Il problema dei flussi migratori
Inviato: 21/04/2014, 17:02
L’emigrazione di tipo biblico è un problema ultraventennale.
Ieri sono sbarcate 818 persone Pozzallo. Sulla sponda africana, citava il Tg7 di ieri sera, sono pronti in 600 mila ad entrare nel continente europeo.
Da queste parti non sono in fibrillazione solo i leghisti, ma anche Pd nativi del Nord e del Sud Italia.
I ragazzi italiani diplomati o laureati che non trovano lavoro sono in realtà anche loro emigranti.
Gli italiani pretendono che gli altri stati accettino i loro figli ma non accettano che da altri Paesi arrivino nuovi emigrati.
L’Italia è di fatto un popolo di emigranti, perché in questo momento all’estero risiedono 60 milioni di italiani emigrati e figli e nipoti di emigrati italiani.
A parte dati oggettivi che l’arrivo di 600 mila nuove unità comporterà l’equivalente di una bomba sociale, una buona parte di italiani non vuole ammettere di essere razzista.
I vari governi che si sono susseguiti negli ultimi 30 anni non sono mai stati in grado di affrontare i flussi migratori per il verso giusto.
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Migranti, in 818 sbarcati a Pozzallo, nel centro di accoglienza è ancora emergenza
Sono stati soccorsi dalle navi Espero e Cassiopea della Marina Militare. Fra loro ci sono donne, alcune in stato di gravidanza, e molti bambini
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 20 aprile 2014Commenti (428)
Nelle strutture d’accoglienza di Pozzallo è di nuovo emergenza. Questa mattina sono arrivati 818 migranti, soccorsi ieri dalla fregata Espero e dal pattugliatore Cassiopea della Marina Militare, in cooperazione con il mercantile Red Sea nello Stretto di Sicilia, a sud di Lampedusa.
La nave Cassiopea ha soccorso, con l’appoggio del mercantile Red Sea, un barcone con a bordo 385 migranti, recuperandone 219, tra cui 40 donne e 10 minori. Un migrante in precarie condizioni di salute è stato trasferito con l’elicottero della fregata Aliseo, intervenuta in assistenza, all’ospedale civile di Lampedusa. Le altre 166 persone sono state trasbordate sulla nave mercantile. La fregata Espero è intervenuta invece ieri in aiuto di un natante che trasportava 433 persone, tra cui 75 donne, due in stato di gravidanza, e 3 minori.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04 ... za/958796/
Ieri sono sbarcate 818 persone Pozzallo. Sulla sponda africana, citava il Tg7 di ieri sera, sono pronti in 600 mila ad entrare nel continente europeo.
Da queste parti non sono in fibrillazione solo i leghisti, ma anche Pd nativi del Nord e del Sud Italia.
I ragazzi italiani diplomati o laureati che non trovano lavoro sono in realtà anche loro emigranti.
Gli italiani pretendono che gli altri stati accettino i loro figli ma non accettano che da altri Paesi arrivino nuovi emigrati.
L’Italia è di fatto un popolo di emigranti, perché in questo momento all’estero risiedono 60 milioni di italiani emigrati e figli e nipoti di emigrati italiani.
A parte dati oggettivi che l’arrivo di 600 mila nuove unità comporterà l’equivalente di una bomba sociale, una buona parte di italiani non vuole ammettere di essere razzista.
I vari governi che si sono susseguiti negli ultimi 30 anni non sono mai stati in grado di affrontare i flussi migratori per il verso giusto.
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Migranti, in 818 sbarcati a Pozzallo, nel centro di accoglienza è ancora emergenza
Sono stati soccorsi dalle navi Espero e Cassiopea della Marina Militare. Fra loro ci sono donne, alcune in stato di gravidanza, e molti bambini
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 20 aprile 2014Commenti (428)
Nelle strutture d’accoglienza di Pozzallo è di nuovo emergenza. Questa mattina sono arrivati 818 migranti, soccorsi ieri dalla fregata Espero e dal pattugliatore Cassiopea della Marina Militare, in cooperazione con il mercantile Red Sea nello Stretto di Sicilia, a sud di Lampedusa.
La nave Cassiopea ha soccorso, con l’appoggio del mercantile Red Sea, un barcone con a bordo 385 migranti, recuperandone 219, tra cui 40 donne e 10 minori. Un migrante in precarie condizioni di salute è stato trasferito con l’elicottero della fregata Aliseo, intervenuta in assistenza, all’ospedale civile di Lampedusa. Le altre 166 persone sono state trasbordate sulla nave mercantile. La fregata Espero è intervenuta invece ieri in aiuto di un natante che trasportava 433 persone, tra cui 75 donne, due in stato di gravidanza, e 3 minori.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04 ... za/958796/