Il dilemma: ambiente/salute o lavoro?
Inviato: 26/07/2012, 15:00
26/07/2012 - L'ACCIAIERIA CHE PROVOCA MORTE
"Ilva verso il sequestro imminente"
Duemila operai fuori dalla fabbrica
«Già disposti i sigilli». In arrivo i primi ordini di custodia cautelare
GUIDO RUOTOLO
TARANTO
Oltre 2mila operai hanno lasciato il posto di lavoro e alle 14 sono usciti dai cancelli dello stabilimento Ilva di Taranto: il corteo punta dritto verso la città con l’obiettivo di raggiungere la prefettura. Si è sparsa la voce, infatti, che la Procura della Repubblica sta eseguendo le misure cautelari, previste dall’ordinanza del gip Patrizia Todisco, nei confronti di alcuni indagati nell'inchiesta per disastro ambientale a carico dei vertici della grande fabbrica.
Secondo un’emittente televisiva locale, che ha dato l’allarme, sarebbero otto arresti domiciliari oltre alla chiusura e al sequestro di intere aree produttive dello stabilimento. Un destino che Taranto già aspettava alla vigilia della decisione. Secondo indiscrezioni, il gip Todisco si è pronunciata con molta durezza sull'inquinamento della più grande acciaieria d'Europa che provoca morte.
Intanto, 8mila operai sono pronti a manifestare sulle statali Appia e 106 e i sindacati di categoria Fim, Fiom e Uilm stanno preparando la mobilitazione avendo avuto sentore che possa essere ormai imminente la notifica del provvedimento da parte dei carabinieri.
"Ilva verso il sequestro imminente"
Duemila operai fuori dalla fabbrica
«Già disposti i sigilli». In arrivo i primi ordini di custodia cautelare
GUIDO RUOTOLO
TARANTO
Oltre 2mila operai hanno lasciato il posto di lavoro e alle 14 sono usciti dai cancelli dello stabilimento Ilva di Taranto: il corteo punta dritto verso la città con l’obiettivo di raggiungere la prefettura. Si è sparsa la voce, infatti, che la Procura della Repubblica sta eseguendo le misure cautelari, previste dall’ordinanza del gip Patrizia Todisco, nei confronti di alcuni indagati nell'inchiesta per disastro ambientale a carico dei vertici della grande fabbrica.
Secondo un’emittente televisiva locale, che ha dato l’allarme, sarebbero otto arresti domiciliari oltre alla chiusura e al sequestro di intere aree produttive dello stabilimento. Un destino che Taranto già aspettava alla vigilia della decisione. Secondo indiscrezioni, il gip Todisco si è pronunciata con molta durezza sull'inquinamento della più grande acciaieria d'Europa che provoca morte.
Intanto, 8mila operai sono pronti a manifestare sulle statali Appia e 106 e i sindacati di categoria Fim, Fiom e Uilm stanno preparando la mobilitazione avendo avuto sentore che possa essere ormai imminente la notifica del provvedimento da parte dei carabinieri.