Forum per un "Congresso della Sinistra" ... sempre aperto

Silvio Berlusconi nella sua propaganda anni addietro parlava di abolire la tassa di possesso auto, moto, motocicli.Questi soldi vanno alle Regioni.Poi abbiamo la tassa di cambio proprietà.
Chiedo al Forum chi sa quanti soldi all'anno entrano all'erario.
Nazioni questa tassa non esiste.
Ciao
Paolo11

paolo11 ha scritto:Silvio Berlusconi nella sua propaganda anni addietro parlava di abolire la tassa di possesso auto, moto, motocicli.Questi soldi vanno alle Regioni.Poi abbiamo la tassa di cambio proprietà.
Chiedo al Forum chi sa quanti soldi all'anno entrano all'erario.
Nazioni questa tassa non esiste.
Ciao
Paolo11

Caro Paolino che io sappia sia in Francia che In Germania la tassa di circolazione esiste ed e' sempre esistita ma penso che sia comune in tutti i paesi europei.
Detto questo, questa tassa si puo' rimodulare secondo l'eta' ma anche qui esiste lo stesso problema dell'annullamento.

Questa e' una tassa e te la potrebbero anche eliminare ma poi te la ritrovi da un'altra parte poiche questi introiti fanno gia' parte dell'entrate. Levi da una parte ma poi la devi sostituire con altre voci. Anche le accise e qualt'altro si possono eliminare ma anche queste poi devono essere sostituite con altre.

Il problema della tassazione e' un problema serio che non si pui' affrontare in questo modo "grillino" e sempliciotto.

L'arti.4 della ns. bella Costituzione dici cosi':

In Italia il lavoro è un diritto ma anche un dovere.
Lo stato aiuta i cittadini a realizzarsi nel lavoro attraverso l'istruzione, la legislazione e altri strumenti.
Il lavoro, secondo la Costituzione, serve a mantenere sé stessi e la propria famiglia ma anche a far progredire, cioè diventare migliore, la società.
Ognuno deve contribuire secondo le sue capacità.

Questi problemi risulterebbero poca cosa per la maggior parte di noi se fossimo in grado di far rispettare questa ns. Costituzione e quindi con molta probabilita', forse. sarebbero altri a lamentarsi qualora queste tasse fossero ingiustificate.

Vedi, Paolino, il problema e' sempre lo stesso da qualsiasi parte tu(noi) lo si voglia discutere.
Un qual si voglia stato che abbia come obiettivo la Democrazia pur nella sua imperfezione, dovrebbe badare a questo ma purtroppo non e' cosi'.
Noi, che per fortuna abbiamo ancora questa bellissima Costituzione dovremmo essere guardiani, attenti che questa non possa essere nel tempo stravolta ma ,nello stesso tempo non essere troppo superficiali nelle ns. richieste dimenticando spesso i veri problemi che portano a tutto questo.

Piu' politica e meno populismo che non porta da nessuna parte se non a situazioni nelle quali viviamo oggi.

Colpa dei politici?
Non sempre, caro amico, non sempre.
Dove eravano noi quando dovevamo avere in forconi? Allo stadio o davanti alla TV?
Gli abbiamo eletti noi !! Abbiamo delegato loro tutto e di piu' per non doverci noi di prima persona occuparci DELLA COSA PUBBLICA.

Questa e' la sacrosanta verità. Il portafogli con un po' di pecunia in piu' ci ha fatto perdere il senso della Polis e ora, in mom,ento di crisi, vorremmo che tutto questo non fosse mai successo ma E' SUCCESSO e ora paghiamo i ns, errori.

Quindi quando indichiamo qualcuno fissiamo spesso il dito e non vediamo la luna

un salutone da Juan il compagno

Assolutamente no.. Noi in italia putroppo, siamo quelli che abbiamo il bollo piu caro.. In germania o in austria si paga meno, e in certi paesi NON si paga proprio, ovvero non esiste la tassa di proprietà diciamo..Bulgaria.
Il governo ha bisogno di soldi? SI.Cominciamo a non finanziare più i giornali vari.Berlusconi può farne a meno come de Benedetti e altri Agnelli ecc......
Ma qui non si toccano i diritti aquisiti.Si toccano sempre gli tessi pensionati e operai impiegati ecc...
Ora un movimento partito dal basso esiste e lo sai come si chiama.
Ciao
Paolo11

Ormai i finanziamenti dei giornali non ci sono più. Li ha tolti Monti nel Decreto Salva Italia. E comunque nell'ultimo anno era di 80 milioni ... una bazzecola, uno scontrino per il bilancio dello stato, ma permetteva anche delle voci fuori dal coro e critiche come "il Manifesto".

Per il bollo Auto credo che ogni auto occupa spazio pubblico con parcheggi, uso delle strade e inquinamento.

Secondo me è giusto che si paghi.

Il M5S dimostra ancora una demagogia, un populismo asettico capace solo di riempire di click il blog di Beppe Grillo e quindi le tasche di Casaleggio e Grillo.

lucfig ha scritto:.....Il M5S dimostra ancora una demagogia, un populismo asettico capace solo di riempire di click il blog di Beppe Grillo e quindi le tasche di Casaleggio e Grillo.

Il dubbio che si riempino le tasche esiste.

I ricavi del blog di Beppe Grillo

.......Infine ci sono i calcoli fatti da Il Sole 24 Ore e riportati anche da SoldiBlog, che sono i più “gonfiati”.

“Un calcolo a spanne – spiega a Il Sole 24 Ore un esperto analista del settore – può esser condotto guardando il ricavo medio per pagina offerto da Google AdSense. Che equivale a 5 euro ogni mille pagine visitate”. “Beppegrillo.it non è in Audiweb e non ci sono altri strumenti che consentano di verificare in modo puntuale il volume di traffico.

Ma usando Alexa è possibile stimare che il traffico del sito sia di un milione, un milione e mezzo di pagine al giorno. Per cui si può affermare che i ricavi oscillino tra i 5 e i 10 milioni di euro all’anno. Certamente un merito per Grillo e Casaleggio, che hanno saputo tirare su il blog. Anche se credo che non ci siano solo i banner di Google AdSense. Motivo che porta a pensare che questi calcoli siano in difetto”.

Ma quindi, qualche decina di migliaia di euro? Un milione di euro? Dieci milioni di euro? E poi: questi soldi vanno anche al Movimento 5 Stelle? «I proventi degli introiti pubblicitari del blog di Beppe Grillo non sono utilizzati per finanziare il MoVimento 5 Stelle. Il M5S si finanzia con il lavoro e le piccole donazioni volontarie degli attivisti di tutta Italia», ha spiegato il leader del MoVimento.

In più, il blog di Grillo aumenta drasticamente i ricavi durante la campagna elettorale, perché aumentano le visite.

Potrebbe essere una ragione per cui Grillo non ha interesse a mettere in piedi un governo stabile?

Solo un sospetto, ma un politico che fa della trasparenza la sua ragion d’essere dovrebbe essere al di sopra di ogni sospetto.

http://www.polisblog.it/post/89423/quan ... on-il-blog

un salutone

lucfig ha scritto:Ormai i finanziamenti dei giornali non ci sono più. Li ha tolti Monti nel Decreto Salva Italia. E comunque nell'ultimo anno era di 80 milioni ... una bazzecola, uno scontrino per il bilancio dello stato, ma permetteva anche delle voci fuori dal coro e critiche come "il Manifesto".

Per il bollo Auto credo che ogni auto occupa spazio pubblico con parcheggi, uso delle strade e inquinamento.

Secondo me è giusto che si paghi.

Il M5S dimostra ancora una demagogia, un populismo asettico capace solo di riempire di click il blog di Beppe Grillo e quindi le tasche di Casaleggio e Grillo.

..........
Ciao lucfig .Per cortesia mi trovi l'articolo dove hanno tolto il sovvenzionamento dei giornali.
Grazie.
Ciao
Paolo11

N. 453
DISEGNO DI LEGGE
d’iniziativa dei senatori CRIMI, AIROLA, ANITORI, BATTISTA, BENCINI, BERTOROTTA, BIGNAMI, BLUNDO, BOCCHINO, BOTTICI, BUCCARELLA, BULGARELLI, CAMPANELLA, CAPPELLETTI, CASALETTO, CASTALDI, CATALFO, CIAMPOLILLO, CIOFFI, COTTI, DE PIETRO, DE PIN, DONNO, ENDRIZZI, FATTORI, FUCKSIA, GAETTI, GAMBARO, GIARRUSSO, GIROTTO, LEZZI, LUCIDI, MARTELLI, MARTON, MASTRANGELI, MOLINARI, MONTEVECCHI, MORONESE, MORRA, MUSSINI, NUGNES, ORELLANA, PAGLINI, PEPE, PETROCELLI, PUGLIA, Maurizio ROMANI, SANTANGELO, SCIBONA, SERRA, SIMEONI, TAVERNA e VACCIANO
COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 10 APRILE 2013
Disposizioni volte alla abolizione del finanziamento pubblico all'editoria
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/1 ... index.html
Ciao
Paolo11

paolo11 ha scritto: ..........
Ciao lucfig .Per cortesia mi trovi l'articolo dove hanno tolto il sovvenzionamento dei giornali.
Grazie.
Ciao
Paolo11

Decreto Legge del 06.12.2011 n° 201 (G.U. 27.12.2011)

Art. 29. Acquisizione di beni e servizi attraverso il ricorso alla centrale di committenza nazionale e interventi per l'editoria
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Comma 3. Allo scopo di contribuire all'obiettivo del pareggio di bilancio entro la fine dell'anno 2013, il sistema di contribuzione diretta di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 250, cessa alla data del 31 dicembre 2014, con riferimento alla gestione 2013. Il Governo provvede, con decorrenza dal 1 gennaio 2012, a rivedere il regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 25 novembre 2010, n. 223, al fine di conseguire il risanamento della contribuzione pubblica, una piu' rigorosa selezione dell'accesso alle risorse, nonche' risparmi nella spesa pubblica. Detti risparmi, compatibilmente con le esigenze di pareggio di bilancio, sono destinati alla ristrutturazione delle aziende gia' destinatarie della contribuzione diretta, all'innovazione tecnologica del settore, a contenere l'aumento del costo delle materie prime, all'informatizzazione della rete distributiva.
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CVD