COME VA IL PD
Inviato: 03/10/2014, 15:14
da repubbhlica.it
Pd, flop tessere. Bersani attacca: "Solo elettori? Non è più un partito"
Guerini: "Polemica inutile". Per i democratici l'obiettivo è di 300mila iscritti nel 2014. L'anno scorso furono più di 500mila
03 ottobre 2014
Pd, flop tessere. Bersani attacca: "Solo elettori? Non è più un partito"
ROMA - Uno shock, dai primi dati del tesseramento anticipati oggi da Repubblica, quello che sta attraversando il Pd. In un anno, a questo punto della campagna, risultano persi 400mila iscritti. Un segnale preoccupante dopo quello del flop dei votanti alle primarie in Emilia Romagna per la scelta del candidato a presidente della Regione. "Sarebbe bello non diffondere dati a caso", scrive su Twitter piccato il vicesegretario Lorenzo Guerini. Ma la reazione dell'ex segretario Pier Luigi Bersani è durissima: "Un partito fatto solo di elettori e non più di iscritti, non è più un partito. Lo Statuto dice che il Pd è un partito 'di iscritti e di elettori'. Ovviamente - dice Bersani - se diventasse solo un partito di elettori diventerebbe un'altra cosa... Uno spazio politico e non un soggetto politico. Ma non siamo a questo e - assicura - non finiremo lì".
Ma il Pd nega che questi dati siano un segnale di crisi. "Spiace che qualcuno, basandosi su proiezioni inventate, apra una polemica inutile", scrive in una nota il vice segretario del partito e responsabile organizzazione Lorenzo Guerini, aggiungendo che l'obiettivo "è superare i 300mila iscritti a fine anno, veri". Stima che comunque risulterebbe decisamente inferiore a quella dello scorso anno, quando le tessere del Pd erano 539.354 (un livello sicuramente favorito dalla scadenza congressuale) e anche molto inferiore alla media degli anni precedenti, sempre intorno ai 500mila iscritti.
Il Pd comunque in una nota spiega che "il tesseramento è iniziato il 25 aprile del 2014, le tessere sono state distribuite a partire dal mese di giugno, e terminerà il 31 dicembre 2014. Al momento le cifre sugli iscritti che provengono dai territori sono comunque decisamente superiori ai dati riportati". Per il partito il calo è dovuto all'impegno dei circoli per la campagna elettorale europea che ha messo in secondo piano l'attività ordinaria: "I risultati ci hanno dato ragione".
"C'è soltanto un po' di ritardo", spiega il segretario regionale del Pd toscano, Dario Parrini, che aggiunge: "Abbiamo cominciato a maggio in quanto abbiamo consegnato ai nostri iscritti le tessere col chip che sono arrivate in ritardo". Per quanto riguarda la Toscana "non abbiamo motivi di allarme. Intensificheremo il lavoro nei prossimi mesi, per arrivare alla fine dell'anno ad un bilancio di iscritti positivo".
Mi sembra ovvio che il PD attuale non è più lo stesso di prima, se andrà bene il tesseramento 2014 arriverà alla metà
rispetto al passato, credo che abbia ragione da vendere Bersani, il 40% e più di Renzi non è altro che la sommatoria dei fuoriusciti elettori di FI e i DC rimasti , di sinistra c'è rimasto ben poco.
Pd, flop tessere. Bersani attacca: "Solo elettori? Non è più un partito"
Guerini: "Polemica inutile". Per i democratici l'obiettivo è di 300mila iscritti nel 2014. L'anno scorso furono più di 500mila
03 ottobre 2014
Pd, flop tessere. Bersani attacca: "Solo elettori? Non è più un partito"
ROMA - Uno shock, dai primi dati del tesseramento anticipati oggi da Repubblica, quello che sta attraversando il Pd. In un anno, a questo punto della campagna, risultano persi 400mila iscritti. Un segnale preoccupante dopo quello del flop dei votanti alle primarie in Emilia Romagna per la scelta del candidato a presidente della Regione. "Sarebbe bello non diffondere dati a caso", scrive su Twitter piccato il vicesegretario Lorenzo Guerini. Ma la reazione dell'ex segretario Pier Luigi Bersani è durissima: "Un partito fatto solo di elettori e non più di iscritti, non è più un partito. Lo Statuto dice che il Pd è un partito 'di iscritti e di elettori'. Ovviamente - dice Bersani - se diventasse solo un partito di elettori diventerebbe un'altra cosa... Uno spazio politico e non un soggetto politico. Ma non siamo a questo e - assicura - non finiremo lì".
Ma il Pd nega che questi dati siano un segnale di crisi. "Spiace che qualcuno, basandosi su proiezioni inventate, apra una polemica inutile", scrive in una nota il vice segretario del partito e responsabile organizzazione Lorenzo Guerini, aggiungendo che l'obiettivo "è superare i 300mila iscritti a fine anno, veri". Stima che comunque risulterebbe decisamente inferiore a quella dello scorso anno, quando le tessere del Pd erano 539.354 (un livello sicuramente favorito dalla scadenza congressuale) e anche molto inferiore alla media degli anni precedenti, sempre intorno ai 500mila iscritti.
Il Pd comunque in una nota spiega che "il tesseramento è iniziato il 25 aprile del 2014, le tessere sono state distribuite a partire dal mese di giugno, e terminerà il 31 dicembre 2014. Al momento le cifre sugli iscritti che provengono dai territori sono comunque decisamente superiori ai dati riportati". Per il partito il calo è dovuto all'impegno dei circoli per la campagna elettorale europea che ha messo in secondo piano l'attività ordinaria: "I risultati ci hanno dato ragione".
"C'è soltanto un po' di ritardo", spiega il segretario regionale del Pd toscano, Dario Parrini, che aggiunge: "Abbiamo cominciato a maggio in quanto abbiamo consegnato ai nostri iscritti le tessere col chip che sono arrivate in ritardo". Per quanto riguarda la Toscana "non abbiamo motivi di allarme. Intensificheremo il lavoro nei prossimi mesi, per arrivare alla fine dell'anno ad un bilancio di iscritti positivo".
Mi sembra ovvio che il PD attuale non è più lo stesso di prima, se andrà bene il tesseramento 2014 arriverà alla metà
rispetto al passato, credo che abbia ragione da vendere Bersani, il 40% e più di Renzi non è altro che la sommatoria dei fuoriusciti elettori di FI e i DC rimasti , di sinistra c'è rimasto ben poco.