Se anche Bondi diventa un facile profeta è la fine.
15:2017 Nov
Bondi: "La regia di Napolitano
dietro lo strappo di Alfano"
Franco Grilli
Per il parlamentare, i governisti hanno forzato la mano per un impegno preso col Colle, garante del sistema politico attuale
http://www.ilgiornale.it/news/interni/b ... 68130.html
Solo 40 giorni fa ad eccezione di Repubblica si poteva leggere:
La cena segreta: Draghi da Scalfari con Letta e Napolitano | LIBRE
http://www.libreidee.org/.../la-cena-se ... -napol...
08/ott/2013 - Metti una sera a cena: con Napolitano, Letta e nientemeno che sua maestà Mario Draghi. Dove? A casa di Eugenio Scalfari, il fondatore di ...
Ma quante trame a casa Scalfari con Letta, Napolitano e Draghi ...
http://www.ilgiornale.it/.../quante-tra ... raghi-...
28/set/2013 - Ma quante trame a casa Scalfari con Letta, Napolitano e Draghi ...detta in quella cena per il solo fatto che si sia svolta nella casa privata di un ...
La cena segreta: Draghi da Scalfari con Letta e Napolitano ...
http://www.signoraggio.it/la-cena-segre ... apolit...
10/ott/2013 - Metti una sera a cena: con Napolitano, Letta e nientemeno che sua maestà Mario Draghi. Dove? A casa di Eugenio Scalfari, il fondatore di ...
La notizia non era sfuggita neppure a quella Cecca spiona di Dagospia, che si era spinta a scrivere:
eccola vera “p4”! eu-genio scalfari attovaglia napolitano, mario ...
http://www.dagospia.com/.../1-eccola-ve ... ia-nap...
27/set/2013 - Una cena davvero impegnativa. ... Alle quali Scalfari ha dedicato il suo editoriale due giorni dopo, intitolato per l'appunto "Napolitano-Letta-Draghi: lo scudo Italia-Europa". ... Gli eroi Napolitano-Letta-Draghi che "sono i nostri tre punti di forza, che ... Il Festival di Roma apre e chiude: alle 21 tutti a casa!
A dar ragione a Bondi che da giorni insiste con la teoria della regia del Colle ci pensa un altro ultraottantenne,…….un po’ bollito, diventato qualcosa di più che corazziere capo se ispira la politica italiana:
Repubblica 17.11.13
Due giorni intensi che non potrò dimenticare
di Eugenio Scalfari
LA SCISSIONE del Pdl e la nascita di quella che noi chiamiamo la destra repubblicana rappresenta una novità di grandissimo rilievo nel panorama della politica non soltanto italiana ma anche europea.
Il governo Letta ne esce rafforzato perché scompare la presenza di Berlusconi e del berlusconismo dalla maggioranza.
La prima conseguenza riguarda l'essenza stessa del governo Letta-Alfano. Finora infatti si trattava d’una situazione di necessità anche se, con l'ipocrisia che a volte è politicamente indispensabile, molti si ostinavano a chiamarlo di “grandi intese”.
Ma dopo la scissione Letta-Alfano consente anche quelle intese per realizzare le riforme e gli interventi che la crisi europea richiede.
I partiti che ora compongono la nuova maggioranza senza Berlusconi debbono tener conto di questa novità e comportarsi di conseguenza.
Soprattutto il Pd che ora è la maggiore forza politica non solo alla Camera ma anche al Senato.
Non mi diffonderò più a lungo su questo tema del quale da tempo il nostro giornale auspicava la realizzazione.
In un futuro ancora lontano anche in Italia una destra moderata e liberale disputerà il potere con una sinistra liberal-socialista; ma nel frattempo entrambe sono impegnate insieme per riformare lo Stato e l'assetto europeo all'insegna del lavoro e dello sviluppo economico.
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E’ solo La Repubblica ieri a scrivere le stupidaggini del vecchio fondatore.
LA SCISSIONE del Pdl e la nascita di quella che noi chiamiamo la destra repubblicana rappresenta una novità di grandissimo rilievo nel panorama della politica non soltanto italiana ma anche europea.
Se quella scissione l’avessero fatta, il Diego Abantuono di “Eccezziunale veramente”, il Rag. Ugo Fantozzi, il rag. Filini, Cetto Laqualunque, i fratelli Guzzanti, Cecco Zalone e Crozza, almeno ci avrebbero fatto ridere, o almeno sorridere.
Ma con :
Angelino Alfano, ex cameriere tutto fare,
Frabrizio Ciccitto, da 40 anni in politica, fascicolo n. 945, tessera 2232, data di iniziazione 12 dicembre 1980, il braccio armato della P2,
Roberto Forchettoni, con problemi giudiziari a Milano, in cerca di uno scudo parlamentare,
Carlo Giovanardi, habitué da 30 anni a Stoccolma dove ritira regolarmente il premio speciale per la migliore intelligenza planetaria,
Nunzia De Girolamo in Boccia, ex sacerdotessa del verbo caimano, poltronocentrica,
Beatrice Lorenzin, ex sacerdotessa del verbo caimano, poltronocentrica,
Maurizio Lupi, punta di diamante di Comunione & Fatturazione, poltronocentrico,
Eugenia Roccella, la nona meraviglia del mondo,
Maurizio Sacconi, un uomo per tutte le stagioni, ex socialista di Mussolini, o di Craxi che è la stessa cosa,
Quagliariello, l’unico che per simpatia può mettere ko il sindaco di Firenze,
Renatino Schifani, attualmente indagato per concorso esterno in associazione mafiosa.
Non c’è dubbio, una bella compagnia di “maltrainsema”.
Quella destra repubblicana che il puparo E. Scalfari ritiene che rappresenta una novità di grandissimo rilievo nel panorama della politica non soltanto italiana ma anche europea.