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Re: Top News
19 MARZO 1994:una telefonata mi sveglia:"hanno ucciso don Peppe,vieni !".Un brivido alla schiena.Avevano osato sparare ad un parroco nella sua chiesa,il giorno del suo onomastico!
Corsi alla chiesa di S.Nicola,dove guardandoci sgomenti sentimmo che nulla sarebbe stato come prima e che eravamo ormai in una guerra aperta dalla camorra.
La memoria rafforzi l'impegno civile per liberarci dalla camorra
di: Lorenzo Diana http://www.facebook.com/lorenzo.diana1
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Re: Top News
De Magistris sbaraglia tutti:
E' il sindaco più apprezzato.
http://www.unita.it/italia/de-magistris ... o-1.393326
E' il sindaco più apprezzato.
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Re: Top News
Elsa Fornero ha diramato una nota durissima contro Oliviero Diliberto, ex ministro della Giustizia ed ex deputato comunista.
”Leggo che un ex Ministro della Giustizia ha offerto il suo sorriso partecipe e compiaciuto a fotografi che registravano una manifestazione per la quale lo slogan scelto era: ‘La Fornero al cimitero’.
Leggo anche che lo stesso ex membro del Parlamento italiano richiamava “norme di civiltà” riferendosi all’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori’. ”Provo profondo disgusto e sdegno – afferma la ministra del Lavoro- e denuncio l’irresponsabilità di simili comportamenti e non soltanto perché mi trovo a essere l’oggetto di questi slogan. Un Paese come l’Italia merita politici in grado di interpretare e guidare con equilibrio e senso dello Stato le istanze dei cittadini. Penso che un ex membro del Parlamento italiano non sia legittimato a parlare di ‘norme di civiltà” quando adotta simili comportamenti. L’ex deputato ritratto in quella fotografia di certo – conclude Fornero – non era degno di nessuno dei ruoli pubblici ricoperti”.
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Re: Top News
Rutelli con il leghista Tosi
A Verona l'Api va a destra.
http://www.unita.it/italia/rutelli-con- ... a-1.394383
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oh, ragazzi e ragazze,
nel merito non ho nulla da dire,che ti vuoi aspettare da Cicciobello...
quello che mi lascia basito è il ricordo che nel 2001 ce lo hanno fatto votare come leader del centrosinistra...
...maremmassassina.
A Verona l'Api va a destra.
http://www.unita.it/italia/rutelli-con- ... a-1.394383
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oh, ragazzi e ragazze,
nel merito non ho nulla da dire,che ti vuoi aspettare da Cicciobello...
quello che mi lascia basito è il ricordo che nel 2001 ce lo hanno fatto votare come leader del centrosinistra...
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Re: Top News
lascia perdere che se ci penso ancora mi trema la mano......quanti rospi abbiamo dovuto ingoiare e stiamo ancora ingoiando....li mortèshiloh ha scritto: quello che mi lascia basito è il ricordo che nel 2001 ce lo hanno fatto votare come leader del centrosinistra...
...maremmassassina.
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Re: Top News
.....................................mariok ha scritto:
Elsa Fornero ha diramato una nota durissima contro Oliviero Diliberto, ex ministro della Giustizia ed ex deputato comunista.
”Leggo che un ex Ministro della Giustizia ha offerto il suo sorriso partecipe e compiaciuto a fotografi che registravano una manifestazione per la quale lo slogan scelto era: ‘La Fornero al cimitero’.
Leggo anche che lo stesso ex membro del Parlamento italiano richiamava “norme di civiltà” riferendosi all’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori’. ”Provo profondo disgusto e sdegno – afferma la ministra del Lavoro- e denuncio l’irresponsabilità di simili comportamenti e non soltanto perché mi trovo a essere l’oggetto di questi slogan. Un Paese come l’Italia merita politici in grado di interpretare e guidare con equilibrio e senso dello Stato le istanze dei cittadini. Penso che un ex membro del Parlamento italiano non sia legittimato a parlare di ‘norme di civiltà” quando adotta simili comportamenti. L’ex deputato ritratto in quella fotografia di certo – conclude Fornero – non era degno di nessuno dei ruoli pubblici ricoperti”.
La ministra Fornero vada in TV a ballarò da Santoro e altre trasmissioni LA7 magari parlando con gli operai, e pensionati.
Ciao
Paolo11
Re: Top News
di Beppe Giulietti | 25 marzo 2012
Auguri Tina Anselmi
Oggi compie 85 anni Tina Anselmi. Articolo 21 le manda i piû sentiti auguri e la ringrazia perché ha sempre portato nel cuore e nella azione, l’amore per la Costituzione e per la legalità repubblicana.
- Perché, giovanissima, scelse di stare con i partigiani cattolici contro i nazifascisti.
- Perché ha contrastato le mafie e le logge.
- Perché non si è piegata di fronte alla loggia P2, quando molti le consigliavano di lasciar perdere.
- Perché ha sopportato gli insulti e le ingiurie di chi voleva fermare la sua voglia di ricercare verità e giustizia.
- Perché gli amici di Licio Gelli tentarono di farla passare per pazza come spesso accade a chi cerca di squarciare il buio ed illuminare i troppo inconfessabili misteri d’Italia.
- Perché è stata accantonata quando avrebbe potuto dare ancora molto all’Italia.
- Perché ha sempre difeso l’articolo 21 della Costituzione, contrastato i bavagli e denunciato i giornalisti che assecondavano i piani del materassaio di Arezzo.
Il presidente Napolitano ha auspicato, per il prossimo futuro, una ” Donna al Quirinale”. Che magnifica presidente sarebbe stata Tina Anselmi!
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03 ... mi/200050/
Auguri Tina Anselmi
Oggi compie 85 anni Tina Anselmi. Articolo 21 le manda i piû sentiti auguri e la ringrazia perché ha sempre portato nel cuore e nella azione, l’amore per la Costituzione e per la legalità repubblicana.
- Perché, giovanissima, scelse di stare con i partigiani cattolici contro i nazifascisti.
- Perché ha contrastato le mafie e le logge.
- Perché non si è piegata di fronte alla loggia P2, quando molti le consigliavano di lasciar perdere.
- Perché ha sopportato gli insulti e le ingiurie di chi voleva fermare la sua voglia di ricercare verità e giustizia.
- Perché gli amici di Licio Gelli tentarono di farla passare per pazza come spesso accade a chi cerca di squarciare il buio ed illuminare i troppo inconfessabili misteri d’Italia.
- Perché è stata accantonata quando avrebbe potuto dare ancora molto all’Italia.
- Perché ha sempre difeso l’articolo 21 della Costituzione, contrastato i bavagli e denunciato i giornalisti che assecondavano i piani del materassaio di Arezzo.
Il presidente Napolitano ha auspicato, per il prossimo futuro, una ” Donna al Quirinale”. Che magnifica presidente sarebbe stata Tina Anselmi!
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03 ... mi/200050/
Re: Top News
ISRAELIANO BACIA IRANIANA, LA FOTO DILAGA SUL WEB
Un tenero bacio scambiato da un giovane che espone il proprio passaporto israeliano con una ragazza, che mostra quello iraniano
Sta già raccogliendo numerosi consensi nei siti web in Israele l'immagine di un tenero bacio scambiato da un giovane che espone il proprio passaporto israeliano con una ragazza che mostra quello iraniano.
Nel sito dove la fotografia e' comparsa la notte scorsa (Israel-Loves-Iran) stanno giungendo messaggi di congratulazione da varie parti del mondo, incluso l'Iran.
Fonte: Ansa
Un tenero bacio scambiato da un giovane che espone il proprio passaporto israeliano con una ragazza, che mostra quello iraniano
Sta già raccogliendo numerosi consensi nei siti web in Israele l'immagine di un tenero bacio scambiato da un giovane che espone il proprio passaporto israeliano con una ragazza che mostra quello iraniano.
Nel sito dove la fotografia e' comparsa la notte scorsa (Israel-Loves-Iran) stanno giungendo messaggi di congratulazione da varie parti del mondo, incluso l'Iran.
Fonte: Ansa
Re: Top News
Cade Berlusconi e per Mediaset è crisi nera
Da novembre l'azienda del Cavaliere ha perso l'8,1% dei ricavi pubblicitari. E ora si annunciano tagli, in attesa dell'asta per le frequenze tv
Scritto da Paolo Ribichini il 26 marzo 2012 in Economia
Sarà colpa della crisi. O più probabilmente si tratta della fine di un ciclo politico. Dalla caduta di Silvio Berlusconi, Mediaset ha visto una contrazione repentina della raccolta pubblicitaria. Prima di novembre, nonostante una crisi economica cavalcante, l’azienda del Biscione perdeva il 2% della raccolta rispetto al 4,6% delle tv rivali. Poi però, con l’uscita di scena del Cavaliere, qualcosa è iniziato ad andare storto.
Meno pubblicità, meno soldi. Oggi la riduzione degli introiti pubblicitari è pari all’8,1% per Mediaset. Va meglio – o meno peggio – alle dirette concorrenti (Rai, TiMedia-La7 e Sky) che vedono una contrazione dei guadagni del 7%. Ma la situazione per le tv del Cavaliere sarebbe anche peggiore se non ci fossero i nuovi canali digitali. Infatti, le tre reti presenti prima dello switch off – Italia1, Canale5 e Rete4 – vedono un segno meno a due cifre: -11%.
Endemol e Telecinco, un salasso. Insomma, per l’azienda di Silvio Berlusconi gli affari vanno piuttosto male. Infatti, non c’è solo il flop della raccolta pubblicitaria a preoccupare il Cavaliere e Fedele Confalonieri. Infatti, oggi Mediaset controlla un terzo delle azioni Endemol, la società di produzione televisiva famosa per programmi come il Grande Fratello e Affari Tuoi. Ma la società, che ha sede in Olanda, ha debiti per 3 miliardi di euro e non rappresenta per Mediaset fonte di introiti. Inoltre, pesa sull’azienda dell’ex premier anche la convalescente Telecinco (tv spagnola di proprietà di Mediaset Group) che sta uscendo, non senza fatica, da un periodo economicamente piuttosto difficile. Così, gli utili sono calati del 36%.
Meno share e la pay-per-view non va. La famiglia Berlusconi intascherà quest’anno 45 milioni di euro, meno della metà dell’anno scorso, quando ha potuto contare su un tesoretto di 150 milioni. Ma non si tratta solo di un problema di pubblicità. Le reti Mediaset generaliste stanno perdendo anche quote di share a causa dell’ingresso di nuovi canali digitali Rai e Cielo (Sky) e di una concorrenza più forte da parte delle altre tv generaliste (Rai in testa). Inoltre, non decolla la pay-per-view sul sistema terrestre con Mediaset Premium dove l’utile, secondo gli analisti interni, si raggiungerà solo nel 2014.
E Mediaset taglia. “Taglieremo i costi per Mediaset, che rimarrà azionista-creditore di Endemol, ma non ci saranno tagli al personale”, ha dichiarato Pier Silvio Berlusconi. “Già nel 2012 avremo un calo delle spese televisive tra il 4 e il 5%. Questo dovrebbe essere un anno ancora piuttosto difficile, ma siamo fiduciosi perché Mediaset è diventata un network completo, con un avvio di presenza su Internet grazie al progetto ‘all news’, un’integrazione tra televisione e il Web che intendiamo rafforzare anche con nuovi progetti”. Ma al di là degli speranzosi annunci, l’ultima pesante batosta che potrebbe segnare l’inizio della fine dell’impero economico del Cavaliere è la questione irrisolta delle frequenze tv. Se ci sarà un’asta, Mediaset rischia di ricevere un colpo dal quale potrebbe non risollevarsi più.
http://www.dirittodicritica.com/2012/03 ... isi-36489/
Da novembre l'azienda del Cavaliere ha perso l'8,1% dei ricavi pubblicitari. E ora si annunciano tagli, in attesa dell'asta per le frequenze tv
Scritto da Paolo Ribichini il 26 marzo 2012 in Economia
Sarà colpa della crisi. O più probabilmente si tratta della fine di un ciclo politico. Dalla caduta di Silvio Berlusconi, Mediaset ha visto una contrazione repentina della raccolta pubblicitaria. Prima di novembre, nonostante una crisi economica cavalcante, l’azienda del Biscione perdeva il 2% della raccolta rispetto al 4,6% delle tv rivali. Poi però, con l’uscita di scena del Cavaliere, qualcosa è iniziato ad andare storto.
Meno pubblicità, meno soldi. Oggi la riduzione degli introiti pubblicitari è pari all’8,1% per Mediaset. Va meglio – o meno peggio – alle dirette concorrenti (Rai, TiMedia-La7 e Sky) che vedono una contrazione dei guadagni del 7%. Ma la situazione per le tv del Cavaliere sarebbe anche peggiore se non ci fossero i nuovi canali digitali. Infatti, le tre reti presenti prima dello switch off – Italia1, Canale5 e Rete4 – vedono un segno meno a due cifre: -11%.
Endemol e Telecinco, un salasso. Insomma, per l’azienda di Silvio Berlusconi gli affari vanno piuttosto male. Infatti, non c’è solo il flop della raccolta pubblicitaria a preoccupare il Cavaliere e Fedele Confalonieri. Infatti, oggi Mediaset controlla un terzo delle azioni Endemol, la società di produzione televisiva famosa per programmi come il Grande Fratello e Affari Tuoi. Ma la società, che ha sede in Olanda, ha debiti per 3 miliardi di euro e non rappresenta per Mediaset fonte di introiti. Inoltre, pesa sull’azienda dell’ex premier anche la convalescente Telecinco (tv spagnola di proprietà di Mediaset Group) che sta uscendo, non senza fatica, da un periodo economicamente piuttosto difficile. Così, gli utili sono calati del 36%.
Meno share e la pay-per-view non va. La famiglia Berlusconi intascherà quest’anno 45 milioni di euro, meno della metà dell’anno scorso, quando ha potuto contare su un tesoretto di 150 milioni. Ma non si tratta solo di un problema di pubblicità. Le reti Mediaset generaliste stanno perdendo anche quote di share a causa dell’ingresso di nuovi canali digitali Rai e Cielo (Sky) e di una concorrenza più forte da parte delle altre tv generaliste (Rai in testa). Inoltre, non decolla la pay-per-view sul sistema terrestre con Mediaset Premium dove l’utile, secondo gli analisti interni, si raggiungerà solo nel 2014.
E Mediaset taglia. “Taglieremo i costi per Mediaset, che rimarrà azionista-creditore di Endemol, ma non ci saranno tagli al personale”, ha dichiarato Pier Silvio Berlusconi. “Già nel 2012 avremo un calo delle spese televisive tra il 4 e il 5%. Questo dovrebbe essere un anno ancora piuttosto difficile, ma siamo fiduciosi perché Mediaset è diventata un network completo, con un avvio di presenza su Internet grazie al progetto ‘all news’, un’integrazione tra televisione e il Web che intendiamo rafforzare anche con nuovi progetti”. Ma al di là degli speranzosi annunci, l’ultima pesante batosta che potrebbe segnare l’inizio della fine dell’impero economico del Cavaliere è la questione irrisolta delle frequenze tv. Se ci sarà un’asta, Mediaset rischia di ricevere un colpo dal quale potrebbe non risollevarsi più.
http://www.dirittodicritica.com/2012/03 ... isi-36489/
Re: Top News
La fine di Shaima, irachena massacrata negli Usa
27 marzo 2012
Shaima Alawadi, irachena di 32 anni, è stata massacrata a colpi di cric nel soggiorno della sua casa di El Cajon, vicino a San Diego. Per ucciderla hanno sfondato la porta di vetro. Vicino al corpo hanno lasciato un messaggio: «Torna nel tuo paese, terrorista».
La polizia non esclude un crimine motivato dall’odio, ma assicura che si tratta di un fatto sporadico. Shaima era fuggita dall’Iraq con la famiglia dopo la repressione di una rivolta sciita per mano di Saddam Hussein. Suo padre è un religioso, suo marito ha invece lavorato per l’esercito degli Stati Uniti con il compito di impartire le basi culturali a soldati e contractor in partenza per l’Iraq. Shaima aveva cinque figli, la maggiore, una ragazza diciassettenne, l’ha trovata agonizzante nel salotto. Basta questa traccia di una vita che cercava una normalità possibile al riparo dalla violenza, per misurare l’abisso d’orrore e ignoranza del biglietto da visita lasciato dai carnefici. Non sanno nulla, perché nulla vogliono sapere, in perfetta malafede.
Una bella signora rimasta sola in casa, con i figli a scuola e il marito al lavoro, sarebbe una terrorista? Davvero? Non è solo la più ignobile vigliaccheria ammazzare donne o bambini.
C’è anche qualcosa che non torna in questa violenza diretta verso il primo inerme che capita. Non pare casuale che si sfoghi sulle donne, consapevole di creare orfani, o i figli, procurando il più atroce dolori ai genitori.
L’odio fanatico, razzista o religioso, sembra la copertura di un odio più grande, senza fondo, nichilista. L’affronto sta nel semplice fatto che una donna come Shaima possa avere una vita felice, un futuro impersonato dai figli destinati a trovare la loro collocazione nel mondo. Se fosse vero, questa «guerra di civiltà» ci chiamerebbe in causa tutti.
http://collaterale.comunita.unita.it/20 ... negli-usa/
Chi c’è in linea
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