Napolitano: "Resto". E annuncia due gruppi di "saggi"
Inviato: 30/03/2013, 18:26
tg24 / politica
Speciali
Napolitano: "Resto". E annuncia due gruppi di "saggi"
30 marzo 2013
Il Capo dello Stato non si dimette e annuncia "gruppi ristretti per cercare una soluzione". Nei 10 nomi Onida, Mauro, Violante e Quagliariello. Poi ha aggiunto: "Il governo Monti è in carica e operativo". COMMENTI E REAZIONI: LA DIRETTA DI SKY TG24
"Continuo a esercitare il mio mandato fino all'ultimo giorno come il senso dell'interesse nazionale mi suggerisce". Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, rompe gli indugi e comunica la sua decisione al termine di una settimana di consultazioni che non sono servite a dare un governo al Paese. Nessun passo indietro, niente dimissioni dunque.
Napolitano ha proseguito così il suo discorso davanti ai giornalisti: "Mi accingo a chiedere a due gruppi ristretti di personalità, tra loro diverse per collocazione e per competenze, di formulare su essenziali temi di carattere istituzionale e di carattere economico, sociale ed europeo, precise proposte programmatiche che possano divenire in varie forme oggetto di condivisione da parte delle forze politiche". "Ciò potrà comunque costituire materiale utile – ha aggiunto Napolitano – anche per i compiti che spetteranno al nuovo Presidente della Repubblica, nella pienezza dei suoi poteri”.
Nel pomeriggio di sabato 30 marzo sono stati comunicati i nomi che faranno parte dei due gruppi di lavoro: qui il comunicato del Quirinale.
Segui tutti gli aggiornamenti:
17.58 Scelti 10 nomi per la commissione dei saggi. Ecco chi sono - Sono stati definiti i due gruppi di lavoro che, su invito del Presidente della Repubblica, si riuniranno nel corso della prossima settimana –stabilendo contatti con i presidenti di tutti i gruppi parlamentari – su proposte programmatiche in materia istituzionale e in materia economico-sociale ed europea. Hanno accettato di farne parte: per il primo, il prof. Valerio Onida, il sen. Mario Mauro, il sen. Gaetano Quagliariello e il prof. Luciano Violante; per il secondo, il prof. Enrico Giovannini, presidente dell'Istat, il prof. Giovanni Pitruzzella, presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato; il dottor Salvatore Rossi, membro del Direttorio della Banca d'Italia, l'on. Giancarlo Giorgietti e il sen. Filippo Bubbico, presidenti delle Commissioni speciali operanti alla Camera e al Senato, e il ministro Enzo Moavero Milanesi.
17.35 Crimi: "Napolitano ci ha dato ragione" - "Il Presidente Napolitano, nel suo discorso di oggi, ci ha dato ragione". Lo sostiene il capogruppo del M5S al Senato Vito Crimi su Facebook: "A chi sosteneva che le nostre teorie erano campate in aria e non trovano fondamento costituzionale, il Presidente Napolitano oggi ha dato una risposta autorevole: un Governo, sebbene limitato agli affari di ordinaria amministrazione, in Italia è operativo, con la collaborazione del Parlamento".
17.10 Alfano: “O governo di legislatura o subito al voto” - Nell'apertura di credito alla strada scelta dal Capo dello Stato per far uscire il Paese dallo stallo politico, il segretario del Pdl Angelino Alfano tiene a precisare che l'obiettivo da raggiungere è quello di un governo espressione di "un accordo pieno, politico e di legislatura tra le forze maggiori, che abbia al centro il rilancio dell'economia e la necessità di dare respiro fiscale alle famiglie e alle imprese: e se l'esplorazione avviata oggi porta verso questo esito, bene. Altrimenti la strada maestra è quella di tornare subito alle urne, senza frapporre alcun indugio". "Quanto a questa seconda ipotesi - conclude - noi siamo assolutamente pronti. Contiamo di ottenere una solida maggioranza sia alla Camera che al Senato, e quindi di poter rapidamente assicurare al paese un governo capace, liberale, modernizzatore".
16.45 Migliore: “Perplesso dalla scelta di Napolitano” - "Noi contrasteremo un governo con Berlusconi, perché esiste anche una responsabilità nei confronti del Paese che un governo Pd-Pdl non lo vuole". Lo dice Gennaro Migliore a SkyTG24 (AUDIO) commentando le parole di Giorgio Napolitano. Quanto all'istituzione delle due commissioni di saggi annunciate da Napolitano, Migliore ha aggiunto di "non aver capito quali siano gli intenti dal punto di vista istituzionale. Aspetterei i successivi passaggi, non si è chiarito nemmeno nei nomi quali dovrebbero essere i profili. Io più che essere contrario o favorevole vorrei capire meglio - ha aggiunto - non è chiaro quale sia il rapporto e l'iter che dovranno seguire".
16.41 Proposta di tagli alla Camera del M5S - Non più di 5000 euro lordi al mese per deputato, accorpando indennità parlamentare e diaria di soggiorno. E poi, via il rimborso spese per l'esercizio di mandato ( 1845 euro netti a titolo forfettario, 1845 netti per spese attestate), via il rimborso per le spese accessorie di viaggio e per le spese telefoniche, annullata l'indennità di ufficio per vicepresidenti(4446,14 lordi), questori(4453,84 euro lordi) e segretari di presidenza( 3181,31 lordi), niente rimborso spese telefoniche, è quanto si legge nella proposta di spending review con cui il Movimento 5 Stelle vuole calare la scure sulle spese di Montecitorio.
http://tg24.sky.it/tg24/politica/2013/0 ... zioni.html
---------------------------
Ci sara' molta carne al fuoco su cui discutere. Si saprà' pure quale sia la linea politica che il presidente vuole imporre prima di lasciare.
Un salutone da Juan
Speciali
Napolitano: "Resto". E annuncia due gruppi di "saggi"
30 marzo 2013
Il Capo dello Stato non si dimette e annuncia "gruppi ristretti per cercare una soluzione". Nei 10 nomi Onida, Mauro, Violante e Quagliariello. Poi ha aggiunto: "Il governo Monti è in carica e operativo". COMMENTI E REAZIONI: LA DIRETTA DI SKY TG24
"Continuo a esercitare il mio mandato fino all'ultimo giorno come il senso dell'interesse nazionale mi suggerisce". Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, rompe gli indugi e comunica la sua decisione al termine di una settimana di consultazioni che non sono servite a dare un governo al Paese. Nessun passo indietro, niente dimissioni dunque.
Napolitano ha proseguito così il suo discorso davanti ai giornalisti: "Mi accingo a chiedere a due gruppi ristretti di personalità, tra loro diverse per collocazione e per competenze, di formulare su essenziali temi di carattere istituzionale e di carattere economico, sociale ed europeo, precise proposte programmatiche che possano divenire in varie forme oggetto di condivisione da parte delle forze politiche". "Ciò potrà comunque costituire materiale utile – ha aggiunto Napolitano – anche per i compiti che spetteranno al nuovo Presidente della Repubblica, nella pienezza dei suoi poteri”.
Nel pomeriggio di sabato 30 marzo sono stati comunicati i nomi che faranno parte dei due gruppi di lavoro: qui il comunicato del Quirinale.
Segui tutti gli aggiornamenti:
17.58 Scelti 10 nomi per la commissione dei saggi. Ecco chi sono - Sono stati definiti i due gruppi di lavoro che, su invito del Presidente della Repubblica, si riuniranno nel corso della prossima settimana –stabilendo contatti con i presidenti di tutti i gruppi parlamentari – su proposte programmatiche in materia istituzionale e in materia economico-sociale ed europea. Hanno accettato di farne parte: per il primo, il prof. Valerio Onida, il sen. Mario Mauro, il sen. Gaetano Quagliariello e il prof. Luciano Violante; per il secondo, il prof. Enrico Giovannini, presidente dell'Istat, il prof. Giovanni Pitruzzella, presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato; il dottor Salvatore Rossi, membro del Direttorio della Banca d'Italia, l'on. Giancarlo Giorgietti e il sen. Filippo Bubbico, presidenti delle Commissioni speciali operanti alla Camera e al Senato, e il ministro Enzo Moavero Milanesi.
17.35 Crimi: "Napolitano ci ha dato ragione" - "Il Presidente Napolitano, nel suo discorso di oggi, ci ha dato ragione". Lo sostiene il capogruppo del M5S al Senato Vito Crimi su Facebook: "A chi sosteneva che le nostre teorie erano campate in aria e non trovano fondamento costituzionale, il Presidente Napolitano oggi ha dato una risposta autorevole: un Governo, sebbene limitato agli affari di ordinaria amministrazione, in Italia è operativo, con la collaborazione del Parlamento".
17.10 Alfano: “O governo di legislatura o subito al voto” - Nell'apertura di credito alla strada scelta dal Capo dello Stato per far uscire il Paese dallo stallo politico, il segretario del Pdl Angelino Alfano tiene a precisare che l'obiettivo da raggiungere è quello di un governo espressione di "un accordo pieno, politico e di legislatura tra le forze maggiori, che abbia al centro il rilancio dell'economia e la necessità di dare respiro fiscale alle famiglie e alle imprese: e se l'esplorazione avviata oggi porta verso questo esito, bene. Altrimenti la strada maestra è quella di tornare subito alle urne, senza frapporre alcun indugio". "Quanto a questa seconda ipotesi - conclude - noi siamo assolutamente pronti. Contiamo di ottenere una solida maggioranza sia alla Camera che al Senato, e quindi di poter rapidamente assicurare al paese un governo capace, liberale, modernizzatore".
16.45 Migliore: “Perplesso dalla scelta di Napolitano” - "Noi contrasteremo un governo con Berlusconi, perché esiste anche una responsabilità nei confronti del Paese che un governo Pd-Pdl non lo vuole". Lo dice Gennaro Migliore a SkyTG24 (AUDIO) commentando le parole di Giorgio Napolitano. Quanto all'istituzione delle due commissioni di saggi annunciate da Napolitano, Migliore ha aggiunto di "non aver capito quali siano gli intenti dal punto di vista istituzionale. Aspetterei i successivi passaggi, non si è chiarito nemmeno nei nomi quali dovrebbero essere i profili. Io più che essere contrario o favorevole vorrei capire meglio - ha aggiunto - non è chiaro quale sia il rapporto e l'iter che dovranno seguire".
16.41 Proposta di tagli alla Camera del M5S - Non più di 5000 euro lordi al mese per deputato, accorpando indennità parlamentare e diaria di soggiorno. E poi, via il rimborso spese per l'esercizio di mandato ( 1845 euro netti a titolo forfettario, 1845 netti per spese attestate), via il rimborso per le spese accessorie di viaggio e per le spese telefoniche, annullata l'indennità di ufficio per vicepresidenti(4446,14 lordi), questori(4453,84 euro lordi) e segretari di presidenza( 3181,31 lordi), niente rimborso spese telefoniche, è quanto si legge nella proposta di spending review con cui il Movimento 5 Stelle vuole calare la scure sulle spese di Montecitorio.
http://tg24.sky.it/tg24/politica/2013/0 ... zioni.html
---------------------------
Ci sara' molta carne al fuoco su cui discutere. Si saprà' pure quale sia la linea politica che il presidente vuole imporre prima di lasciare.
Un salutone da Juan