Finanziamento pubblico ai partiti

[iospero]

23 maggio 2008
Con un referendum abrogativo del 1993 promosso dai Radicali, il 90,3% degli elettori votanti (77%) ha deciso di abrogare il finanziamento pubblico dei partiti. Partiti che non si sono dati per vinti, e hanno in breve tempo rimediato al brutto colpo subito.
E' bastato cambiare il nome è chiamarlo " rimbosi elettorali"

Ora l'Idv sta proponendo un altro referendum per abolire la legge dei rimborsi elettorali e nello stesso tempo prepara una legge di iniziativa popolare .

NON BASTA abbiamo una bella e buona Costituzione, ma abbiamo dei politici che non hanno mai pensato di legiferare per rendere efficiente la proposta di legge di iniziativa popolare.
Infatti :
1) è necessario definire con una legge entro quanto tempo deve essere discussa la proposta di legge di iniziativa popolare
2) Qualora il parlamento non la condivida , faccia la propria proposta e poi si vada a referendum per far scegliere ai cittadini ( la sovranità spetta al popolo)

Sui referendum poi è necessaria l'abolizione del quorum, mettiamolo ai voti.

[Joblack]

Certamente firmerò il referendum abrogativo e non ho paura del quorum.

Cmq sono d'accordo a eliminare il quorum, altrimenti questo quorum andrebbe applicato anche alle elezioni politiche, e se alle elezioni non si raggiungesse il 50% degli aventi diritto le elezioni non sarebbero valide. Ovviamente questo parlamento dei corrotti non farebbe mai una legge in questo senso perchè tutti i sondaggi danno un fronte d'astensione al voto vicino al 40% e quindi l'elezioni sarebbero a rischio.

Per quanto riguarda la proposta di legge di iniziativa popolare, prima leggiamola quando sarà pronta e poi daremo un giudizio.

Ne ho abbastanza di questo parlamento dei nominati, occorre superare questa fase montiana che non risolve né i problemi dell'Italia né dell'europa, ma è volta a garantire alle grosse banche mondiali i loro profitti!!

Bye

[pannelliano]

Favorevole all'abbattimento del quorum.
Per il resto, il popolo in passato e' gia' stato preso per il culo perche' in Italia non vige la Democrazia ma la partitocrazia,tutto qua. Le speranze di una svolta si affievoliscono sempre di piu' se non si riesce, o meglio, se non si vuole capire l'analisi politica dei Radicali. IN ITALIA MANCA IL RISPETTO DELLA LEGGE, DEL DIRITTO, cardini essenziali di una Democrazia.
@ iospero: ti consiglio una lettura, LA PESTE ITALIANA.