Avete seguito bersani e alfano? Le comiche...
Inviato: 14/10/2012, 21:11
Oggi (ahimé) per lavoro mi sono sorbito buona parte degli interventi di questi due. A voi è capitato di sentire qualche parola?
Cominciamo dal fallito n.1: alfano
Da un lato mi ha tirato su il morale. Sempre le stesse cazzate: questa sinistra che qua e là, e la famiglia è uomo e donna per procreare, e silvio berlusconi che eroicamente si tira indietro (difatti i burattinai in genere non si vedono), e la famiglia è uomo e donna per procreare, e la sinistra qua e là. Applausi a comando del pubblico scemo.
Insomma, non sa cosa raccontare di nuovo. Alla frutta, insomma.
E passiamo al fallito n.2: bersani.
Prima ha cominciato con una commovente storia della propria vita nel suo paesello (ma chi glielo ha chiesto?). Poi ha detto che ci vuole equità e che chi ha di più deve dare di più (dimenticandosi che appoggia un governo che toglie di più a chi ha di meno e chi ha di più continua ad averlo), poi ha continuato affermando che bisogna tagliare gli sprechi della pubblica amministrazione (ovviamente non taglierà i propri di costi, ma gli stipendi ai lavoratori pubblici, figuriamoci), quindi s'è lasciato scappare che bisogna vendere alcuni beni dello stato (beni o servizi?...), poi ha parlato di lavoro e lavoro e lavoro (ma non di pensioni e articolo 18, massacrati grazie anche ai suoi voti dall'armata bocconiana) chiudendo poi con appelli strappalacrime. Applausi a comando del pubblico scemo.
Due leader a dir poco patetici, insomma.
Basterebbe poco per annientarli tutti e due. Tanto casini ormai non se lo fila più nessuno.
Lo capiranno Grillo e gli altri? REstando divisi c'è il rischio di rirtovarci monti un'altra volta.
Cominciamo dal fallito n.1: alfano
Da un lato mi ha tirato su il morale. Sempre le stesse cazzate: questa sinistra che qua e là, e la famiglia è uomo e donna per procreare, e silvio berlusconi che eroicamente si tira indietro (difatti i burattinai in genere non si vedono), e la famiglia è uomo e donna per procreare, e la sinistra qua e là. Applausi a comando del pubblico scemo.
Insomma, non sa cosa raccontare di nuovo. Alla frutta, insomma.
E passiamo al fallito n.2: bersani.
Prima ha cominciato con una commovente storia della propria vita nel suo paesello (ma chi glielo ha chiesto?). Poi ha detto che ci vuole equità e che chi ha di più deve dare di più (dimenticandosi che appoggia un governo che toglie di più a chi ha di meno e chi ha di più continua ad averlo), poi ha continuato affermando che bisogna tagliare gli sprechi della pubblica amministrazione (ovviamente non taglierà i propri di costi, ma gli stipendi ai lavoratori pubblici, figuriamoci), quindi s'è lasciato scappare che bisogna vendere alcuni beni dello stato (beni o servizi?...), poi ha parlato di lavoro e lavoro e lavoro (ma non di pensioni e articolo 18, massacrati grazie anche ai suoi voti dall'armata bocconiana) chiudendo poi con appelli strappalacrime. Applausi a comando del pubblico scemo.
Due leader a dir poco patetici, insomma.
Basterebbe poco per annientarli tutti e due. Tanto casini ormai non se lo fila più nessuno.
Lo capiranno Grillo e gli altri? REstando divisi c'è il rischio di rirtovarci monti un'altra volta.