Forum per un "Congresso della Sinistra" ... sempre aperto

Domanda:

Parecchia enfasi è stata data ieri ai vari sondaggi elettorali. Il M5S è in crescita. 4,7 punti dividono il Pd dal M5S. La Ghisleri sostiene invece un divario di soli 2 punti. Altri come al solito danno dati differenti.

Il Pd flette, secondo Ixè, per la seconda settimana consecutiva. Berlusconi è fuori gioco anche con tutto il volume di fuoco delle sue televisioni ed i suoi giornali. Qualcuno lo da addirittura al 14 %. Che possa fare la rimonta del febbraio 2013 mi sembra un azzardo, anche perché i camerieri più devoti di sempre lo hanno abbandonato in un momento di estrema difficoltà come questo. I topi abbandonano la nave quando sta per affondare. Se la situazione non fosse ritenuta grave Bondi e Bonaiuti non avrebbero mai abbandonato Berlusconi.

Berlusconi si schiera in pratica con i suoi capigruppo alla Camera e al Senato, Brunetta e Romani, che in queste settimane si sono sempre opposti a Renzi.

Però quello che i media non hanno assolutamente riportato è una nota a margine di Roberto Weber di Ixè di giovedì mattina.

<<C’è però una fascia di elettori intenzionata a votare M5S, ma non intende dichiararlo pubblicamente>>

Ad un mese dal voto il clima si fa ultra rovente. Il sorpasso dei 5S è possibile anche perché Renzi di promesse ne ha fatte fin troppe. Ulteriori sparate fantasiose al solo scopo elettorale potrebbe aprire gli occhi ai suoi fans (o fenz secondo Razzi).

Berlusconi se vuole ridurre la disfatta deve obbligatoriamente sparare contro Renzi per rimarcare la diversità. Grillo tenterà il tutto per tutto perché il momento gli è favorevole.

Solo una settimana fa le sparate di Grillo circa una possibile vittoria su Renzi, generavano grandi perplessità dal mio punto di vista. Oggi un po’ meno. Tutto dipende dal guru genovese, se nella sua voglia di strafare non si abbandonerà a cazzate mostruose come nel passato.

Voi cosa leggete nella vostra sfera di cristallo, se il M5S dovesse vincere il passaggio elettorale di maggio????

Renzi aveva annunciato che ci metteva la faccia e che se non avesse vinto le elezioni abbandonava la politica.

Come dicono da sempre da queste parti la parola di Berlusconi è peggio di quella delle puttane di Brescia.

Renzi però ha superato alla grande Berlusconi.

Nutro quindi forti dubbi che Renzi abbandoni la politica in caso di sconfitta, perché la politica è come una droga. Per Renzi ammalato di protagonismo lo è ancora più di tutti.

Ucraina, “Mosca vuole guerra mondiale”.


……………………………. “Mosca vuole la terza guerra mondiale“, dice il premier ucraino Arseny Yatseniuk, che parlando durante una riunione di governo trasmessa dalla tv nazionali, ha avvertito: “I tentativi di un conflitto militare in Ucraina porteranno a un conflitto militare in Europa. Il mondo non ha ancora dimenticato la Seconda guerra mondiale, ma la Russia ne vuole già una terza”.

Da Il Fatto Quotidiano

1914,…2014, il 14 di inizio secolo non sta portando bene all’umanità. Un’umanità che malgrado le tragedie del XX secolo non intende risolvere i problemi di fondo. La guerra alla fine rimane la scorciatoia più facile per far prevalere i propri egoismi.

L’Onu, come la vecchia Società delle Nazioni è stata un fallimento.

Cosa vedete nella vostra sfera di cristallo????

Mah, ai sondaggi do il peso che meritano dopo le ultime elezioni. penso che il pd prenderà meno di quanto si dice, che i 5 stelle terranno e che il caimano fregherà di nuovo un sacco di gente (ha ancora le televisioni, il pregiudicato amico di renzi)

Sull'Ucraina penso che alla fine "sistemeranno" le cose con un po di vantaggio per putin, all'Europa in fondo non conviene metterselo contro

se il M5S dovesse vincere il passaggio elettorale di maggio????

Nell' M5S c'è di tutto, la somma di tutta la rabbia, di tutti gli scontenti di destra e di sinistra,
oltre all'assenza di democrazia interna.

L'ho scritto altre volte, non riuscirei mai a dare il mio voto al M5S.

Confesso, qualche volta preso dalla rabbia, sono stato tentato di farlo.

Detto ciò se dovesse accadere che M5S risultasse il più votato diventando il primo partito,
beh...non dico che ne gioirei ma quasi, sicuramente non mi metterei a piangere.

Nessuno, in una simile prospettiva, può razionalmente immaginare oggi ciò che questo comporterebbe
ed a quali possibili conseguenze, un simile risultato elettorale, potrebbe portare.

Sceglierò di votare L'Altra Europa con Tispras, il PD non riesco proprio a votarlo.

peanuts ha scritto:Mah, ai sondaggi do il peso che meritano dopo le ultime elezioni. penso che il pd prenderà meno di quanto si dice, che i 5 stelle terranno e che il caimano fregherà di nuovo un sacco di gente (ha ancora le televisioni, il pregiudicato amico di renzi)

Sull'Ucraina penso che alla fine "sistemeranno" le cose con un po di vantaggio per putin, all'Europa in fondo non conviene metterselo contro

Caro peanut Chi manovra L'europa,mi smebra lampante Obama.
Come è avvenuto per Iraqq ecc......
Quindi solo togliendoci dalla Nato possiamo stare tranquilli.Certamente con i vecchi aprtiti questo NO.
Ciao
Paolo11

erding ha scritto:

se il M5S dovesse vincere il passaggio elettorale di maggio????

Nell' M5S c'è di tutto, la somma di tutta la rabbia, di tutti gli scontenti di destra e di sinistra,
oltre all'assenza di democrazia interna.

L'ho scritto altre volte, non riuscirei mai a dare il mio voto al M5S.

Confesso, qualche volta preso dalla rabbia, sono stato tentato di farlo.

Detto ciò se dovesse accadere che M5S risultasse il più votato diventando il primo partito,
beh...non dico che ne gioirei ma quasi, sicuramente non mi metterei a piangere.

Nessuno, in una simile prospettiva, può razionalmente immaginare oggi ciò che questo comporterebbe
ed a quali possibili conseguenze, un simile risultato elettorale, potrebbe portare.

Sceglierò di votare L'Altra Europa con Tispras, il PD non riesco proprio a votarlo.

Sceglierò di votare L'Altra Europa con Tispras, il PD non riesco proprio a votarlo.


Non sei il solo.

Da ilfattoquotidiano.it


Sondaggi, i “nuovi” voti del Pd: da ex astenuti, M5s e Pdl. Ma la base scappa
Secondo Ipsos per il Corriere della Sera Renzi stravince con quasi il 35%, ma solo metà delle preferenze arriva da chi già aveva scelto i democratici nel 2013: il premier conquista l'elettorato "moderato". Ma abbandona quello di sinistra: uno su 4 non rinnova la sua fiducia al partito

di Redazione Il Fatto Quotidiano | 26 aprile 2014


Renzi e il Pd vincono, ma con un po’ più voti di destra e un po’ meno voti di sinistra.

Una preferenza su due di coloro che oggi dichiarano di avere intenzione di scegliere il Partito Democratico arriva infatti da chi alle elezioni politiche del 2013 aveva votato altro: Movimento Cinque Stelle, Scelta Civica, “partito dell’astensionismo“, ma perfino Pdl.

Le cifre sono quelle di un sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera, mentre l’ammissione implicita arriva dallo stesso Silvio Berlusconi durante la presentazione delle liste dei candidati di Forza Italia alle elezioni europee nella circoscrizione Nord Ovest. “Con un diluvio di questo tipo – ha detto il Cavaliere riferendosi alla presenza di Matteo Renzi in tv – credo che se siamo al 20% dobbiamo accendere un cero”.

Come a dire: Renzi si prende anche parte dei nostri voti. Per l’esattezza, secondo le analisi di Ipsos, il 5% di chi nel 2013 aveva scelto il Pdl ora barrerebbe sulla scheda elettorale il simbolo del Pd. Cosa lascerebbero invece sul campo i democratici? I voti della sinistra. Gli indecisi e gli astensionisti, secondo l’istituto guidato da Nando Pagnoncelli, sono più numerosi tra le fila di quel che resta della sinistra (Sel, Rifondazione Comunista e l’area che un anno fa era raccolta nel magro risultato di Rivoluzione Civile). Quella fetta di sinistra – non irrilevante, in potenza – il Pd non la prende: quegli elettori decidono di non votare piuttosto di scegliere Renzi.

Le intenzioni di voto
Di certo c’è che il lavoro di Ipsos rassicura il presidente del Consiglio. I sondaggi di un paio di giorni fa suggerivano quasi un testa a testa tra Pd e M5s, con una forbice che si riduceva per alcuni istituti fino al 2% (29 contro 27). L’aria di sorpasso – sognata dai grillini – si dirada invece nei risultati di Pagnoncelli: il Pd raccoglierebbe infatti il 34,9% (+1,6% in tre settimane), il Movimento Cinque Stelle il 21,6, Forza Italia raggiungerebbe il 19 (con un calo di 2 punti in venti giorni). Conquisterebbero seggi anche Nuovo Centrodestra (alleato con l’Udc) che prenderebbe il 6,3%, la Lega Nord (5,4), Fratelli d’Italia (4,1) e la Svp (ma per le norme che tutelano le minoranze linguistiche visto che il partito sudtirolese non supererebbe il mezzo punto percentuale). Non raggiungerebbero invece la soglia di sbarramento la Lista Tsipras (3,1%) e Scelta Europea (3,2). “L’isola” degli indecisi e del non voto varrebbe ancora una volta la parte maggioritaria degli aventi diritto: 37,7%.

I “nuovi” voti del Pd? Da astenuti, M5s e Pdl
Ma l’approfondimento dell’Ipsos indica anche i flussi elettorali quasi inediti tra M5s e Pd, ma soprattutto tra forze centrodestra e Pd. Già alle elezioni politiche – come ricorda lo stesso Pagnoncelli sul Corriere – si era registrato quello che il Cise di Roberto D’Alimonte aveva definito “il più elevato tasso di volatilità di sempre” con due elettori su 5 che hanno cambiato la scelta del 2008 e con una voragine nei bacini elettorali di Pdl (6,3 milioni di voti persi) e Pd (3,5).

A questo giro dunque il Pd prenderebbe voti per il 54% dagli stessi suoi elettori del 2013. Il resto è diviso tra ex astenuti (8%), ex M5s (13), ex Scelta Civica (12), ex Pdl (5%) e con percentuali minuscole da altri partiti anche di centrodestra. Ma colpisce che la base elettorale del Pd faccia strage di cuori nel campo del centrodestra: voterebbero per Renzi il 7% di coloro che nel 2013 scelsero il Pdl, il 36% di chi preferì Scelta Civica e il 25% degli elettori di un anno fa di Udc e Fli.

I più fedeli restano gli elettori dei Cinque Stelle: l’80% aveva già votato Grillo nel 2013, mentre conquisterebbe preferenze nuove da chi si era astenuto un anno fa (6%) e in pari entità (4%) da Pd e Pdl. Se Forza Italia al massimo si prende un pezzetto di eredità di Mario Monti (8%), il Nuovo Centrodestra raccogliere un po’ da tutti i depositi di voti: da Scelta Civica al Movimento Cinque Stelle, passando per Fratelli d’Italia e perfino il Pd.

Sinistra in fuga: tra il Pd e il nulla, meglio il nulla
Ma l’altro dato importante nel campo del centrosinistra è che i partiti diversi dal Pd non vogliono farsi guidare da Renzi e forse anche una parte dello stesso Pd. Secondo il sondaggio di Ipso il 26% di chi nel 2013 ha votato il Pd questa volta si asterrebbe o comunque è ancora indeciso. Non solo. Se ci si sposta di un passo a sinistra, il 39% di chi nel 2013 ha votato Sel e Rivoluzione Civile (che univa Rifondazione, Comunisti Italiani e Italia dei Valori) non ha intenzione di ripresentarsi alle urne il 25 maggio o comunque è ancora indeciso. Non trova alternative, insomma. Tra il Pd e il nulla sceglie il nulla. Ma c’è ancora una mese di campagna elettorale in cui può succedere molto. Gli spauracchi di Beppe Grillo e Silvio Berlusconi potrebbero giocare – ancora una volta – a favore di Matteo Renzi.


http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04 ... pa/964637/

Per le elezioni vedo purtroppo il PD come partito più votato ma con un elettorato spostato a destra dato che la base di sinistra (come il sottoscritto) sta ormai fuggendo dalla nuova DC e cerca riparo o nella Lista Tsipras (come me) o nell'astensione o nel M5S che secondo me sarà il secondo partito a brevissima distanza dal PD... Per i partiti area ex-Cavaliere non vedo prestazioni positive ma non crolleranno del tutto...NATO per mettere i missili a corto raggio a tiro di Mosca e si sono chiuse troppe porte dietro per poter tornare indietro senza fare figuracce epocali. Dalll'altra parte Putin non può permettersi di cedere anche l'Ucraina con tutte quelle terre storicamente ed etnicamente russe agli Yankees e quindi non potrà che agire. Il problema è non se ma quando questo accadrà e a che livello arriverà lo scontro. Per la "vecchia Europa" partecipare sarebbe un disastro e quindi spero che dietro le affermazioni di facciata ci siano delle teste ragionanti e che al momento dello scontro paesi come Germania, Italia e Francia se ne tengano fuori e anzi inizino a trattare con la Russia. Il futuro dell'Europa non è geopoliticamente parlando con il Nord America ma con l'Asia e la formazione di una grande alleanza Eurasiatica avrebbe i numeri e le risorse per avere un ruolo predominante nel Pianeta. Gli USA hanno negli ultimi 40 anni distrutto sistematicamente il sistema economico mondiale drogandolo con il denaro creato dal nulla e con la Finanza Ultraspeculativa solo per accumulare ricchezza non per tutto il suo Popolo ma solo per la sua ricchissima elite oligarchica. Come un novello Impero Romano alle prese con le crisi del IV-V secolo D.C. gli USA cercano di allontanare il momento del crollo depredando le ricchezze altrui e dotandosi di un super esercito ma ciò vuol dire super spese e quando i pezzetti di carta verde con i simboli massoni non saranno più la moneta di scambio mondiale (cosa vicina visti gli accordi Ru-Chi-Ind e il continuo diminuire delle riserve denominate in USD) il castello di carte crollerà come nel 476 accadde a Roma. Si cercano nuove guerre per allontanare la deadline (la tensione Cina-Giappone ne è un altro esempio) e l'Ucraina è solo un pedone da sacrificare nella grande partita a scacchi dopo la Jugoslavia, l'Iraq, l'Afghanistan ecc. ecc. io confido però nel fatto che i russi sanno giocare a scacchi molto meglio degli Yankee

http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2014/ ... to-grillo/
Esclusivo: il rocker Pino Scotto scatenato su Grillo
Ciao
Paolo11

Pino Scotto, lo vidi nel '92 al Monster of Rock a Reggio Emilia...

http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2014/ ... izzazioni/
Privatizzazioni: il piano malefico del governo Renzie
Ciao
Paolo11