Forum per un "Congresso della Sinistra" ... sempre aperto

Mi chiedo a che cosa servano le primarie del PD.

Gli elettori del centrosinistra credo vorrebbero scegliere con chi fare la coalizione, reputo che la maggiorparte non voglia una coalizione con l'UDC.

Gli elettori del centrosinistra credo vorrebbero che il prossimo governo non fosse più guidato da Monti e se le primarie le vincesse Bersani dovesse essere lui a formare il governo. Invece stanno architettando una legge elettorale tale che Bersani, anche vincendo le elezioni, non sarebbe in grado di avere una maggioranza per governare, per cui sarebbe costretto ad aprire a Monti e a una coalizione con l'UDC e altri .
Questo succede perchè non si vuole una coalizione con IDV e altri di sinistra.

Una coalizione di centrosinistra ( ex ULIVO) avrebbe la maggioranza certa , si tratta di definire le regole per governare e non litigare .
Per me una piattaforma Liquidfeedback aperta agli elettori del centrosinistra potrebbe definire
i punti controversi.

iospero ha scritto:
...omissis...Per me una piattaforma Liquidfeedback aperta agli elettori del centrosinistra
potrebbe definire i punti controversi.

è per quello che non la fanno...

Ciao, ciao,……micio, micio………………….

Riporto quanto postato in altro 3D


5) Bersani esce indebolito dall’accordo delle correnti e sa che un conto è essere prigioniero delle correnti se fai il segretario di partito, mentre è diverso se sei prigioniero delle stesse quando sei presidente del Consiglio. Nel primo caso ne rispondi ai tuoi più o meno affezionati elettori, nel secondo caso ne rispondi al Paese intero e nel nostro caso anche all’Europa.

Per questo ci vuole un certo spazio di manovra ed autorevolezza che non ti può far dipendere dalle correnti, …altrimenti sei fritto ancora prima di cominciare. Sai che roba con Fiorò e Gentilò che ti tirano la cammisella.

Per proteggersi da questa condizione castrante, Bersani è obbligato ad andare davanti agli elettori per ricevere quel consenso popolare che consentì a Prodi di contrapporre ai signori delle tessere l’investitura popolare. Altrimenti i Fassini e i Cicorini se lo sarebbero magnato subito come da copione.

Ma le cose non vanno nello stesso verso per Bersani come fu per Prodi.

Bersani si porta appresso l’ingombrante bagaglio di non aver mai provveduto a cambiare la classe dirigente. Anche se lo avesse voluto non glielo avrebbero mai permesso.

Questo cancro viene minacciato dal giovane Renzi che da due anni si propone come rottamatore, ma che in pratica con questa gara non rottamerà mai un beato cavolo di niente. Lo Renzi “il magnifico” nella sua propaganda elettorale punta su questo ricambio ingannando però gli elettori super merli del Piddì.


In altre parole.

Se la blindatura dei provoloni del partito dei defunti fosse stata una cosa solida che ti consente di andare prima allo scontro elettorale, tra l’altro molto facilitato dal clima putrefattivo della destra, e poi a Palazzo Chigi per guidare la crisi più difficile del dopo guerra, allora non esisteva nessuna necessità di indire le primarie, preso atto che, per statuto, il candidato premier è il segretario.

Ma dato che il partito dei defunti è un partito mai nato, un partito che serviva solo da parcheggio ai democristi in attesa che finisse la diaspora dei cattolici e si potesse ricostituire la Balena Bianca, che è servito anche ai vecchi pepponi nipoti di Berlinguer per diventare ferventi “democristi”, (addirittura l’ex giovane mangiapreti Max D’Alema, devoto della chiesa rossa di Mosca in gioventù, è diventato addirittura Vice – Conte con accesso al Sacro Soglio di Benedetto XVI, e futuri papi. Che Dagospia commenta così questo accordo: CAFONALINO - PIERFURBY E VELTRONI UNITI DALL’“AGENDA MONTI”
) ha tirato a campare cercando l’equilibrio tra le 17 correnti in attesa degli eventi.

Bersani era il segretario adatto perché i democristi non amano l’uomo autorevole, preferiscono l’uomo debole manovrabile dalle sedi delle correnti.

Bersani nelle primarie ha cercato l’ultima ancora di salvezza per potersi sganciare allo strapotere delle correnti,……gli è andata male.

Il Pd è sempre stato tenuto in piedi con lo sputo, e nessuno ha mai cercato di dargli un identità al di fuori della ragione di esistere in funzione di POLTRONE & FORCHETTE.

I problemi rimandati per anni per evitare scissioni, scombussolamenti e mal di pancia, stanno scoppiando ora nel momento peggiore possibile, quando la destra si disintegra e il Pd è sull’orlo del baratro per fare la stessa cosa.

Una situazione simile (non identica) a quella del 1919, 1920, 1921.

A niente!
In un Partito che si rispetti si svolge il dibattito politico al Congresso, si sceglie lì il suo Segretario in quell'ambito e quello è, fino a che non viene sfiduciato e/o si dimette, il candidato del Partito per guidare il Governo...

In effetti non servono a niente.

Personalmente non mi interessa sapere chi sarà il candidato per il governo, bensì mi interessa molto
sapere con quale programma e con quale alleato dovrò condividerlo.

iospero ha scritto:In effetti non servono a niente.

Personalmente non mi interessa sapere chi sarà il candidato per il governo, bensì mi interessa molto
sapere con quale programma e con quale alleato dovrò condividerlo.

Le alleanze di governo sono cose complicate che si devono costruire nel tempo, in modo particolare quando si è all'opposizione.

Le esperienze passate ci dicono che non si possono mettere insieme alleanze all'ultimo minuto solo per vincere le elezioni.

A maggior ragione quando si deve sostituire un governo di presunti tecnici con uno politico che deve affrontare una crisi mondiale e una crisi interna che Diego Della Valle ha definito ieri sera a Otto e mezzo come una crisi mai vista prima.

Già a 6 mesi dalle elezioni è troppo tardi.

A Otto e mezzo, tra qualche minuto si parla di primarie.

Berlusconi vuol vedere chi vincerà le primarie lo ha detto questa sera.
Scuola.
Una cosa è certa le regioni hanno avuto per anni carta bianca nel spendere i soldi di noi cittadini.La colpa? le leggi?chi fa le leggi ? Loro.
MI sono sempre chiesto con i mie figli.la scuola secondaria 3 anni chiamata scuola media.Sono obbligatorie.Per quale motivo i genitori devono accollarsi le spese dei libri se obbligatoria.Diamo soldi alle scuole private, invene di non far pagare i libri alle famiglie.
Ciao
Paolo11

speriamo che 8 e mezzo ce lo siamo visto solo noi e Tabacci

Amadeus ha scritto:speriamo che 8 e mezzo ce lo siamo visto solo noi e Tabacci

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