SEAT Pagine Gialle chiede il concordato preventivo.
Inviato: 05/02/2013, 10:23
Seat chiede il concordato preventivo
“Così è impossibile far fronte ai debito”
Seat Pagine Gialle ha chiesto l’ammissione al concordato preventivo. Lo rende noto la stessa società spiegando che la decisione, assunta dal cda, intende «perseguire una strada che garantisca la continuità aziendale, salvaguardando una importante e storica realtà industriale italiana» e nel contempo consenta «di ridurre il livello dell’indebitamento rendendolo sostenibile anche nel medio termine». Tutto questo, spiega la società «in un contesto profondamente mutato rispetto a quello in cui è maturato il piano industriale posto a fondamento del recente processo di ristrutturazione» e vista «l’impossibilità per il gruppo Seat di far fronte, nell’arco del 2013, a tutte le scadenze previste dalla attuale struttura dell’indebitamento, con le risorse finanziarie disponibili». Il gruppo ha deciso di «non procedere al pagamento della rata semestrale di interessi dovuta il 31 gennaio 2013 sui ► prestiti obbligazionari ◄ in essere» e inoltre di «non procedere al pagamento delle rate per interessi sul finanziamento bancario senior» dovute domani.
In Borsa il titolo affonda segnando un calo teorico del 40%.
http://lastampa.it/2013/02/05/economia/ ... agina.html
“Così è impossibile far fronte ai debito”
Seat Pagine Gialle ha chiesto l’ammissione al concordato preventivo. Lo rende noto la stessa società spiegando che la decisione, assunta dal cda, intende «perseguire una strada che garantisca la continuità aziendale, salvaguardando una importante e storica realtà industriale italiana» e nel contempo consenta «di ridurre il livello dell’indebitamento rendendolo sostenibile anche nel medio termine». Tutto questo, spiega la società «in un contesto profondamente mutato rispetto a quello in cui è maturato il piano industriale posto a fondamento del recente processo di ristrutturazione» e vista «l’impossibilità per il gruppo Seat di far fronte, nell’arco del 2013, a tutte le scadenze previste dalla attuale struttura dell’indebitamento, con le risorse finanziarie disponibili». Il gruppo ha deciso di «non procedere al pagamento della rata semestrale di interessi dovuta il 31 gennaio 2013 sui ► prestiti obbligazionari ◄ in essere» e inoltre di «non procedere al pagamento delle rate per interessi sul finanziamento bancario senior» dovute domani.
In Borsa il titolo affonda segnando un calo teorico del 40%.
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