La Grande Coalizione:un fantasma italiano (poco) democratico
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La Grande Coalizione:un fantasma italiano (poco) democratico
La Grande Coalizione:un fantasma italiano (poco) democratico
http://www.corriere.it/unita-italia-150 ... 02ce.shtml
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Oddioooooooooooo!!!! Lo spettro della grande coalizione? Siamo arrivati a questo punto?
Cmq,le dicchiarazione dello stesso Monti fatte a Repubblica nel lontano 2007 erano favorevoli a questo tipo di governo.
Che dire? Non ho parole.
un salutone
http://www.corriere.it/unita-italia-150 ... 02ce.shtml
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Oddioooooooooooo!!!! Lo spettro della grande coalizione? Siamo arrivati a questo punto?
Cmq,le dicchiarazione dello stesso Monti fatte a Repubblica nel lontano 2007 erano favorevoli a questo tipo di governo.
Che dire? Non ho parole.
un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: La Grande Coalizione:un fantasma italiano (poco) democra
La grande coalizione è la morte della democrazia in italia.gi.bo. ha scritto:La Grande Coalizione:un fantasma italiano (poco) democratico
http://www.corriere.it/unita-italia-150 ... 02ce.shtml
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Oddioooooooooooo!!!! Lo spettro della grande coalizione? Siamo arrivati a questo punto?
Cmq,le dicchiarazione dello stesso Monti fatte a Repubblica nel lontano 2007 erano favorevoli a questo tipo di governo.
Che dire? Non ho parole.
un salutone
Monti è il tipico esempio di grande coalizione ... praticamente la metto lì a lavoratori e pensionati, contrastano i sindacati, e fanno quello che vogliono senza scioperi e opposizione in parlamento.
Ma questo disegno casiniano non avverrà perchè ci siamo noi di sx che non lo consentiremo.
Ancora parlano di bipartitismo .... cioè il modo che hanno inventato in america per fottere i lavoratori.
Veltroni a casa ... per favore!
Dare tutto in mano ad un partito pseudo di sx come l'attuale PD ha come risultato quello di essere pro-Marchionne, contro Fiom, pro Fornero ecc.
Ma voi dite ... ma Bersani, Fassina, Damiano ecc. sono chiari e contro questa deriva .... intanto il vile Violante (lo dico perchè posso farlo: il tizio venne quando era ancora DS davanti i cancelli della mia ex azienda a dire che ci avrebbe difesi contro la ristrutturazione eppoi a cosa avvenuta si sono persi 15.000 posti di lavoro senza che questi facesse una benché minima interrogazione in parlamento a difesa dei lavoratori) trama con il PDL su una legge proporzionale/maggioritaria raffazzonata che ha come intento quello di salvare il c..o proprio ai 2 maggiori e attuali partiti.
Cari amici, dobbiamo lavorare per cacciare gli ex-margherita dal PD, quel che resta dargli un altro nome e federarsi con IDV e SEL e fare alleanza con l'FDS.
Non c'è altra soluzione altrimenti ci ritroviamo con la grande coalizione che finirà il compito di Monti, e cioè:
- abolizione scuola pubblica
- abolizione sanità pubblica
- abolizione dei sindacati e statuto dei lavoratori
- abolizione pensione pubblica
Bye
Jo
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
Re: La Grande Coalizione:un fantasma italiano (poco) democra
Un attimo. Guardate la firma in fondo all'articolo.
Piero Ostellino vi dice niente?
La sua è nostalgia di Berlusconi.
Quando il caimano preannunciò le dimissioni, il nostro ha dichiarato:
Se davvero dovesse accadere saremmo l’unico paese al mondo nel quale il premier ottiene un successo in Parlamento e subito dopo si dimette. Se il presidente del Consiglio infatti dovesse riuscire a far approvare dal Parlamento i provvedimenti che l’Europa ci chiede perché dovrebbe fare un passo indietro?
Si chiedeva perché doveva fare un passo indietro. La vergogna di cui aveva coperto l'Italia in tuttto il mondo non era un perché sufficiente!
http://www.ilsussidiario.net/News/Polit ... di/220727/
Piero Ostellino vi dice niente?
La sua è nostalgia di Berlusconi.
Quando il caimano preannunciò le dimissioni, il nostro ha dichiarato:
Se davvero dovesse accadere saremmo l’unico paese al mondo nel quale il premier ottiene un successo in Parlamento e subito dopo si dimette. Se il presidente del Consiglio infatti dovesse riuscire a far approvare dal Parlamento i provvedimenti che l’Europa ci chiede perché dovrebbe fare un passo indietro?
Si chiedeva perché doveva fare un passo indietro. La vergogna di cui aveva coperto l'Italia in tuttto il mondo non era un perché sufficiente!
http://www.ilsussidiario.net/News/Polit ... di/220727/
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