilità successiva, extra lavoro, conseguita in qualsiasi età. Inoltre è prevista, a carico del Tesoro, la pensione sociale per i cittadini anziani, privi di altra pensione o/e reddito adeguato. La concessione, della cittadinanza per ius soli, genererebbe un diritto a tale indennità, anche per chi sia tornato nel paese di origine o sia andato in un terzo. Gli extracomunitari potranno fruire del bonus bebè anche se privi di permesso di soggiorno di lunga durata. Con lo ius soli, potranno aprire una impresa o fare un lavoro autonomo anche extracomunitari con permesso di soggiorno breve. L'annuncio che in Italia c'è lo ius soli agirà da incentivo all'immigrazione illegittima in particolare di donne in gravidanza e di giovani. Inoltre tanti semi clandestini che sono in Italia da molto tempo faranno emergere diritti di cittadinanza per lo ius soli dei loro figli. Ora, in estensione alla social card, è stato creato il reddito di inclusione, collegato alla cittadinanza. Estendendo il diritto a essere italiani cresce il numero degli aventi diritto al reddito di inclusione. I grillini, che sostengono che tutti debbono avere un «reddito di cittadinanza» se non trovano lavoro o non lo vogliono trovare, ora si oppongono allo ius soli, dopo esserne stati paladini, perché il loro progetto elettoralistico principale sarebbe messo a repentaglio dal fatto che cresca troppo il numero dei cittadini. Così si contorcono. Quelli del Pd sventolano il proprio disegno di legge sullo ius soli, per dimostrare che i «veri umanitari» son loro. Ma non spiegano che ci sono nuovi costi e che poiché «i posti a tavola sono limitati», qualcuno dovrà rimaner fuori. Se ci sono più italiani, quelli che lo sono già vedono sminuiti i propri diritti, come quelli per le iscrizioni ai corsi universitari a numero chiuso e alle borse di studio in cui c'è la distinzione fra i posti per gli italiani e quelli per gli stranieri. Lo stesso vale per i concorsi negli impieghi pubblici e per molte agevolazioni statali, regionali e di enti locali per le quali, nella domanda, bisogna mettere che si è italiani. Grossi problemi di costi sorgerebbero per gli uffici anagrafici e per quelli dei passaporti, che debbono rilasciarne un maggior numero, controllarne l'aggiornamento e fare traduzioni in lingua italiana di certificati in lingue afro-asiatiche spesso con caratteri sconosciuti. Nuovi costi per gli uffici elettorali, con l'aumento degli aventi diritto al voto; e nuove spese per i seggi elettorali all'estero e per le nostre ambasciate. Desideriamo accoglier gli stranieri senza mezzi, vogliamo farli nostri concittadini per ius soli, vogliamo dar loro il reddito di inclusione e altri «pasti gratis» e posti perché «ci sentiamo umanitari»? Bene. La domanda non è soltanto «chi paga il conto», ma anche «abbiamo abbastanza mezzi per pagare il conto?».

Re: Ius soli

Inviato: 24/06/2017, 20:15
da lilly
I cittadini dello yus soli pagano le tasse e come tutti hanno diritto ai servizi ma per di più contribuiscono alla crescita del paese

Re: Ius soli

Inviato: 24/06/2017, 20:18
da UncleTom
UncleTom ha scritto:
UncleTom ha scritto:Chi paga il conto (stellare)
per gli italiani dello ius soli


Questo diritto per i soggetti esteri genera dei costi per chi cittadino lo è già. Le conseguenze su concorsi e università

di Francesco Forte

1 ora fa
341




Chi paga il conto (stellare) dei nuovi italiani

Questo diritto per i soggetti esteri genera dei costi per chi cittadino lo è già. Le conseguenze su concorsi e università



Francesco Forte - Sab, 24/06/2017 - 18:18

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Nella discussione sulla cittadinanza in base allo ius soli, inventato dopo la scoperta dell'America per toglierla agli Indios, si dimentica che questo diritto per i soggetti esteri genera dei costi per chi cittadino lo è già sia perché ci sono nuove spese e sia perché essendo la «coperta corta», ce n'è meno per ciascuno.


I leader politici che sostengono lo ius soli dovrebbero spiegare che «non è un pasto gratis». In Italia esiste la legge sull'invalidità civile che dà diritto a una indennità mensile ed a una serie di agevolazioni, per gli italiani invalidi civilmente, per nascita o disabilità successiva, extra lavoro, conseguita in qualsiasi età. Inoltre è prevista, a carico del Tesoro, la pensione sociale per i cittadini anziani, privi di altra pensione o/e reddito adeguato. La concessione, della cittadinanza per ius soli, genererebbe un diritto a tale indennità, anche per chi sia tornato nel paese di origine o sia andato in un terzo. Gli extracomunitari potranno fruire del bonus bebè anche se privi di permesso di soggiorno di lunga durata. Con lo ius soli, potranno aprire una impresa o fare un lavoro autonomo anche extracomunitari con permesso di soggiorno breve. L'annuncio che in Italia c'è lo ius soli agirà da incentivo all'immigrazione illegittima in particolare di donne in gravidanza e di giovani. Inoltre tanti semi clandestini che sono in Italia da molto tempo faranno emergere diritti di cittadinanza per lo ius soli dei loro figli. Ora, in estensione alla social card, è stato creato il reddito di inclusione, collegato alla cittadinanza. Estendendo il diritto a essere italiani cresce il numero degli aventi diritto al reddito di inclusione. I grillini, che sostengono che tutti debbono avere un «reddito di cittadinanza» se non trovano lavoro o non lo vogliono trovare, ora si oppongono allo ius soli, dopo esserne stati paladini, perché il loro progetto elettoralistico principale sarebbe messo a repentaglio dal fatto che cresca troppo il numero dei cittadini. Così si contorcono. Quelli del Pd sventolano il proprio disegno di legge sullo ius soli, per dimostrare che i «veri umanitari» son loro. Ma non spiegano che ci sono nuovi costi e che poiché «i posti a tavola sono limitati», qualcuno dovrà rimaner fuori. Se ci sono più italiani, quelli che lo sono già vedono sminuiti i propri diritti, come quelli per le iscrizioni ai corsi universitari a numero chiuso e alle borse di studio in cui c'è la distinzione fra i posti per gli italiani e quelli per gli stranieri. Lo stesso vale per i concorsi negli impieghi pubblici e per molte agevolazioni statali, regionali e di enti locali per le quali, nella domanda, bisogna mettere che si è italiani. Grossi problemi di costi sorgerebbero per gli uffici anagrafici e per quelli dei passaporti, che debbono rilasciarne un maggior numero, controllarne l'aggiornamento e fare traduzioni in lingua italiana di certificati in lingue afro-asiatiche spesso con caratteri sconosciuti. Nuovi costi per gli uffici elettorali, con l'aumento degli aventi diritto al voto; e nuove spese per i seggi elettorali all'estero e per le nostre ambasciate. Desideriamo accoglier gli stranieri senza mezzi, vogliamo farli nostri concittadini per ius soli, vogliamo dar loro il reddito di inclusione e altri «pasti gratis» e posti perché «ci sentiamo umanitari»? Bene. La domanda non è soltanto «chi paga il conto», ma anche «abbiamo abbastanza mezzi per pagare il conto?».


QUANDO I SUCCHIALISTI DIVENTANO SUCCHIALISTI ALLA BENITO MUSSOLINI


Francesco Forte - Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Forte
Francesco Forte (Busto Arsizio, 11 febbraio 1929) è un politico e professore universitario italiano. Ha fatto parte del Partito Socialista Italiano.

Re: Ius soli

Inviato: 24/06/2017, 20:28
da UncleTom
Che grande diversità tra gli allievi di Montanelli e quelli di Almirante


IlFattoQuotidiano.it / Diritti

Ius Soli, le ambizioni dimezzate degli italiani senza cittadinanza: “Ammessa a università prestigiose a Londra, ho dovuto rinunciare”

di Angela Gennaro | 24 giugno 2017

826



Più informazioni su: Cittadinanza, Ius Soli
Quelle di Fioralba, Xavier, Cristian, Emmanuel, Sonny, Christabel, Camila, Sandro, Monia, Charlotte sono storie di cittadinanza


mancata. A volte, infine, conquistata. Ma la cui assenza ogni volta ha cambiato il corso delle loro vite. “Quando lavoravo in negozio le signore italiane mi parlavano lentamente e puntualmente si stupivano di quanto parlassi bene italiano”, racconta Christabel, accento romano di Roma, sorriso contagioso e genitori della Sierra Leone. “Da quanto tempo sei in Italia, mi sono sempre sentita chiedere. Sono nata a Roma, rispondo. Sì, ma da quanto? Da tutta la vita, signora”.
La mamma di Christabel, racconta, è venuta in Italia dalla Sierra Leone all’inizio degli anni ’90. Qui ha incontrato quello che poi sarebbe diventato il suo compagno, il papà, suo connazionale. E nel 1992 è nata Christabel. “Mia mamma ha potuto fare il permesso di soggiorno solo dopo cinque anni che era residente a Roma. Nel frattempo ero nata io. In più, una volta ottenutolo, per aggiungere anche me al suo permesso, è passato un altro anno. Roba di burocrazia“. Risultato? Un “buco” di sei anni nella residenza della ragazza. E la richiesta di cittadinanza italiana a rischio: “Non è saltata, per fortuna, ma ci ha impiegato tre anni”. Giusto il tempo necessario per rinunciare al sogno di una vita. “Ero stata presa da ben cinque università prestigiose a Londra. Era quello che volevo fare: relazioni internazionali e poi lavorare per l’Africa. Da italiana, quindi europea, la retta sarebbe stata economicamente affrontabile. Da extracomunitaria quale ero era di 20mila sterline all’anno”, dice Christabel. “Non solo non ce le avevo, ma non mi sembrava giusto”.
Anche Emmanuel è nato a Roma. Gioca a basket da quando aveva otto anni. È alto un metro e 96 e vive all’Esquilino. “L’anno scorso ero arrivato a giocare con una squadra che era in serie B. Ma per metà della stagione non sono potuto scendere in campo, perché in serie B possono giocare solo italiani e io avevo ancora solo la cittadinanza nigeriana”. Ora, diciottenne e cittadino italiano, “può essere chiamato in nazionale” e si allena, tra l’altro, al centro estivo della scuola Di Donato nel quartiere tra i più multietnici della Capitale. Una scuola che ha 800 bambini: metà italiani e metà di cittadinanza straniera. “Bimbi che si mescolano, giocano, litigano, corrono e non sanno cosa sia lo ius soli“, dice Francesca Valenzo, responsabile del centro.
E poi c’è Charlotte, nata in Ghana e in Italia da 10 anni. “Quando andavo a scuola, non andavo in gita perché la questione del permesso di soggiorno per noi è un tema ogni volta”. E all’università capita di rinunciare all’Erasmus. “Certo, l’avrei fatto, ma non ci ho mai pensato”, spiega Fioralba. Viene da Scutari, nel nord dell’Albania, ed è a Roma con la sua famiglia da 16 anni. È un’attivista del movimento #Italianisenzacittadinanza: “Non possiamo rischiare di trascorrere lunghi periodi fuori per non mettere a rischio la questione della residenza”. Mamma e papà, racconta, “amano molto l’Italia e l’hanno scelta”. “Mio padre è pittore e ha scelto per me questo nome molto italiano”, sorride. “Per loro è stato fondamentale che noi vivessimo immerse ella cultura italiana. Sui banchi di scuola a partire dalla prima media per me fino alla laurea, lo scorso ottobre. Eppure rinnovo il permesso di soggiorno ogni due anni e mezzo”. E la vita è diversa da quella dei coetanei. “Quando stavo per compiere 18 anni volevo entrare insieme ai miei compagni nei musei di Roma. Ma loro sarebbero entrati gratuitamente. Io no”.
Stessa piccola avventura accaduta a Eros, romano di Roma, nato nella Capitale da genitori filippini. Nel suo caso al Colosseo, dove i compagni potevano entrare gratuitamente e lui no. Eros ha 21 anni e fa il receptionist in un albergo. In realtà avrebbe voluto fare l’assistente di volo. “Ma non avendo esperienza dovevo iniziare con piccole compagnie come Ryanair, EasyJet ecc”, racconta. “E purtroppo tutti richiedevano la cittadinanza europea”.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/06 ... e/3677886/

Re: Ius soli

Inviato: 24/06/2017, 21:02
da lilly
non c'entrano proprio nulla gli immigrati con i costi anzi il vero costo sono le pensioni di anzianità bisogna ricalcolarle con il metodo contributivo

Re: Ius soli

Inviato: 25/06/2017, 20:43
da UncleTom
Visto che l’OVRA è impegnata a non farmi copiare questo articolo, potete visionarlo voi.



di Angela Gennaro | 24 giugno 2017
Roma, Casapound in piazza contro lo ius soli. “È una truffa. Prima gli italiani”

http://www.ilfattoquotidiano.it/tag/ius-soli/

Re: Ius soli

Inviato: 25/06/2017, 20:50
da UncleTom
UncleTom ha scritto:Visto che l’OVRA è impegnata a non farmi copiare questo articolo, potete visionarlo voi.



di Angela Gennaro | 24 giugno 2017
Roma, Casapound in piazza contro lo ius soli. “È una truffa. Prima gli italiani”

http://www.ilfattoquotidiano.it/tag/ius-soli/


VISTO CHE LA FRITTATA E' FATTA E' DIVENTATO INUTILE BLOCCARE IL COPIA INCOLLA


55
2 mila
Più informazioni su: Casapound, Ius Soli, Nina Moric, Roma
“Diritto alla casa, diritto all lavoro. Non ce l’abbiamo noi, non ce l’avranno loro”. CasaPound in piazza contro la proposta di legge per lo ius soli (temperato): a guidare il corteo oggi a Roma la showgirl croata, naturalizzata italiana, Nina Moric. “Bisogna trattare meglio l’Italia e gli italiani”, dice. “Siamo scesi in piazza perché i bambini figli di stranieri hanno già tutti i diritti nel nostro Paese”, spiega Simone Di Stefano, vicepresidente di CasaPound Italia. “Questa legge sarebbe una truffa e se passasse siamo già pronti a raccogliere le firme per un referendum”.
Gli organizzatori l’hanno definita “marcia sul Colosseo”: le bandiere di CasaPound e i migliaia di manifestanti – “cinquemila”, dicono dal servizio di sicurezza – partiti dalla sede in via Napoleone III e hanno sfilato su via Merulana e via Labicana per arrivare fino a Colle Oppio, al Colosseo. In pochi vogliono parlare con i giornalisti. “Per noi funziona così: se vuoi ci sono i portavoce”, dice Gianluca Iannone, leader di CasaPound Italia. “Tanto ci dite che siamo antidemocratici, no?”

Re: Ius soli

Inviato: 25/06/2017, 21:37
da UncleTom
Quando SOROS e la CIA avevano progettato lo spostamento di masse dall’Africa e non solo, verso l’Europa, avevano visto giusto, su quelle che sarebbero state le reazioni della popolazione del Continente europeo.

L’Italia e la Grecia avrebbero rappresentato l’anello debole del sistema europeo.

Mentre gli altri Paesi sono bene o male in grado di reagire, in Italia la presenza concomitante di una classe politica imbelle, concentrata solo sui loro interessi personali, e la presenza delle varie mafie e organizzazioni che intendono fare soldi sul businnes del momento, sono i lubrificanti giusti per favorire questa invasione di massa.

Solo che i cittadini italiani dove almeno la metà ha problemi di lavoro, di soldi, e quindi anche di abitazione, ne risente dell’arrivo costante di immigrati.

In questa situazione, come sempre c’è chi se ne approfitta per accrescere il proprio consenso.

CasaPound, e Salvini sono sulla stessa lunghezza d’onda. Farsa Italia è poco distante.

Tutti comunque cavalcano l’onda per riconquistare il potere perduto nel 2011.

Nessuno dei tromboni propone soluzione adeguate alla bisogna.

Loro hanno più interesse che il malumore aumenti e che prima o poi scoppi qualcosa.

Un progetto malefico quello della CIA e di SOROS, ma si sta dimostrando efficace.

Re: Ius soli

Inviato: 26/06/2017, 20:16
da UncleTom
GLI STRUMPTRUPPEN STRUMENTALIZZANO TUTTO



6 ore fa
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Il messaggio "uscito" dalle urne
Il no alla sinistra dello ius soli


Alessandro Catto

Re: Ius soli

Inviato: 26/06/2017, 21:23
da lilly
ma tu sei proprio sicuro di essere di sinistra?perche lo yus soli riguarda il diritto la libertà delle persone di godere attraverso la cittadinanza dei diritti civili e politici.Ma sentito parlare degli istriano dalmati che erano pesci fuor d'acqua senza cittadinanza negata dalla burocrazia italiana?e poi non c'è nessun messaggio dalle urne perche lo yus soli non è stato ancora fatto