In Germania i cittadini decidono online
Inviato: 26/03/2012, 16:48
Germania, elezioni nella Saar
la Merkel torna al successo
Nel voto anticipato, vittoria della Cdu per la prima volta dalla crisi dell'euro. Trionfo per i Piraten che ottengono l'8 per cento. Deludente il risultato della sinistra. Si va verso la Grosse koalition
dal nostro corrispondente ANDREA TARQUINI
Germania, elezioni nella Saar la Merkel torna al successo (ap)
BERLINO - La Cdu di Angela Merkel vince un'elezione per la prima volta dall'inizio della crisi nell'euro, ma trionfano i Pirati, il nuovo partito per la libertà e la trasparenza internettiana, che sorpassano i Verdi. E quel che è peggio per la Cancelliera, i liberali (Fdp), suo partner minore nel governo federale, crollano per la sesta volta consecutiva in un voto in uno Stato. Ecco il risultato della consultazione nella Saarland (Ovest, vicino al confine francese), uno dei più piccoli tra i 16 Bundeslaender, gli Stati della Repubblica federale, fotografato dalle prime proiezioni a caldo sulla base degli exit poll. I quali registrano anche un calo della partecipazione al voto, scesa attorno al 62 per cento dal 67 per cento delle elezioni precedenti nello Stato. A Saarbruecken, la capitale, a questo punto l'esito più probabile appare una grosse Koalition, cioè una grande coalizione tra la Cdu e la Spd, socialdemocrazia. Un segnale che potrebbe preannunciare cambiamenti in direzioni analoghe alle elezioni politiche federali previste per il settembre dell'anno prossimo: da soli i democristiani tedeschi (Cdu più la Csu bavarese) non avrebbero abbastanza seggi per governare, se come appare sempre più possibile i liberali non rientreranno nel futuro Bundestag.
Ecco i primi dati. La Cdu, guidata dalla governatrice uscente Annegret Kramp-Karrenbauer, cresce al 34,5 per cento dei voti. La Spd, socialdemocrazia, con il leader locale Heiko Maas come capolista, scende al 30,1 per cento. Clamoroso il risultato
della Piratenpartei, il Partito dei pirati, guidato nel piccolo Stato dalla ventiduenne Jasmin Maurer. I 'Piraten' volano all'8 per cento, sorpassando i Verdi che calano al 5 per cento. Crollo senza appello per i liberali, per la sesta volta in un voto: precipitano all'1,5 per cento, molto meno della soglia di sbarramento del 5 per cento. Si conferma forte (16,5 per cento) la Linke, sinistra radicale, grazie alla grande popolarità del suo leader storico ed ex governatore deella Saar, Oskar Lafontaine.
Sulla carta, sommando i voti (sempre secondo le prime proiezioni) di Spd, Verdi, Pirati e Linke ci sarebbe una maggioranza di sinistra. Ma non c'è assolutamente tra i quattro partiti omogeneità politica tale da far pensare a negoziati. La Linke è troppo lontana dal riformismo di Spd e Verdi e dalla novità dei Pirati. Una grosse Koalition tra frau Kramp-Karrenbauer e i socialdemocratici sarebbe dunque inevitabile.
(25 marzo 2012)
da repubblica.it
In Germania il Piratenpartei partecipa alle sue prime elezioni con le europee del 2009 raccogliendo lo 0,9% dei voti dell'elettorato tedesco. Nelle Elezioni federali tedesche del 2009 ha più che raddoppiato i voti ottenendo il 2,0 %, risultando il primo partito fra quelli che non hanno superato la soglia di sbarramento.
Il Partito dei Pirati è riuscito ad ottenere l'8,9% dei voti e si assicura pertanto 15 seggi nel Parlamento di Berlino.
In Italia
Per le elezioni europee del 2009 il Partito Pirata italiano ha candidato il segretario Alessandro Bottoni come indipendente con Sinistra e Libertà nella circoscrizione Italia nord-orientale. Bottoni ha ottenuto 820 preferenze
la Merkel torna al successo
Nel voto anticipato, vittoria della Cdu per la prima volta dalla crisi dell'euro. Trionfo per i Piraten che ottengono l'8 per cento. Deludente il risultato della sinistra. Si va verso la Grosse koalition
dal nostro corrispondente ANDREA TARQUINI
Germania, elezioni nella Saar la Merkel torna al successo (ap)
BERLINO - La Cdu di Angela Merkel vince un'elezione per la prima volta dall'inizio della crisi nell'euro, ma trionfano i Pirati, il nuovo partito per la libertà e la trasparenza internettiana, che sorpassano i Verdi. E quel che è peggio per la Cancelliera, i liberali (Fdp), suo partner minore nel governo federale, crollano per la sesta volta consecutiva in un voto in uno Stato. Ecco il risultato della consultazione nella Saarland (Ovest, vicino al confine francese), uno dei più piccoli tra i 16 Bundeslaender, gli Stati della Repubblica federale, fotografato dalle prime proiezioni a caldo sulla base degli exit poll. I quali registrano anche un calo della partecipazione al voto, scesa attorno al 62 per cento dal 67 per cento delle elezioni precedenti nello Stato. A Saarbruecken, la capitale, a questo punto l'esito più probabile appare una grosse Koalition, cioè una grande coalizione tra la Cdu e la Spd, socialdemocrazia. Un segnale che potrebbe preannunciare cambiamenti in direzioni analoghe alle elezioni politiche federali previste per il settembre dell'anno prossimo: da soli i democristiani tedeschi (Cdu più la Csu bavarese) non avrebbero abbastanza seggi per governare, se come appare sempre più possibile i liberali non rientreranno nel futuro Bundestag.
Ecco i primi dati. La Cdu, guidata dalla governatrice uscente Annegret Kramp-Karrenbauer, cresce al 34,5 per cento dei voti. La Spd, socialdemocrazia, con il leader locale Heiko Maas come capolista, scende al 30,1 per cento. Clamoroso il risultato
della Piratenpartei, il Partito dei pirati, guidato nel piccolo Stato dalla ventiduenne Jasmin Maurer. I 'Piraten' volano all'8 per cento, sorpassando i Verdi che calano al 5 per cento. Crollo senza appello per i liberali, per la sesta volta in un voto: precipitano all'1,5 per cento, molto meno della soglia di sbarramento del 5 per cento. Si conferma forte (16,5 per cento) la Linke, sinistra radicale, grazie alla grande popolarità del suo leader storico ed ex governatore deella Saar, Oskar Lafontaine.
Sulla carta, sommando i voti (sempre secondo le prime proiezioni) di Spd, Verdi, Pirati e Linke ci sarebbe una maggioranza di sinistra. Ma non c'è assolutamente tra i quattro partiti omogeneità politica tale da far pensare a negoziati. La Linke è troppo lontana dal riformismo di Spd e Verdi e dalla novità dei Pirati. Una grosse Koalition tra frau Kramp-Karrenbauer e i socialdemocratici sarebbe dunque inevitabile.
(25 marzo 2012)
da repubblica.it
In Germania il Piratenpartei partecipa alle sue prime elezioni con le europee del 2009 raccogliendo lo 0,9% dei voti dell'elettorato tedesco. Nelle Elezioni federali tedesche del 2009 ha più che raddoppiato i voti ottenendo il 2,0 %, risultando il primo partito fra quelli che non hanno superato la soglia di sbarramento.
Il Partito dei Pirati è riuscito ad ottenere l'8,9% dei voti e si assicura pertanto 15 seggi nel Parlamento di Berlino.
In Italia
Per le elezioni europee del 2009 il Partito Pirata italiano ha candidato il segretario Alessandro Bottoni come indipendente con Sinistra e Libertà nella circoscrizione Italia nord-orientale. Bottoni ha ottenuto 820 preferenze