Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la SX?

E' il luogo della libera circolazione delle idee "a ruota libera"
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erding
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da erding »

UncleTom ha scritto:
erding ha scritto:
UncleTom ha scritto:-
Perchè non si leggono i messaggi?


Perché stamani, caro erding, ero sicurissimo di aver postato questo messaggio :

ULTIM’ORA 12.33 LONDRA, UOMO ARMATO FERMATO COL TEASER A WESTMINSTER

nel 3D : ”La Terza Guerra Mondiale” per il semplice motivo che avevo verificato di essere in quello giusto leggendo il precedente post di ieri:

Il nuovo malware russo

Giu 15, 2017/
94 Comments/
Punti di vista /
Lorenzo Vita

Al secondo post di oggi:

Siria, annuncio Russia: “Abbiamo ucciso
Al Baghdadi in un raid il 28 maggio”
Coalizione anti Isis: “Non confermiamo”


Ho scoperto di essere in :

Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la SX?


Vabbè che posso essere vecchio e rimbambito, o che comunque posso sbagliare, ma la verifica l’avevo fatta apposta e andavo tranquillo.

Poi, preso atto che il 3D non era quello giusto, mi sarebbe piaciuto, che il forum potesse leggere un Nickname diverso dal mio, ma non sono stato in grado di cancellare quanto avevo, scritto, o qualcuno ci ha messo la manina, visto che da mesi qualcosa di esterno al Forum, si da’ da fare per evitare quanto pubblico, nel bene o nel male; e alla fine sono stato io a mettere i tratti.
"ma non sono stato in grado di cancellare quanto avevo, scritto, o qualcuno ci ha messo la manina, visto che da mesi qualcosa di esterno al Forum, si da’ da fare per evitare quanto pubblico, nel bene o nel male;"

Quello che sostieni, ed indubbiamente sai quello che dici, è piuttosto spiacevole ed accende curiosità e fantasie che fanno pensare a niente di buono.
Un saluto
pancho
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da pancho »

Avevo pensato a suo tempo (anni luce ormai) di inserire questo tema di discussione ma ora la domanda mi viene più che spontanea visto che non riesco più a trovare punti di accordo anche con questa eventuale sinistra che dovesse nascere.
Che intendiamo per sinistra in questo nuovo secolo?

Questa domanda che poteva sembrare più che banale qualche decennio e sulla quale potevamo dare molte risposte per la maggior condivise, ora invece questo secolo ci pone davanti problemi infiniti dai quali nascono tutte contraddizioni tali da farci sembrare quasi dei xenofobi ed intolleranti.

Spesso confondiamo quello che spetta al Padreterno con quello che spetta a Cesare.

Visto che le ideologie le han fatte sparire in quattro e quattr'otto probabilmente han ragione coloro che sostengono che ora non esiste più ne sinistra ne destra ma si naviga a vista esprimendo le ns. ragioni sui singoli problemi e basta indipendentemente dalle etichette .

Siamo arrivati al punto che bisogna fare delle scelte ma purtroppo queste diventano quasi impossibili poiche non appartengono ad una sola etichetta politica ma sono trasversali. Trasversali tali da metterti in completa confusione con gli ideali in cui si credeva non molto tempo fa. Problematiche mai avvenute e che ora ci dividono ulteriormente anche all'interno compagni.

Quindi, per concludere, che sinistra intendiamo visto che oramai e' un termine obsoleto messo da parte dagli eventi di questi ultimi decenni?

Sul lavoro potrei essere d'accordo con Landini ma per tutto il resto che si dovrebbe fare? Espatriare? Ma dove o rassegnarci come han fatto i vecchi dirigenti del PCI ora ne PD?

Loro avevano tutto il diritto di farlo visto che in questo modo si son salvati la pagnotta ma io a questo gioco non ci sto più e sono costretto a navigare a vista.

Su certe posizioni son con Zaia (sono veneto), in altre con Pisapia e in altre ancora con chicchessia presenti le mie stesse preoccupazioni.

MI rendo sempre più conto che il popolo non conta più una mazza(ma quando ha contato) e che le etichette quali che siano se non da ascolto al popolo sono solo delle etichette per fare i propri .azzi!


un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
UncleTom
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Iscritto il: 11/10/2016, 2:47

Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da UncleTom »

pancho ha scritto:Avevo pensato a suo tempo (anni luce ormai) di inserire questo tema di discussione ma ora la domanda mi viene più che spontanea visto che non riesco più a trovare punti di accordo anche con questa eventuale sinistra che dovesse nascere.
Che intendiamo per sinistra in questo nuovo secolo?

Questa domanda che poteva sembrare più che banale qualche decennio e sulla quale potevamo dare molte risposte per la maggior condivise, ora invece questo secolo ci pone davanti problemi infiniti dai quali nascono tutte contraddizioni tali da farci sembrare quasi dei xenofobi ed intolleranti.

Spesso confondiamo quello che spetta al Padreterno con quello che spetta a Cesare.

Visto che le ideologie le han fatte sparire in quattro e quattr'otto probabilmente han ragione coloro che sostengono che ora non esiste più ne sinistra ne destra ma si naviga a vista esprimendo le ns. ragioni sui singoli problemi e basta indipendentemente dalle etichette .

Siamo arrivati al punto che bisogna fare delle scelte ma purtroppo queste diventano quasi impossibili poiche non appartengono ad una sola etichetta politica ma sono trasversali. Trasversali tali da metterti in completa confusione con gli ideali in cui si credeva non molto tempo fa. Problematiche mai avvenute e che ora ci dividono ulteriormente anche all'interno compagni.

Quindi, per concludere, che sinistra intendiamo visto che oramai e' un termine obsoleto messo da parte dagli eventi di questi ultimi decenni?

Sul lavoro potrei essere d'accordo con Landini ma per tutto il resto che si dovrebbe fare? Espatriare? Ma dove o rassegnarci come han fatto i vecchi dirigenti del PCI ora ne PD?

Loro avevano tutto il diritto di farlo visto che in questo modo si son salvati la pagnotta ma io a questo gioco non ci sto più e sono costretto a navigare a vista.

Su certe posizioni son con Zaia (sono veneto), in altre con Pisapia e in altre ancora con chicchessia presenti le mie stesse preoccupazioni.

MI rendo sempre più conto che il popolo non conta più una mazza(ma quando ha contato) e che le etichette quali che siano se non da ascolto al popolo sono solo delle etichette per fare i propri .azzi!


un salutone

Avevo pensato a suo tempo (anni luce ormai) di inserire questo tema di discussione ma ora la domanda mi viene più che spontanea visto che non riesco più a trovare punti di accordo anche con questa eventuale sinistra che dovesse nascere.
Che intendiamo per sinistra in questo nuovo secolo?





Bene hai fatto, caro pancho, a porre questa domanda, perché è da più di un anno che volevo farla ma ci ho girato sempre intorno, perché è semplice ma nello stesso tempo complessa.

Almeno adesso siamo in due a chiedere una risposta, e mi auguro che il forum non la trascuri partecipando a capire.
UncleTom
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Iscritto il: 11/10/2016, 2:47

Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da UncleTom »

Quindi, per concludere, che sinistra intendiamo visto che oramai e' un termine obsoleto messo da parte dagli eventi di questi ultimi decenni?
pancho





Essere di sinistra, a mio avviso, è uno dei modi di concepire la vita.

Io dividerei l’umanità in due gruppi sostanziali.

Gli antenati e i pronipoti del marchese del Grillo che concepiscono la vita in questo modo:

“Io, io, io, e voi non siete un caXXo” dove si identifica la destra.

E gli altri che prendono in considerazione i suoi simili. Questa è la sinistra.
pancho
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Iscritto il: 21/02/2012, 19:25

Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da pancho »

UncleTom ha scritto:..Essere di sinistra, a mio avviso, è uno dei modi di concepire la vita.....
Certo che è vero questo ma a questo termine ognuno dà il proprio significato.
Ogg siamo in un momento in cui "si salvi chi può " e quindi che si può pretendere da un qualsiasi cittadino. Parlare di demos con coloro che non la intendono e' impossibile.

Parlare di accoglienza con colore che non l'hanno mai sentita sulla loro pelle e' da ipocriti.

Certo, essere accoglienti, misericordiosi e quant'altro e' pura illusione pretenderla da coro che sono gli ultimi di una casta.

Cercare di far dividere la pagnotta con coloro che non ne hanno è cosa misericordiosa certamente ma chi la deve dividere e' solo un gradino al di opra di costoro.

Facile sentire belle parole nei talk ma costoro vivono nei palazzi alti e non vivono le quotidianità del popolo umile.

Quindi essere di sinistra vuol dire ascoltare il popolo ed essere in grado di dare risposte positive esaudenti .

Dare una cosa ad un rifugiato diseredato levandolo a coloro che erano in attesa da vent'anni non è cosa di sinistra ma opera caritatevole che spetta al singolo individuo.

Quindi, la carità, la misericordia e quant'altro possa rientrare in questo tema spetta sicuramente alla chiesa qualunque essa sia essa mentre la politica deve saper affrontare questi problemi alla fonte mettendo in funzione la vera Polis altrimenti non se n vince fuori e alimenti una guerra fra poveri il cui esito poi non si dovrà criticare. Qualunque questo sia.

Date a Cesare quel spetta a Cesare e a Dio quel che spetta a Dio. Saper scindere questi problemi.

Accettare questi flussi migratori che possono mettere in crisi qualsiasi governo non è cosa di sinistra sempre che non si abba un programma tale da poterli investire di un lavoro decente . Se questo manca il tutto diventa demagogico e può dar inizio ad una rivolta che spesso ingiustamente viene classificata come razzista o con qualche altro termine che qui non elenco.

Non capire questo non si è di sinistra.

Quindi, e concludo, con questi sistemi politici liberisti o iper liberisti non si può andare oltre a quello che c sta succedendo e coloro che non ci stanno o non votano o mettono la loro croce verso partiti dirompenti magari rischiando. Rischiando? Non so se cosa si può rischiari più di quello che stiamo vivendo.
Un salutone
Ultima modifica di pancho il 20/06/2017, 18:48, modificato 1 volta in totale.
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
UncleTom
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Iscritto il: 11/10/2016, 2:47

Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da UncleTom »

Avrei preferito, come sto facendo da tempo, che un altro Nick comparisse nell’elenco di chi posta, invece di vedere sempre quello di quel rompipalle di UncleTom.

Altrimenti questo non sembra un Forum ma un blog personale di quel rompipalle di UncleTom.

Ma il tema è stuzzichevole, e poi finalmente si discute.



TOCCANDO CON MANO….



UncleTom ha scritto:
..Essere di sinistra, a mio avviso, è uno dei modi di concepire la vita.....

Certo che è vero questo ma a questo termine ognuno dà il proprio significato.





Bar Atlantic, di fronte alla Esselunga del fu Caprotti. Ieri mattina lunedì, 19 Giugno 2017.

Da qualche anno è il luogo di ritrovo con l’amico G., visto che la Biblioteca è chiusa, e al Bar Atlantic ci si ritrova per discutere di tutto, ma in prevalenza di politica.

Quindi secondo tradizione, anche ieri mattina si discuteva di politica davanti ad un caffè.

Quando intorno alle 10, circa, entrano due donne sulla sessantina, che puntano diritte al nostro tavolo.

Tutte e due ci vogliono consegnare a tutti i costi dei volantini del candidato di Forza Italia, arrivato secondo al primo turno, con buona possibilità di vincere il ballottaggio grazie all’apparentamento con il candidato sostenuto da Comunione e Liberazione, e da Caltagirone.

Visto che le due malcapitate insistono, l’amico G. prende fuoco.

Ne nasce una discussione dai toni alti e forti.

L’amico G. non esita ad urlare in pubblico che Berlusconi è un delinquente.

A questo punto, entra a sostegno delle due donne un uomo sulla sessantina.

Ma non sapendo come districarsi, ad un certo punto ha dichiarato ripetutamente ed insistentemente di essere di “sinistra”.

E’ stato come gettare benzina sul fuoco.

Infatti, prima dell’arrivo delle due donne si stava appunto discutendo del pelo sullo stomaco, di questo avvocato sostenuto da CL e da Caltagirone, che dopo la sconfitta del primo turno, aveva chiesto l’apparentamento con la sindaca PD (qui in buona parte votiamo PD, ricordandoci tutti l’insegnamento di Montanelli che si turava il naso e votava DC), chiedendo in cambio concessioni edilizie.

Apparentamento rifiutato, e di conseguenza si è alleato con il candidato di Farsa Italia.

Quindi sentirsi dire che era uno di sinistra, uno che faceva propaganda per Caltagirone in appoggio al Berluscone, è stato il massimo.

In questa fase c’è gente che si definisce di “sinistra” come se niente fosse.

Come mandar giù un bicchiere di acqua fresca.

Questa è la situazione in cui ci troviamo.

Ma chi è stato di sinistra per sessant’anni, da queste parti, sa separare le bufale a go- go, dalla verità.
UncleTom
Messaggi: 5725
Iscritto il: 11/10/2016, 2:47

Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da UncleTom »

FORMIDABILE.....CHE TEMPISMO

AVEVO APPENA PUBBICATO IL POST PRECEDENTE E NON HO NEPPURE AVUTO IL TEMPO DI VERIFICARE QUANTO SCRITTO CHE E' COMPARSO:






Forum per un "Congresso della Sinistra" ... sempre aperto
La libertà è il diritto dell’anima a respirare. E noi, partecipando malgrado tutto, vogliamo continuare a respirare.Lo facciamo nel modo più opportuno possibile all’interno di questo forum che offre spazio a tutti coloro che credono nella democrazia


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pancho
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da pancho »

UncleTom ha scritto:FORMIDABILE.....CHE TEMPISMO

AVEVO APPENA PUBBICATO IL POST PRECEDENTE E NON HO NEPPURE AVUTO IL TEMPO DI VERIFICARE QUANTO SCRITTO CHE E' COMPARSO:






Forum per un "Congresso della Sinistra" ... sempre aperto
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Bohh.... . sara' andato in tilt il sistema.

Da qual che posso constatare in questi ultimi tempi e' che questo sito manca di manutenzione e/o attenzione da parte di chi di dovere.

Se non siamo in grado di gestirlo bene tanto vale chiudere baracca e burattini o lasciare la palla ad altri. non deve essere un' onere ma un piacere offrire la propria disponibilità. Se non e' più cosi tanto vale iniziare il suo funerale.

Se non porta utile a chi ci da questo spazio e facile capire anche questo comportamento


un salutone
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cielo 70
Messaggi: 522
Iscritto il: 18/03/2012, 10:43

Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da cielo 70 »

pancho ha scritto:
UncleTom ha scritto:..Essere di sinistra, a mio avviso, è uno dei modi di concepire la vita.....
Certo che è vero questo ma a questo termine ognuno dà il proprio significato.
Ogg siamo in un momento in cui "si salvi chi può " e quindi che si può pretendere da un qualsiasi cittadino. Parlare di demos con coloro che non la intendono e' impossibile.

Parlare di accoglienza con colore che non l'hanno mai sentita sulla loro pelle e' da ipocriti.

Certo, essere accoglienti, misericordiosi e quant'altro e' pura illusione pretenderla da coro che sono gli ultimi di una casta.

Cercare di far dividere la pagnotta con coloro che non ne hanno è cosa misericordiosa certamente ma chi la deve dividere e' solo un gradino al di opra di costoro.

Facile sentire belle parole nei talk ma costoro vivono nei palazzi alti e non vivono le quotidianità del popolo umile.

Quindi essere di sinistra vuol dire ascoltare il popolo ed essere in grado di dare risposte positive esaudenti .

Dare una cosa ad un rifugiato diseredato levandolo a coloro che erano in attesa da vent'anni non è cosa di sinistra ma opera caritatevole che spetta al singolo individuo.

Quindi, la carità, la misericordia e quant'altro possa rientrare in questo tema spetta sicuramente alla chiesa qualunque essa sia essa mentre la politica deve saper affrontare questi problemi alla fonte mettendo in funzione la vera Polis altrimenti non se n vince fuori e alimenti una guerra fra poveri il cui esito poi non si dovrà criticare. Qualunque questo sia.

Date a Cesare quel spetta a Cesare e a Dio quel che spetta a Dio. Saper scindere questi problemi.

Accettare questi flussi migratori che possono mettere in crisi qualsiasi governo non è cosa di sinistra sempre che non si abba un programma tale da poterli investire di un lavoro decente . Se questo manca il tutto diventa demagogico e può dar inizio ad una rivolta che spesso ingiustamente viene classificata come razzista o con qualche altro termine che qui non elenco.

Non capire questo non si è di sinistra.

Quindi, e concludo, con questi sistemi politici liberisti o iper liberisti non si può andare oltre a quello che c sta succedendo e coloro che non ci stanno o non votano o mettono la loro croce verso partiti dirompenti magari rischiando. Rischiando? Non so se cosa si può rischiari più di quello che stiamo vivendo.
Un salutone
Condivido.
iospero
Messaggi: 2444
Iscritto il: 24/02/2012, 18:16

Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da iospero »

Sinistra, per rifondarla occorre rompere tutti i legami con il passato


Fabio Marcelli -F.Q.
Giurista internazionale

Occorre anzitutto rendere omaggio a Anna Falcone e Tomaso Montanari, che hanno mostrato coraggio, lungimiranza e intelligenza politica, convocando domenica 18 giugno al Brancaccio un’assemblea partecipata e numerosa e caratterizzata da contenuti avanzati e condivisibili. E che sarebbe dovuta durare ancora ore e ore per dare modo di intervenire a tutti i portatori di esperienze realmente partecipate e di base, come ad esempio l’ex Ospedale psichiatrico giudiziario (Opg) occupato Jesopazzo di Napoli. Ma è stato solo l’inizio e si avvia un percorso il cui obiettivo deve essere per l’appunto quello di dare la parola a tutte e tutti per rifondare dal basso la sinistra.
In Italia, in Europa, nel mondo c’è sempre più bisogno di sinistra. Lo dimostrano da ultimo i successi di Corbyn in Gran Bretagna e di Melenchon in Francia. La sinistra del resto costituisce l’antidoto e l’alternativa naturale ai veleni del capitalismo che, nella sua fase finanziaria e neoliberista, distrugge la società e l’ambiente, demolisce la cittadinanza e minaccia la pace. Di fronte a questi guai, non ipotetici, ma reali non vi sono altre soluzioni possibili. Non certo i tecnocrati alla Macron, i quali, votati da una minoranza del corpo elettorale, si accingono a “riformare” Stato e società per rendere entrambi sempre più funzionali alla competitività capitalistica. Ma neanche i populisti di destra che attingono il loro carburante all’antico serbatoio del razzismo.

Essere di sinistra è d’obbligo per combattere entrambe queste strade. E non serviranno a nulla i contorcimenti di chi, come l’attuale gruppo dirigente dei Cinquestelle, strizza l’occhio ai razzisti rifiutandosi di votare una legge indispensabile come quella sullo Ius soli attualmente in discussione per la concessione della cittadinanza italiana a chi in Italia è nato e ha vissuto le sue prime esperienze formative, o continuando a cianciare di lobby e gruppi d’interesse legati all’immigrazione, tentando così di gettare fango e discredito su chi svolge oggi funzioni di accoglienza e integrazione essenziali per una società che si avvia comunque a essere sempre più meticcia e multietnica, alla faccia dei razzisti di ogni genere.
O ci saranno forze che prenderanno su di loro il compito di rappresentare e organizzare il lavoro, ovvero i lavoratori, com’è successo alle elezioni presidenziali statunitensi, voteranno chiunque, perfino un pagliaccio speculatore come Trump, nell’illusione che costui li possa tutelare di fronte al capitalismo neoliberista dirompente.

Io al Brancaccio c’ero e condivido ogni parola della relazione introduttiva di Tomaso Montanari e delle conclusioni di Anna Falcone. La strada da fare è lunga e difficile. Ma si deve e si può ricostruire in Italia una sinistra degna di questo nome. A condizione di rompere ogni ponte con il passato, ripudiando fino in fondo scelte illegittime e disastrose, come le bombe sul Kosovo di cui si rese responsabile a suo tempo D’Alema violando l’art. 11 della Costituzione italiana. Riaffermando il valore politico e normativo della Costituzione repubblicana che la stragrande maggioranza del popolo italiano ha collettivamente riconosciuto con il voto del 4 dicembre, in contrasto con quanto all’epoca ebbe a dichiarare, ad esempio, Giuliano Pisapia.
Non si tratta certo di bandire in perpetuo coloro che si sono resi colpevoli di queste ed altre scelte, ai quali tuttavia va chiesta una sincera autocritica, altrimenti si potrebbe ipotizzare che il loro interesse nei confronti della rifondazione della sinistra sia del tutto strumentale. Così come va chiesta coerenza a coloro che, allontanatisi dal Pd più per necessità che per virtù, continuano a cincischiare avallando operazioni fallimentari nel metodo e nel merito, come la riproposizione dei voucher in spregio alla volontà espressa da oltre tre milioni di elettori che hanno firmato per la richiesta di referendum presentata dalla Cgil.
Per evitare l’abbraccio mortale con i morti viventi che continuano ad affollare qualche discarica politica, occorre affermare con forza, nei fatti e non solo a parole, la necessità di ricostruire una sinistra che non può partire da equilibri e giochi di potere, come fu ad esempio per Rivoluzione civile, ma deve fondarsi sulle aspirazioni effettive dei lavoratori, delle lavoratrici e del popolo italiano.
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