Forum per un "Congresso della Sinistra" ... sempre aperto

Vorrei chiedervi, per quanto riguarda vostra la realtà locale, lavorativa ma anche cittadina, se vedete una certa consapevolezza della serietà della situazione attuale o se vi sembra che i colleghi o la gente in generale non vogliano "pensare a cose brutte".
Se la gente si stia impegnando o se stia pensando solo a salvarsi il culo o creda che "tanto a me non succede".

Per conto mio, parlando della realtà lavorativa, sono veramente scoraggiato. Cerco di portare i discorsi sulle problematiche lavorative e su quelle generali del paese, ma vedo spesso espressioni perplesse o, peggio, annoiate.
Quando non si arriva a non ascoltarmi più perché in regia entra la scollatissima di turno...

Vedo il terrore accompagnato da una totale frustazione, il tutto condito da atteggiamenti di ritiro della persona negli ambiti protettivi della famiglia e da prese di posizione di "si salvi chi può".
D'altronde non vediamo reazioni di protesta in Italia delle classi lavoratrici, sostanzialmente rese inermi da una lunghissima stagione di perdite di diritti e di lavoro sottopagato, sulla scorta della politica del terrore ( ricordate le campagne sulla sicurezza ? ) della perdita del proprio status sociale, della sicurezza personale e famigliare, del lavoro e dei redditi ( ventanni di slogan sul costo del lavoro .... sigh !! ), dello status sociale e dei servizi sociali ( campagna delle privatizzazioni .... non da ultimo quella del tentativo della triade a nome di Berlusconi-Napolitano-Monti sui servizi pubblici, smentita dalla Corte Costituzionale nel merito della lesione decisionale del referendum sull'acqua ...) fino a giungere al momento che per inedia, apatia, disinteresse, frustazione, il popolo lascerà libero campo agli "stregoni" della Bocconi .... assurti al potere per dilazionari i tempi della crisi affinchè la classe dei poteri forti possa finire il lavoro di sfascismo dei diritti di un secolo di lotte dei lavoratori.

Corresponsabilità della politica ?

Totale, in particolare della destra neo-Sfascista italiana, che per vent'anni ha incantato ed ammaliato quasi la metà delgli stronzetti di neo-arrichiti italiani con la sirena del continua crescita economica, delle troppe tasse, della sicurezza sociale, dei "comunisti".

Non di meno l'opposizione-ex governo delle sinistre, autolesioniste allo spasismo, più interessate a sopravvivere a se stesse che a pensare al paese, fornitrici di un sostegno ad un governo di emergenza che tutto ha fatto tranne che rendere plausibile ogni sacrificio richiesto alla cittadinanza.

Come possiamo venirne fuori ?
Una idea ce l'avrei, ma non posso di certo scriverla su di un forum pubblico ...

Stratos58 ha scritto: Come possiamo venirne fuori ?
Una idea ce l'avrei, ma non posso di certo scriverla su di un forum pubblico ...

Perché no?

peanuts ha scritto:

Stratos58 ha scritto: Come possiamo venirne fuori ?
Una idea ce l'avrei, ma non posso di certo scriverla su di un forum pubblico ...

Perché no?

Perchè per nulla democratica e ..... salutare.

Ah ok.
Comunque, non so nemmeno se insistere, personalmente.
Ieri a mensa stavo parlando con dei coleghi e è interventuto anche uno di un tavolo vicino.
Però altri "vicini" facevano facce stranite e sorrisi idioti.
Che brutto risveglio avranno.

Stratos ti leggo sventolante bandiera bianca e col coltello fra i denti

Amadeus ha scritto:Stratos ti leggo sventolante bandiera bianca e col coltello fra i denti

Hai colto nel segno.

citazione : "Quando un governo non fa ciò che vuole il popolo, va cacciato via anche con mazze e pietre". Sandro Pertini.

Io oggi sono a casa, in contratto di solidarietà.
A ottobre finisce e non sappiamo cosa succederà dopo.
L’azienda contava di mandare in mobilità un certo numero di persone,
ma la legge è cambiata e non ha raggiunto l’obiettivo.
Quelli che ci sono andati ora sono nel limbo degli esodati.
Ci sono i preoccupati (soprattutto i monoreddito ) e quelli che non se ne fregano,
perché magari hanno un’altra attività o sono mogli/mariti di professionisti.
Per questi ultimi la solidarietà è una pacchia perché possono occuparsi più agevolmente dei fatti loro.
Devo dire che sono una minoranza.
Comunque in giro c’è tanto, troppo “pensare ai fatti propri”.
Come se nulla fosse le 104 ( spesso fasulle ) imperversano, come le giornate di malattie finte.
La mia azienda ha sedi in tutta Italia.
Vorrei sapere perché la 104 e le malattie aumentano in proporzione man mano che si scende lungo
lo Stivale. Forse che al Sud ci si ammala di più?!
Mi duole ammetterlo, ma sono dati incontestabili

Ma infatti usare la 104 "approfittandosene" o darsi malati per finta è una schifezza, che nulla ha a che vedere con l'idea di sinistra (diritti e doveri verso lo stato).
Chiaro che se uno è cricondato da gente che si comporta male deve reagire, negli ultimi tempi ho mandato più di qualche collega a fare in culo. Il problema è che non è molta la gente che mi viene dietro, eppure ci sono situazioni veramente vergognose, compreso qualche ruffiano che per pensare a far bella figura dimentica le cose basilari e toppa molto, molto spesso.
Senza che gli succeda nulla, guarda un po'.

Mah...per quello che vedo io la maggior parte della gente predica bene e razzola male.
Questa idea di sinistra (diritti e doveri verso lo stato) è un'utopia, purtroppo!