Tav - No Tav
Inviato: 27/02/2012, 14:27
Nella mattinata di lunedì 27 febbraio sono cominciati i lavori di ampliamento del cantiere di Chiomonte nel quale sorgerà il tunnel geognostico della Tav Torino-Lione.
L'area, dichiarata dal Governo zona di interesse strategico nazionale, è stata recintata dagli operai della società che realizza l’infrastruttura (Ltf) e comprende anche la baita della Clarea, da sempre luogo simbolo del Movimento No Tav.
E proprio nei pressi della baita si è verificato un grave incidente che ha visto coinvolto uno dei leader del movimento di protesta, Luca Abbà, precipitato da un traliccio dall'altezza di dieci metri e subito trasportato in elisoccorso all'ospedale Cto di Torino.
Al momento Abbà si trova in coma farmacologico ma i medici non sono ancora in grado di delineare l'entità dei danni provocatigli non soltanto dalla caduta ma anche dalla scarica elettrica presa sul traliccio.
Intanto un gruppo di attivisti No Tav ha bloccato l'autostrada A32 Torino-Bardonecchia nei pressi di Bussoleno. L'occupazione delle corsie è stata attuata nello stesso Tav, via ai lavori. Manifestante precipita da traliccio, è grave
Cominciati nella mattinata di lunedì 27 febbraio i lavori per l'ampliamento del cantiere per il tunnel della Tav. Uno dei leader del Movimento, precipitato da un traliccio, si trova in coma farmacologico al Cto di Torino. I manifestanti: «Pronti a incatenarci contro gli espropri». Bloccata l'autostrada A32
Pubblicato in Primo Pianopunto in cui è già bloccata la statale 25 della Val Susa.
Dopo la manifestazione pacifica di sabato scorso da Bussoleno a Susa e gli scontri avvenuti alla stazione di Torino Porta Nuova tra attivisti e agenti di polizia, il movimento di opposizione alla costruzione dell'alta velocità ha annunciato la resistenza passiva e a oltranza dei luoghi di interesse.
I più attivi sembrano essere gli anziani, decisi ad opporsi con insistenza agli espropri dei terreni al punto di volersi incantenare e farsi portare via di peso. Nella serata di lunedì 27 è in programma una fiaccolata con partenza da Giaglione e arrivo alla baita della Clarea.
La battaglia tra gli appartenenti al Movimento No Tav e la Ltf è destinata a durare a lungo. Nei giorni scorsi i legali del movimento hanno inviato una diffida, per conto proprio di Luca Abbà (uno dei proprietari dei terreni), nei confronti della società incaricata di realizzare l'opera, della Prefettura e della Questura di Torino. Inoltre, gli avvocati sono pronti a rivolgersi al Tar se gli espropri dei terreni verranno attuati in maniera non conforme alla legge.
http://torino.virgilio.it/primopiano/ta ... ropri.html.
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Mi domando se è proprio necessario questa linea alta velocità.
Sapendo che ci mangeranno soldi un po tutti come gia avvenuto per tutte le opere pubbliche.
Non è meglio spenderli per treni dei pendolari , per risistemare il nostro territorio argini montagne ecc......che franano.
Ciao
Paolo11
L'area, dichiarata dal Governo zona di interesse strategico nazionale, è stata recintata dagli operai della società che realizza l’infrastruttura (Ltf) e comprende anche la baita della Clarea, da sempre luogo simbolo del Movimento No Tav.
E proprio nei pressi della baita si è verificato un grave incidente che ha visto coinvolto uno dei leader del movimento di protesta, Luca Abbà, precipitato da un traliccio dall'altezza di dieci metri e subito trasportato in elisoccorso all'ospedale Cto di Torino.
Al momento Abbà si trova in coma farmacologico ma i medici non sono ancora in grado di delineare l'entità dei danni provocatigli non soltanto dalla caduta ma anche dalla scarica elettrica presa sul traliccio.
Intanto un gruppo di attivisti No Tav ha bloccato l'autostrada A32 Torino-Bardonecchia nei pressi di Bussoleno. L'occupazione delle corsie è stata attuata nello stesso Tav, via ai lavori. Manifestante precipita da traliccio, è grave
Cominciati nella mattinata di lunedì 27 febbraio i lavori per l'ampliamento del cantiere per il tunnel della Tav. Uno dei leader del Movimento, precipitato da un traliccio, si trova in coma farmacologico al Cto di Torino. I manifestanti: «Pronti a incatenarci contro gli espropri». Bloccata l'autostrada A32
Pubblicato in Primo Pianopunto in cui è già bloccata la statale 25 della Val Susa.
Dopo la manifestazione pacifica di sabato scorso da Bussoleno a Susa e gli scontri avvenuti alla stazione di Torino Porta Nuova tra attivisti e agenti di polizia, il movimento di opposizione alla costruzione dell'alta velocità ha annunciato la resistenza passiva e a oltranza dei luoghi di interesse.
I più attivi sembrano essere gli anziani, decisi ad opporsi con insistenza agli espropri dei terreni al punto di volersi incantenare e farsi portare via di peso. Nella serata di lunedì 27 è in programma una fiaccolata con partenza da Giaglione e arrivo alla baita della Clarea.
La battaglia tra gli appartenenti al Movimento No Tav e la Ltf è destinata a durare a lungo. Nei giorni scorsi i legali del movimento hanno inviato una diffida, per conto proprio di Luca Abbà (uno dei proprietari dei terreni), nei confronti della società incaricata di realizzare l'opera, della Prefettura e della Questura di Torino. Inoltre, gli avvocati sono pronti a rivolgersi al Tar se gli espropri dei terreni verranno attuati in maniera non conforme alla legge.
http://torino.virgilio.it/primopiano/ta ... ropri.html.
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Mi domando se è proprio necessario questa linea alta velocità.
Sapendo che ci mangeranno soldi un po tutti come gia avvenuto per tutte le opere pubbliche.
Non è meglio spenderli per treni dei pendolari , per risistemare il nostro territorio argini montagne ecc......che franano.
Ciao
Paolo11