quo vadis PD ????
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Re: quo vadis PD ????
Io mi rendo perfettamente conto di essere out rispetto al pensiero del forum...
camillobenso
Perchè..."out"?
Al di là del riconoscersi nel generico: "per un nuovo centrosinistra vincente e di governo"
esiste un pensiero ufficiale del forum?
Personalmente, i tuoi scritti e le tue argomentazioni, le trovo quasi sempre e quasi del tutto,
utili, convincenti e condivisibili... perchè ti definisci "out"?
un saluto
camillobenso
Perchè..."out"?
Al di là del riconoscersi nel generico: "per un nuovo centrosinistra vincente e di governo"
esiste un pensiero ufficiale del forum?
Personalmente, i tuoi scritti e le tue argomentazioni, le trovo quasi sempre e quasi del tutto,
utili, convincenti e condivisibili... perchè ti definisci "out"?
un saluto
Ultima modifica di erding il 20/12/2012, 14:03, modificato 1 volta in totale.
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Re: quo vadis PD ????
Anche Monti non è stato eletto per suffragio popolare, pur godendo di un alto accreditamento in Europa e nel mondo Occidentale
e infatti io ho sempre detto che il governo del banchiere mannaro imposto da Napo ,è illegittimo...
Re: quo vadis PD ????
Contrariamente a quello che si pensa, credo che il problema di un post-comunista alla guida del governo, non riguarda i poteri stranieri, ma quelli nostrani e la loro influenza sull'elettorato.
D'Alema aveva l'approvazione degli ambienti internazionali, ma non quella degli italiani, che infatti avevano votato per Prodi, non per lui.
D'Alema aveva l'approvazione degli ambienti internazionali, ma non quella degli italiani, che infatti avevano votato per Prodi, non per lui.
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Re: quo vadis PD ????
erding ha scritto:camillobenso ha scritto:Io mi rendo perfettamente conto di essere out rispetto al pensiero del forum...
Perchè "out"?
Al di là del riconoscersi nel generico: "per un nuovo centrosinistra vincente e di governo"
esiste un pensiero ufficiale del forum?
Personalmente, i tuoi scritti e le tue argomentazioni, le trovo quasi sempre e quasi del tutto,
utili, convincenti e condivisibili... perchè ti definisci "out"?
un saluto
e infatti qui NON esiste un pensiero unico.
e ci tengo a sottolinearlo .anche se è evidente che non dovrebbe essercene necessità.
Re: quo vadis PD ????
Concordo. Anzi, per quanto mi riguarda, dati i tempi, penso di avere molti pensieri alquanto confusi.shiloh ha scritto:erding ha scritto:camillobenso ha scritto:
Io mi rendo perfettamente conto di essere out rispetto al pensiero del forum...
Perchè "out"?
Al di là del riconoscersi nel generico: "per un nuovo centrosinistra vincente e di governo"
esiste un pensiero ufficiale del forum?
Personalmente, i tuoi scritti e le tue argomentazioni, le trovo quasi sempre e quasi del tutto,
utili, convincenti e condivisibili... perchè ti definisci "out"?
un saluto
e infatti qui NON esiste un pensiero unico.
e ci tengo a sottolinearlo .anche se è evidente che non dovrebbe essercene necessità.
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Re: quo vadis PD ????
Proprio perché ritengo questo forum uno spazio libero ho semplicemente voluto chiedere allo "zio" perché si è definito ..."out".
Tutto quì.
Tutto quì.
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Re: quo vadis PD ????
Perché spesso alcune cose che scrivo possono sembrare “estreme”.
1) Da tempo definisco il Piddì come il Partito dei defunti. Questa potrebbe sembrare una stramberia estrema, perché come hai indicato tu, questo forum, come i precedenti si definiscono di centrosinistra e il Piddì dovrebbe rappresentare il fulcro del centro sinistra.
2) Stando ai sondaggi più favorevoli, il Pdd, viene dato prossimo al 38 %. Io continuo a chiedermi chi può dare il consenso per un 38 % ad un siffatto partito.
E’ possibile che la visione di almeno il 50 % di ex Ds che hanno fatto il mio stesso percorso, Pci, Pds, Ds, Pd, possa risultare così distante?
Mentre il Pdd raggiunge quote che non ha mai raggiunto e che mai poteva sognare di raggiungere, perché sono quote da vecchia Balena bianca dei tempi migliori, io lo ritengo un partito morto senza speranze.
3) La visione della fase politica che stiamo vivendo può certamente risultare estremamente differente, e di molto.
Accettare per buoni comportamenti, idee (pochine), programmi(pochini), obiettivi di questa classe dirigente dei defunti che opera che se niente fosse accaduto negli ultimi 11 anni, che danno a queste elezioni un taglio tradizionale del continuiamo da Premiato Puttanificio Italiano, mi lascia basito e sconcertato.
4) Non ho mai sentito dire da nessuno della classe politica attuale che da 3 anni ci troviamo all’interno di un’economia di guerra.
Passi per il piazzista -1 di Hardcore, che una settimana prima di essere cacciato, ha raccontato per la seconda volta in 15 giorni, che alberghi e ristoranti, i luoghi di villeggiatura erano pieni, che bisognava prenotare per trovare un posto per i voli di linea, che l’Italia era ed è una nazione benestante e se qualcosa non funziona è colpa dell’euro.
Che da piazzista disperato va in televisione a contrabbandare per la propria salvezza personale la cancellazione, nel voto di scambio, l’Imu, legge da lui voluta per il 2014 ed inasprita ed anticipata dal piazzista -2.
Passi per il piazzista – 4, specializzato nel racconto di fiabe per bambini. L’immacolata sempre vergine che racconta che i guai li combinano sempre gli altri, che le soluzioni sbagliate le hanno sempre gli altri, che lui è un politico seeeeeeeeeeerio, che il suo partito è un partito seeeeeeeeeeerio, che le proposte che fanno insieme sono sempre seeeeeeeeeeerie, e che sostiene che dopo Monti ci deve essere ancora Monti, malgrado il peggioramento senza precedenti del quadro politico, economico, finanziario, occupazionale.
Ma che il piazzista – 3, che dal febbraio 2011, registra un posizione immutata di prossimo partito di maggioranza relativa, che riceve un consenso a mio avviso immeritato, che si è candidato alla guida del Paese, non abbia sentito il dovere di raccontare agli italiani lo stato di fatto della società italiana, a differenza dei filibustieri della destra, appunto perché un tempo con la bocca si è dichiarato di sinistra mentre oggi è costretto a spargersi vagonate “Eau de gauche” per ingannare il merlame del suo reame, è un fatto senza precedenti oltre ad essere fortemente aberrante.
Come è assolutamente aberrante che gli accordi li faccia con i “moderati” invece di farli con quella che definito strumentalmente ed ingannevolmente “la sua gente”.
Venga qui nella cittadella rossa, la città che vanta di essere di sinistra da 66 anni consecutivi, ma anche la città di Penati. Venga a raccontare le sue fole per merli scemi, e a sottolineare che gli accordi li fa coi moderati e che preferisce il 49 % dei consensi anziché il 51 % o anche il 55 o il 60 %.
Gli posso solo consigliare preventivamente, nel caso osasse, di allenarsi a fare i 100 m in 9 secondi, per raggiungere l’auto e fuggire velocemente a Piacenza.
5) Non sento dire dai defunti né dagli altri cespugli, che essendo in una situazione di guerra ci si deve organizzare in modo adeguato.
Nessuno che avanza la proposta del ripristino del Ministero della Programmazione economica. Nessuno che comprenda che il Ministero della Programmazione economica oltre ad essere il centro di riferimento delle imprese italiane deve affiancare una task force di economisti nelle ambasciate italiane al personale diplomatico con il preciso scopo di trovare lavoro e stipulare contratti per le imprese italiane di qualsiasi dimensione. E senza praticare la borsa nera del lavoro in cambio di tangente. Se siamo in guerra, significa che stiamo dalla stessa parte.
6) Oggi siamo al 20 di dicembre, tra tre mesi inizia la stagione turistica. Ci sono solo 90 giorni per organizzare la guerra su questo fronte. In primis occorre fare un contratto con tutte le strutture alberghiere dove oltre a ridurre le tariffe perché lo Stato s’impegna a ridurre le tasse anche gli albergatori devono impegnarsi a ridurre i loro profitti tariffari che verranno compensati per loro e per lo stato dall’incremento del numero delle presenze.
Occorre quindi mettere da subito mano ai restauri delle zone d’arte nel più breve tempo possibile. E’ necessario inasprire le pene per tutelare gli ospiti stranieri. Niente a borseggi come ha raccontato myriam nel tragitto stazione centrale- centro di Napoli. Niente più tassisti che se ne approfittano a farti fare il giro della città perché non conosci l’itinerario. Niente gelatai e ristoratori che se ne approfittano con prezzi da mille e una notte.
Al Ministero del Turismo, ci vuole una guida competente e non un ministro piazzato la in base alla spartizione delle poltrone in base alle tessere di partito.
I giovani laureati in storia dell’arte o anche in lettere possono essere impiegati per fare da supporto ai turisti. Occorre incrementare il personale delle forze dell’ordine nelle strade a favori dei turisti. Agli albergatori soprattutto delle zone balneari occorre imporre il prolungamento dell’apertura stagionale. Non è che con 6 mesi di apertura si può pretendere di campare tutto l’anno incidendo sui costi delle tariffe.
Occorre prendere accordi con le sanità del Nord Europa per convenzioni a prezzi moderati per lo convalescenze post operatorie.
C’è molto da fare in questo settore, sono i nostri pozzi di petrolio, con le istallazioni arrugginite che devono essere rimesse in sesto. Pozzi di petrolio che possono dare occupazione ai ragazzi del 36 % della disoccupazione e non solo.
7) Le mie posizioni sono estremiste perché dopo aver letto sul forum le osservazioni sugli arancioni, il mio disappunto in merito è grande, non per quello che affermano i singoli forumisti ma per quello che affermano i membri arancioni.
- Luigi De Magistris va a Servizio Pubblico e afferma che non si può iniziare la Terza Repubblica se non si ripristina la legalità nel rispetto della Costituzione.
Perfetto, mi trova consenziente non posso chiedere di meglio. Ma De Magistris non spiega come. Da tutti i partiti, compresa la Lega stamani ad Agorà arrivano piccoli tasselli che sono delle autentiche soluzioni da mettere in campo. Ma non hanno mai a disposizione tutti i tasselli per completare il puzzle. Solo che io ai piccoli tasselli dove compaiono i titoli e mancano i contenuti non ci credo più. Loro stanno facendo una campagna elettorale tradizionale dove si espongono solo le buone intenzioni ma non no vi va oltre.
Tra due mesi saranno 11 anni che scrivo sui forum di Cs che voi conoscete bene, a partire dal sito Ufficiale dell’Ulivo. Nei primi 5 anni ho insistito che si smettesse di affrontare le elezioni con libri di buone intenzioni, in cui nei vari capitoli comparivano i titoli e poi si lasciavano tutte le pagine in bianco. Poi ho desistito perché con questa gente non c’è niente da fare. Loro credono che basti solo un titolo per avere il voto. Questa manfrina per merli scemi poteva andare bene (per loro) fino al 2008.
Adesso c’è la crisi e alla gente bisogna spiegare per filo e per segno il contratto.
Il voto è un contratto non scritto tra i candidati di un partito e i suoi elettori. Non si possono fare contratti di solo titoli.
Nessuno compra un automobile con la sola carrozzeria. Il contratto prevede un’automobile completamente funzionante chiavi in mano.
- De Magistris poi ribatte: <<Noi scendiamo in campo per vincere>>. Per la miseria….che bello.
Poi guardo il sondaggio di IPR Marketing e la Federazione della lista Arancione è al 2,5 %.
Lunedì mattina ad Agorà Lucarelli, esponente Arancione afferma che il loro obiettivo è quello di raggiungere il 5 %.
A rieccoli. Ce risemo, il solito partitino della sinistra dell’Aggiungi un posto a tavola che si accontenta del 5%.
Poi ieri il colpo di grazia. De Magistris vuole agganciarsi al Pdd. Bersani risponde picche
Stamani ad Agorà, un rappresentante degli Arancioni ridice una cosa sensata che gli altri partiti non dicono per ovvie ragioni: Nella lotta all’evasione fiscale noi vogliamo recuperare i 98 miliardi del giro delle macchinette. Formidabile. Solo che non spiega come.
Non hanno ancora capito che in una fase in cui la fiducia ai partiti si è ridotta al 2,5 %, agli elettori bisogna spiegare per filo e per segno “Tempi e metodi” del recupero dei 98 miliardi. Non ci si può fermare ai titoli bufalieri che hanno retto per 18 anni il Berluscone e compari avversari. La gente non ci crede più.
Gli Arancioni, come Bersani, come Renzi a suo tempo, come Vendola, hanno la partita in mano. Solo che non sono intenzionati a vincerla. Giocano la partita alla maniera che conoscono. Quella degli ultimi 50 anni.
8) Io sono fissato con l’economia ma non sento niente di sensato da parte di nessuno. Economia equivale a riduzione della disoccupazione e tentativo della ripresa economica, altri fattori permettendo. Ad esempio io non sento chi Peppone Bersande ha intenzione di piazzare alla guida del ministero dell’Economia e delle Finanze. Il fulcro del prossimo esecutivo non è il premier, ma il ministro dell’Economia.
9) Già mesi fa ho fatto presente che la guerra commerciale in atto da 14 anni che vede per il momento la Cina vincente, anche se ha rallentato la corsa rispetto agli anni passati, è un problema disatteso da tutti, come se fosse insignificante. Il capitalismo del mondo Occidentale, e anche a quello cinese, stanno delocalizzando verso altri Paesi Vietnam, Cambogia, Filippine, dove la mano d’opera costa meno di quella cinese.
E noi? Parliamo del sesso degli angeli, su questo tema non ci siamo per niente. Nessun partito italiano è disponibile a discutere di questa realtà. Questo significa in proiezione a continuare a chiudere le nostre aziende perché non possiamo competere con quei prezzi.
10) Sia le nostre aziende, sia quelle planetarie per vivere e sopravvivere si affidano sempre di più all’automazione. Ergo ogni giorno vengono immesse tecnologie automatiche associate all’informatica aumentano la produzione e riducono l’occupazione, è un problema che va affrontato. Non si può mettere la testa sotto la sabbia facendo finta che il problema dal punto di vista sociale non esiste.
11) Infine, l’ultimo aspetto out che potrà risultare non accettabile e rivoltante da parte del forum, è che la società italiana a furia di evitare di affrontare i problemi nodali degli ultimi 15 anni ci ha portato nelle condizioni di non avere più una via di scampo, un’uscita di sicurezza. I problemi che trattiamo sul forum in realtà sono i temi ripetitivi che io ho trattato nei quasi 11 anni di forum. Vorrei ricordare a proposito che il tema … quando chiuderanno le fabbriche …è stato aperto da gi.bo sul vecchio forum il 13 novembre 2008. Da allora tutto è peggiorato ed è destinato a peggiorare sempre di più.
I temi economico-sociali, come l’occupazione ed altro, trattati sul forum negli ultimi 11 anni, li ho trattati parallelamente con amici e conoscenti. Negli ultimi tre anni a loro sto ponendo ripetutamente la domanda “ come se ne esce”.
Negli ultimi 6 mesi alla fine di qualsiasi riflessione, più o meno approfondita, le risposte convergono inevitabilmente su tre soluzione che verranno inevitabilmente respinte e non comprese dal forum:
- Rivoluzione
- Guerra civile
- Generale Maletti
Amalia ha scritto ironicamente in altro 3D:
E Non guardare più Agorà , Omnibus .... lassa perde.... cumuli di cazzate ..... certo che poi mi ti deprimi !!!
Io non mi deprimo perché sono rassegnato da tempo. Sto solo verificando cosa succede tra chi manovra in Italia giorno dopo giorno. Seguendoli, anche masochisticamente, ci si accorge che con queste persone le soluzioni sopra indicate sono praticamente inevitabili.
1) Da tempo definisco il Piddì come il Partito dei defunti. Questa potrebbe sembrare una stramberia estrema, perché come hai indicato tu, questo forum, come i precedenti si definiscono di centrosinistra e il Piddì dovrebbe rappresentare il fulcro del centro sinistra.
2) Stando ai sondaggi più favorevoli, il Pdd, viene dato prossimo al 38 %. Io continuo a chiedermi chi può dare il consenso per un 38 % ad un siffatto partito.
E’ possibile che la visione di almeno il 50 % di ex Ds che hanno fatto il mio stesso percorso, Pci, Pds, Ds, Pd, possa risultare così distante?
Mentre il Pdd raggiunge quote che non ha mai raggiunto e che mai poteva sognare di raggiungere, perché sono quote da vecchia Balena bianca dei tempi migliori, io lo ritengo un partito morto senza speranze.
3) La visione della fase politica che stiamo vivendo può certamente risultare estremamente differente, e di molto.
Accettare per buoni comportamenti, idee (pochine), programmi(pochini), obiettivi di questa classe dirigente dei defunti che opera che se niente fosse accaduto negli ultimi 11 anni, che danno a queste elezioni un taglio tradizionale del continuiamo da Premiato Puttanificio Italiano, mi lascia basito e sconcertato.
4) Non ho mai sentito dire da nessuno della classe politica attuale che da 3 anni ci troviamo all’interno di un’economia di guerra.
Passi per il piazzista -1 di Hardcore, che una settimana prima di essere cacciato, ha raccontato per la seconda volta in 15 giorni, che alberghi e ristoranti, i luoghi di villeggiatura erano pieni, che bisognava prenotare per trovare un posto per i voli di linea, che l’Italia era ed è una nazione benestante e se qualcosa non funziona è colpa dell’euro.
Che da piazzista disperato va in televisione a contrabbandare per la propria salvezza personale la cancellazione, nel voto di scambio, l’Imu, legge da lui voluta per il 2014 ed inasprita ed anticipata dal piazzista -2.
Passi per il piazzista – 4, specializzato nel racconto di fiabe per bambini. L’immacolata sempre vergine che racconta che i guai li combinano sempre gli altri, che le soluzioni sbagliate le hanno sempre gli altri, che lui è un politico seeeeeeeeeeerio, che il suo partito è un partito seeeeeeeeeeerio, che le proposte che fanno insieme sono sempre seeeeeeeeeeerie, e che sostiene che dopo Monti ci deve essere ancora Monti, malgrado il peggioramento senza precedenti del quadro politico, economico, finanziario, occupazionale.
Ma che il piazzista – 3, che dal febbraio 2011, registra un posizione immutata di prossimo partito di maggioranza relativa, che riceve un consenso a mio avviso immeritato, che si è candidato alla guida del Paese, non abbia sentito il dovere di raccontare agli italiani lo stato di fatto della società italiana, a differenza dei filibustieri della destra, appunto perché un tempo con la bocca si è dichiarato di sinistra mentre oggi è costretto a spargersi vagonate “Eau de gauche” per ingannare il merlame del suo reame, è un fatto senza precedenti oltre ad essere fortemente aberrante.
Come è assolutamente aberrante che gli accordi li faccia con i “moderati” invece di farli con quella che definito strumentalmente ed ingannevolmente “la sua gente”.
Venga qui nella cittadella rossa, la città che vanta di essere di sinistra da 66 anni consecutivi, ma anche la città di Penati. Venga a raccontare le sue fole per merli scemi, e a sottolineare che gli accordi li fa coi moderati e che preferisce il 49 % dei consensi anziché il 51 % o anche il 55 o il 60 %.
Gli posso solo consigliare preventivamente, nel caso osasse, di allenarsi a fare i 100 m in 9 secondi, per raggiungere l’auto e fuggire velocemente a Piacenza.
5) Non sento dire dai defunti né dagli altri cespugli, che essendo in una situazione di guerra ci si deve organizzare in modo adeguato.
Nessuno che avanza la proposta del ripristino del Ministero della Programmazione economica. Nessuno che comprenda che il Ministero della Programmazione economica oltre ad essere il centro di riferimento delle imprese italiane deve affiancare una task force di economisti nelle ambasciate italiane al personale diplomatico con il preciso scopo di trovare lavoro e stipulare contratti per le imprese italiane di qualsiasi dimensione. E senza praticare la borsa nera del lavoro in cambio di tangente. Se siamo in guerra, significa che stiamo dalla stessa parte.
6) Oggi siamo al 20 di dicembre, tra tre mesi inizia la stagione turistica. Ci sono solo 90 giorni per organizzare la guerra su questo fronte. In primis occorre fare un contratto con tutte le strutture alberghiere dove oltre a ridurre le tariffe perché lo Stato s’impegna a ridurre le tasse anche gli albergatori devono impegnarsi a ridurre i loro profitti tariffari che verranno compensati per loro e per lo stato dall’incremento del numero delle presenze.
Occorre quindi mettere da subito mano ai restauri delle zone d’arte nel più breve tempo possibile. E’ necessario inasprire le pene per tutelare gli ospiti stranieri. Niente a borseggi come ha raccontato myriam nel tragitto stazione centrale- centro di Napoli. Niente più tassisti che se ne approfittano a farti fare il giro della città perché non conosci l’itinerario. Niente gelatai e ristoratori che se ne approfittano con prezzi da mille e una notte.
Al Ministero del Turismo, ci vuole una guida competente e non un ministro piazzato la in base alla spartizione delle poltrone in base alle tessere di partito.
I giovani laureati in storia dell’arte o anche in lettere possono essere impiegati per fare da supporto ai turisti. Occorre incrementare il personale delle forze dell’ordine nelle strade a favori dei turisti. Agli albergatori soprattutto delle zone balneari occorre imporre il prolungamento dell’apertura stagionale. Non è che con 6 mesi di apertura si può pretendere di campare tutto l’anno incidendo sui costi delle tariffe.
Occorre prendere accordi con le sanità del Nord Europa per convenzioni a prezzi moderati per lo convalescenze post operatorie.
C’è molto da fare in questo settore, sono i nostri pozzi di petrolio, con le istallazioni arrugginite che devono essere rimesse in sesto. Pozzi di petrolio che possono dare occupazione ai ragazzi del 36 % della disoccupazione e non solo.
7) Le mie posizioni sono estremiste perché dopo aver letto sul forum le osservazioni sugli arancioni, il mio disappunto in merito è grande, non per quello che affermano i singoli forumisti ma per quello che affermano i membri arancioni.
- Luigi De Magistris va a Servizio Pubblico e afferma che non si può iniziare la Terza Repubblica se non si ripristina la legalità nel rispetto della Costituzione.
Perfetto, mi trova consenziente non posso chiedere di meglio. Ma De Magistris non spiega come. Da tutti i partiti, compresa la Lega stamani ad Agorà arrivano piccoli tasselli che sono delle autentiche soluzioni da mettere in campo. Ma non hanno mai a disposizione tutti i tasselli per completare il puzzle. Solo che io ai piccoli tasselli dove compaiono i titoli e mancano i contenuti non ci credo più. Loro stanno facendo una campagna elettorale tradizionale dove si espongono solo le buone intenzioni ma non no vi va oltre.
Tra due mesi saranno 11 anni che scrivo sui forum di Cs che voi conoscete bene, a partire dal sito Ufficiale dell’Ulivo. Nei primi 5 anni ho insistito che si smettesse di affrontare le elezioni con libri di buone intenzioni, in cui nei vari capitoli comparivano i titoli e poi si lasciavano tutte le pagine in bianco. Poi ho desistito perché con questa gente non c’è niente da fare. Loro credono che basti solo un titolo per avere il voto. Questa manfrina per merli scemi poteva andare bene (per loro) fino al 2008.
Adesso c’è la crisi e alla gente bisogna spiegare per filo e per segno il contratto.
Il voto è un contratto non scritto tra i candidati di un partito e i suoi elettori. Non si possono fare contratti di solo titoli.
Nessuno compra un automobile con la sola carrozzeria. Il contratto prevede un’automobile completamente funzionante chiavi in mano.
- De Magistris poi ribatte: <<Noi scendiamo in campo per vincere>>. Per la miseria….che bello.
Poi guardo il sondaggio di IPR Marketing e la Federazione della lista Arancione è al 2,5 %.
Lunedì mattina ad Agorà Lucarelli, esponente Arancione afferma che il loro obiettivo è quello di raggiungere il 5 %.
A rieccoli. Ce risemo, il solito partitino della sinistra dell’Aggiungi un posto a tavola che si accontenta del 5%.
Poi ieri il colpo di grazia. De Magistris vuole agganciarsi al Pdd. Bersani risponde picche
Stamani ad Agorà, un rappresentante degli Arancioni ridice una cosa sensata che gli altri partiti non dicono per ovvie ragioni: Nella lotta all’evasione fiscale noi vogliamo recuperare i 98 miliardi del giro delle macchinette. Formidabile. Solo che non spiega come.
Non hanno ancora capito che in una fase in cui la fiducia ai partiti si è ridotta al 2,5 %, agli elettori bisogna spiegare per filo e per segno “Tempi e metodi” del recupero dei 98 miliardi. Non ci si può fermare ai titoli bufalieri che hanno retto per 18 anni il Berluscone e compari avversari. La gente non ci crede più.
Gli Arancioni, come Bersani, come Renzi a suo tempo, come Vendola, hanno la partita in mano. Solo che non sono intenzionati a vincerla. Giocano la partita alla maniera che conoscono. Quella degli ultimi 50 anni.
8) Io sono fissato con l’economia ma non sento niente di sensato da parte di nessuno. Economia equivale a riduzione della disoccupazione e tentativo della ripresa economica, altri fattori permettendo. Ad esempio io non sento chi Peppone Bersande ha intenzione di piazzare alla guida del ministero dell’Economia e delle Finanze. Il fulcro del prossimo esecutivo non è il premier, ma il ministro dell’Economia.
9) Già mesi fa ho fatto presente che la guerra commerciale in atto da 14 anni che vede per il momento la Cina vincente, anche se ha rallentato la corsa rispetto agli anni passati, è un problema disatteso da tutti, come se fosse insignificante. Il capitalismo del mondo Occidentale, e anche a quello cinese, stanno delocalizzando verso altri Paesi Vietnam, Cambogia, Filippine, dove la mano d’opera costa meno di quella cinese.
E noi? Parliamo del sesso degli angeli, su questo tema non ci siamo per niente. Nessun partito italiano è disponibile a discutere di questa realtà. Questo significa in proiezione a continuare a chiudere le nostre aziende perché non possiamo competere con quei prezzi.
10) Sia le nostre aziende, sia quelle planetarie per vivere e sopravvivere si affidano sempre di più all’automazione. Ergo ogni giorno vengono immesse tecnologie automatiche associate all’informatica aumentano la produzione e riducono l’occupazione, è un problema che va affrontato. Non si può mettere la testa sotto la sabbia facendo finta che il problema dal punto di vista sociale non esiste.
11) Infine, l’ultimo aspetto out che potrà risultare non accettabile e rivoltante da parte del forum, è che la società italiana a furia di evitare di affrontare i problemi nodali degli ultimi 15 anni ci ha portato nelle condizioni di non avere più una via di scampo, un’uscita di sicurezza. I problemi che trattiamo sul forum in realtà sono i temi ripetitivi che io ho trattato nei quasi 11 anni di forum. Vorrei ricordare a proposito che il tema … quando chiuderanno le fabbriche …è stato aperto da gi.bo sul vecchio forum il 13 novembre 2008. Da allora tutto è peggiorato ed è destinato a peggiorare sempre di più.
I temi economico-sociali, come l’occupazione ed altro, trattati sul forum negli ultimi 11 anni, li ho trattati parallelamente con amici e conoscenti. Negli ultimi tre anni a loro sto ponendo ripetutamente la domanda “ come se ne esce”.
Negli ultimi 6 mesi alla fine di qualsiasi riflessione, più o meno approfondita, le risposte convergono inevitabilmente su tre soluzione che verranno inevitabilmente respinte e non comprese dal forum:
- Rivoluzione
- Guerra civile
- Generale Maletti
Amalia ha scritto ironicamente in altro 3D:
E Non guardare più Agorà , Omnibus .... lassa perde.... cumuli di cazzate ..... certo che poi mi ti deprimi !!!
Io non mi deprimo perché sono rassegnato da tempo. Sto solo verificando cosa succede tra chi manovra in Italia giorno dopo giorno. Seguendoli, anche masochisticamente, ci si accorge che con queste persone le soluzioni sopra indicate sono praticamente inevitabili.
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Re: quo vadis PD ????
«Il Pd sposi l'agenda del premier o non corro»
Ichino: «Spero che Bersani corregga nettamente Fassina. Altrimenti, non ha senso candidarmi»
http://www.corriere.it/politica/12_dice ... 1916.shtml
ottimo.
Fassina NON sarà corretto da Bersande,
ergo:
Ichino si tolga pure dai cocones...ne ha facoltà.
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Re: quo vadis PD ????
shiloh ha scritto:
«Il Pd sposi l'agenda del premier o non corro»
Ichino: «Spero che Bersani corregga nettamente Fassina. Altrimenti, non ha senso candidarmi»
http://www.corriere.it/politica/12_dice ... 1916.shtml
ottimo.
Fassina NON sarà corretto da Bersande,
ergo:
Ichino si tolga pure dai cocones...ne ha facoltà.
Ha senso, ha senso.
Serve a PESARE Ichino.
Vediamo quanti appoggiano le sue tesi liberiste.
soloo42000
Re: quo vadis PD ????
La toscana Rosy Bindi si presenta per le primarie a Reggio Calabria, la siciliana Anna Finocchiaro a Taranto.
Evidentemente nei loro territori di riferimento hanno paura di fare flop.
Evidentemente nei loro territori di riferimento hanno paura di fare flop.
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