Che fine faranno i bananas?
Re: Che fine faranno i bananas?
a livello di delirio di onnipotenza fra Serse e Mr B. c'è poca differenza.
Nel 480 a.C. il grande Serse sedeva su un trono marino posto al di sopra dell'angusto stretto che si estendeva dall'isola di Salamina fino alla costa meridionale dell'Attica, e aspettava che le sue navi sbaragliassero la flotta greca.
Alle sue spalle la città di Atene bruciava, vittima degli incendi appiccati dai suoi soldati.
Al passo delle Termopili giacevano i corpi di trecento spartani, tra cui c'era il loro capo Leonida, dilaniati dagli alleati asiatici dell'impero persiano... ma i greci riuscirono ad affondare duecento vascelli persiani, a catturarne altri e a spingere i rimanenti nello stretto.
La fuga del terrorizzato Serse significò non solo la fine del suo sogno di conquista dell'Europa, ma anche un grande cambiamento religioso per il mondo occidentale.
Quando Alessandro il Grande conquistò la Persia e iniziò a costruirci città greche, cominciò anche il declino dello zoroastrismo, declino che sarebbe continuato fino a dopo l'apparizione di Maometto. Adesso, nella terra della sua nascita, Zxathustra conta al massimo diecimila seguaci.
la pdl è destinata all'estinzione
Nel 480 a.C. il grande Serse sedeva su un trono marino posto al di sopra dell'angusto stretto che si estendeva dall'isola di Salamina fino alla costa meridionale dell'Attica, e aspettava che le sue navi sbaragliassero la flotta greca.
Alle sue spalle la città di Atene bruciava, vittima degli incendi appiccati dai suoi soldati.
Al passo delle Termopili giacevano i corpi di trecento spartani, tra cui c'era il loro capo Leonida, dilaniati dagli alleati asiatici dell'impero persiano... ma i greci riuscirono ad affondare duecento vascelli persiani, a catturarne altri e a spingere i rimanenti nello stretto.
La fuga del terrorizzato Serse significò non solo la fine del suo sogno di conquista dell'Europa, ma anche un grande cambiamento religioso per il mondo occidentale.
Quando Alessandro il Grande conquistò la Persia e iniziò a costruirci città greche, cominciò anche il declino dello zoroastrismo, declino che sarebbe continuato fino a dopo l'apparizione di Maometto. Adesso, nella terra della sua nascita, Zxathustra conta al massimo diecimila seguaci.
la pdl è destinata all'estinzione
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Re: Che fine faranno i bananas?
Negli ultimi due giorni ho dovuto seguire per lavoro le presenze della santanchè e della meloni a "un giorno da pecora"
Cioè. Chi ci ha governato.
Che gente.
Che schifo.
Cioè. Chi ci ha governato.
Che gente.
Che schifo.
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
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Re: Che fine faranno i bananas?
a livello di delirio di onnipotenza fra Serse e Mr B. c'è poca differenza.
Amàdeus
**
E' forse un problema di reincarnazione???
Amàdeus
**
E' forse un problema di reincarnazione???
Re: Che fine faranno i bananas?
no per carità, saremmo più indietro del costa rica .
di provare ci ha provato, ma si è fermato all'emulazione ... ricordi che si faceva ritrarre o riprendere dalle telecamere con la copia de " elogio della follia" di erasmo da rotterdam...
gli elementi c'erano tutti fin dall'inizio .
coraggio, manca poco.
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Re: Che fine faranno i bananas?
riporto in alto un argomento che ,
a seguito degli ultimi avvenimenti,
è evidentemente tornato di forte attualità.
ripartiamo dalle dichiarazioni odierne ci uno che ormai non sa neanche più dove cercare il significato delle parole:
vergogna,onestà,trasparenza.
se non anni ,
sia quello che hai imparato dal sovrano dello stato libero di Bananas:
a seguito degli ultimi avvenimenti,
è evidentemente tornato di forte attualità.
ripartiamo dalle dichiarazioni odierne ci uno che ormai non sa neanche più dove cercare il significato delle parole:
vergogna,onestà,trasparenza.
e bravo Celestino...a me pare che l'unico gesto che rivolgi ai tuoi elettori da parecchi mesi ,Formigoni: «Farò gesti forti di discontinuità»
http://www.unita.it/italia/formigoni-se ... o-1.454269
se non anni ,
sia quello che hai imparato dal sovrano dello stato libero di Bananas:
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Re: Che fine faranno i bananas?
A falling generation…they dreamt of this:
“the house of the rising sun”
http://www.youtube.com/watch?v=NU3KELkd-zY
and woke up with this:
“the house of freedom”
http://www.youtube.com/watch?v=HCR-ideouaE
“the house of the rising sun”
http://www.youtube.com/watch?v=NU3KELkd-zY
and woke up with this:
“the house of freedom”
http://www.youtube.com/watch?v=HCR-ideouaE
Re: Che fine faranno i bananas?
DELL'UTRI PRONTO A TORNARE: "HO FATTO POLITICA PER LEGITTIMA DIFESA"
Gli toccherà correre per il Senato. Di abbandonare la politica non ci pensa proprio
Di ritirarsi non ci pensa proprio, anzi, pare avere altre idee per la testa. Il braccio destro di Silvio Berlusconi non molla, a differenza proprio dell'ex premier, intenzionato a non ricandidarsi a suo dire "per il bene del paese". "Mi tocca correre per il Senato" afferma Marcello Dell'Utri.
Insomma, il condannato, seppure in primo grado, per concorso esterno in associazione di tipo mafioso, intende presentarsi ancora una volta alla guida del Paese, e come non farlo con un curriculum del genere.
Alla domanda diretta se si candidasse per evitare la condanna, lo stesso Marcello Dell'Utri risponde sicuro: "Io ho fatto politica per legittima difesa. E ora mi pioveranno addosso altri 50 mila avvisi di garanzia. Può darsi che mi tocchi andare in Parlamento di nuovo. Io spero di no, ma non lo posso escludere".
Ed infine, la perla. Con l'amico Silvio, si è messo al lavoro per cambiare faccia al Pdl: "Lo chiameremo Partito del Cuore, sperando che il Cuore non si offenda" dice Dell'Utri.
http://www.cadoinpiedi.it/2012/10/11/de ... ifesa.html
Gli toccherà correre per il Senato. Di abbandonare la politica non ci pensa proprio
Di ritirarsi non ci pensa proprio, anzi, pare avere altre idee per la testa. Il braccio destro di Silvio Berlusconi non molla, a differenza proprio dell'ex premier, intenzionato a non ricandidarsi a suo dire "per il bene del paese". "Mi tocca correre per il Senato" afferma Marcello Dell'Utri.
Insomma, il condannato, seppure in primo grado, per concorso esterno in associazione di tipo mafioso, intende presentarsi ancora una volta alla guida del Paese, e come non farlo con un curriculum del genere.
Alla domanda diretta se si candidasse per evitare la condanna, lo stesso Marcello Dell'Utri risponde sicuro: "Io ho fatto politica per legittima difesa. E ora mi pioveranno addosso altri 50 mila avvisi di garanzia. Può darsi che mi tocchi andare in Parlamento di nuovo. Io spero di no, ma non lo posso escludere".
Ed infine, la perla. Con l'amico Silvio, si è messo al lavoro per cambiare faccia al Pdl: "Lo chiameremo Partito del Cuore, sperando che il Cuore non si offenda" dice Dell'Utri.
http://www.cadoinpiedi.it/2012/10/11/de ... ifesa.html
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Re: Che fine faranno i bananas?
Io li vedrei bene tutti ai lavori socialmente utili.
Speriamo.
Presto.
Speriamo.
Presto.
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
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Re: Che fine faranno i bananas?
Ma possibile che magnano sempre?
Riparte la corsa della Polverini. E Storace le mette a disposizione un giornale
Da Il Portaborse, 11 ottobre 2012, 17:59
La ricreazione è finita. Renata Polverini è già in campagna elettorale. Altro che pausa, altro che ritiro, la governatrice degli scandali del Lazio è già tornata in pista e testa le alleanze in vista della sua prossima candidatura. Mica vuole spingere più in là possibile la data delle elezioni tanto per allungare le vacanze. E' che si deve riorganizzazione. E la ristrutturazione parte dalla scelta precisa dei prossimi compagni d'avventura.
Il primo a mettere a disposizione di Renatona tutto il suo sostegno è Francesco Storace che l'ha chiamata alla presentazione del suo nuovo prodotto editoriale on line: Il Giornale d'Italia (ambizioso!). E tra i due che baci, che abbracci! Con tanto di discorsi sul palco, dichiarazioni d'amore sotto l'attenta benedizione di lei, Donna Assunta Almirante che ancora oggi è l'idolo della destra di destra a Roma (c'è pure una destra di sinistra...). Vai Renata vai, la corsa è partita. Storace ti ha già messo a disposizione il suo nuovo giornale.
Riparte la corsa della Polverini. E Storace le mette a disposizione un giornale
Da Il Portaborse, 11 ottobre 2012, 17:59
La ricreazione è finita. Renata Polverini è già in campagna elettorale. Altro che pausa, altro che ritiro, la governatrice degli scandali del Lazio è già tornata in pista e testa le alleanze in vista della sua prossima candidatura. Mica vuole spingere più in là possibile la data delle elezioni tanto per allungare le vacanze. E' che si deve riorganizzazione. E la ristrutturazione parte dalla scelta precisa dei prossimi compagni d'avventura.
Il primo a mettere a disposizione di Renatona tutto il suo sostegno è Francesco Storace che l'ha chiamata alla presentazione del suo nuovo prodotto editoriale on line: Il Giornale d'Italia (ambizioso!). E tra i due che baci, che abbracci! Con tanto di discorsi sul palco, dichiarazioni d'amore sotto l'attenta benedizione di lei, Donna Assunta Almirante che ancora oggi è l'idolo della destra di destra a Roma (c'è pure una destra di sinistra...). Vai Renata vai, la corsa è partita. Storace ti ha già messo a disposizione il suo nuovo giornale.
Re: Che fine faranno i bananas?
Santanchè furiosa contro Marco Lillo: “Lei è proprio uno stronzo”
Polemica vibrante tra il giornalista Marco Lillo e Daniela Santanchè, durante il talk show “Agorà”, su Rai Tre. L’esponente del Pdl è stata chiamata in causa in un’inchiesta giornalistica dell‘Espresso e del Fatto Quotidiano, che nel numero odierno pubblica l’intercettazione del colloquio telefonico tra la stessa e Antonio Cannalire, tuttofare e braccio destro di Massimo Ponzellini, l’ex presidente della Banca Popolare di Milano arrestato per corruzione cinque mesi fa. Si scopre così che l’ex sottosegretario, assieme ad altri politici come La Russa e Romani, chiedeva aiuto al banchiere per ricevere favori. La Santanchè, ad esempio, telefona a Cannalire per sapere quale trattamento avrebbe avuto la sua azienda di pubblicità. Marco Lillo, ospite in studio, chiede lumi alla sanguigna berlusconiana circa la vicenda e il suo ruolo di imprenditrice e di politico. Ma la Santanchè reagisce in modo furente, dandogli dello “stron…o” e invitandolo a “non sparare ca..ate”. E aggiunge: “Poi ci vedremo in tribunale coi suoi amici magistrati”
12 ottobre 2012
Polemica vibrante tra il giornalista Marco Lillo e Daniela Santanchè, durante il talk show “Agorà”, su Rai Tre. L’esponente del Pdl è stata chiamata in causa in un’inchiesta giornalistica dell‘Espresso e del Fatto Quotidiano, che nel numero odierno pubblica l’intercettazione del colloquio telefonico tra la stessa e Antonio Cannalire, tuttofare e braccio destro di Massimo Ponzellini, l’ex presidente della Banca Popolare di Milano arrestato per corruzione cinque mesi fa. Si scopre così che l’ex sottosegretario, assieme ad altri politici come La Russa e Romani, chiedeva aiuto al banchiere per ricevere favori. La Santanchè, ad esempio, telefona a Cannalire per sapere quale trattamento avrebbe avuto la sua azienda di pubblicità. Marco Lillo, ospite in studio, chiede lumi alla sanguigna berlusconiana circa la vicenda e il suo ruolo di imprenditrice e di politico. Ma la Santanchè reagisce in modo furente, dandogli dello “stron…o” e invitandolo a “non sparare ca..ate”. E aggiunge: “Poi ci vedremo in tribunale coi suoi amici magistrati”
12 ottobre 2012
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