THE CATHOLIC QUESTION
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Re: THE CATHOLIC QUESTION
http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... -44100249/
Capito com'è andata, sì?
Il governo fa un decreto per calmare un po' le acque ben sapendo che in quella forma sarebbe stato respito.
Viene respinto.
Lo ior gongola, la bindi pure, la discarica e l'udc al settimo cielo.
E adesso che altre balle ci racconteranno?
Fosse per me, il problema vaticano si risolverebbe in 5 minuti.
Capito com'è andata, sì?
Il governo fa un decreto per calmare un po' le acque ben sapendo che in quella forma sarebbe stato respito.
Viene respinto.
Lo ior gongola, la bindi pure, la discarica e l'udc al settimo cielo.
E adesso che altre balle ci racconteranno?
Fosse per me, il problema vaticano si risolverebbe in 5 minuti.
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
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Re: THE CATHOLIC QUESTION
Me lo avevano detto che tempo passa velocemente,....ma non pensavo così...... Domani sono 50 anni dall'apertura del Concilio.
In questo articolo interviene Don Farinella con il solito piglio.
Dalle sue parole emerge ancora una volta di più l'eterno dilemma di come possa essere così poco unificante la fede.
Esiste da sempre un modo di vedere di destra e uno di sinistra, fortemente divaricanti.
Il Concilio, Lerner (Gad), TV 2000 e l’angoscia
di Paolo Farinella
| 10 ottobre 2012Commenti (64)
Lunedì 8 ottobre, dopo essere stato invitato da molti amici che mi hanno informato, mi metto davanti alla tv per vedere il programma in trasferta dell’«Infedele» negli studi di Sat-2000, la tv della Cei per la commemorazione del Concilio. Si parte subito con un senso di angoscia con la giornalista col caschetto 2000, Lucia Ascione, che già prima di cominciare dà segni di evidente agiografia compiaciuta. Poi vedo gli ospiti: a parte don Giovanni Nicolini di Bologna e Alberto Melloni, storico (che però non si è sbilanciato affatto), c’era un parterre di becchini del Concilio che facevano finta di prenderlo sul serio. Chi erano costoro?
- Scola Angelo, arcivescovo di Milano per volontà del pontefice regnante e per imposizione di CL, che faceva il finto progressista, cercando contestare.
- Roberto De Mattei, presidente dell’Associazione «Lepanto» (credo che basti il nome come il lassativo Falqui), consigliere per le questioni istituzionali di Fini, è membro di Ordine nuovo e fu da Berlusconi nominato come subcommissario al Cnr con delega alle scienze umane. Egli è ancora un fautore del «creazionismo» contro l’evoluzionismo e giudica (lo ha detto anche nella sera scellerata) il Concilio la causa di tutti i mali.
- Dino Boffo, presidente di Sat 2000, presidenza per grazia ricevuta come risarcimento per il fango che il Giornale e Libero scagliarono contro di lui per ordine di Berlusconi che voleva avvertire con stile tipicamente mafioso Bagnasco e Bertone. La sua aria trasognata e misticheggiante faceva venire la voglia di darsi all’ateismo non pacifico.
- C’era anche Giuliano Ferrara, il «vuoto gonfio» e direttore del Foglio, cioè il prezzolato di tutti i tempi, che per darsi visibilità (!!??) può dire solo insensatezze e castronerie senza testa né coda.
- Chiudeva l’unica donna del cerchio: Chiara Amirante, fondatrice della comunità Nuovi Orizzonti che quando apriva bocca, ne usciva una omelia scaduta in una omelette con uova vecchie.
Il programma era confezionato da Sat 2000 con gli invitati che erano invitati da Sat 2000; e Lerner, il Gad, che si è prestato a fare da comparsa, annullando un dibattito che non poteva esserci e infatti non c’è stato. L’obiettivo della gerarchia ufficiale e dei suoi «embedded», giornalisti e non, è semplice: in questo anniversario, bisogna esaltare il Concilio a più non posso, esaltarlo «nel solco della tradizione», occorre dire che è stato grande, anzi grandissimo Concilio e che per questo è meglio metterlo da parte e passare all’odg della nuova evangelizzazione e alle lagne di Benedetto XVI che piange sugli tsunami laicisti, sui relativismi, sulle famiglie da salvare, ma guai a mandare a quel paese Casini e Berlusconi e Fini e loro compagnia cantante che di famiglie se ne intendono. Guai a dire una parolina all’orecchio di Monti che con le sue politiche senza politica, ma di tagli, ha distrutto più famiglie lui che Carlo V in Francia.
Non sono riuscito ad arrivare in fondo alla trasmissione; ho cambiato canale e sul 24 c’era una storia di mafia con morti ammazzati: finalmente un po’ di logica grammaticale dove chi spara, spara, chi ammazza sa di ammazzare e chi è mafioso sa di mafiare. Se questo è il ricordo del Concilio, è meglio che passi presto questo anniversario perché di questo passo fa venire solo le coliche alle ginocchia. Per chi vuole ci vediamo a Genova in San Torpete, giovedì 11 ottobre per parlare del concilio a modo nostro.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10 ... ia/378256/
In questo articolo interviene Don Farinella con il solito piglio.
Dalle sue parole emerge ancora una volta di più l'eterno dilemma di come possa essere così poco unificante la fede.
Esiste da sempre un modo di vedere di destra e uno di sinistra, fortemente divaricanti.
Il Concilio, Lerner (Gad), TV 2000 e l’angoscia
di Paolo Farinella
| 10 ottobre 2012Commenti (64)
Lunedì 8 ottobre, dopo essere stato invitato da molti amici che mi hanno informato, mi metto davanti alla tv per vedere il programma in trasferta dell’«Infedele» negli studi di Sat-2000, la tv della Cei per la commemorazione del Concilio. Si parte subito con un senso di angoscia con la giornalista col caschetto 2000, Lucia Ascione, che già prima di cominciare dà segni di evidente agiografia compiaciuta. Poi vedo gli ospiti: a parte don Giovanni Nicolini di Bologna e Alberto Melloni, storico (che però non si è sbilanciato affatto), c’era un parterre di becchini del Concilio che facevano finta di prenderlo sul serio. Chi erano costoro?
- Scola Angelo, arcivescovo di Milano per volontà del pontefice regnante e per imposizione di CL, che faceva il finto progressista, cercando contestare.
- Roberto De Mattei, presidente dell’Associazione «Lepanto» (credo che basti il nome come il lassativo Falqui), consigliere per le questioni istituzionali di Fini, è membro di Ordine nuovo e fu da Berlusconi nominato come subcommissario al Cnr con delega alle scienze umane. Egli è ancora un fautore del «creazionismo» contro l’evoluzionismo e giudica (lo ha detto anche nella sera scellerata) il Concilio la causa di tutti i mali.
- Dino Boffo, presidente di Sat 2000, presidenza per grazia ricevuta come risarcimento per il fango che il Giornale e Libero scagliarono contro di lui per ordine di Berlusconi che voleva avvertire con stile tipicamente mafioso Bagnasco e Bertone. La sua aria trasognata e misticheggiante faceva venire la voglia di darsi all’ateismo non pacifico.
- C’era anche Giuliano Ferrara, il «vuoto gonfio» e direttore del Foglio, cioè il prezzolato di tutti i tempi, che per darsi visibilità (!!??) può dire solo insensatezze e castronerie senza testa né coda.
- Chiudeva l’unica donna del cerchio: Chiara Amirante, fondatrice della comunità Nuovi Orizzonti che quando apriva bocca, ne usciva una omelia scaduta in una omelette con uova vecchie.
Il programma era confezionato da Sat 2000 con gli invitati che erano invitati da Sat 2000; e Lerner, il Gad, che si è prestato a fare da comparsa, annullando un dibattito che non poteva esserci e infatti non c’è stato. L’obiettivo della gerarchia ufficiale e dei suoi «embedded», giornalisti e non, è semplice: in questo anniversario, bisogna esaltare il Concilio a più non posso, esaltarlo «nel solco della tradizione», occorre dire che è stato grande, anzi grandissimo Concilio e che per questo è meglio metterlo da parte e passare all’odg della nuova evangelizzazione e alle lagne di Benedetto XVI che piange sugli tsunami laicisti, sui relativismi, sulle famiglie da salvare, ma guai a mandare a quel paese Casini e Berlusconi e Fini e loro compagnia cantante che di famiglie se ne intendono. Guai a dire una parolina all’orecchio di Monti che con le sue politiche senza politica, ma di tagli, ha distrutto più famiglie lui che Carlo V in Francia.
Non sono riuscito ad arrivare in fondo alla trasmissione; ho cambiato canale e sul 24 c’era una storia di mafia con morti ammazzati: finalmente un po’ di logica grammaticale dove chi spara, spara, chi ammazza sa di ammazzare e chi è mafioso sa di mafiare. Se questo è il ricordo del Concilio, è meglio che passi presto questo anniversario perché di questo passo fa venire solo le coliche alle ginocchia. Per chi vuole ci vediamo a Genova in San Torpete, giovedì 11 ottobre per parlare del concilio a modo nostro.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10 ... ia/378256/
Re: THE CATHOLIC QUESTION
ROMA - "Non è né giusto né sufficiente richiedere ulteriori sacrifici alle famiglie che, al contrario, necessitano di politiche di sostegno, anche nella direzione di un deciso alleggerimento fiscale". Lo afferma il Consiglio Episcopale Permanente della Cei nel Messaggio per la 35/ma Giornata Nazionale per la vita.
I vescovi italiani, riaffermando che "il primato della persona non è stato avvilito dalla crisi" ricordano che "donare e generare la vita significa scegliere la via di un futuro sostenibile per un'Italia che si rinnova". "Non si esce da questa fase critica generando meno figli o peggio ancora soffocando la vita con l'aborto - si legge nel Messaggio - bensì facendo forza sulla verità della persona umana, sulla logica della gratuità e sul dono grande e unico del trasmettere la vita, proprio in un una situazione di crisi".
( parolaccia a vostra scelta ) se pagate l'IMU magari si alleggerisce
I vescovi italiani, riaffermando che "il primato della persona non è stato avvilito dalla crisi" ricordano che "donare e generare la vita significa scegliere la via di un futuro sostenibile per un'Italia che si rinnova". "Non si esce da questa fase critica generando meno figli o peggio ancora soffocando la vita con l'aborto - si legge nel Messaggio - bensì facendo forza sulla verità della persona umana, sulla logica della gratuità e sul dono grande e unico del trasmettere la vita, proprio in un una situazione di crisi".
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Re: THE CATHOLIC QUESTION
..............................Amadeus ha scritto:ROMA - "Non è né giusto né sufficiente richiedere ulteriori sacrifici alle famiglie che, al contrario, necessitano di politiche di sostegno, anche nella direzione di un deciso alleggerimento fiscale". Lo afferma il Consiglio Episcopale Permanente della Cei nel Messaggio per la 35/ma Giornata Nazionale per la vita.
I vescovi italiani, riaffermando che "il primato della persona non è stato avvilito dalla crisi" ricordano che "donare e generare la vita significa scegliere la via di un futuro sostenibile per un'Italia che si rinnova". "Non si esce da questa fase critica generando meno figli o peggio ancora soffocando la vita con l'aborto - si legge nel Messaggio - bensì facendo forza sulla verità della persona umana, sulla logica della gratuità e sul dono grande e unico del trasmettere la vita, proprio in un una situazione di crisi".
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Caro Amadeus.Mi hai tolto la parola di bocca.Il loro detto E:FAI QUELLO CHE DICO.NON FARE QUELLO CHE FACCIO.
SE L'Italia è messa male una parte di colpa ricade sul Vaticano.Che ha interferito per anni in uno stato Laico.
Ieri sera a ballarò hanno fatto vedere lo stato sociale degli Olandesi, della Germania lo sappiamo già.Noi Italiani con il Vaticano in casa dovremmo avere uno stato sociale migliore di quello citato avendo avuto per decenni la DC, invece............
Ciao
Paolo11
Ciao
Paolo11
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Re: THE CATHOLIC QUESTION
Da "Il Profeta" di Gibran Khalil GibranSE L'Italia è messa male una parte di colpa ricade sul Vaticano.Che ha interferito per anni in uno stato Laico.
ALLORA uno dei giudici della città si fece avanti e disse: Parlaci del Delitto e della Pena.
Ed egli rispose, dicendo:
É quando il vostro spirito va errando sul vento,
Che voi, soli e incauti, commettete un torto agli altri e quindi a voi stessi.
E per quel torto commesso voi dovete bussare e attendere per qualche tempo inascoltati alla porta dei beati.
Come l'oceano è il vostro sé-divino; Esso rimane per sempre incontaminato. E come l'etere esso eleva soltanto quelli che hanno ali. Proprio come il sole è il vostro sé divino;
Esso non conosce ì passaggi della talpa né cerca le fosse del serpente.
Ma il vostro sé-divino non dimora da solo nel vostro essere. Molto in voi è tuttora uomo, e molto in voi non è ancora uomo, Non altro che un pigmeo informe che cammina addormentato nella nebbia andando alla ricerca del proprio risveglio. E dell'uomo in voi io ora voglio parlare.
Poiché è lui e non il vostro sé divino né il pigmeo nella nebbia che conosce il delitto e la pena del delitto.
Spesse volte io vi ho sentito parlare di uno che commette un torto come se egli fosse non uno di voi, ma un estraneo a voi e un intruso nel vostro mondo.
Ma io dico che proprio come il santo e il giusto non può innalzarsi oltre quanto dì più alto è in ciascuno di voi,
Così il malvagio e il debole non può cadere più in basso di quanto è più basso anche in voi.
E come una singola foglia non diventa gialla se non con la tacita consapevolezza dell'intero albero,
Così il malfattore non può far torto senza la volontà nascosta dì tutti voi.
Come una processione voi camminate insieme verso il vostro sé-divino.
Voi siete la via e i viandanti e quando uno di voi cade in basso egli cade per quelli dietro di lui, un avvertimento contro la pietra d'inciampo.
Sì, ed egli cade per quelli avanti a lui, i quali, benché più veloci e più sicuri di piede, tuttavia non rimossero la pietra d'inciampo. E questo anche, benché la parola stia pesante sopra i vostri cuori: L'assassinato non è irresponsabile per il suo assassinio.
E il derubato non è senza colpa nell'essere derubato. L'onesto non è innocente degli atti del malvagio,
E quello dalle mani pulite non è immacolato nelle azioni del furfante.
Sì, il colpevole è spesse volte la vittima del danneggiato.
E ancora più spesso il condannato è colui che porta il carico per quello senza colpa e senza biasimo.
Voi non potete separare il giusto dall'ingiusto e il buono dal malvagio;
Poiché essi stanno insieme davanti al volto del sole proprio come il filo nero e il filo bianco sono intessuti insieme.
E quando il filo nero si spezza, il tessitore deve esaminare tutta la tela, e deve controllare anche il telaio.
Se qualcuno di voi volesse portare in giudizio una moglie infedele, fate in modo che egli valuti anche il peso del cuore del marito di lei sulla bilancia, e ne effettui la stima dell'anima con misurazioni.
E fate in modo che colui che vorrebbe frustare chi ha recato offesa rivolga lo sguardo allo spirito dell'offeso.
E se qualcuno di voi volesse punire nel nome dell'onestà e impone l'accetta sull'albero cattivo, fate in modo che egli si occupi delle sue radici;
E in verità egli troverà le radici del bene e del male, le feconde e le infeconde, tutte intricate insieme nel cuore silenzioso della terra.
E voi giudici che vorreste essere giusti,
Quale giudizio pronunciate su colui che sebbene onesto nella carne è tuttavia un ladro nello spirito?
Quale punizione applicate a colui che uccide nella carne eppure è lui stesso ucciso nello spirito?
E come perseguite colui che nell'azione è un imbroglione e un vessatore,
Il quale tuttavia è anche leso e oltraggiato?
E come punirete quelli il cui rimorso è già più grande dei loro misfatti?
Il rimorso non è forse la giustizia che è amministrata da quella vera e propria legge che voi vorreste servire?
Tuttavia voi non potete imporre il rimorso sull'innocente né sollevarlo dal cuore del colpevole.
Non chiamato esso giungerà nella notte, affinché gli uomini possano svegliarsi e guardare a fondo su se stessi.
E voi che vorreste comprendere la giustizia, come lo potrete se non riguarderete tutti i fatti nella pienezza della luce?
Solo allora voi saprete che quello che sta ritto e quello che è caduto non sono che uno stesso uomo situato nel lusco e brusco tra la notte del suo sé-pigmeo e il giorno del suo sé-divino.
E che la pietra d'angolo del tempio non è più alta della pietra più bassa nelle sue fondamenta.
http://www.ilprofeta.info/rivelazione.asp?id=136
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Re: THE CATHOLIC QUESTION
Da oggi è in prigione. Fosse per me, si andrebbe a liberarlo con la forza. Ci metteremmo 10 minuti.
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
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Re: THE CATHOLIC QUESTION
Da brividi:
Qualcuno fermi padre Amorth
«Maurizio Crozza, Beppino Englaro, Vendola, Fiorello e Monti agiscono sotto l'influenza del demonio». Parola dell'esorcista ufficiale della diocesi di Roma, convinto che «anche il profilattico e la tivù» siano invenzioni di Satana
http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... th/2193851
Qualcuno fermi padre Amorth
«Maurizio Crozza, Beppino Englaro, Vendola, Fiorello e Monti agiscono sotto l'influenza del demonio». Parola dell'esorcista ufficiale della diocesi di Roma, convinto che «anche il profilattico e la tivù» siano invenzioni di Satana
http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... th/2193851
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Re: THE CATHOLIC QUESTION
myriam ha scritto:Da brividi:
Qualcuno fermi padre Amorth
«Maurizio Crozza, Beppino Englaro, Vendola, Fiorello e Monti agiscono sotto l'influenza del demonio». Parola dell'esorcista ufficiale della diocesi di Roma, convinto che «anche il profilattico e la tivù» siano invenzioni di Satana
http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... th/2193851
probabilmente è lui che vorrebbe chiuso in una stanza con Milingo...
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Re: THE CATHOLIC QUESTION
myriam ha scritto:Da brividi:
Qualcuno fermi padre Amorth
«Maurizio Crozza, Beppino Englaro, Vendola, Fiorello e Monti agiscono sotto l'influenza del demonio». Parola dell'esorcista ufficiale della diocesi di Roma, convinto che «anche il profilattico e la tivù» siano invenzioni di Satana
http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... th/2193851
Anche la sconfitta dei bananas in Sicilia è opera di Satana.
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