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Aumenti per il 2013

Inviato: 28/12/2012, 14:06
da paolo11
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Prezzi e tariffe, aumenti 2013: costo della vita alle stelle per gli italiani
Pubblicato il 27 12 2012 alle 17:16 da Daniele Sforza
Sarà un 2013 da incubo: le previsioni ci avevano azzeccato. Inutile leggere l’oroscopo alla voce "finanze": Saturno contro è uno scherzo in confronto al salasso che graverà sulle spalle dei contribuenti italiani. Gli aumenti nel 2013 faranno schizzare il costo della vita alle stelle per i (già) poveri contribuenti italiani. L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha infatti stilato una lista di aumenti, il cui totale, approssimativamente, corrisponde a ben 1.490 euro a famiglia.
L’uscita dalla crisi è sempre più lontana
Il rialzo delle tariffe coinvolgerà praticamente ogni bene e servizio e avrà "pesantissime" ricadute sugli italiani e sull’economia del Paese. L’uscita dalla crisi, a fronte di queste stime, appare fin troppo lontana. Colpa di un mancato (e serio) progetto, di cattive proposte, di assenze e incomprensioni. L’aumento dell’Iva, la nuova tassa sui rifiuti (la Tares), l’Imu, il canone Rai, le tasse aeroportuali, le tariffe postali... l’annoso incremento investirà i contribuenti italiani come uno tsunami annunciato.
Analizzando queste previsioni, Adusbef e Federconsumatori lanciano l’allarme, guardando alle "pesanti ricadute su prezzi e tariffe derivanti da Imu applicata sui settori produttivi e il malaugurato aumento Iva da luglio", oppure alla "nuova tariffa dei rifiuti in forte aumento e l’ulteriore incremento dell’Iva previsto", senza contare "l’aumento del canone Rai di 1,5 euro, l’aumento delle tariffe aeroportuali", e ancora "gli aumenti delle tariffe postali", e dulcis in fundo i mutui, "i cui tassi, pari a una media del 4,88% con un differenziale di ben 139 punti sulla media Ue che si traduce in un costo superiore in Italia di ben 72 euro al mese, 864 euro l’anno, o delle assicurazioni che per la Rc Auto obbligatoria rappresenta la voragine fissa per i bilanci delle famiglie e il 5% del reddito totale di 30mila euro".

Brutte nuove anche per i commercianti, visto che nel periodo dei saldi, solamente il 40% delle famiglie potrà permettersi (pochi) acquisti, visto che dal 2009 a oggi il budget delle famiglie si è letteralmente dimezzato, vista la contrazione registrata del 50,2%.

Le proposte di Adusbef e Federconsumatori, per voce dei loro rispettivi presidenti, Elio Lannutti e Rosario Trefiletti, si traducono in "ripresa della domanda di mercato, liberalizzazioni, nonché investimenti per l’innovazione e lo sviluppo tecnologico per il lavoro che resta il problema fondamentale del Paese. In assenza di un progetto serio che vada in questa direzione, la fuoriuscita dalla crisi si farà sempre più lontana e improbabile".

Una stangata per gli italiani

Tra i principali aumenti si annoverano le tariffe postali: spedire una cartolina costerà 10 centesimi in più, mentre la spedizione di una lettera standard subirà un rincaro di 50 centesimi; aumento di 30 centesimi, invece, per le raccomandate. Per i titolari di Bancoposta+ il canone subirà un incremento di 17,10 euro, passando così a 48 euro. Anche i bonifici registreranno aumenti.

Aumentano anche le multe: parcheggiare in divieto di sosta costerà 41 euro, mentre la sanzione per eccesso di velocità aumenterà di 9 euro (non oltre il limite di 40 km/h), stesso aumento per l’utilizzo del cellulare durante la guida. Infine, i distratti che si dimenticheranno di mettere la cintura dovranno pagare 4 euro in più.

A proposito di guida, gli automobilisti che attraverseranno le autostrade del Veneto e della Val d’Aosta subiranno l’aumento del pedaggio autostradale, tra l’11 e il 17%.

Il canone Rai registra un aumento di 1,50 euro, arrivando così a 113,50 euro.

Le società e le aziende che intendono avere un conto corrente intestato dovranno pagare 26,20 euro in più, arrivando così a 100 euro, contro gli attuali 73,80 euro. Per ciò che concerne titoli, strumenti finanziari e buoni fruttiferi postali, l’aliquota salirà dallo 0,10% allo 0,15%.

Gli aumenti nel dettaglio

Andiamo ora a vedere gli aumenti di prezzi e tariffe stimati dalle 2 associazioni, settore per settore, più nel dettaglio:

Addizionali territoriali: +163 euro;

Alimentazione: +299 euro;

Assicurazione auto: +61 euro;

Carburanti: +132 euro;

Derivati del petrolio, detersivi, plastiche: +115 euro;

Riscaldamento: +44 euro;

Servizi bancari, mutui, bolli, tasse: +118 euro;

Scuola (mense/libri): +94 euro;

Tariffe acqua: +26 euro;

Tariffe aeroportuali: +31 euro;

Tariffe autostradali: +38 euro;

Tariffe elettricità: +11 euro;

Tariffe gas: +39 euro;

Tariffe postali, canone Rai: +58 euro;

Tariffe professionali-artigianali: +114 euro;

Tariffe rifiuti: +64 euro;

Treni e servizi locali:+83 euro.

Totale: +1.490 euro.
http://www.forexinfo.it/Prezzi-e-tariffe-aumenti-2013
Oltre a questi non c'è l'adeguamento dell'inflazione per i redditi superiori ai 1401lordi.
Quindi la somma totale si raddoppia.
Ciao
Paolo11

Re: Aumenti per il 2013

Inviato: 28/12/2012, 19:30
da camillobenso
Ma i due destri camuffati da centristi, ( qual’è la politica centrista), MM e la buona Passera, non avevano detto che per quest’anno hanno visto la luce in fondo al tunnel????????????

O forse è qualcuno che si darà fuoco.