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PREMESSA : i dati dal rapporto sulla ricchezza nel mondo realizzato da Credit Suisse Research, da fonte Ocse insieme a Banca d'Italia e dal rapporto Oxfam 2018 :
La ricchezza in Italia vale 13mila miliasrdi di $.
La ricchezza pro capite risulta quindi 216.000 $
Se si considera addirittura l'individuo adulto (chi ha più di 20 anni) questa sale a 260mila dollari. A fronte di 60 milioni
in realtà la ricchezza a livello pro capite consente all'Italia di surclassare Germania (163mila dollari), Regno Unito (197mila), Spagna (104mila), Canada (190mila), Stati Uniti (181mila).7
In Italia c'è l'8% di coloro che hanno ricchezze superiori a 100mila dollari (7% in Uk e Germania, 6% in Francia, 16% in Giappone, 21% in Usa) e il 5% di coloro che hanno ricchezze complessive pari al milione di dollari (6% in Uk e Germania, 11% in Giappone, 34% in Usa, 4% Australia).
In Italia, l’1% più ricco della popolazione è in possesso di quasi un quarto della ricchezza nazionale netta: con chiare conseguenze per la coesione sociale.
La ricchezza in Italia è per 3/5 dovuta a beni immobili e per 2/5 a beni mobili.
A Firenze la ricchezza in mano alle stesse famiglie da sei secoli, «i ricchi sono sempre gli stessi». l’Italia, nonostante abbia meno dell’1% della popolazione mondiale e il 3% del reddito totale, detiene il 5,7% della ricchezza mondiale complessiva. La maggior parte dei ricchi in Italia lo sono diventati per eredità e non per capacità.


NON SOLO, MA ricordiamo anche
I previlegi delle caste, dalla presidenza della repubblica , alle Corti, al parlamento, ai diplomatici, ai magistrati che sono tra i meglio pagati in Europa e del mondo.

Quanto sopra per dire che in Italia non è necessario chiedere l'aiuto dell'Europa, ma è necessaria una vera RIVOLUZIONE per abbattere le diseguaglianze.
Mi sembra corretto ricordare che nei programmi elettorali solo LEU chiedeva una vera riforma fiscale per far pagare di più chi ha di più e una tassa sui patrimoni, mentre Lega e M5S con la flat tax , il reddito di cittadinanza e l'abolizione della legge Fornero prevedevano una cospicua spesa certa e insufficienti coperture incerte.
Oggi c'è da sperare che il centrodestra non vada al governo , vista l'esperienza del passato, e certamente non riuscirebbe a soddisfare le richieste degli operai e dei precari, mentre sarebbe auspicabile che il M5S venisse messo alla prova con l'appoggio del PD di LEU per combattere i previlegi delle caste, l'evasione, la corruzione .

iospero ha scritto:PREMESSA : i dati dal rapporto sulla ricchezza nel mondo realizzato da Credit Suisse Research, da fonte Ocse insieme a Banca d'Italia e dal rapporto Oxfam 2018 :
La ricchezza in Italia vale 13mila miliasrdi di $.
La ricchezza pro capite risulta quindi 216.000 $
Se si considera addirittura l'individuo adulto (chi ha più di 20 anni) questa sale a 260mila dollari. A fronte di 60 milioni
in realtà la ricchezza a livello pro capite consente all'Italia di surclassare Germania (163mila dollari), Regno Unito (197mila), Spagna (104mila), Canada (190mila), Stati Uniti (181mila).7
In Italia c'è l'8% di coloro che hanno ricchezze superiori a 100mila dollari (7% in Uk e Germania, 6% in Francia, 16% in Giappone, 21% in Usa) e il 5% di coloro che hanno ricchezze complessive pari al milione di dollari (6% in Uk e Germania, 11% in Giappone, 34% in Usa, 4% Australia).
In Italia, l’1% più ricco della popolazione è in possesso di quasi un quarto della ricchezza nazionale netta: con chiare conseguenze per la coesione sociale.
La ricchezza in Italia è per 3/5 dovuta a beni immobili e per 2/5 a beni mobili.
A Firenze la ricchezza in mano alle stesse famiglie da sei secoli, «i ricchi sono sempre gli stessi». l’Italia, nonostante abbia meno dell’1% della popolazione mondiale e il 3% del reddito totale, detiene il 5,7% della ricchezza mondiale complessiva. La maggior parte dei ricchi in Italia lo sono diventati per eredità e non per capacità.


NON SOLO, MA ricordiamo anche
I previlegi delle caste, dalla presidenza della repubblica , alle Corti, al parlamento, ai diplomatici, ai magistrati che sono tra i meglio pagati in Europa e del mondo.

Quanto sopra per dire che in Italia non è necessario chiedere l'aiuto dell'Europa, ma è necessaria una vera RIVOLUZIONE per abbattere le diseguaglianze.
Mi sembra corretto ricordare che nei programmi elettorali solo LEU chiedeva una vera riforma fiscale per far pagare di più chi ha di più e una tassa sui patrimoni, mentre Lega e M5S con la flat tax , il reddito di cittadinanza e l'abolizione della legge Fornero prevedevano una cospicua spesa certa e insufficienti coperture incerte.
Oggi c'è da sperare che il centrodestra non vada al governo , vista l'esperienza del passato, e certamente non riuscirebbe a soddisfare le richieste degli operai e dei precari, mentre sarebbe auspicabile che il M5S venisse messo alla prova con l'appoggio del PD di LEU per combattere i previlegi delle caste, l'evasione, la corruzione .

Iospero, allega sempre il link da cui trai queste informazioni, grazie

un salutone

pancho ha scritto:

iospero ha scritto:PREMESSA : i dati dal rapporto sulla ricchezza nel mondo realizzato da Credit Suisse Research, da fonte Ocse insieme a Banca d'Italia e dal rapporto Oxfam 2018 :
La ricchezza in Italia vale 13mila miliasrdi di $.
La ricchezza pro capite risulta quindi 216.000 $
Se si considera addirittura l'individuo adulto (chi ha più di 20 anni) questa sale a 260mila dollari. A fronte di 60 milioni
in realtà la ricchezza a livello pro capite consente all'Italia di surclassare Germania (163mila dollari), Regno Unito (197mila), Spagna (104mila), Canada (190mila), Stati Uniti (181mila).7
In Italia c'è l'8% di coloro che hanno ricchezze superiori a 100mila dollari (7% in Uk e Germania, 6% in Francia, 16% in Giappone, 21% in Usa) e il 5% di coloro che hanno ricchezze complessive pari al milione di dollari (6% in Uk e Germania, 11% in Giappone, 34% in Usa, 4% Australia).
In Italia, l’1% più ricco della popolazione è in possesso di quasi un quarto della ricchezza nazionale netta: con chiare conseguenze per la coesione sociale.
La ricchezza in Italia è per 3/5 dovuta a beni immobili e per 2/5 a beni mobili.
A Firenze la ricchezza in mano alle stesse famiglie da sei secoli, «i ricchi sono sempre gli stessi». l’Italia, nonostante abbia meno dell’1% della popolazione mondiale e il 3% del reddito totale, detiene il 5,7% della ricchezza mondiale complessiva. La maggior parte dei ricchi in Italia lo sono diventati per eredità e non per capacità.


NON SOLO, MA ricordiamo anche
I previlegi delle caste, dalla presidenza della repubblica , alle Corti, al parlamento, ai diplomatici, ai magistrati che sono tra i meglio pagati in Europa e del mondo.

Quanto sopra per dire che in Italia non è necessario chiedere l'aiuto dell'Europa, ma è necessaria una vera RIVOLUZIONE per abbattere le diseguaglianze.
Mi sembra corretto ricordare che nei programmi elettorali solo LEU chiedeva una vera riforma fiscale per far pagare di più chi ha di più e una tassa sui patrimoni, mentre Lega e M5S con la flat tax , il reddito di cittadinanza e l'abolizione della legge Fornero prevedevano una cospicua spesa certa e insufficienti coperture incerte.
Oggi c'è da sperare che il centrodestra non vada al governo , vista l'esperienza del passato, e certamente non riuscirebbe a soddisfare le richieste degli operai e dei precari, mentre sarebbe auspicabile che il M5S venisse messo alla prova con l'appoggio del PD di LEU per combattere i previlegi delle caste, l'evasione, la corruzione .

Iospero, allega sempre il link da cui trai queste informazioni, grazie

un salutone

" i dati dal rapporto sulla ricchezza nel mondo realizzato da Credit Suisse Research, da fonte Ocse insieme a Banca d'Italia e dal rapporto Oxfam 2018 " possiamo prendere questi dati riferiti ad anni passati con una certa approssimazione, ma comunque rispecchiano una realtà di cui tenere conto.

da una analisi presente in questo forum :
‘Inoltre osserva Pasinetti, l ‘indebitamento di un paese non è solo dato dal debito pubblico, ma anche da quello privato ‘ (cit . Alfonso Gianni).

‘ In quegli anni ( gli anni 80 ) l’ Italia in particolare risulta essere il paese con il rapporto tra debito lordo privato/PIL più basso sia rispetto ai principali paesi europei che rispetto al Giappone e agli Stati Uniti ( Italia 133%, Francia 321 Regno unito 269%)…….. la posizione del debito totale nei diversi paesi ( e come conseguenza, il rischio - paese complessivo )appare molto meno divergente quando si considera l’ indebitamento complessivo , rispetto a quando si concentra l’ attenzione esclusivamente sull’ indebitamento pubblico’( cit. Pasinetti ).

A parte che in Italia anche se c'è un patrimonio alto questo è distribuito male, mi pare strano che all'estero, con gli stipendi che sono il doppio di quelli italiani, ci sia un consumismo ancora più alto di quello che uno vede qui quando ci sono un sacco di auto sulle strade.