Internet Bene Comune
Inviato: 09/07/2012, 11:39
Internet Bene Comune: una mozione di tutti gli abitanti della Rete
Lunedì 7 Maggio 2012, 08:56 in Internet di Valeria Gentile
Internet Bene Comune, Internet come piattaforma libera e accessibile a tutti, per rafforzare relazioni, per incentivare l'economia.
E rendere il mondo un luogo migliore
E' un bene che ci sia Internet. Internet è un bene è lo slogan della campagna di sensibilizzazione Internet Bene Comune: un'iniziativa che abbraccia tutti, che siano cittadini, amministratori, imprese o istituzioni.
Mira a diffondere una maggiore consapevolezza dell'importanza fondamentale che la rete ha in tutti gli ambiti del nostro vivere quotidiano e per questo pone l'accento sull'identità di "bene comune". Proprio sulla scia della valorizzazione della Rete come bene comune, tutti i suoi abitanti possono contribuire alla definizione del manifesto.
Sul sito si può infatti sia aderire al progetto, inserendo i propri dati nel database per supportare l'iniziativa e per restare in contatto con chi lo promuove per conoscere i futuri sviluppi, sia scrivere nel modulo apposito perché, secondo la propria opinione, Internet è un bene comune.
Moltissimi, tra professionisti del web e non, ma anche politici, economi e studenti, hanno già aderito. Ecco alcuni contributi degli utenti:
Tommaso Sorchiotti: "Internet è dappertutto. Dentro le nostre vite, all'interno delle relazioni che coltiviamo, nel lavoro che portiamo avanti ogni giorno, nelle passioni e nei talenti che serbiamo. E' a portata nel momento in cui abbiamo bisogno di confronti, critiche, stimoli e suggerimenti. Internet abbatte barriere e confini. Ma per farlo ha bisogno di una mano. Quella delle persone che conoscono e non conoscono ancora Internet. Per far diventare Internet un diritto. Perché è un bene che ci sia Internet".
Ugo Biggeri: "Qual è la piattaforma su cui oggi girano le transazioni commerciali, le lettere di impegno, i contratti, i dossier? Dov'è che girano le masse monetarie pari ad almeno 15 volte i PIL Mondiale che si scambiano nei mercati finanziari globali? Siamo in presenza di una economia sempre più elettronica, sempre più virtuale, sempre più interconnessa. Una volta si andava in piazza e si commerciava davanti alle finestre del paese, o si chiudevano affari nel bar all'angolo, poi il sistema si è evoluto, ma in definitiva è sempre basato sulla capacità di tessere e gestire relazioni".
Alessandra Farabegoli: "Ma voi vi ricordate quando Internet non c'era? Molti di voi sono troppo giovani. Io, che ho passato l'adolescenza e gli anni dell'università in un mondo senza Internet, a volte oggi ho quasi le vertigini quando penso alle immense opportunità che la rete mi ha aperto. Ho conosciuto gente brillante, che mi ha insegnato cose che non sapevo, mi ha aiutato a crescere come persona e come professionista, ha condiviso con me passioni ed esperienze. La distanza fra me e quel che voglio fare si è ridotta moltissimo: posso far sentire la mia voce a chiunque sia interessato a ciò che ho da dire".
C'è anche un Supporter Kit con cui promuovere l'iniziativa sul proprio Blog o sito o attraverso i profili social: banner, pulsanti, avatar, facebook cover, ecc. E una mozione, perché ogni assemblea elettiva (Comuni, Provincie, Regioni) riconosca il diritto alla Rete e il principio di Internet come bene comune.
http://hightech.blogosfere.it/2012/05/i ... -rete.html
Lunedì 7 Maggio 2012, 08:56 in Internet di Valeria Gentile
Internet Bene Comune, Internet come piattaforma libera e accessibile a tutti, per rafforzare relazioni, per incentivare l'economia.
E rendere il mondo un luogo migliore
E' un bene che ci sia Internet. Internet è un bene è lo slogan della campagna di sensibilizzazione Internet Bene Comune: un'iniziativa che abbraccia tutti, che siano cittadini, amministratori, imprese o istituzioni.
Mira a diffondere una maggiore consapevolezza dell'importanza fondamentale che la rete ha in tutti gli ambiti del nostro vivere quotidiano e per questo pone l'accento sull'identità di "bene comune". Proprio sulla scia della valorizzazione della Rete come bene comune, tutti i suoi abitanti possono contribuire alla definizione del manifesto.
Sul sito si può infatti sia aderire al progetto, inserendo i propri dati nel database per supportare l'iniziativa e per restare in contatto con chi lo promuove per conoscere i futuri sviluppi, sia scrivere nel modulo apposito perché, secondo la propria opinione, Internet è un bene comune.
Moltissimi, tra professionisti del web e non, ma anche politici, economi e studenti, hanno già aderito. Ecco alcuni contributi degli utenti:
Tommaso Sorchiotti: "Internet è dappertutto. Dentro le nostre vite, all'interno delle relazioni che coltiviamo, nel lavoro che portiamo avanti ogni giorno, nelle passioni e nei talenti che serbiamo. E' a portata nel momento in cui abbiamo bisogno di confronti, critiche, stimoli e suggerimenti. Internet abbatte barriere e confini. Ma per farlo ha bisogno di una mano. Quella delle persone che conoscono e non conoscono ancora Internet. Per far diventare Internet un diritto. Perché è un bene che ci sia Internet".
Ugo Biggeri: "Qual è la piattaforma su cui oggi girano le transazioni commerciali, le lettere di impegno, i contratti, i dossier? Dov'è che girano le masse monetarie pari ad almeno 15 volte i PIL Mondiale che si scambiano nei mercati finanziari globali? Siamo in presenza di una economia sempre più elettronica, sempre più virtuale, sempre più interconnessa. Una volta si andava in piazza e si commerciava davanti alle finestre del paese, o si chiudevano affari nel bar all'angolo, poi il sistema si è evoluto, ma in definitiva è sempre basato sulla capacità di tessere e gestire relazioni".
Alessandra Farabegoli: "Ma voi vi ricordate quando Internet non c'era? Molti di voi sono troppo giovani. Io, che ho passato l'adolescenza e gli anni dell'università in un mondo senza Internet, a volte oggi ho quasi le vertigini quando penso alle immense opportunità che la rete mi ha aperto. Ho conosciuto gente brillante, che mi ha insegnato cose che non sapevo, mi ha aiutato a crescere come persona e come professionista, ha condiviso con me passioni ed esperienze. La distanza fra me e quel che voglio fare si è ridotta moltissimo: posso far sentire la mia voce a chiunque sia interessato a ciò che ho da dire".
C'è anche un Supporter Kit con cui promuovere l'iniziativa sul proprio Blog o sito o attraverso i profili social: banner, pulsanti, avatar, facebook cover, ecc. E una mozione, perché ogni assemblea elettiva (Comuni, Provincie, Regioni) riconosca il diritto alla Rete e il principio di Internet come bene comune.
http://hightech.blogosfere.it/2012/05/i ... -rete.html