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In un'intervista al Corriere della Sera l'ex segretario del Pd dice: "Basta complesso di superiorità, bisogna uscire dall'incomunicabilità".Franceschini: "E' arrivato il momento del dialogo con il Pdl"
Dario Franceschini in Aula
ROMA - "Ci piaccia o no, il capo della destra è ancora Berlusconi. E' con lui che bisogna dialogare". In una intervista al Corriere della Sera, l'ex segretario del Pd Dario Franceschini dice "basta" ai complessi, "ora è arrivato il momento di dialogare con il Pdl".

"DIALOGO CON PDL". "Se si vuol dare un governo al Paese, in questa fase si debbono accettare forme di collaborazione". E spiega che serve "un esecutivo di transizione, che prenda le misure necessarie per dare ossigeno all'economia mentre in Parlamento si fanno le riforme istituzionali: Senato federale, con conseguente riduzione dei parlamentari, e legge elettorale". Secondo Franceschini "neppure con i collegi uninominali uscirebbe una maggioranza assoluta" dalle elezioni.

"USCIRE DALL'INCOMUNICABILITA'". Quindi, dice al Corriere, "non resta che un'altra strada: uscire dall'incomunicabilità. E abbandonare questo complesso di superiorità, molto diffuso nel nostro schieramento, per cui pretendiamo di sceglierci l'avversario. Ci piaccia o no, gli italiani hanno stabilito che il capo della destra, una destra che ha preso praticamente i nostri stessi voti, è ancora Berlusconi. È con lui che bisogna dialogare". Quanto alle elezioni del nuovo presidente della Repubblica, "il prossimo capo dello Stato deve essere in ogni caso una persona di garanzia eletta con una intesa più larga possibile. Per sua natura, non può essere eletto con un mandato. Deve essere libero fin dalla prima scelta: assegnare l'incarico di formare il nuovo governo".

IL NUOVO CAPO DELLO STATO. Per il Colle serve "una persona con un'esperienza politica e parlamentare. Non possiamo fare un'operazione di immagine, scegliere uno scienziato o un attore che piaccia ai blog o alla Rete. Il prossimo presidente dovrà difendere il ruolo del Parlamento che lo eleggerà, aiutandolo a ritornare per i cittadini da palazzo della casta a tempio della democrazia repubblicana" E per il futuro del Pd "vedo con grande preoccupazione la leggerezza con cui si evocano scenari di scissione, da 'destra' o, se dovesse prevalere Renzi, da 'sinistra'. Siamo in una tale crisi istituzionale e sociale che ci manca pure questo. Con tutta la fatica che abbiamo fatto per costruirlo, il Pd... Ognuno si morda la lingua e si metta in testa che il Partito democratico deve restare unito e stringersi attorno a chiunque vinca le primarie, quando ci saranno", conclude Franceschini.

sabato, 06 aprile 2013
http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/artic ... 2377f.html
Ciao
Paolo11

Era ora.La matassa se la devono sbrigare loro.
Non è colpa di Grillo se L'Italia è ridotta così
Ciao
Paolo11

Sfascisti su Marte - 1
http://www.youtube.com/watch?v=PstTGPp9wFw



.................Secondo Franceschini "neppure con i collegi uninominali uscirebbe una maggioranza assoluta" dalle elezioni.


Con intenzioni di voto:

Pd……..= 25,5 %
M5S…..= 25,4 %
Pdl…….= 25,0 %




Si può sapere perché insistono sulla legge elettorale, quando si tratta di uomini che non intendono fare quello che devono in una situazione perennemente paralizzata???

DialogaRE CON IL PDL cosa significa ? concedere qualcosa a Berlusconi ?

Dire al capo dello Stato siamo pronti a vedere una personalità indicata dal 5 Stelle per il governo
cosa ci costa ?

iospero ha scritto:DialogaRE CON IL PDL cosa significa ? concedere qualcosa a Berlusconi ?

Dire al capo dello Stato siamo pronti a vedere una personalità indicata dal 5 Stelle per il governo
cosa ci costa ?

Sicuramento non di più di quanto può costare il dialogo con il PDL.

Per di più che ciò potrebbe essere fatto con un governo di breve durata e con uno scopo ben delimitato.

Ma pare che da questo orecchio non ci si sente e si preferisce optare per l'incontro con il PDL.

Adesso ci si è messo anche Franceschini con ....l'incomunicabilità!

>> Ma pare che da questo orecchio non ci si sente e si preferisce optare per l'incontro con il PDL.


Non opta nessuno.
Si "opta" quando vi e` una "opzione".

Le "opzioni" sono terminate nel momento stesso in cui M5S e i nostri elettori de' sinistraaaa
hanno deciso che "ssemo tutti ugguali".

Traducendo, tolto M5S dai giochi, e si sono tolti da soli come opzione viabile
grazie alla loro incompetenza ed arroganza populista, non certo per colpa del PD.
Tolto M5S, dicevo, rimangono i partiti a destra.

A meno di non voler pretendere dal PD che proponga come "opzione" di proseguire
col governo Monti fuori da ogni controllo parlamentare all'infinito...

Spero che adesso non riparta il tormentone del PD pronto ad accordarsi con la PdL.
Bersani si e` fatto umiliare pur di tentare la via di M5S.
E la reazione dei "civici" l'abbiamo vista tutti all'incontro in streaming...


soloo42000

soloo42000 ha scritto:>> Ma pare che da questo orecchio non ci si sente e si preferisce optare per l'incontro con il PDL.

Traducendo, tolto M5S dai giochi, e si sono tolti da soli come opzione viabile
grazie alla loro incompetenza ed arroganza populista, non certo per colpa del PD.
Tolto M5S, dicevo, rimangono i partiti a destra.

Ma siamo sicuri che l'unico modo per non togliere di mezzo i grillini fosse quello di proporgli una "non sfiducia" ad un governo Bersani?

Non c'erano altre opzioni? Una per tutte quella indicata da Cacciari, che è inutile ripetere?

Sarò in mala fede, ma mi sembra che tutta la partita sia stata condotta proprio per dimostrare che l'unica opzione possibile fosse l'accordo con la destra.

Detto ancor più chiaramente, che a questo puntasse Bersani sin dall'inizio e che Renzi prima e Franceschini poi gli abbiano dato solo la spintarella finale.

Ma siamo sicuri che l'unico modo per non togliere di mezzo i grillini fosse quello di proporgli una "non sfiducia" ad un governo Bersani?
Non c'erano altre opzioni? Una per tutte quella indicata da Cacciari, che è inutile ripetere?

E` davvero umiliante e imbarazzante assistere a questi attacchi insensati a Bersani.
In effetti nel PD (non a caso erede dei vecchi DC/PCI) la faziosita` correntizia e` di gran lunga
piu` intensa dell'avversione verso personaggi politici che in altri paesi sarebbero in galera per cospirazione e alto tradimento.

Tornando a noi.

Bersani in diretta streaming non ha escluso nessuna opzione.
Dall'altra parte pero` c'erano due idioti (o meglio un'idiota e una fascistella)
che non hanno voluto cogliere l'apertura.
Perche` "loro sono le parti sociali".

Piu` passano i giorni piu` ritengo che Bersani non avesse alternative.
Certo deve pagare per aver perso le elezioni.
Ma dare a lui e al PD pure la colpa dell'entropia dell'universo mi pare davvero fuori dal mondo.

Detto questo se il PD non trova una quadra e finisce con l'allearsi con Berlusconi comunque
rimane bello che finito.

Pero` noi continuiamo cosi`.
Mentre gli stessi cialtroni che fino a ieri votavano Bossi o Berlusconi ci sputano in faccia dopo
essersi ripuliti votando per un comico, noi continuiamo pure a dire che
"pero` fanno bene perche` semo tutti ugguali".


soloo42000

soloo42000 ha scritto:

Ma siamo sicuri che l'unico modo per non togliere di mezzo i grillini fosse quello di proporgli una "non sfiducia" ad un governo Bersani?
Non c'erano altre opzioni? Una per tutte quella indicata da Cacciari, che è inutile ripetere?

E` davvero umiliante e imbarazzante assistere a questi attacchi insensati a Bersani.
In effetti nel PD (non a caso erede dei vecchi DC/PCI) la faziosita` correntizia e` di gran lunga
piu` intensa dell'avversione verso personaggi politici che in altri paesi sarebbero in galera per cospirazione e alto tradimento.

soloo42000

Mi sembra che anche il confronto tra noi si sia incattivito. Tanto che comincio a nutrire qualche dubbio se valga la pena perseguirlo.

E' veramente paradossale leggere tante difese d'ufficio di Bersani da parte di chi non ha neanche votato per il PD.

Paradossale?

Niente affatto.
Io difendo l'idea e la linea.
Ovvero alleanza non con la PdL, ma con M5S.
Ma purtroppo, dopo la delusione di Bersani, mi sono pure dovuto
sorbire la deusione dei M5S.

Poi Bersani lo sapevamo tutti che non era un personaggio da avanspettacolo.
Tutto e` tranne che un oratore.
E purtroppo gli italiani hanno preferito un comico... poi pero` vedremo se la linea
del comico si dimostrera` valida come sarebbe quella di IBC.

Quando poi vedo Bersani attaccato come da un branco di cani rabbiosi, lasciato
solo dai suoi nella sventura, dagli stessi che di certo non hanno fatto NULLA per
aiutarlo, specie in campagna elettorale, a cominciare da Renzi che finge lealta`,
ma intanto manovra per scalzarlo fregandosene della tragedia che stiamo vivendo
come popolo di CSX.
Che vuoi farci quando accade tutto questo mi viene spontaneo difenderlo.
E` che sono romantico, che vuoi farci?

Ma deve essere chiaro che non difendo Bersani "come politico".
Perche` le elezioni comunque le ha perse.
Lo difendo come "persona".
Pure se non l'ho votato.

Magari se torniamo a una dinamica politica piu` seria (fra un po' arriveremo
ad accusare Bersani e il PD pure del complotto contro Caio Guilio Cesare),
i confronti si "decattiviscono".

Ciao.


soloo42000