Germania pronta ad espellere
Inviato: 29/05/2014, 17:27
Germania pronta ad espellere chi non ha lavoro: 65.000 italiani a rischio
All'esame del Bundestag il ddl bipartisan di Cdu e Spd che può espellere chi è disoccupato da 6 mesi
Pubblicato il 27/05/2014 in Soldi
Libera circolazione della moneta e delle merci, ma non delle persone: è questo il senso di un disegno di legge bipartisan, a firma del ministro dell’Interno tedesco Thomas de Mazière (CDU), e della collega agli Affari sociali Andrea Nahles (SPD). Il ddl sarà esaminato dal Bundestag nel corso delle sedute tra il 4 l’11 giugno. Esso prevede il ritiro della residenza per i cittadini stranieri, anche appartenenti a uno stato dell’Unione Europea, qualora abbiano perso il posto di lavoro da almeno sei mesi e siano ancora disoccupati.
IL SUSSIDIO - La misura nasce anche in seguito alle polemiche sollevate dalla forza anti-euro Alternativa per la Germania (AfD), che ha ottenuto un buon 6,5% alle Europee, sul sussidio di disoccupazione. La Germania garantisce infatti un Kindergeld (assegno per i figli) di ben 180 euro al mese per ciascun figlio, tanto che 600 milioni di euro, si calcola, sono finiti nel 2013 a famiglie di stranieri. Il caso eclatante e fortemente pubblicizzato a livello mediatico è stato nei mesi scorsi quello di un cittadino marocchino, che aveva lavorato e vissuto in Spagna per 20 anni, perdendo il posto con lo scoppio della crisi. Non contento di sopravvivere con un assegno mensile di disoccupazione di circa mille euro, l’uomo si era trasferito con la sua famiglia in Germania, alla ricerca di un posto di lavoro, ma ottenendo sin da subito un sussidio ancora più sostanzioso, pari a circa 1.600 euro al mese.
GLI ITALIANI A RISCHIO - Sono 65.081 gli italiani residenti in Germania che vivrebbero con il sussidio di disoccupazione, rischiando così l’espulsione, se non fossero in grado di trovarsi presto un nuovo lavoro. In realtà, una quota di questi ha un’occupazione, ma dal reddito insufficiente. Bisogna vedere, quindi, se la legge sarà restrittiva o meno, se cioè prevederà il ritiro dei documenti necessari per lavorare o anche solo per affittare una stanza solamente a chi vive di solo sussidio o anche a coloro che hanno entrate da lavoro, per quanto insufficienti.
CARCERE A CHI TRASGREDISCE - In caso di approvazione del ddl, chi sarà sorpreso a fornire dati falsi per ottenere le prestazioni sociali o a contrarre matrimonio solo per assicurarsi la permanenza nel paese potrebbe essere punito con il carcere fino a tre anni. Adesso, la Germania è il secondo paese Ocse dopo gli USA per numero di arrivi di cittadini stranieri. Nel solo 2013, ne sono arrivati 1,22 milioni, di cui quasi 800 mila dall’Unione Europea. Troppo per la pur efficiente locomotiva d’Europa, che teme di essere troppo generosa.
http://www.quifinanza.it/8605/soldi/ger ... schio.html
Ciao
Paolo11
All'esame del Bundestag il ddl bipartisan di Cdu e Spd che può espellere chi è disoccupato da 6 mesi
Pubblicato il 27/05/2014 in Soldi
Libera circolazione della moneta e delle merci, ma non delle persone: è questo il senso di un disegno di legge bipartisan, a firma del ministro dell’Interno tedesco Thomas de Mazière (CDU), e della collega agli Affari sociali Andrea Nahles (SPD). Il ddl sarà esaminato dal Bundestag nel corso delle sedute tra il 4 l’11 giugno. Esso prevede il ritiro della residenza per i cittadini stranieri, anche appartenenti a uno stato dell’Unione Europea, qualora abbiano perso il posto di lavoro da almeno sei mesi e siano ancora disoccupati.
IL SUSSIDIO - La misura nasce anche in seguito alle polemiche sollevate dalla forza anti-euro Alternativa per la Germania (AfD), che ha ottenuto un buon 6,5% alle Europee, sul sussidio di disoccupazione. La Germania garantisce infatti un Kindergeld (assegno per i figli) di ben 180 euro al mese per ciascun figlio, tanto che 600 milioni di euro, si calcola, sono finiti nel 2013 a famiglie di stranieri. Il caso eclatante e fortemente pubblicizzato a livello mediatico è stato nei mesi scorsi quello di un cittadino marocchino, che aveva lavorato e vissuto in Spagna per 20 anni, perdendo il posto con lo scoppio della crisi. Non contento di sopravvivere con un assegno mensile di disoccupazione di circa mille euro, l’uomo si era trasferito con la sua famiglia in Germania, alla ricerca di un posto di lavoro, ma ottenendo sin da subito un sussidio ancora più sostanzioso, pari a circa 1.600 euro al mese.
GLI ITALIANI A RISCHIO - Sono 65.081 gli italiani residenti in Germania che vivrebbero con il sussidio di disoccupazione, rischiando così l’espulsione, se non fossero in grado di trovarsi presto un nuovo lavoro. In realtà, una quota di questi ha un’occupazione, ma dal reddito insufficiente. Bisogna vedere, quindi, se la legge sarà restrittiva o meno, se cioè prevederà il ritiro dei documenti necessari per lavorare o anche solo per affittare una stanza solamente a chi vive di solo sussidio o anche a coloro che hanno entrate da lavoro, per quanto insufficienti.
CARCERE A CHI TRASGREDISCE - In caso di approvazione del ddl, chi sarà sorpreso a fornire dati falsi per ottenere le prestazioni sociali o a contrarre matrimonio solo per assicurarsi la permanenza nel paese potrebbe essere punito con il carcere fino a tre anni. Adesso, la Germania è il secondo paese Ocse dopo gli USA per numero di arrivi di cittadini stranieri. Nel solo 2013, ne sono arrivati 1,22 milioni, di cui quasi 800 mila dall’Unione Europea. Troppo per la pur efficiente locomotiva d’Europa, che teme di essere troppo generosa.
http://www.quifinanza.it/8605/soldi/ger ... schio.html
Ciao
Paolo11