THE CATHOLIC QUESTION
Re: THE CATHOLIC QUESTION
Laicità dello Stato
Ma come? L'Italia politica non è tutta "pro life" contro i "pro morte"? Qualcosa non mi torna. Dove sono ora quelle politiche di assistenza invocate ogni volta (e in vigliacca contrapposizione) che qualcuno parla di biotestamento, eutanasia e strumenti autodeterminazione? Ah giusto, ipocrisie e falsità clericali. Dalla parte di questi malati infatti, come sempre, ci sono coloro che si battono per la libertà di sceltà, che significa in primis diritto all'assistenza. A partire da MINA WELBY, anche lei in sciopero della fame per i malati di SLA e per i non autosufficienti. Colei che insieme ad altri, qualcuno ancora oggi offende col nome di "assassini". VERGOGNA!
"Una questione quella delle risorse da destinarsi alle patologie gravi che impegna da settimane il Comitato 16 novembre. Nei giorni scorsi oltre 70 disabili gravissimi hanno dato il via a uno sciopero della fame 2 per richiamare l'attenzione delle istituzioni. Una protesta durata sei giorni, che è stata interrotta il 28 ottobre dopo l'impegno dell'esecutivo 3 a intervenire. Ma ora, di fronte all'ennesima risposta negativa, i malati sono di nuovo sul piede di guerra."
No del governo ai fondi per i malati di Sla "Risposte subito o azioni estreme"
http://www.repubblica.it/salute/medicin ... -45727226/
Ma come? L'Italia politica non è tutta "pro life" contro i "pro morte"? Qualcosa non mi torna. Dove sono ora quelle politiche di assistenza invocate ogni volta (e in vigliacca contrapposizione) che qualcuno parla di biotestamento, eutanasia e strumenti autodeterminazione? Ah giusto, ipocrisie e falsità clericali. Dalla parte di questi malati infatti, come sempre, ci sono coloro che si battono per la libertà di sceltà, che significa in primis diritto all'assistenza. A partire da MINA WELBY, anche lei in sciopero della fame per i malati di SLA e per i non autosufficienti. Colei che insieme ad altri, qualcuno ancora oggi offende col nome di "assassini". VERGOGNA!
"Una questione quella delle risorse da destinarsi alle patologie gravi che impegna da settimane il Comitato 16 novembre. Nei giorni scorsi oltre 70 disabili gravissimi hanno dato il via a uno sciopero della fame 2 per richiamare l'attenzione delle istituzioni. Una protesta durata sei giorni, che è stata interrotta il 28 ottobre dopo l'impegno dell'esecutivo 3 a intervenire. Ma ora, di fronte all'ennesima risposta negativa, i malati sono di nuovo sul piede di guerra."
No del governo ai fondi per i malati di Sla "Risposte subito o azioni estreme"
http://www.repubblica.it/salute/medicin ... -45727226/
Re: THE CATHOLIC QUESTION
Roberto Saviano
Il governo Berlusconi aveva azzerato i fondi destinati ai disabili gravi, tra cui i malati di sla. L’attuale governo sta facendo lo stesso. Mi domando: ma dove sono tutte quelle persone che quando raccontai la storia di Piergiorgio Welby in televisione urlarono allo scandalo, tacciarono la trasmissione di essere pro-morte mentre loro erano pro-vita? Perché quei pasionari, quei politici ultra cattolici, o cattolici solo per motivi elettorali, non alzano la voce ora? Sono sempre più convinto, ascoltando l’assordante silenzio che circonda questa vicenda, che a essere pro-morte siano tutte quelle persone che negano ai disabili gravi e gravissimi e alle loro famiglie una vita dignitosa. Ma i disabili gravi e gravissimi e le loro famiglie, in un paese in costante campagna elettorale, non costituiscono un numero appetibile di voti… faremmo meglio ad abituarci a questa desolante verità. Eppure i nostri politici hanno il dovere categorico di far valere i diritti dei disabili e noi abbiamo il dovere di vigilare affinché lo facciano.
Il governo Berlusconi aveva azzerato i fondi destinati ai disabili gravi, tra cui i malati di sla. L’attuale governo sta facendo lo stesso. Mi domando: ma dove sono tutte quelle persone che quando raccontai la storia di Piergiorgio Welby in televisione urlarono allo scandalo, tacciarono la trasmissione di essere pro-morte mentre loro erano pro-vita? Perché quei pasionari, quei politici ultra cattolici, o cattolici solo per motivi elettorali, non alzano la voce ora? Sono sempre più convinto, ascoltando l’assordante silenzio che circonda questa vicenda, che a essere pro-morte siano tutte quelle persone che negano ai disabili gravi e gravissimi e alle loro famiglie una vita dignitosa. Ma i disabili gravi e gravissimi e le loro famiglie, in un paese in costante campagna elettorale, non costituiscono un numero appetibile di voti… faremmo meglio ad abituarci a questa desolante verità. Eppure i nostri politici hanno il dovere categorico di far valere i diritti dei disabili e noi abbiamo il dovere di vigilare affinché lo facciano.
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Re: THE CATHOLIC QUESTION
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
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Re: THE CATHOLIC QUESTION
Finchè in Italia ci saranno politici proni al Vaticano questo paese non avrà la minima speranza di un futuro positivo...
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Re: THE CATHOLIC QUESTION
IL DOCUMENTO
L'ammissione di Bertone:
io truffato sui Salesiani
L'Ordine religioso che si ispira a don Giovanni Bosco rischia il fallimento per il sequestro di beni per 130 milioni
ROMA - I Salesiani rischiano il fallimento. Il blocco dei beni potrebbe scattare questa mattina, al termine dell'udienza fissata davanti al tribunale di Roma. E proprio per scongiurare le conseguenze di un sequestro da 130 milioni di euro che annienterebbe l'Ordine religioso che si ispira a don Giovanni Bosco interviene in giudizio il segretario di Stato del Vaticano Tarcisio Bertone. Lo fa con un'iniziativa clamorosa: una lettera già depositata agli atti nella quale il cardinale ammette di essere stato truffato e chiede al giudice Adele Rando di tenere aperta l'indagine contro le persone che «hanno provocato un danno ad una delle più grandi istituzioni educative della Chiesa cattolica e si sono comportati nei miei confronti in un modo riprovevole». La Santa Sede torna dunque al centro di una vicenda giudiziaria dai retroscena controversi e a tratti incredibili. La questione va avanti da ben 22 anni e negli ultimi cinque è stata segnata da un negoziato segreto che ha avuto tra i protagonisti principali proprio Bertone. Quanto basta per riaccendere quello scontro interno al Vaticano già emerso in maniera eclatante con l'inchiesta sui «corvi» e il processo contro il maggiordomo del Papa, Paolo Gabriele.
L'eredità contesa
Si deve tornare al 5 giugno 1990 quando a Roma muore Alessandro Gerini, conosciuto come il «marchese di Dio». Il suo immenso patrimonio fatto di immobili, terreni, denaro contante, preziose opere d'arte viene lasciato in eredità alla «Fondazione Gerini» ente ecclesiastico riconosciuto dal Pontefice Paolo VI nel 1967 e posto sotto il controllo della Congregazione Salesiana. I nipoti del nobiluomo decidono però di impugnare il testamento e avviano cause in sede civile, amministrativa e canonica che si trascinano per anni.
Sono svariati i mediatori che in questo lungo periodo si affacciano sulla scena e tra gli altri spicca Carlo Moisè Silvera, faccendiere di 68 anni nato ad Aleppo in Siria e coinvolto in alcune inchieste della magistratura italiana legate proprio a dissesti finanziari. L'uomo si accredita come emissario degli eredi e propone una transazione alla Fondazione e all'economo dei Salesiani don Giovanni Battista Mazzali. Sia pur tra mille difficoltà e ostacoli viene avviata una trattativa e nel 2007 il patto tra le parti sembra essere vicino. Si ipotizza infatti la vendita di alcuni beni e arbitro della contesa diventa l'avvocato milanese Renato Zanfagna, legale della società «Gbh spa» che ottiene l'opzione di acquisto dei terreni.
I 16 milioni di euro
Ufficialmente il legale e il faccendiere non si conoscono, anzi rappresentano parti avverse. Ma in alcune circostanze sembrano marciare di pari passo. Con il trascorrere dei mesi Zanfagna diventa il più ascoltato consigliere di don Mazzali. Assume un ruolo tanto predominante da riuscire ad accedere persino alla segreteria di Stato e ottenere colloqui privati con il cardinal Bertone. E così viene di fatto nominato mediatore unico del negoziato.
L'8 giugno 2007, esattamente 17 anni dopo l'apertura del testamento del marchese Gerini viene siglato l'accordo in sede civile: per chiudere ogni controversia la Fondazione versa 16 milioni. Cinque milioni vanno ai nipoti del nobiluomo, ben 11 milioni e mezzo a Silvera che li ha rappresentati. E non è finita. Si stabilisce che la percentuale per il faccendiere debba essere aumentata quando sarà effettuata la stima complessiva dell'intero patrimonio. La commissione di periti - presieduta proprio dall'avvocato Zanfagna - stabilisce che il patrimonio equivale a circa 658 milioni di euro, dunque la «provvigione» per Silvera sale fino a 99 milioni di euro.
La denuncia di truffa
La Fondazione non paga e nel 2009 Silvera chiede il sequestro dei beni. Lo ottiene il 18 marzo 2010. Il tribunale di Milano mette i «sigilli» a mobili e immobili per 130 milioni di euro, interessi compresi. In particolare la sede della direzione generale dei Salesiani in via della Pisana a Roma e il fondo Polaris aperto in Lussemburgo per il deposito dei contanti. La contesa questa volta mette a rischio la stessa sopravvivenza della Congregazione. E così, l'1 febbraio 2012 la Fondazione, assistita dall'avvocato Michele Gentiloni Silveri, denuncia per truffa Silveri, Zanfagna e altri professionisti che si sono occupati della vicenda. L'atto è firmato dal presidente don Orlando Dalle Pezze che specifica come il vero truffato sia l'economo don Mazzali.
«L'accordo - è scritto nell'esposto - è nullo perché alla Fondazione e ai Salesiani è stato taciuto che la Corte di Cassazione aveva già dichiarato esclusi dall'eredità gli eredi. L'avvocato Zanfagna ha raggirato gli ecclesiastici convincendoli a firmare un patto che favorisce soltanto lui e Silvera». La procura di Roma avvia l'indagine, mette sotto accusa i protagonisti, li interroga. Ma l'11 giugno scorso chiede che il fascicolo sia archiviato. «Non c'è stato alcun raggiro, la transazione è valida», sostiene il pubblico ministero.
La lettera di Bertone
Due mesi fa il Segretario di Stato tenta l'ultima e disperata mossa. Affida all'avvocato Gentiloni Silveri una lettera da consegnare al giudice. Scrive Bertone: «Ho dato il consenso alla soluzione negoziale, ma ho scoperto soltanto dopo che il valore del patrimonio era stato gonfiato a dismisura per aumentare la somma destinata a Silvera, depauperando e umiliando l'attività benefica della Congregazione».
Il giudice Adele Rando si è riservata di decidere se archiviare l'inchiesta sulla transazione finanziaria che coinvolge la Congregazione dei Salesiani. Il verdetto dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. Se si stabilirà che l'accordo con il mediatore e' valido, il rischio per l'istituzione ecclesiastica e' il fallimento.
Fiorenza Sarzanini
fsarzanini@corriere.it
13 novembre 2012 | 16:56
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L'ammissione di Bertone:
io truffato sui Salesiani
L'Ordine religioso che si ispira a don Giovanni Bosco rischia il fallimento per il sequestro di beni per 130 milioni
ROMA - I Salesiani rischiano il fallimento. Il blocco dei beni potrebbe scattare questa mattina, al termine dell'udienza fissata davanti al tribunale di Roma. E proprio per scongiurare le conseguenze di un sequestro da 130 milioni di euro che annienterebbe l'Ordine religioso che si ispira a don Giovanni Bosco interviene in giudizio il segretario di Stato del Vaticano Tarcisio Bertone. Lo fa con un'iniziativa clamorosa: una lettera già depositata agli atti nella quale il cardinale ammette di essere stato truffato e chiede al giudice Adele Rando di tenere aperta l'indagine contro le persone che «hanno provocato un danno ad una delle più grandi istituzioni educative della Chiesa cattolica e si sono comportati nei miei confronti in un modo riprovevole». La Santa Sede torna dunque al centro di una vicenda giudiziaria dai retroscena controversi e a tratti incredibili. La questione va avanti da ben 22 anni e negli ultimi cinque è stata segnata da un negoziato segreto che ha avuto tra i protagonisti principali proprio Bertone. Quanto basta per riaccendere quello scontro interno al Vaticano già emerso in maniera eclatante con l'inchiesta sui «corvi» e il processo contro il maggiordomo del Papa, Paolo Gabriele.
L'eredità contesa
Si deve tornare al 5 giugno 1990 quando a Roma muore Alessandro Gerini, conosciuto come il «marchese di Dio». Il suo immenso patrimonio fatto di immobili, terreni, denaro contante, preziose opere d'arte viene lasciato in eredità alla «Fondazione Gerini» ente ecclesiastico riconosciuto dal Pontefice Paolo VI nel 1967 e posto sotto il controllo della Congregazione Salesiana. I nipoti del nobiluomo decidono però di impugnare il testamento e avviano cause in sede civile, amministrativa e canonica che si trascinano per anni.
Sono svariati i mediatori che in questo lungo periodo si affacciano sulla scena e tra gli altri spicca Carlo Moisè Silvera, faccendiere di 68 anni nato ad Aleppo in Siria e coinvolto in alcune inchieste della magistratura italiana legate proprio a dissesti finanziari. L'uomo si accredita come emissario degli eredi e propone una transazione alla Fondazione e all'economo dei Salesiani don Giovanni Battista Mazzali. Sia pur tra mille difficoltà e ostacoli viene avviata una trattativa e nel 2007 il patto tra le parti sembra essere vicino. Si ipotizza infatti la vendita di alcuni beni e arbitro della contesa diventa l'avvocato milanese Renato Zanfagna, legale della società «Gbh spa» che ottiene l'opzione di acquisto dei terreni.
I 16 milioni di euro
Ufficialmente il legale e il faccendiere non si conoscono, anzi rappresentano parti avverse. Ma in alcune circostanze sembrano marciare di pari passo. Con il trascorrere dei mesi Zanfagna diventa il più ascoltato consigliere di don Mazzali. Assume un ruolo tanto predominante da riuscire ad accedere persino alla segreteria di Stato e ottenere colloqui privati con il cardinal Bertone. E così viene di fatto nominato mediatore unico del negoziato.
L'8 giugno 2007, esattamente 17 anni dopo l'apertura del testamento del marchese Gerini viene siglato l'accordo in sede civile: per chiudere ogni controversia la Fondazione versa 16 milioni. Cinque milioni vanno ai nipoti del nobiluomo, ben 11 milioni e mezzo a Silvera che li ha rappresentati. E non è finita. Si stabilisce che la percentuale per il faccendiere debba essere aumentata quando sarà effettuata la stima complessiva dell'intero patrimonio. La commissione di periti - presieduta proprio dall'avvocato Zanfagna - stabilisce che il patrimonio equivale a circa 658 milioni di euro, dunque la «provvigione» per Silvera sale fino a 99 milioni di euro.
La denuncia di truffa
La Fondazione non paga e nel 2009 Silvera chiede il sequestro dei beni. Lo ottiene il 18 marzo 2010. Il tribunale di Milano mette i «sigilli» a mobili e immobili per 130 milioni di euro, interessi compresi. In particolare la sede della direzione generale dei Salesiani in via della Pisana a Roma e il fondo Polaris aperto in Lussemburgo per il deposito dei contanti. La contesa questa volta mette a rischio la stessa sopravvivenza della Congregazione. E così, l'1 febbraio 2012 la Fondazione, assistita dall'avvocato Michele Gentiloni Silveri, denuncia per truffa Silveri, Zanfagna e altri professionisti che si sono occupati della vicenda. L'atto è firmato dal presidente don Orlando Dalle Pezze che specifica come il vero truffato sia l'economo don Mazzali.
«L'accordo - è scritto nell'esposto - è nullo perché alla Fondazione e ai Salesiani è stato taciuto che la Corte di Cassazione aveva già dichiarato esclusi dall'eredità gli eredi. L'avvocato Zanfagna ha raggirato gli ecclesiastici convincendoli a firmare un patto che favorisce soltanto lui e Silvera». La procura di Roma avvia l'indagine, mette sotto accusa i protagonisti, li interroga. Ma l'11 giugno scorso chiede che il fascicolo sia archiviato. «Non c'è stato alcun raggiro, la transazione è valida», sostiene il pubblico ministero.
La lettera di Bertone
Due mesi fa il Segretario di Stato tenta l'ultima e disperata mossa. Affida all'avvocato Gentiloni Silveri una lettera da consegnare al giudice. Scrive Bertone: «Ho dato il consenso alla soluzione negoziale, ma ho scoperto soltanto dopo che il valore del patrimonio era stato gonfiato a dismisura per aumentare la somma destinata a Silvera, depauperando e umiliando l'attività benefica della Congregazione».
Il giudice Adele Rando si è riservata di decidere se archiviare l'inchiesta sulla transazione finanziaria che coinvolge la Congregazione dei Salesiani. Il verdetto dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. Se si stabilirà che l'accordo con il mediatore e' valido, il rischio per l'istituzione ecclesiastica e' il fallimento.
Fiorenza Sarzanini
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13 novembre 2012 | 16:56
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Re: THE CATHOLIC QUESTION
Una religione da Basso Medioevo
APERTA UN'INCHIESTA
Irlanda: le impediscono di abortire e muore
Savita Halappanavar, di religione hindu, deceduta in ospedale di setticemia. I medici: "Nessun aborto, siamo Paese cattolico"
Un caso che sta sconvolgendo mezza Europa. Il caso di Savita Halappanavar, irlandese di origini indiane, è destinato a riaccendere l'annoso dibattito sulle leggi in materia di aborto nella cattolicissima Irlanda. La donna, una dentista hindu di 31 anni, è morta, dopo che i dottori le hanno negato un'interruzione di gravidanza alla 17esima settimana, spiegandole che «questo è un paese cattolico». Le autorità hanno aperto un'inchiesta, mentre il premier Enda Kenny ha dichiarato ai deputati di essere in attesa dei risultati di due indagini sulla morte di Savita, avvenuta presso l'ospedale universitario di Galway, Irlanda occidentale. In Irlanda l'aborto è illegale ad eccezione di quando serve a salvare la vita della madre. I familiari di Halappanavar, hanno raccontato che la donna ha chiesto più volte ai dottori di interrompere la gravidanza, perchè avvertiva un fortissimo mal di schiena e stava per abortire.
LA TESTIMONIANZA - I medici le hanno tuttavia risposto che non poteva abortire perchè l'Irlanda è un paese cattolico e il feto era ancora vivo, ha spiegato il marito Praveen all'Irish Times. «Il consulente spiegò che "finché si sente un battito cardiaco del feto non possiamo fare niente"», ha aggiunto il marito, in un'intervista telefonica dalla regione di Karnataka, nel sud dell'India. Non sono né irlandese né cattolica - disse allora Savita, secondo l'uomo - ma mi hanno detto che non possono fare niente. La donna è morta di setticemia il 28 ottobre scorso, una settimana dopo il ricovero. Il feto è stato asportato dal suo corpo il 23 ottobre, dopo che il cuore del bambino aveva smesso di battere. L'ospedale ha spiegato in un comunicato di avere richiesto un'indagine sulla morte di Savita, che non è ancora partita, dato che i dottori stanno attendendo di parlare con la famiglia Halappanavar, al momento in India per i funerali. La coppia di indiani vive a Galway, dove il marito 34enne lavora come ingegnere. Il premier Kenny ha affermato che il ministro della Sanità ha richiesto una relazione sulle circostanze in cui è morta la donna, mentre le indagini sono state lanciate dall'ospedale e dal dipartimento della Salute irlandese. La morte di Savita è avvenuta a poche settimane dall'apertura della prima clinica privata, in cui è possibile l'aborto, in Irlanda del Nord.
Redazione Online
14 novembre 2012 | 18:08
© RIPRODUZIONE RISERVATA
http://www.corriere.it/esteri/12_novemb ... fed7.shtml
*******
Vox populi
Concordo con Fedechiara
14.11|18:42 Saramund
e' malasanità e basta. La legge avrebbe permesso ai medici cattolici di operare l'aborto. La stessa religione lo ritiene corretto.
@ lettore 2175477
14.11|18:36 Claros
Nessun laico sano di mente potrebbe considerare l'aborto con leggerezza. Ma vietarlo "per principio" e' oscurantismo dogmatico. I "miardi di bambini" corrono piu' rischi per le guerre di religione (che forse a quei numeri di morti si avvicinano) che non per gli aborti, che comunque sono un rimedio limite che va lasciato alla coscienza individuale.
I commenti disgustosi degli italiani.
14.11|18:33 Fedechiara
Leggere i commenti su questa notizia da il voltastomaco! Ignoranza, faziosità, superficialità dominano in Italia. E' chiaro perchè il Belpaese sia ridotto in queste condizioni!
Il Corriere ha la grave colpa di mettere giù la notizia in maniera da generare l'indignazione delle menti offuscate. Altrimenti sarebbe chiaro a tutti che in questo caso esisteva lo stato di necessità. Quindi i medici, evidentemente, non hanno capito nulla della situazione, credendo che la donna chiedesse un'interruzione di gravidanza. La malasanità esiste anche fuori dall'Italia. Scambiare questo fatto per fondamentalismo significa capire ben poco.
bravo Corriere! obiettivo centrato
14.11|18:33 scanio
mi sono chiesto per quale motivo il Corriere avesse pubblicato un articolo così superficiale e generico. Ho letto i commenti ed ho capito il perchè
la religione deve rimanere cosa prettamente privata
14.11|18:33 boromirss
abbiamo già la nostra bibbia che si chiama Costituzione.
legge sull'aborto buona e giusta
14.11|18:32 boromirss
da quando in Italia e' possibile l'aborto gli stessi sono diminuiti. Il caso della ragazza e' stupido bigottismo, ed e' strano perché per esempio in Irlanda sono permesse le unioni gay e al gaypride partecipa anche la polizia di stato oltre che tante altre istituzioni.
Ghibellini e Guelfi.
14.11|18:32 rarissimo
Da una rapida escursione tra i commenti, mi pare prevalga una certa animosità negli interventi; con una suddivisione tipicamente Italiana tra pro e contro (cattolici e laici). Penso che ad ogni buon conto, le considerazioni vadano rivolte all'operato dei medici (non importa se cattolici o meno). Se hanno rispettato i protocolli operativi; se hanno agito con lo scrupolo necessario, insomma, se hanno operato secondo scienza e coscienza, nulla quaestio: viceversa, la loro condotta dovrà essere considerata criminale. Un pensiero per le vittime.
@guglielmo bruni
14.11|18:32 Lucio67
Come fa lei a sapere che la signora sarebbe morta lo stesso se l'avessero fatta abortire? Se il feto fosse stato asportato prima, la donna sarebbe sopravvissuta? Si sarebbe potuta salvare una donna adulta sacrificando un feto, destinato comunque alla morte naturale? Se cosi' fosse, si tratterebbe di omicidio e di una donna adulta, non di un feto. Spero proprio che facciano chiarezza totale sulla questione. A proposito, come ma Avvenire non fa cenno alla notizia? Meglio nascondere, vero?
Tutti pronti a tirare pietre
14.11|18:30 Lettore_2603395
Dal numero di reazioni mi sembra che i fanatici non siano solo da una parte. L'oscurantismo regna nelle menti di chi si crede illuminato. L'aborto è un dramma e pone delle questioni all'uomo indipendentemente dalla religione. Chi di voi ucciderebbe al nono mese... pardon... interromperebbe la gravidanza? Se poi ne fate una scusa per non ragionare e attaccare la cattolicità ( di cui volenti o nolenti ne siamo figli ) allora è un vero problema. Il secolo appena passato ha prodotto dei figli deformi ( nazismo , fascismo, comunismo ) il che dimostra che non è la religione la "piaga dell'umanità" ma il "sonno della ragione" .
Ma...
14.11|18:28 Lorcold
personalmente, ritengo assurdo speculare sull'accaduto senza ancora avere precise analisi mediche. Ne' l'articolo ne' altre fonti portano valide giustificazioni sul fatto che, nel caso avesse abortito, si sarebbe salvata. Sono supposizioni. Aspettiamo l'analisi medica prima di speculare sulla vita di una povera donna.
Posto il problema, ecco la soluzione
14.11|18:26 cicloagronomo
Considerato che è la donna che procrea, ritengo debba essere solo la donna a legiferare sulla procreazione e provvedere direttamente ad applicare la scienza medica alla metodologia e tecniche pre e post parto. Ovviamente è assolutamente vietata la specializzazione in ginecologia ai maschi che nei reparti ospedalieri dove si partorisce non potrebbero proprio entrare. Insomma un mondo totalmente rosa dove gli esseri umani di sesso maschile devono essere solo spettatori senza diritto di voto! Il futuro sarà partenogenetico, altro che preti e mullah.
Mostruoso
14.11|18:26 Lettore_10119
La vita di una giovane donna, che per motivi seri, decide di abortire in un paese europeo, l'Irlanda, viene lascita morire, perchè i medici sono cattolici. Ma, forse essere cattolici significa disprezzo per la vita altrui, disprezzo per una donna Indiana, perchè il feto non si deve toccare. Credo, che questo è una barbaria. Ma scusate medici cattolici, la donna non era cattolica, ma quel che conta, la donna non poteva portare a termine la gravidanza, difatti è morta. Ora, questi medici, si sentiranno eroi, ma intanto l'integralismo religioso fa un'altra vittima-
NUOVA SEDE PER LA SANTA SEDE
14.11|18:18 sfogliarverze
Visto che si proclamano così ligi al cattolicesimo, perché non si propongono per ospitare per qualche decennio la sede ufficiale del cattolicesimo? Gliene saremmo profondamente grati.
@Boltzmann
14.11|18:18 alb2604
Lei ha ragione.
Viva la chiarezza
14.11|18:18 Lettore_2696063
Ho dovuto leggere la notizia da un sito irlandese per capire meglio cosa fosse successo. La donna stava perdendo il figlio, tra atroci dolori, ma i medici non hanno fatto niente perché il feto era vivo. Mi auguro solo che vengano effettuate le doverose indagini e puniti gli eventuali colpevoli. D'altra parte se la religione fosse una cosa privata e non pubblica, ora probabilmente la donna sarebbe viva.
mai saro d accordo sulla questione aborto.
14.11|18:18 Lettore_2175477
nn sono cattolica ne appartengo ad altre religioni,ne appartengo a partiti politici.comunque,a 17 settimane sono 4 mesi passati,ditemi voi come doveva esser ucciso questo bambino.con sostanza salina?cioè si preleva liquido amiotico,x poi iniettare sostanza salina che,brucia la pelle,ha convulsioni,x giorni,emoragie interne,il bambino soffre si dimena...oppure fatto a pezzi,prendendogli una gambina o braccino girarglielo finche si strappa?!ditemi voi come doveva esser ammazzato.ioltre questa donna ha aspettato 17 settimane x nn voler il bambino?la storia di questa donna nn è chiara,e nn dice particolari che servono x poi capire cosa sia successo.sta di fatto che 2 persone sono morte,x cosa?!vorrei comunque,che molti pro aborto vedessero come stanno realmente le cose,cioè come avvengono gli aborti.xè guarda caso,chi è favorevole,è qui che ne parla,è qui che davanti ad un pc,si schiera con tutti quelli che voglio la morte di miardi di bambini,mentre,loro stessi la vita la stanno vivendo,spaparanzati sul divano,che hanno goduto e godono di ogni giorno della loro vita.
@Boltzmann
14.11|18:18 alb2604
Lei ha ragione.
mai saro d accordo sulla questione aborto.
14.11|18:18 Lettore_2175477
nn sono cattolica ne appartengo ad altre religioni,ne appartengo a partiti politici.comunque,a 17 settimane sono 4 mesi passati,ditemi voi come doveva esser ucciso questo bambino.con sostanza salina?cioè si preleva liquido amiotico,x poi iniettare sostanza salina che,brucia la pelle,ha convulsioni,x giorni,emoragie interne,il bambino soffre si dimena...oppure fatto a pezzi,prendendogli una gambina o braccino girarglielo finche si strappa?!ditemi voi come doveva esser ammazzato.ioltre questa donna ha aspettato 17 settimane x nn voler il bambino?la storia di questa donna nn è chiara,e nn dice particolari che servono x poi capire cosa sia successo.sta di fatto che 2 persone sono morte,x cosa?!vorrei comunque,che molti pro aborto vedessero come stanno realmente le cose,cioè come avvengono gli aborti.xè guarda caso,chi è favorevole,è qui che ne parla,è qui che davanti ad un pc,si schiera con tutti quelli che voglio la morte di miardi di bambini,mentre,loro stessi la vita la stanno vivendo,spaparanzati sul divano,che hanno goduto e godono di ogni giorno della loro vita.
Viva la chiarezza
14.11|18:18 Lettore_2696063
Ho dovuto leggere la notizia da un sito irlandese per capire meglio cosa fosse successo. La donna stava perdendo il figlio, tra atroci dolori, ma i medici non hanno fatto niente perché il feto era vivo. Mi auguro solo che vengano effettuate le doverose indagini e puniti gli eventuali colpevoli. D'altra parte se la religione fosse una cosa privata e non pubblica, ora probabilmente la donna sarebbe viva.
un bel pasto per le coscienze "laiche"
14.11|18:17 guglielmo bruni
Per come è messo l'articolo, sembra fatto apposta per nutrire le povere coscienze laiche che hanno bisogno di queste indignazioni per continuare ad avere una bell'argomento. Che bello poter parlar male della Chiesa, che bello potersi appoggiare su una morte per infezione ospedaliera 5 giorni dopo una asportazione del feto, per poter alimentare le argomentazioni di chi si indigna per la morte di UNA donna e non per la morte di 1000 BAMBINI. Dimostrazione chiara che la morale laica è cinica e strumentale. Ed è una morale contro la vita.
MISOGINI
14.11|18:17 tktk2746
Continuiamo a pagare il prezzo della misoginia delle religioni di origine medioorientale. Il caso in questione è la continuazione ideale dei roghi di decine di migliaia di donne eseguiti durante l'inquisizione. Ma possibile che nel 2012 dobbiamo ancora dare retta a questa gente?
E' come per il denaro. Il Vangelo tuona contro i ricchi, e loro dopo duemila anni continuano a fare la lotta all'IMU.
Chi crede uccide
14.11|18:14 Rigoletto1
Smettetela di credere a chi pretende di sostituire la ragione e l'etica un vecchio libretto di "istruzioni" che andava (forse) bene 2000 anni fa...la speranza del mondo è l'intelligenza non la superstizione! Chi ha fede preghi, ma pensi solo con la sua testa!
Spero che il loro Dio
14.11|18:13 fp2012
li condanni all'inferno per questo.
Non solo il cristianesimo
14.11|18:13 Feliciano
ma TUTTE le religioni sono la piaga dell' umanità. Ma quando gli diamo un taglio ?
TERZO MILLENNIO O MEDIOEVO ?
14.11|18:13 rudolf
Bell'esempio di cristiani ! Gesù, giustamente, li avrebbe cacciati a frustate. Questi cosiddetti medici si sono macchiati di un omicidio e ne dovranno rispondere ANCHE nei confronti del Creatore, oltre che agli uomini. Che bestie, e si proclamano cristini !
Titolo fuorviante
14.11|18:13 Orgoglio_Italiano
Vivo in Iralnda... ovviamente la questione e' su tutti i giornali qui. Ma il titolo e' fuorviante. In primis la storia non e' di ieri, ma del mese scorso... il marito si e' fatto vivo solo ieri, citando affermazioni dei medici "this is a catholic country..." che devono essere del tutto verificate. la legge qui e' effettivamente molto restrittiva, tantovero che chi vuole "effettivamente" abortire, si fa qualche Km in macchina e va nel Nord. Quello che hanno dichiarato i medici e' vero, in presenza di battito cardiaco del feto non si puo' praticare aborto. La leggerezza, casomai, e' stata nel sottovalutare lo stato della madre (nel cui caso di rischio della vita si puo' e si deve procedere). Tuttavia l'investigazione e' ancora in corso, e prima di mettere titoli scandalistici bisognerebbe leggere e conoscre i fatti. Fatevi un giro sui giornali on-line Irlandesi, vedrete come la notizia e' stata trattata molto piu' delicatamente....
@ Lettore_2219393
14.11|18:13 andrant
lei ha in parte ragione; il fatto è che la Chiesa cattolica da parecchio tempo (diciamo così) pretende e spesso impone che il mondo giri secondo i suoi princìpi, e questo per chi ritiene che l'ostia consacarata sia solo un pezzo di pane e la libera sessualità una delle poche cose per cui vale la pena di vivere, per citare due delle mille assurde posizioni cattoliche, rende le sue posizioni particolarmente fastidiose
I medici facciano i medici
14.11|18:13 The Joker
I medici devono limitarsi a fare quello per cui sono pagati: se la loro religione permette loro di fare i mezzi medici, cambino mestiere!
coscieza??
14.11|18:11 giugh47
E bravi questi medici Cattolici....'ma se vogliono fare gli affaracci loro , perche' non esercitano la libera professione??? Purtroppo di queste personcine lige al (LORO) dovere il mondo e' infestato.
Ma gli irlandesi che scusa hanno...
14.11|18:11 RickyMosc
...per fare le leggi cattoliche? noi abbiamo il vaticano in casa e i politici s'inchinano... ma loro... perché l'autolesionismo?
Forse l'articolo andrebbe letto meglio..
14.11|18:02 ImprenditoreNord
Il feto è stato asportato il 23, lei è morta il 28 di setticemia, tipica infezione da operazioni chirurghiche e aborti, quindi credo che si tratti piu di un caso di malasanita che altro...
Scomunica
14.11|18:02 Pierpino
Visto che ormai non si può far altro oltre che a processarli per omicidio volontario, perché la Chiesa comunque non li scomunica? Se sono così osservanti come dicono almeno avranno l'occasione di ripensarci su ...... anche moralmente oltre che legalmente.
Gli irlandesi
14.11|18:02 massimo960
Mi sono sempre stati più simpatici degli inglesi e non per motivi religiosi, ma perché ho sempre ritenuto la loro causa giusta. Ora non ne sono più sicuro ... che avessero sempre avuto ragione gli inglesi?
Il cattolicesimo è la piaga dell'umanità
14.11|18:02 Boltzmann
Non a caso il continente più ingiusto della terra (il Sud America) è anche il più cattolico. Non a caso il periodo più tetro della storia umana (il medioevo) è anche quello in cui la religione cattolica ha avuto un potere assoluto sugli uomini. Questa superstizione ha già fatto troppi danni: è ora di chiudere bottega (perché di bottega, in fondo, si tratta).
E IL GIURAMENTO DI IPPOCRATE?.....
14.11|18:02 ckc.digital
.....cos'è, un "giuramento condizionato"?.....
Cosa farà più male ?
14.11|18:02 massimo960
Morire sul rogo o di setticemia?
usare la testa no?
14.11|18:02 scanio
chiedo scusa all'articolista ma non ho capito: si dice che in Irlanda è ammesso l'aborto terapeutico. Non mi sembra dunque che il problema sia la "cattolicissima" (!) Irlanda ma il fatto che i medici non abbiano applicato la legge. O forse l'articolista voleva solo fare un po' di polemica sulla pelle di questa povera disgraziata?
C'é chi distrugge statue di Budda e chi uccide donne
14.11|17:59 massimo960
Il fanatismo religioso non ha limiti!
La religione è una strana malattia
14.11|17:58 Boltzmann
che mostra i suoi peggiori sintomi sul corpo di chi non ce l'ha.
modesta proposta
14.11|17:58 Lettore-1160380
invitiamo l'illustre duo di fantasisti italici farina e sallusti, noti per le loro polemiche antiaborto, a trasferirsi in Irlanda; paghiamogli il biglietto di sola andata :così ci risparmiamo il dibattito galera sì/galera no per l'uno e forse non dovremo pagare il vitalizio all'altro...
Molta calma
14.11|17:55 Lettore_2219393
Il fanatismo è sempre da condannare. Ma mi sembra che quando si può dire FANATISMO CATTOLICO, allora si parta subito alla carica, direi con un certo fanatismo! Prima di dare dei giudizi sarebbe meglio conoscere meglio come questa tracica situazione si sia verificata. Chi non capisce come "si consenta a paesi tanto incivili da vietare l' aborto di far parte della UE", oltre a aver letto male l'articolo, ritiene che l'aborto libero sia conquista di civiltà. Questa è un'altra forma di fanatismo, almeno per me.
L'"altra giustizia".
14.11|17:52 paperinik_2009
Credo che la giustizia irlandese, abbia gli strumenti per poter procedere contro questi "medici" per omicidio volontario premeditato e sbatterli in galera. L'"altra" giustizia, per chi ci crede, sarà ancora più dura.
ma a me .............
14.11|17:51 nuraghe 49
una domanda viene spontanea ed è questa:ma se a trovarsi in queste condizioni ci fosse stata che so una loro figlia,la moglie o la sorella insomma una persona a loro cara cosa avvrebbero fatto? Poi che dire noi ci consideriamo più civili rispetto ai musulmani che consideriamo fondamentalisti ed integralisti ma questo che cosa è?
Nulla di nuovo sotto il cielo
14.11|17:51 Feliciano
Sono migliaia di anni che le religioni, tutte le religioni, stanno combattendo CONTRO gli esseri umani. Se saremo capaci di rendercene conto forse saremo anche in grado diventare delle persone civili.
Ah, si
14.11|17:51 Laura58
sono i moderati.
Si
14.11|17:51 Feliciano
Si sono dimostrati dei perfetti cattolici.
sono senza parole....
14.11|17:45 mente_libera
ma possibile che succedano ancora di queste cose in Europa? Ma che vergogna è per tutti noi tollerare che succedano queste cose in un paese dell'Unione? Ma che vadano a quel paese tutti i religiosi in generale ed i cattolici in particolare. Sono disgustato
medioevo
14.11|17:45 quasisaggio
Vedo che tutte le religioni hanno le stesse caratteristiche di oscurantismo e crudelta'. Questa notizia e' straziante ma, purtroppo, non mi meraviglia. Tutti devono adeguarsi a quello che questi fanatici credono sia la verita' assoluta, unica. ....anche a costo della vita, meglio se altrui!
manuale di bioetica
14.11|17:45 andrant
leggete il Manuale di bioetica di monsignor Sgreccia, il testo di riferimento cattolico; scoprirete indicazioni degne di De Sade - il manuale arriva a prescrivere che per fare un test di fertilità, l'uomo non deve assolutamente ricorrere all'autoerotismo per procurarsi il seme, ma deve farsi praticare una iniezione nei testicoli; non sto scherzando, leggete, leggete, documentatevi
se è vero....
14.11|17:38 Maxtambo
...dovremmo estirpare il talebanesimo a casa nostra prima di andarlo a combattere in Medio Oriente
no
14.11|17:33 gigiborz
no,non sono cattolici.
Se e' vero
14.11|17:27 Claros
Se e' vero, l'oscurantismo medievale religioso ha ucciso due persone.
Al bando la religione
14.11|17:27 Lettore_2206499
Questi episodi sono la palese dimostrazione che le religioni dovrebbero essere bandite per legge. In ogni paese del mondo dove la religione non viene tenuta sotto controllo e limitata a pura espressione della fede individuale, si riscontrano le peggiori atrocità e i peggiori fanatismi che la razza umana conosca.
Calma
14.11|17:27 Lettore_2594583
Il fanatismo cattolico non ha nulla da invidiare al fanatismo musulmano e viceversa. Il regime dei talebani non è affatto presunto: se per fanatismo cattolico muore una donna di setticemia, per fanatismo musulmano muoiono più donne per essersi messe il rossetto o lo smalto od essere andate dal parrucchiere. Quindi sarebbe opportuno condannare sempre e comunque qualunque fanatismo e non fare sempre a gara a chi è più bravo, o meno cattivo.
Un attimo di prudenza...
14.11|17:23 archaeopteryx
...ma se fosse confermato che alla morte della donna ha contribuito il mancato aborto, avrei un secchio di pietre (metaforiche) da tirare.
E non avrei alcun problema a scagliare la prima.
Religione
14.11|17:22 pippuz69
Che schifo.
Fanatismo
14.11|17:18 IamUbik84
Il fanatismo cattolico non ha pari nel mondo per spietatezza, crudeltà e disumanità. E' assurdo che si consenta a paesi tanto incivili da vietare l' aborto di far parte della UE, mentre si fa guerra al presunto "regime" dei talebani. Tipica ipocrisia occidentale.
Cultura della vita
14.11|17:16 Fauntleroy83
Due persone morte (madre e figlio) per non salvarne una (madre). Viva la religione.
APERTA UN'INCHIESTA
Irlanda: le impediscono di abortire e muore
Savita Halappanavar, di religione hindu, deceduta in ospedale di setticemia. I medici: "Nessun aborto, siamo Paese cattolico"
Un caso che sta sconvolgendo mezza Europa. Il caso di Savita Halappanavar, irlandese di origini indiane, è destinato a riaccendere l'annoso dibattito sulle leggi in materia di aborto nella cattolicissima Irlanda. La donna, una dentista hindu di 31 anni, è morta, dopo che i dottori le hanno negato un'interruzione di gravidanza alla 17esima settimana, spiegandole che «questo è un paese cattolico». Le autorità hanno aperto un'inchiesta, mentre il premier Enda Kenny ha dichiarato ai deputati di essere in attesa dei risultati di due indagini sulla morte di Savita, avvenuta presso l'ospedale universitario di Galway, Irlanda occidentale. In Irlanda l'aborto è illegale ad eccezione di quando serve a salvare la vita della madre. I familiari di Halappanavar, hanno raccontato che la donna ha chiesto più volte ai dottori di interrompere la gravidanza, perchè avvertiva un fortissimo mal di schiena e stava per abortire.
LA TESTIMONIANZA - I medici le hanno tuttavia risposto che non poteva abortire perchè l'Irlanda è un paese cattolico e il feto era ancora vivo, ha spiegato il marito Praveen all'Irish Times. «Il consulente spiegò che "finché si sente un battito cardiaco del feto non possiamo fare niente"», ha aggiunto il marito, in un'intervista telefonica dalla regione di Karnataka, nel sud dell'India. Non sono né irlandese né cattolica - disse allora Savita, secondo l'uomo - ma mi hanno detto che non possono fare niente. La donna è morta di setticemia il 28 ottobre scorso, una settimana dopo il ricovero. Il feto è stato asportato dal suo corpo il 23 ottobre, dopo che il cuore del bambino aveva smesso di battere. L'ospedale ha spiegato in un comunicato di avere richiesto un'indagine sulla morte di Savita, che non è ancora partita, dato che i dottori stanno attendendo di parlare con la famiglia Halappanavar, al momento in India per i funerali. La coppia di indiani vive a Galway, dove il marito 34enne lavora come ingegnere. Il premier Kenny ha affermato che il ministro della Sanità ha richiesto una relazione sulle circostanze in cui è morta la donna, mentre le indagini sono state lanciate dall'ospedale e dal dipartimento della Salute irlandese. La morte di Savita è avvenuta a poche settimane dall'apertura della prima clinica privata, in cui è possibile l'aborto, in Irlanda del Nord.
Redazione Online
14 novembre 2012 | 18:08
© RIPRODUZIONE RISERVATA
http://www.corriere.it/esteri/12_novemb ... fed7.shtml
*******
Vox populi
Concordo con Fedechiara
14.11|18:42 Saramund
e' malasanità e basta. La legge avrebbe permesso ai medici cattolici di operare l'aborto. La stessa religione lo ritiene corretto.
@ lettore 2175477
14.11|18:36 Claros
Nessun laico sano di mente potrebbe considerare l'aborto con leggerezza. Ma vietarlo "per principio" e' oscurantismo dogmatico. I "miardi di bambini" corrono piu' rischi per le guerre di religione (che forse a quei numeri di morti si avvicinano) che non per gli aborti, che comunque sono un rimedio limite che va lasciato alla coscienza individuale.
I commenti disgustosi degli italiani.
14.11|18:33 Fedechiara
Leggere i commenti su questa notizia da il voltastomaco! Ignoranza, faziosità, superficialità dominano in Italia. E' chiaro perchè il Belpaese sia ridotto in queste condizioni!
Il Corriere ha la grave colpa di mettere giù la notizia in maniera da generare l'indignazione delle menti offuscate. Altrimenti sarebbe chiaro a tutti che in questo caso esisteva lo stato di necessità. Quindi i medici, evidentemente, non hanno capito nulla della situazione, credendo che la donna chiedesse un'interruzione di gravidanza. La malasanità esiste anche fuori dall'Italia. Scambiare questo fatto per fondamentalismo significa capire ben poco.
bravo Corriere! obiettivo centrato
14.11|18:33 scanio
mi sono chiesto per quale motivo il Corriere avesse pubblicato un articolo così superficiale e generico. Ho letto i commenti ed ho capito il perchè
la religione deve rimanere cosa prettamente privata
14.11|18:33 boromirss
abbiamo già la nostra bibbia che si chiama Costituzione.
legge sull'aborto buona e giusta
14.11|18:32 boromirss
da quando in Italia e' possibile l'aborto gli stessi sono diminuiti. Il caso della ragazza e' stupido bigottismo, ed e' strano perché per esempio in Irlanda sono permesse le unioni gay e al gaypride partecipa anche la polizia di stato oltre che tante altre istituzioni.
Ghibellini e Guelfi.
14.11|18:32 rarissimo
Da una rapida escursione tra i commenti, mi pare prevalga una certa animosità negli interventi; con una suddivisione tipicamente Italiana tra pro e contro (cattolici e laici). Penso che ad ogni buon conto, le considerazioni vadano rivolte all'operato dei medici (non importa se cattolici o meno). Se hanno rispettato i protocolli operativi; se hanno agito con lo scrupolo necessario, insomma, se hanno operato secondo scienza e coscienza, nulla quaestio: viceversa, la loro condotta dovrà essere considerata criminale. Un pensiero per le vittime.
@guglielmo bruni
14.11|18:32 Lucio67
Come fa lei a sapere che la signora sarebbe morta lo stesso se l'avessero fatta abortire? Se il feto fosse stato asportato prima, la donna sarebbe sopravvissuta? Si sarebbe potuta salvare una donna adulta sacrificando un feto, destinato comunque alla morte naturale? Se cosi' fosse, si tratterebbe di omicidio e di una donna adulta, non di un feto. Spero proprio che facciano chiarezza totale sulla questione. A proposito, come ma Avvenire non fa cenno alla notizia? Meglio nascondere, vero?
Tutti pronti a tirare pietre
14.11|18:30 Lettore_2603395
Dal numero di reazioni mi sembra che i fanatici non siano solo da una parte. L'oscurantismo regna nelle menti di chi si crede illuminato. L'aborto è un dramma e pone delle questioni all'uomo indipendentemente dalla religione. Chi di voi ucciderebbe al nono mese... pardon... interromperebbe la gravidanza? Se poi ne fate una scusa per non ragionare e attaccare la cattolicità ( di cui volenti o nolenti ne siamo figli ) allora è un vero problema. Il secolo appena passato ha prodotto dei figli deformi ( nazismo , fascismo, comunismo ) il che dimostra che non è la religione la "piaga dell'umanità" ma il "sonno della ragione" .
Ma...
14.11|18:28 Lorcold
personalmente, ritengo assurdo speculare sull'accaduto senza ancora avere precise analisi mediche. Ne' l'articolo ne' altre fonti portano valide giustificazioni sul fatto che, nel caso avesse abortito, si sarebbe salvata. Sono supposizioni. Aspettiamo l'analisi medica prima di speculare sulla vita di una povera donna.
Posto il problema, ecco la soluzione
14.11|18:26 cicloagronomo
Considerato che è la donna che procrea, ritengo debba essere solo la donna a legiferare sulla procreazione e provvedere direttamente ad applicare la scienza medica alla metodologia e tecniche pre e post parto. Ovviamente è assolutamente vietata la specializzazione in ginecologia ai maschi che nei reparti ospedalieri dove si partorisce non potrebbero proprio entrare. Insomma un mondo totalmente rosa dove gli esseri umani di sesso maschile devono essere solo spettatori senza diritto di voto! Il futuro sarà partenogenetico, altro che preti e mullah.
Mostruoso
14.11|18:26 Lettore_10119
La vita di una giovane donna, che per motivi seri, decide di abortire in un paese europeo, l'Irlanda, viene lascita morire, perchè i medici sono cattolici. Ma, forse essere cattolici significa disprezzo per la vita altrui, disprezzo per una donna Indiana, perchè il feto non si deve toccare. Credo, che questo è una barbaria. Ma scusate medici cattolici, la donna non era cattolica, ma quel che conta, la donna non poteva portare a termine la gravidanza, difatti è morta. Ora, questi medici, si sentiranno eroi, ma intanto l'integralismo religioso fa un'altra vittima-
NUOVA SEDE PER LA SANTA SEDE
14.11|18:18 sfogliarverze
Visto che si proclamano così ligi al cattolicesimo, perché non si propongono per ospitare per qualche decennio la sede ufficiale del cattolicesimo? Gliene saremmo profondamente grati.
@Boltzmann
14.11|18:18 alb2604
Lei ha ragione.
Viva la chiarezza
14.11|18:18 Lettore_2696063
Ho dovuto leggere la notizia da un sito irlandese per capire meglio cosa fosse successo. La donna stava perdendo il figlio, tra atroci dolori, ma i medici non hanno fatto niente perché il feto era vivo. Mi auguro solo che vengano effettuate le doverose indagini e puniti gli eventuali colpevoli. D'altra parte se la religione fosse una cosa privata e non pubblica, ora probabilmente la donna sarebbe viva.
mai saro d accordo sulla questione aborto.
14.11|18:18 Lettore_2175477
nn sono cattolica ne appartengo ad altre religioni,ne appartengo a partiti politici.comunque,a 17 settimane sono 4 mesi passati,ditemi voi come doveva esser ucciso questo bambino.con sostanza salina?cioè si preleva liquido amiotico,x poi iniettare sostanza salina che,brucia la pelle,ha convulsioni,x giorni,emoragie interne,il bambino soffre si dimena...oppure fatto a pezzi,prendendogli una gambina o braccino girarglielo finche si strappa?!ditemi voi come doveva esser ammazzato.ioltre questa donna ha aspettato 17 settimane x nn voler il bambino?la storia di questa donna nn è chiara,e nn dice particolari che servono x poi capire cosa sia successo.sta di fatto che 2 persone sono morte,x cosa?!vorrei comunque,che molti pro aborto vedessero come stanno realmente le cose,cioè come avvengono gli aborti.xè guarda caso,chi è favorevole,è qui che ne parla,è qui che davanti ad un pc,si schiera con tutti quelli che voglio la morte di miardi di bambini,mentre,loro stessi la vita la stanno vivendo,spaparanzati sul divano,che hanno goduto e godono di ogni giorno della loro vita.
@Boltzmann
14.11|18:18 alb2604
Lei ha ragione.
mai saro d accordo sulla questione aborto.
14.11|18:18 Lettore_2175477
nn sono cattolica ne appartengo ad altre religioni,ne appartengo a partiti politici.comunque,a 17 settimane sono 4 mesi passati,ditemi voi come doveva esser ucciso questo bambino.con sostanza salina?cioè si preleva liquido amiotico,x poi iniettare sostanza salina che,brucia la pelle,ha convulsioni,x giorni,emoragie interne,il bambino soffre si dimena...oppure fatto a pezzi,prendendogli una gambina o braccino girarglielo finche si strappa?!ditemi voi come doveva esser ammazzato.ioltre questa donna ha aspettato 17 settimane x nn voler il bambino?la storia di questa donna nn è chiara,e nn dice particolari che servono x poi capire cosa sia successo.sta di fatto che 2 persone sono morte,x cosa?!vorrei comunque,che molti pro aborto vedessero come stanno realmente le cose,cioè come avvengono gli aborti.xè guarda caso,chi è favorevole,è qui che ne parla,è qui che davanti ad un pc,si schiera con tutti quelli che voglio la morte di miardi di bambini,mentre,loro stessi la vita la stanno vivendo,spaparanzati sul divano,che hanno goduto e godono di ogni giorno della loro vita.
Viva la chiarezza
14.11|18:18 Lettore_2696063
Ho dovuto leggere la notizia da un sito irlandese per capire meglio cosa fosse successo. La donna stava perdendo il figlio, tra atroci dolori, ma i medici non hanno fatto niente perché il feto era vivo. Mi auguro solo che vengano effettuate le doverose indagini e puniti gli eventuali colpevoli. D'altra parte se la religione fosse una cosa privata e non pubblica, ora probabilmente la donna sarebbe viva.
un bel pasto per le coscienze "laiche"
14.11|18:17 guglielmo bruni
Per come è messo l'articolo, sembra fatto apposta per nutrire le povere coscienze laiche che hanno bisogno di queste indignazioni per continuare ad avere una bell'argomento. Che bello poter parlar male della Chiesa, che bello potersi appoggiare su una morte per infezione ospedaliera 5 giorni dopo una asportazione del feto, per poter alimentare le argomentazioni di chi si indigna per la morte di UNA donna e non per la morte di 1000 BAMBINI. Dimostrazione chiara che la morale laica è cinica e strumentale. Ed è una morale contro la vita.
MISOGINI
14.11|18:17 tktk2746
Continuiamo a pagare il prezzo della misoginia delle religioni di origine medioorientale. Il caso in questione è la continuazione ideale dei roghi di decine di migliaia di donne eseguiti durante l'inquisizione. Ma possibile che nel 2012 dobbiamo ancora dare retta a questa gente?
E' come per il denaro. Il Vangelo tuona contro i ricchi, e loro dopo duemila anni continuano a fare la lotta all'IMU.
Chi crede uccide
14.11|18:14 Rigoletto1
Smettetela di credere a chi pretende di sostituire la ragione e l'etica un vecchio libretto di "istruzioni" che andava (forse) bene 2000 anni fa...la speranza del mondo è l'intelligenza non la superstizione! Chi ha fede preghi, ma pensi solo con la sua testa!
Spero che il loro Dio
14.11|18:13 fp2012
li condanni all'inferno per questo.
Non solo il cristianesimo
14.11|18:13 Feliciano
ma TUTTE le religioni sono la piaga dell' umanità. Ma quando gli diamo un taglio ?
TERZO MILLENNIO O MEDIOEVO ?
14.11|18:13 rudolf
Bell'esempio di cristiani ! Gesù, giustamente, li avrebbe cacciati a frustate. Questi cosiddetti medici si sono macchiati di un omicidio e ne dovranno rispondere ANCHE nei confronti del Creatore, oltre che agli uomini. Che bestie, e si proclamano cristini !
Titolo fuorviante
14.11|18:13 Orgoglio_Italiano
Vivo in Iralnda... ovviamente la questione e' su tutti i giornali qui. Ma il titolo e' fuorviante. In primis la storia non e' di ieri, ma del mese scorso... il marito si e' fatto vivo solo ieri, citando affermazioni dei medici "this is a catholic country..." che devono essere del tutto verificate. la legge qui e' effettivamente molto restrittiva, tantovero che chi vuole "effettivamente" abortire, si fa qualche Km in macchina e va nel Nord. Quello che hanno dichiarato i medici e' vero, in presenza di battito cardiaco del feto non si puo' praticare aborto. La leggerezza, casomai, e' stata nel sottovalutare lo stato della madre (nel cui caso di rischio della vita si puo' e si deve procedere). Tuttavia l'investigazione e' ancora in corso, e prima di mettere titoli scandalistici bisognerebbe leggere e conoscre i fatti. Fatevi un giro sui giornali on-line Irlandesi, vedrete come la notizia e' stata trattata molto piu' delicatamente....
@ Lettore_2219393
14.11|18:13 andrant
lei ha in parte ragione; il fatto è che la Chiesa cattolica da parecchio tempo (diciamo così) pretende e spesso impone che il mondo giri secondo i suoi princìpi, e questo per chi ritiene che l'ostia consacarata sia solo un pezzo di pane e la libera sessualità una delle poche cose per cui vale la pena di vivere, per citare due delle mille assurde posizioni cattoliche, rende le sue posizioni particolarmente fastidiose
I medici facciano i medici
14.11|18:13 The Joker
I medici devono limitarsi a fare quello per cui sono pagati: se la loro religione permette loro di fare i mezzi medici, cambino mestiere!
coscieza??
14.11|18:11 giugh47
E bravi questi medici Cattolici....'ma se vogliono fare gli affaracci loro , perche' non esercitano la libera professione??? Purtroppo di queste personcine lige al (LORO) dovere il mondo e' infestato.
Ma gli irlandesi che scusa hanno...
14.11|18:11 RickyMosc
...per fare le leggi cattoliche? noi abbiamo il vaticano in casa e i politici s'inchinano... ma loro... perché l'autolesionismo?
Forse l'articolo andrebbe letto meglio..
14.11|18:02 ImprenditoreNord
Il feto è stato asportato il 23, lei è morta il 28 di setticemia, tipica infezione da operazioni chirurghiche e aborti, quindi credo che si tratti piu di un caso di malasanita che altro...
Scomunica
14.11|18:02 Pierpino
Visto che ormai non si può far altro oltre che a processarli per omicidio volontario, perché la Chiesa comunque non li scomunica? Se sono così osservanti come dicono almeno avranno l'occasione di ripensarci su ...... anche moralmente oltre che legalmente.
Gli irlandesi
14.11|18:02 massimo960
Mi sono sempre stati più simpatici degli inglesi e non per motivi religiosi, ma perché ho sempre ritenuto la loro causa giusta. Ora non ne sono più sicuro ... che avessero sempre avuto ragione gli inglesi?
Il cattolicesimo è la piaga dell'umanità
14.11|18:02 Boltzmann
Non a caso il continente più ingiusto della terra (il Sud America) è anche il più cattolico. Non a caso il periodo più tetro della storia umana (il medioevo) è anche quello in cui la religione cattolica ha avuto un potere assoluto sugli uomini. Questa superstizione ha già fatto troppi danni: è ora di chiudere bottega (perché di bottega, in fondo, si tratta).
E IL GIURAMENTO DI IPPOCRATE?.....
14.11|18:02 ckc.digital
.....cos'è, un "giuramento condizionato"?.....
Cosa farà più male ?
14.11|18:02 massimo960
Morire sul rogo o di setticemia?
usare la testa no?
14.11|18:02 scanio
chiedo scusa all'articolista ma non ho capito: si dice che in Irlanda è ammesso l'aborto terapeutico. Non mi sembra dunque che il problema sia la "cattolicissima" (!) Irlanda ma il fatto che i medici non abbiano applicato la legge. O forse l'articolista voleva solo fare un po' di polemica sulla pelle di questa povera disgraziata?
C'é chi distrugge statue di Budda e chi uccide donne
14.11|17:59 massimo960
Il fanatismo religioso non ha limiti!
La religione è una strana malattia
14.11|17:58 Boltzmann
che mostra i suoi peggiori sintomi sul corpo di chi non ce l'ha.
modesta proposta
14.11|17:58 Lettore-1160380
invitiamo l'illustre duo di fantasisti italici farina e sallusti, noti per le loro polemiche antiaborto, a trasferirsi in Irlanda; paghiamogli il biglietto di sola andata :così ci risparmiamo il dibattito galera sì/galera no per l'uno e forse non dovremo pagare il vitalizio all'altro...
Molta calma
14.11|17:55 Lettore_2219393
Il fanatismo è sempre da condannare. Ma mi sembra che quando si può dire FANATISMO CATTOLICO, allora si parta subito alla carica, direi con un certo fanatismo! Prima di dare dei giudizi sarebbe meglio conoscere meglio come questa tracica situazione si sia verificata. Chi non capisce come "si consenta a paesi tanto incivili da vietare l' aborto di far parte della UE", oltre a aver letto male l'articolo, ritiene che l'aborto libero sia conquista di civiltà. Questa è un'altra forma di fanatismo, almeno per me.
L'"altra giustizia".
14.11|17:52 paperinik_2009
Credo che la giustizia irlandese, abbia gli strumenti per poter procedere contro questi "medici" per omicidio volontario premeditato e sbatterli in galera. L'"altra" giustizia, per chi ci crede, sarà ancora più dura.
ma a me .............
14.11|17:51 nuraghe 49
una domanda viene spontanea ed è questa:ma se a trovarsi in queste condizioni ci fosse stata che so una loro figlia,la moglie o la sorella insomma una persona a loro cara cosa avvrebbero fatto? Poi che dire noi ci consideriamo più civili rispetto ai musulmani che consideriamo fondamentalisti ed integralisti ma questo che cosa è?
Nulla di nuovo sotto il cielo
14.11|17:51 Feliciano
Sono migliaia di anni che le religioni, tutte le religioni, stanno combattendo CONTRO gli esseri umani. Se saremo capaci di rendercene conto forse saremo anche in grado diventare delle persone civili.
Ah, si
14.11|17:51 Laura58
sono i moderati.
Si
14.11|17:51 Feliciano
Si sono dimostrati dei perfetti cattolici.
sono senza parole....
14.11|17:45 mente_libera
ma possibile che succedano ancora di queste cose in Europa? Ma che vergogna è per tutti noi tollerare che succedano queste cose in un paese dell'Unione? Ma che vadano a quel paese tutti i religiosi in generale ed i cattolici in particolare. Sono disgustato
medioevo
14.11|17:45 quasisaggio
Vedo che tutte le religioni hanno le stesse caratteristiche di oscurantismo e crudelta'. Questa notizia e' straziante ma, purtroppo, non mi meraviglia. Tutti devono adeguarsi a quello che questi fanatici credono sia la verita' assoluta, unica. ....anche a costo della vita, meglio se altrui!
manuale di bioetica
14.11|17:45 andrant
leggete il Manuale di bioetica di monsignor Sgreccia, il testo di riferimento cattolico; scoprirete indicazioni degne di De Sade - il manuale arriva a prescrivere che per fare un test di fertilità, l'uomo non deve assolutamente ricorrere all'autoerotismo per procurarsi il seme, ma deve farsi praticare una iniezione nei testicoli; non sto scherzando, leggete, leggete, documentatevi
se è vero....
14.11|17:38 Maxtambo
...dovremmo estirpare il talebanesimo a casa nostra prima di andarlo a combattere in Medio Oriente
no
14.11|17:33 gigiborz
no,non sono cattolici.
Se e' vero
14.11|17:27 Claros
Se e' vero, l'oscurantismo medievale religioso ha ucciso due persone.
Al bando la religione
14.11|17:27 Lettore_2206499
Questi episodi sono la palese dimostrazione che le religioni dovrebbero essere bandite per legge. In ogni paese del mondo dove la religione non viene tenuta sotto controllo e limitata a pura espressione della fede individuale, si riscontrano le peggiori atrocità e i peggiori fanatismi che la razza umana conosca.
Calma
14.11|17:27 Lettore_2594583
Il fanatismo cattolico non ha nulla da invidiare al fanatismo musulmano e viceversa. Il regime dei talebani non è affatto presunto: se per fanatismo cattolico muore una donna di setticemia, per fanatismo musulmano muoiono più donne per essersi messe il rossetto o lo smalto od essere andate dal parrucchiere. Quindi sarebbe opportuno condannare sempre e comunque qualunque fanatismo e non fare sempre a gara a chi è più bravo, o meno cattivo.
Un attimo di prudenza...
14.11|17:23 archaeopteryx
...ma se fosse confermato che alla morte della donna ha contribuito il mancato aborto, avrei un secchio di pietre (metaforiche) da tirare.
E non avrei alcun problema a scagliare la prima.
Religione
14.11|17:22 pippuz69
Che schifo.
Fanatismo
14.11|17:18 IamUbik84
Il fanatismo cattolico non ha pari nel mondo per spietatezza, crudeltà e disumanità. E' assurdo che si consenta a paesi tanto incivili da vietare l' aborto di far parte della UE, mentre si fa guerra al presunto "regime" dei talebani. Tipica ipocrisia occidentale.
Cultura della vita
14.11|17:16 Fauntleroy83
Due persone morte (madre e figlio) per non salvarne una (madre). Viva la religione.
Re: THE CATHOLIC QUESTION
Imu, nuove regole per le esenzioni
Istituti cattolici in rivolta: chiuderemo
Scuole e cliniche esenti solo se la retta è simbolica. Sanità e alberghi, vale il criterio della metà dei prezzi di mercato
ROMA - Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del regolamento, corretto in base alle indicazioni del Consiglio di Stato, si avvia forse a conclusione la vicenda dell’Imu (già Ici) per la Chiesa cattolica e per le organizzazioni no profit. Qualche dubbio però rimane, visto che ora toccherà ai Comuni applicare concretamente criteri non semplici, dato l’obiettivo di separare le attività commerciali da quelle che tali non sono. E le scuole cattoliche sono già in rivolta: «Nessuna scuola è gratuita, i docenti chi li paga? Con quali soldi? Tutte le scuole sono in fallimento, le chiuderemo in un anno, licenzieremo 200 mila persone, così tutti quanti saranno contenti», ha affermato padre Francesco Ciccimarra, presidente dell’Agidae che raggruppa le scuole gestite dall’autorità ecclesiastica.
Il problema è noto: la legge istitutiva dell’Ici, confermata su questo specifico punto quando il tributo comunale è stato trasformato in Imu, prevedeva l’esenzione per gli edifici di culto. Ma nel corso degli anni sono rimasti incerti i criteri con cui il beneficio doveva essere applicato alla generalità dei soggetti no profit (compresi sindacati, partiti e altre associazioni). Nel 2004 una sentenza della Cassazione ha precisato che le attività assistenziali, sanitarie, didattiche culturali o di altro tipo, per quanto esercitate da enti no profit, dovessero comunque avere un carattere non commerciale. Sono seguite diverse interpretazioni dei governi che si sono succeduti, fino all’avvio di varie procedure di infrazione a livello europeo, l’ultima delle quali a fine 2010: l’obiezione di Bruxelles è che l’esenzione dal tributo rappresenta un indebito vantaggio rispetto alle altre imprese.
Il regolamento appena pubblicato arriva dopo il provvedimento legislativo con cui a inizio anno il governo Monti aveva affrontato la materia.Per prima cosa vengono definiti i requisiti generali che un’attività deve possedere per essere definita non commerciale: c’è il divieto di distribuire utili, l’obbligo di reinvestire gli avanzi di gestione nell’attività di solidarietà, e ancora l’obbligo, in caso di scioglimento dell’ente non commerciale, di devolvere il patrimonio ad un altro ente analogo. Ma ci sono anche requisiti più specifici relativi alle diverse attività. Così per quelle sanitarie si richiede la gratuità delle prestazioni in convenzione con il servizio sanitario nazionale oppure, se la convenzione non c’è, il versamento al massimo di corrispettivi simbolici, ossia pari a non più di metà dei prezzi di mercato praticati nello stesso ambito territoriale.
Il criterio della metà del prezzo di mercato come tetto massimo vale anche per la attività ricettive (alberghi) e per quelle culturali e sportive. Per le scuole, devono essere garantiti la non discriminazione al momento di accettare gli alunni, il rispetto dei contratti di lavoro; si parla poi di nuovo di rette simboliche, che coprano «solo una frazione del costo effettivo del servizio».
Infine c’è il problema di distinguere attività svolte in modo misto all’interno dello stesso immobile. L’esenzione sarà applicata in modo proporzionale, distinguendo prima le superfici destinate alle due diverse finalità, poi il numero di utenti coinvolti ed infine anche gli eventuali periodi di utilizzo nel corso dell’anno.
Istituti cattolici in rivolta: chiuderemo
Scuole e cliniche esenti solo se la retta è simbolica. Sanità e alberghi, vale il criterio della metà dei prezzi di mercato
ROMA - Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del regolamento, corretto in base alle indicazioni del Consiglio di Stato, si avvia forse a conclusione la vicenda dell’Imu (già Ici) per la Chiesa cattolica e per le organizzazioni no profit. Qualche dubbio però rimane, visto che ora toccherà ai Comuni applicare concretamente criteri non semplici, dato l’obiettivo di separare le attività commerciali da quelle che tali non sono. E le scuole cattoliche sono già in rivolta: «Nessuna scuola è gratuita, i docenti chi li paga? Con quali soldi? Tutte le scuole sono in fallimento, le chiuderemo in un anno, licenzieremo 200 mila persone, così tutti quanti saranno contenti», ha affermato padre Francesco Ciccimarra, presidente dell’Agidae che raggruppa le scuole gestite dall’autorità ecclesiastica.
Il problema è noto: la legge istitutiva dell’Ici, confermata su questo specifico punto quando il tributo comunale è stato trasformato in Imu, prevedeva l’esenzione per gli edifici di culto. Ma nel corso degli anni sono rimasti incerti i criteri con cui il beneficio doveva essere applicato alla generalità dei soggetti no profit (compresi sindacati, partiti e altre associazioni). Nel 2004 una sentenza della Cassazione ha precisato che le attività assistenziali, sanitarie, didattiche culturali o di altro tipo, per quanto esercitate da enti no profit, dovessero comunque avere un carattere non commerciale. Sono seguite diverse interpretazioni dei governi che si sono succeduti, fino all’avvio di varie procedure di infrazione a livello europeo, l’ultima delle quali a fine 2010: l’obiezione di Bruxelles è che l’esenzione dal tributo rappresenta un indebito vantaggio rispetto alle altre imprese.
Il regolamento appena pubblicato arriva dopo il provvedimento legislativo con cui a inizio anno il governo Monti aveva affrontato la materia.Per prima cosa vengono definiti i requisiti generali che un’attività deve possedere per essere definita non commerciale: c’è il divieto di distribuire utili, l’obbligo di reinvestire gli avanzi di gestione nell’attività di solidarietà, e ancora l’obbligo, in caso di scioglimento dell’ente non commerciale, di devolvere il patrimonio ad un altro ente analogo. Ma ci sono anche requisiti più specifici relativi alle diverse attività. Così per quelle sanitarie si richiede la gratuità delle prestazioni in convenzione con il servizio sanitario nazionale oppure, se la convenzione non c’è, il versamento al massimo di corrispettivi simbolici, ossia pari a non più di metà dei prezzi di mercato praticati nello stesso ambito territoriale.
Il criterio della metà del prezzo di mercato come tetto massimo vale anche per la attività ricettive (alberghi) e per quelle culturali e sportive. Per le scuole, devono essere garantiti la non discriminazione al momento di accettare gli alunni, il rispetto dei contratti di lavoro; si parla poi di nuovo di rette simboliche, che coprano «solo una frazione del costo effettivo del servizio».
Infine c’è il problema di distinguere attività svolte in modo misto all’interno dello stesso immobile. L’esenzione sarà applicata in modo proporzionale, distinguendo prima le superfici destinate alle due diverse finalità, poi il numero di utenti coinvolti ed infine anche gli eventuali periodi di utilizzo nel corso dell’anno.
Re: THE CATHOLIC QUESTION
Non ricordo più chi all'Infedele si è giustamente chiesto quali saranno le prossime mosse del Vaticano, per evitare il pericolo di un governo Bersani Vendola.
La tesi, secondo me fondata, è che questo aspetto sarà decisivo nella ridefinizione degli assetti nel centro-destra.
La tesi, secondo me fondata, è che questo aspetto sarà decisivo nella ridefinizione degli assetti nel centro-destra.
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Re: THE CATHOLIC QUESTION
Mons.Fisichella: che c'e' di nuovo in saluto a pugni chiusi?
Lunedi, 3 Dicembre 2012: "Ieri sera, vicino a Bersani c'erano due ragazzi e una ragazza. Bersani aveva le mani libere, ma chi era con lui salutava a pugno chiuso. Mi domando e vi domando: cosa c'e' di nuovo in questo?".
Lo ha detto monsignor Fisichella partecipando alla presentazione del libro di Ferdinando Adornato. (da AffarItaliani)
*
L'opera per creare un centro "sinistro", non è ancora completata???
Occorre richiamare in servizio Paola Binetti per completare l'opera???
Lunedi, 3 Dicembre 2012: "Ieri sera, vicino a Bersani c'erano due ragazzi e una ragazza. Bersani aveva le mani libere, ma chi era con lui salutava a pugno chiuso. Mi domando e vi domando: cosa c'e' di nuovo in questo?".
Lo ha detto monsignor Fisichella partecipando alla presentazione del libro di Ferdinando Adornato. (da AffarItaliani)
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L'opera per creare un centro "sinistro", non è ancora completata???
Occorre richiamare in servizio Paola Binetti per completare l'opera???
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Re: THE CATHOLIC QUESTION
Pugno chiuso? Sul sito Pd
anche Merkel, Obama e Bertone...
4 dicembre 2012
«Ieri sera, vicino a Bersani c'erano due ragazzi e una ragazza. Bersani aveva le mani libere, ma chi era con lui salutava a pugno chiuso. Mi domando e vi domando: cosa c'è di nuovo in questo?». Lo ha detto monsignor Fisichella partecipando alla presentazione del libro di Ferdinando Adornato.
Al prelato risponde ironicamente il sito ufficiale del Pd che con la sua responsabile Tiziana Ragni, che è anche uno dei blogger della nostra Com.Unità, che pubblica un divertente fotomontaggio con personaggi dal pugno alzato: da Merkel a Mandela, da Obama al cardinal Bertone...
LE FOTO
http://www.unita.it/italia/pugno-chiuso ... e-1.471291
anche Merkel, Obama e Bertone...
4 dicembre 2012
«Ieri sera, vicino a Bersani c'erano due ragazzi e una ragazza. Bersani aveva le mani libere, ma chi era con lui salutava a pugno chiuso. Mi domando e vi domando: cosa c'è di nuovo in questo?». Lo ha detto monsignor Fisichella partecipando alla presentazione del libro di Ferdinando Adornato.
Al prelato risponde ironicamente il sito ufficiale del Pd che con la sua responsabile Tiziana Ragni, che è anche uno dei blogger della nostra Com.Unità, che pubblica un divertente fotomontaggio con personaggi dal pugno alzato: da Merkel a Mandela, da Obama al cardinal Bertone...
LE FOTO
http://www.unita.it/italia/pugno-chiuso ... e-1.471291
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