Manlio Di Stefano (M5S): 'E' un momento di GRANDE cambiament
Inviato: 30/11/2014, 11:45
Il lungo post del deputato 5 Stelle Manlio Di Stefano che, con estrema chiarezza, dipinge un nitido scenario sulla situazione del Movimento 5 Stelle. Lo riportiamo di seguito:
Cosa sta succedendo? Questa è la domanda che mi sento ripetere da 3 giorni a raffica, allora proverò a rispondere qui per tutti e vi chiedo scusa per non aver avuto il tempo di farlo singolarmente per ognuno di voi.
E' un momento di GRANDE cambiamento. ENORME. E' certamente il momento più complicato da quando, nel 2006, mi sono avvicinato ai MeetUp e di conseguenza al M5S in Lombardia. E' complicato perché la macchina è diventata così grande che non è più facile guidarla, non nascondiamocelo, è un progetto così visionario, bello, articolato, rivoluzionario e complesso che prevederne lo sviluppo era quasi impossibile specie con questa velocità. Ci siamo trovati davanti a mille problemi senza strumenti per affrontarli nel modo migliore, solo con la nostra forza di volontà e Beppe Grillo come garante di quelle poche regole che abbiamo. Sono passati quasi due anni e questa mini organizzazione che si era creata, assolutamente orizzontale, era chiaro lasciasse troppe falle dove del marcio stava iniziando a manifestarsi e, purtroppo, i MeetUp e i nuovi attivisti stavano assorbendo da noi in Parlamento il peggio che palesavamo.
E allora qualcosa andava fatto, qualcosa era necessario fare e ce lo stavate chiedendo anche tutti voi a gran voce da mesi. Così è nata la necessità da parte di Beppe e Gianroberto di delegare qualcosa, nessun direttivo badate bene, solo 5 persone che aiuteranno lo staff a far funzionare meglio la macchina. Il metodo non vi è piaciuto? Nemmeno a me. Le 5 persone potevano essere altre? Vero. Non ci sono senatori? Vero (come non ci sono consiglieri regionali e comunali o eurodeputati). Non c'è distribuzione geografica? Verissimo.
Tutto vero allo stesso modo di come non ci furono chieste le battaglie del V-Day e del V2-Day né, tantomeno, i punti chiave dell'attività del blog. Però ci hanno portato dove siamo oggi perché? Perché non siamo in mano a due farabutti come qualche "neo-dissidente-illuminato-sulla-via-di-damasco" vuole far credere ma a due persone meravigliose che hanno sempre lottato al nostro fianco per una Italia migliore dando tutto e anche di più.
Mi basta questo? Cieca fiducia? No. Ma sana riconoscenza sì. Credo che a quei due dobbiamo la possibilità di affidare la loro creatura, almeno nella prima fase di transizione, alle persone di cui, per conoscenza diretta, si fidano di più. Ricordiamoci che dietro questo gesto c'è un profondo amore per il progetto che portiamo avanti, l'amore di un padre che si fa un po' indietro per lasciar camminare il figlio sulle sue gambe. Ma come ogni padre anche loro volevano sapere a chi lo stessero affidando questo figlio.
E' qui, è adesso che parte la sfida. Da oggi quei 5 ragazzi saranno un punto di riferimento per stabilire dei criteri univoci per tutto il M5S nazionale, non sono l'organo direttivo dei parlamentari e non intendono esserlo, il M5S non è il gruppo al Parlamento, semmai quest'ultimo è una minima parte del M5S. Il loro compito più grande sarà ascoltare e proporre linee guida che ci portino a crescere meglio, in sostanza fare quello che ci è sempre mancato, un reale coordinamento tra base, portavoce e staff. Poi parleremo certamente di come dovrà funzionare questo organo, di chi ne dovrà fare parte e per quanto tempo, di come si relazionerà con gli attivisti ma questo è, come sempre, un qualcosa in divenire.
Credetemi, non ho mai voluto capi, né al lavoro né nel M5S, ed è per questo che mi sento di rassicurarvi che non ce ne saranno mai. Vi chiedo solo una cosa, con l'enorme sfida che abbiamo davanti non serve energia negativa, smettetela di criticare tutto e provate a dare il vostro contributo affinché tutto vada per il meglio. Io ci metterò come sempre il mio perché quel giorno in cui ho scattato questa foto al Teatro Smeraldo, il 4 ottobre 2009, Beppe Grillo aveva gli stessi occhi onesti che ha oggi quindi, per me, vale ancora ciò che ci siamo detti quella volta. Un enorme in bocca al lupo a Luigi Di Maio, Alessandro Di Battista, Roberto Fico, Carla Ruocco e Carlo Sibilia, mi avrete sempre al vostro fianco. ENERGIA POSITIVA
http://www.tzetze.it/redazione/2014/12/ ... mbiamento/
Ciao
Paolo11
Cosa sta succedendo? Questa è la domanda che mi sento ripetere da 3 giorni a raffica, allora proverò a rispondere qui per tutti e vi chiedo scusa per non aver avuto il tempo di farlo singolarmente per ognuno di voi.
E' un momento di GRANDE cambiamento. ENORME. E' certamente il momento più complicato da quando, nel 2006, mi sono avvicinato ai MeetUp e di conseguenza al M5S in Lombardia. E' complicato perché la macchina è diventata così grande che non è più facile guidarla, non nascondiamocelo, è un progetto così visionario, bello, articolato, rivoluzionario e complesso che prevederne lo sviluppo era quasi impossibile specie con questa velocità. Ci siamo trovati davanti a mille problemi senza strumenti per affrontarli nel modo migliore, solo con la nostra forza di volontà e Beppe Grillo come garante di quelle poche regole che abbiamo. Sono passati quasi due anni e questa mini organizzazione che si era creata, assolutamente orizzontale, era chiaro lasciasse troppe falle dove del marcio stava iniziando a manifestarsi e, purtroppo, i MeetUp e i nuovi attivisti stavano assorbendo da noi in Parlamento il peggio che palesavamo.
E allora qualcosa andava fatto, qualcosa era necessario fare e ce lo stavate chiedendo anche tutti voi a gran voce da mesi. Così è nata la necessità da parte di Beppe e Gianroberto di delegare qualcosa, nessun direttivo badate bene, solo 5 persone che aiuteranno lo staff a far funzionare meglio la macchina. Il metodo non vi è piaciuto? Nemmeno a me. Le 5 persone potevano essere altre? Vero. Non ci sono senatori? Vero (come non ci sono consiglieri regionali e comunali o eurodeputati). Non c'è distribuzione geografica? Verissimo.
Tutto vero allo stesso modo di come non ci furono chieste le battaglie del V-Day e del V2-Day né, tantomeno, i punti chiave dell'attività del blog. Però ci hanno portato dove siamo oggi perché? Perché non siamo in mano a due farabutti come qualche "neo-dissidente-illuminato-sulla-via-di-damasco" vuole far credere ma a due persone meravigliose che hanno sempre lottato al nostro fianco per una Italia migliore dando tutto e anche di più.
Mi basta questo? Cieca fiducia? No. Ma sana riconoscenza sì. Credo che a quei due dobbiamo la possibilità di affidare la loro creatura, almeno nella prima fase di transizione, alle persone di cui, per conoscenza diretta, si fidano di più. Ricordiamoci che dietro questo gesto c'è un profondo amore per il progetto che portiamo avanti, l'amore di un padre che si fa un po' indietro per lasciar camminare il figlio sulle sue gambe. Ma come ogni padre anche loro volevano sapere a chi lo stessero affidando questo figlio.
E' qui, è adesso che parte la sfida. Da oggi quei 5 ragazzi saranno un punto di riferimento per stabilire dei criteri univoci per tutto il M5S nazionale, non sono l'organo direttivo dei parlamentari e non intendono esserlo, il M5S non è il gruppo al Parlamento, semmai quest'ultimo è una minima parte del M5S. Il loro compito più grande sarà ascoltare e proporre linee guida che ci portino a crescere meglio, in sostanza fare quello che ci è sempre mancato, un reale coordinamento tra base, portavoce e staff. Poi parleremo certamente di come dovrà funzionare questo organo, di chi ne dovrà fare parte e per quanto tempo, di come si relazionerà con gli attivisti ma questo è, come sempre, un qualcosa in divenire.
Credetemi, non ho mai voluto capi, né al lavoro né nel M5S, ed è per questo che mi sento di rassicurarvi che non ce ne saranno mai. Vi chiedo solo una cosa, con l'enorme sfida che abbiamo davanti non serve energia negativa, smettetela di criticare tutto e provate a dare il vostro contributo affinché tutto vada per il meglio. Io ci metterò come sempre il mio perché quel giorno in cui ho scattato questa foto al Teatro Smeraldo, il 4 ottobre 2009, Beppe Grillo aveva gli stessi occhi onesti che ha oggi quindi, per me, vale ancora ciò che ci siamo detti quella volta. Un enorme in bocca al lupo a Luigi Di Maio, Alessandro Di Battista, Roberto Fico, Carla Ruocco e Carlo Sibilia, mi avrete sempre al vostro fianco. ENERGIA POSITIVA
http://www.tzetze.it/redazione/2014/12/ ... mbiamento/
Ciao
Paolo11