Draghi: il modello sociale europeo è morto
Inviato: 23/02/2012, 18:55
Draghi: il modello sociale europeo è morto
Il presidente della Banca centrale europea lo ha detto in un 'intervista al «Wall Street Journal».
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Lo sapete tutti e benissimo a quale Modello Sociale Europeo Draghi si riferisce.
In sintesi:
1- Istruzione pubblica gratuita ... quasi
2- Sanità pubblica universale .... quasi
3- Statuto dei lavoratori o meglio dei diritti garantiti
4- Previdenza sociale pubblica
Ebbene, Draghi tutto questo lo considera morto .... dato che egli è un economista questo modello sociale lo considera "Un ostacolo alla crescita economica".
L'ipotesi iniziale tanto cara agli economisti moderni, i post Keynesiani, è che la "crescita economica", puro dato numerico, sia un bene in assoluto.
Non gliene fotte niente quale sia il prezzo sociale, umano che deve essere pagato .... non gliene fotte proprio!.
Ma che c..zo di uomo formiamo con la "crescita" economica se consideriamo l'uomo solo un "tubo digerente" e una" sfrenata macchina di istinti sessuali" da soddisfare?
Ecco che bisogna "eliminare gli ostacoli" che impediscono la "crescita economica" nuovo mantra di salvezza per l'uomo, adesso che la chiesa ha abidicato alla funzione di testimonianza che una vita diversa, purtroppo post morterm, possa esistere.
Quali sono questi ostacoli alla crescita:
1- Istruzione pubblica di qualità aperte a tutti?.............Nooooo
Istruzione di base: basata sulla volontarietà della frequenza alla classe (nessun obbligo in stile nord-americano)
Istruzione secondaria: su base volontaria, senza alcuna selezione di merito, comprensiva (ognuno raggiunge i limiti che gli sono propri)
Istruzione superiore e universitaria: ridurre offerta pubblica (meno università sul territorio con aggiunta di quelle di prestigio) con sbarramento sul numero di accesso e sul costo che crescerà in modo differenziato, offerta privata ad altissimo costo per pochi eletti e forse con qualche borsa di studio ai + meritevoli (in fondo è un puro investimento plasmare una mente del popolo che riuscirà a diventare un perfetto "tagliatore di teste")
2- Sanità pubblica universale e gratuita ...........Nooooo
Sanità pubblica sempre meno universale, si introdurranno limiti per categorie sociali (lavoratori/ pensionati, chi ha reddito/chi ha sostegno pubblico, ecc.), si escluderanno dal servizio gli extra-comunitari non stabilizzati e i clandestini
Si ridurrà l'offerta di ospedalizzazione con sempre minori ospedali/posti letto e centri di eccellenza sparsi per la penisola, si proibirà la mobilità del malato in ospedali diversi dalla regione di residenza ...tranne chirurgie di eccellenza aperte a tutti.
Limitazione accesso ai P.S. scaricandone l'onere ai medici di base.
3- Diritti dei lavoratori: .......... Noooo
Questi diritti verranno uniformati verso il basso per adeguarsi agli standards dell'economie emergenti BRIC: Brasile, Russia, India e Cina.
4. Previdenza Sociale: ............Noooo
Il sistema contributivo già introdotto "garantira" ai futuri pensionati rendite del 40 max 50%. Sicuramente si renderà questo contributo peraltro assurdamente alto per i dipendenti privati pari al 33% del lordo, via via descrescente e poi non obbligatorio.
Certo alla fine si avrà uno Stato + leggero, ricchi sempre + ricchi (e come dice la Severino "orgogliosi" di essere tali) ed una fascia di disperati, malati, senza tetto (ma si dirà come in USA ... in fondo se lo son voluto loro ... avevano tutte le carte in mano da giocare e hanno fallito!)
Un saluto
Jo
Il presidente della Banca centrale europea lo ha detto in un 'intervista al «Wall Street Journal».
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Lo sapete tutti e benissimo a quale Modello Sociale Europeo Draghi si riferisce.
In sintesi:
1- Istruzione pubblica gratuita ... quasi
2- Sanità pubblica universale .... quasi
3- Statuto dei lavoratori o meglio dei diritti garantiti
4- Previdenza sociale pubblica
Ebbene, Draghi tutto questo lo considera morto .... dato che egli è un economista questo modello sociale lo considera "Un ostacolo alla crescita economica".
L'ipotesi iniziale tanto cara agli economisti moderni, i post Keynesiani, è che la "crescita economica", puro dato numerico, sia un bene in assoluto.
Non gliene fotte niente quale sia il prezzo sociale, umano che deve essere pagato .... non gliene fotte proprio!.
Ma che c..zo di uomo formiamo con la "crescita" economica se consideriamo l'uomo solo un "tubo digerente" e una" sfrenata macchina di istinti sessuali" da soddisfare?
Ecco che bisogna "eliminare gli ostacoli" che impediscono la "crescita economica" nuovo mantra di salvezza per l'uomo, adesso che la chiesa ha abidicato alla funzione di testimonianza che una vita diversa, purtroppo post morterm, possa esistere.
Quali sono questi ostacoli alla crescita:
1- Istruzione pubblica di qualità aperte a tutti?.............Nooooo
Istruzione di base: basata sulla volontarietà della frequenza alla classe (nessun obbligo in stile nord-americano)
Istruzione secondaria: su base volontaria, senza alcuna selezione di merito, comprensiva (ognuno raggiunge i limiti che gli sono propri)
Istruzione superiore e universitaria: ridurre offerta pubblica (meno università sul territorio con aggiunta di quelle di prestigio) con sbarramento sul numero di accesso e sul costo che crescerà in modo differenziato, offerta privata ad altissimo costo per pochi eletti e forse con qualche borsa di studio ai + meritevoli (in fondo è un puro investimento plasmare una mente del popolo che riuscirà a diventare un perfetto "tagliatore di teste")
2- Sanità pubblica universale e gratuita ...........Nooooo
Sanità pubblica sempre meno universale, si introdurranno limiti per categorie sociali (lavoratori/ pensionati, chi ha reddito/chi ha sostegno pubblico, ecc.), si escluderanno dal servizio gli extra-comunitari non stabilizzati e i clandestini
Si ridurrà l'offerta di ospedalizzazione con sempre minori ospedali/posti letto e centri di eccellenza sparsi per la penisola, si proibirà la mobilità del malato in ospedali diversi dalla regione di residenza ...tranne chirurgie di eccellenza aperte a tutti.
Limitazione accesso ai P.S. scaricandone l'onere ai medici di base.
3- Diritti dei lavoratori: .......... Noooo
Questi diritti verranno uniformati verso il basso per adeguarsi agli standards dell'economie emergenti BRIC: Brasile, Russia, India e Cina.
4. Previdenza Sociale: ............Noooo
Il sistema contributivo già introdotto "garantira" ai futuri pensionati rendite del 40 max 50%. Sicuramente si renderà questo contributo peraltro assurdamente alto per i dipendenti privati pari al 33% del lordo, via via descrescente e poi non obbligatorio.
Certo alla fine si avrà uno Stato + leggero, ricchi sempre + ricchi (e come dice la Severino "orgogliosi" di essere tali) ed una fascia di disperati, malati, senza tetto (ma si dirà come in USA ... in fondo se lo son voluto loro ... avevano tutte le carte in mano da giocare e hanno fallito!)
Un saluto
Jo