evviva è tornata la DC
Inviato: 21/03/2012, 9:08
Buon giorno a tutti è il mio primo post su questo forum, mi auguro di poter contribuire ad un centrosinistra più sinistra che centro !!!
Se ne parlava da mesi ecco le ultime
" Retroscena di Affaritaliani.it/ Pd e Udc insieme: Letta leader.
Enrico Letta scalda i motori in vista del 2013. Ora che la grande coalizione sembra più lontana per la prossima legislatura, i partiti tessono le alleanze in vista dell'appuntamento elettorale che Luca Cordero di Montezemolo ha definito importante quanto le elezioni del 1948. Nel Pd infatti, nonostante le attestazioni di stima ripetute dai maggiorenti del partito nei confronti di Bersani, più di un esponente pensa al vicesegretario del Pd come l'uomo in grado di dialogare con i moderati e capace di portare a buon fine i tentativi finora naufragati di attirare nel Centrosinistra l'Udc di Casini e più riottosi finiani. A favore di Letta poi gioca l'accordo, da lui non osteggiato, raggiunto in Sicilia tra il Pd e il governatore dell'Mpa Raffaele Lombardo. Nello stesso Pd poi il vicesegretario gode di un consenso trasversale: dai Modem di Veltroni e Gentiloni agli ex Ppi di Fioroni fino a Franceschini e alla stessa Rosi Bindi. Certo i gauchisti del Pd, su tutti il responsabile economico e fedelissimo di Bersani, Stefano Fassina e l'ex ministro del Lavoro Cesare Damiano, preferirebbero puntare su Bersani per riproporre così l'alleanza con Vendola e Di Pietro immortalata dalla foto di Vasto. Ma alla fine, machiavellicamente, potrebbero anche loro appoggiare la svolta e fare buon viso a cattivo gioco.
Anche al più alto livello istituzionale, il nipote di Gianni Letta, gode di stima e rispetto: non è un mistero che sia l'interlocutore privilegiato del premier Monti e che sia molto ascoltato da Giorgio Napolitano. Non solo e vanta anche ottimi rapporti con le gerarchie ecclesiastiche. Sull'altro fronte, non a caso, Pdl e Lega dopo le reciproche bastonate di questi primi mesi di governo Monti, sono tonari a parlarsi e lo stesso Umberto Bossi non ha escluso intese tra Pdl e Carroccio a cominciare dalle Amministrative del 6 maggio. Un annusarsi reciproco che potrebbe essere il preludio di una futura alleanza alle Politiche. Alleanza che potrebbe essere allargata anche a La Destra di Francesco Storace.
Intanto a sinistra non stanno fermi ad attendere gli eventi. Nichi Vendola e Antonio Di Pietro, qualora il Pd, scegliesse la virata moderata, potrebbero pensare di federarsi magari assieme all'attuale Federazione della Sinistra, per dare vita così a un cartello di estrema sinistra. Beppe Grillo invece sceglierà la corsa solitaria cercando di porsi come l'unico anti sistema. Per ora sono solo scenari ma una cosa è sicura: il governo Monti ha terremotato gli stessi partiti che ora lo sostengono.
Daniele Riosa "
Ovviamente sono per la federazione delle sinistre
ciao
Pino
Se ne parlava da mesi ecco le ultime
" Retroscena di Affaritaliani.it/ Pd e Udc insieme: Letta leader.
Enrico Letta scalda i motori in vista del 2013. Ora che la grande coalizione sembra più lontana per la prossima legislatura, i partiti tessono le alleanze in vista dell'appuntamento elettorale che Luca Cordero di Montezemolo ha definito importante quanto le elezioni del 1948. Nel Pd infatti, nonostante le attestazioni di stima ripetute dai maggiorenti del partito nei confronti di Bersani, più di un esponente pensa al vicesegretario del Pd come l'uomo in grado di dialogare con i moderati e capace di portare a buon fine i tentativi finora naufragati di attirare nel Centrosinistra l'Udc di Casini e più riottosi finiani. A favore di Letta poi gioca l'accordo, da lui non osteggiato, raggiunto in Sicilia tra il Pd e il governatore dell'Mpa Raffaele Lombardo. Nello stesso Pd poi il vicesegretario gode di un consenso trasversale: dai Modem di Veltroni e Gentiloni agli ex Ppi di Fioroni fino a Franceschini e alla stessa Rosi Bindi. Certo i gauchisti del Pd, su tutti il responsabile economico e fedelissimo di Bersani, Stefano Fassina e l'ex ministro del Lavoro Cesare Damiano, preferirebbero puntare su Bersani per riproporre così l'alleanza con Vendola e Di Pietro immortalata dalla foto di Vasto. Ma alla fine, machiavellicamente, potrebbero anche loro appoggiare la svolta e fare buon viso a cattivo gioco.
Anche al più alto livello istituzionale, il nipote di Gianni Letta, gode di stima e rispetto: non è un mistero che sia l'interlocutore privilegiato del premier Monti e che sia molto ascoltato da Giorgio Napolitano. Non solo e vanta anche ottimi rapporti con le gerarchie ecclesiastiche. Sull'altro fronte, non a caso, Pdl e Lega dopo le reciproche bastonate di questi primi mesi di governo Monti, sono tonari a parlarsi e lo stesso Umberto Bossi non ha escluso intese tra Pdl e Carroccio a cominciare dalle Amministrative del 6 maggio. Un annusarsi reciproco che potrebbe essere il preludio di una futura alleanza alle Politiche. Alleanza che potrebbe essere allargata anche a La Destra di Francesco Storace.
Intanto a sinistra non stanno fermi ad attendere gli eventi. Nichi Vendola e Antonio Di Pietro, qualora il Pd, scegliesse la virata moderata, potrebbero pensare di federarsi magari assieme all'attuale Federazione della Sinistra, per dare vita così a un cartello di estrema sinistra. Beppe Grillo invece sceglierà la corsa solitaria cercando di porsi come l'unico anti sistema. Per ora sono solo scenari ma una cosa è sicura: il governo Monti ha terremotato gli stessi partiti che ora lo sostengono.
Daniele Riosa "
Ovviamente sono per la federazione delle sinistre
ciao
Pino