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Ma chi ha strappato la foto di Vasto?

Bella domanda questa!!
Semplice…semplice ma che delinea una politica chiara.

Sicuramente c’e’ un Bruto ma a quanto sembra nessuno ora vuole addossarsi questo omicidio.
Bruto al funerale di Cesare:
“Romani, miei concittadini e amici, ascoltate le mie ragioni e fate silenzio.
credetemi per il mio onore e rispettate il mio onore.
Se c'è qualcuno in questa assemblea, qualcuno degli amici di Cesare, a lui dico che l'amore di Bruto per cesare non è minore del suo; ma poichè è stato ambizioso, io l' ho ucciso.
Ci sono lacrime per il suo amore; onori per il suo valore, e morte per la sua ambizione. Chi è qui così vigliacco che non ami la sua patria?? Se c'è qualcuno, parli!
Ho lo stesso pugnale per me stesso se la mia patria chiederà la mia morte.”


Bruto ha ucciso Cesare perche' aspirava alla corona e non c’erano altri modi per arrivare ai suoi(e non solo suoi) obiettivi. Questa e' la sola morale

Fatto questa piccola premessa qualcuno, si chiedera’ che analogia ci sia in tutto questo con l’attuale situazione politica.
Non lo so ma mi sembra utile allegare il gia’ datato articolo apparso su Europa
L’ultimatum del Pd a Ingroia: “Rinuncia al senato o punteremo al voto utile”
http://www.europaquotidiano.it/2013/01/ ... oto-utile/

Come dire: Vi abbiamo “ucciso” e ora chiediamo ai vostri sostenitori di votarci poiche’ al posto mio potrebbe arrivare un altro ancor peggio di me.
Ma questo non l'avevano messo in preventivo o pensavano di trovarsi difronte ai soliti "Italian cucu'" come ha detto lo Zione?

Ma allora, c’e’ da chiedersi:
verra’ mai il momento di votare chi ha il modo di pensare politicamente piu’ vicino a me o devo continuamente ripudiare il mio pensiero politico?
Per il bene di chi?
Il voto utile sara’ sempre presente qualora si continuasse sul bipolarismo va visto che questo e’ fallito che senso ha questo voto (f)utile dopo lo strappo di questa foto?

Il bipolarismo da noi non funziona e(come dico da tempo)meglio cosi’ poiche si arriverebbe alla situazione degli States in cui a votare ci va solo il 50% degli aventi diritto(e ci stiamo0 avvicinando) e poi chi avra il 50% +1 di questi voti, verra’ eletto il presidente.

E l’altro 50% che fine ha fatto?

Chiaro!! Non si sente rappresentato, quindi non va a votare.

Allora c’e’ da chiedersi:
Per poter governare bisogna assolutamente arrivare a questo o piuttosto non sarebbe piu’ opportuno cercare altre strade per far partecipare il popolo alla gestione della cosa pubblica?

Qualcuno me lo sa spiegare con parole semplici?

Un salutone da Juan

.

Parliamo prima dell’uso e dell’abuso delle parole improprie, ad uso merlam merlorum.

“Art. 1. L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.”


Il termine democrazia deriva dal greco
δῆμος (démos): popolo e
κράτος (cràtos): potere,

ed etimologicamente significa governo del popolo

Wikipedia da poi questa definizione della prima suddivisione:


Democrazia diretta e democrazia rappresentativa [modifica]
La prima classificazione della democrazia può essere tra democrazia diretta e democrazia indiretta.
• Nella democrazia diretta il potere è esercitato direttamente dal popolo, come avveniva nell'antica Grecia, dove i cittadini (esclusi naturalmente gli schiavi e cittadini stranieri) si riunivano nell'agorà (oggi la piazza) per discutere attivamente di leggi o posizioni politiche da prendere.

• Nella democrazia indiretta il potere è esercitato da rappresentanti eletti dal popolo (il parlamento). L'Italia è una repubblica parlamentare (quindi a democrazia indiretta) che usa come unici strumenti di democrazia diretta il referendum, l'iniziativa popolare e la petizione popolare; i cittadini sono comunque liberi di candidarsi (scendere in politica) per diventare rappresentanti, qualunque sia il loro stato sociale.


Era già successo nelle prima Repubblica e si è ripetuto nella seconda Repubblica, la casta si è impossessata del potere.

Non siamo più di fronte ad una democrazia, ma ad un’oligarchia.

Wikipedia da questa definizione dell’oligarchia:

L'oligarchia (dal greco
oligoi (ὀλίγοι) = pochi e
archè (ἀρχή) = potere, comando)

è il sistema di governo imposto da un gruppo ristretto di persone ed è anche detto governo di pochi, nel quale vi è più un interesse proprio dei componenti politici .
Nell'antica Grecia il termine oligarchia indicava principalmente il governo di una classe scelta in base al censo, invece che alla nascita, requisito essenziale del governo di matrice aristocratica.

In Italia esiste da sempre una sovrastruttura denominata “poteri forti”che in realtà è la vera oligarchia dominante.

- Confindustria
- Banche
- Finanza
- Massoneria e massoneria deviata
- Vaticano SpA
- Mafie SpA
La mafia non più quella che abbiamo conosciuto dei Totò Riina, dei Bernardo Provenzano, dei Tano Badalamenti. E’ tutta gente che ha studiato nelle migliori università del pianeta. (NB: Tutti i mafiosi sono massoni)

La casta politica vive nel piano inferiore e molti di loro sono i rappresentanti della casta dei poteri forti.

Ergo, non siamo in una democrazia, ma in un’oligarchia a due livelli.

In più abbiamo ceduto sovranità all’Europa, o meglio, alla nazione più potente dell’Ue, la Germania.

Non è un caso che Bersani si sia recato a Berlino per assicurare il centro dell’impero sulla continuità della politica.

E’ un po’ difficile che la volontà popolare possa venire accettata.

E’ un problema di rapporti di forze.

A rappresentare il voto popolare tra i partiti che contano non c’è più nessuno.