Scegliere il principe. Consigli di Machiavelli all'elettore
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Scegliere il principe. Consigli di Machiavelli all'elettore
A un mese dalle elezioni, i 18 "consigli di Machiavelli" al cittadino elettore, spiegati dal politologo Maurizio Viroli (Università di Princeton, Università della Svizzera Italiana) in altrettanti capitoli:
1) Prendere il manco tristo per buono (ovvero: I cittadini intelligenti hanno a cuore il bene pubblico e fanno sentire la propria voce)
2) Giudica alle mani, non agli occhi (ovvero: I politici si giudicano guardando i fatti e non le apparenze)
3) Le corti sono piene [di adulatori], perché gli uomini si compiacciono tanto nelle cose lor proprie, e in modo vi s'ingannano, che con difficultà si difendono da questa peste (ovvero: Di tutti i politici, i peggiori sono i servi)
4) Una Repubblica bene ordinata debbe aprire le vie a chi cerca favori per vie pubbliche, e chiuderle a chi li cerca per vie private (ovvero: chi fa favori e promette la luna vuol dominare, anche se sembra buono)
5) Per la povertà non ti era impedita la via a qualunque grado ed a qualunque onore, e come 'e si andava a trovare la virtù in qualunque casa l'abitasse (ovvero: Sostenere uomini ricchi e potenti è da sciocchi)
6) Se mai i Romani non avessero prolungati i magistrati e gli imperii [...] sarebbono ancora più tardi venuti nella servitù (ovvero: Chi è al potere da molti anni è un pericolo per la Repubblica)
7) 'Un principe che può fare ciò ch'ei vuole, è pazzo, un popolo 'che può fare ciò che vuole, non è savio' (ovvero: La vera sicurezza è soltanto nella libertà e nelle leggi)
8) L'ambasciatore deve più di ogni altra cosa 'acquistarsi reputazione' mostrando con il proprio comportamento di essere 'uomo da bene', generoso, integro, 'non avaro e doppio' (ovvero: I cittadini che hanno pubblici incarichi devono assolverli con disciplina e onore)
9) Amare la pace e saper fare la guerra (ovvero: Un popolo deve essere in grado di difendere la propria libertà)
10) Andate ad morire con cotesti danari, poiché voi non avete voluto vivere sanza epsi (ovvero: Non pagare le tasse è comportamento da folli, oltre che da disonesti)
11) "E' meglio fare e poi pentirsi che non fare e poi pentirsi (ovvero: La saggezza del vivere consiste nella giusta armonia di gravità e leggerezza)
12) Studia, fa bene, impara: se tu ti aiuterai, ciascuno ti aiuterà (ovvero: L'educazione della famiglia è essenziale per la formazione del buon cittadino)
13) Come gli buoni costumi, per mantenersi, hanno bisogno delle leggi; così le leggi, per osservarsi, hanno bisogno de' buoni costumi (ovvero: Un popolo corrotto non può vivere libero)
14) E' necessario imparare a poter essere non buono (ovvero: Il politico può allontanarsi dalle virtù, ma soltanto in circostanze eccezionali)
15) La cagione della trista e della buona fortuna degli uomini è riscontrare il modo del procedere suo con i tempi (ovvero: Chi non capisce i tempi e gli uomini è destinato a perdere)
16) Era questo ordine buono, quando i cittadini erano buoni...ma diventati i cittadini cattivi, diventò tale ordine pessimo (ovvero: Solo politici saggi e onesti possono toccare la Costituzione)
17) Amo la mia patria più dell'anima (ovvero: Il buon politico pone il bene comune al di sopra di tutto)
18) "Non si deve adunque lasciar passare questa occasione, acciocché la Italia vegga dopo tanto tempo apparire un suo redentore (ovvero: La vera priorità dell'Italia è la rinascita civile)
da: http://libreriatorriani.blogspot.it/201 ... sigli.html
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Quindi.....l'eta' anagrafica non conta un .azzo. Si puo' essere un principe a qualsiasi eta'. Sta' a noi saper scegliere se "giudichiamo alle mani, non agli occhi" , chi vogliamo scegliere . Tutto il resto non sono altro che elucubrazioni mentali per ingannarci.
La storia siamo noi e da come l'avremo costruita saremo poi giudicati.
La politica è ineliminabile dalla vita dell'uomo, diceva Aristotile.
Laciarla fare solo ad altri non e' un modo per sfuggire «Tanto non cambia nulla, tanto vale pensare a se stessi».
Saremo lo stesso inevitabilmente coinvolti poi dalle sue conseguenze. E... in un certo qual modo avremo fatto solo dell'antipolitica favorendo ancora una volta coloro che vorrebbero estraniarci .
un salutone da Juan
1) Prendere il manco tristo per buono (ovvero: I cittadini intelligenti hanno a cuore il bene pubblico e fanno sentire la propria voce)
2) Giudica alle mani, non agli occhi (ovvero: I politici si giudicano guardando i fatti e non le apparenze)
3) Le corti sono piene [di adulatori], perché gli uomini si compiacciono tanto nelle cose lor proprie, e in modo vi s'ingannano, che con difficultà si difendono da questa peste (ovvero: Di tutti i politici, i peggiori sono i servi)
4) Una Repubblica bene ordinata debbe aprire le vie a chi cerca favori per vie pubbliche, e chiuderle a chi li cerca per vie private (ovvero: chi fa favori e promette la luna vuol dominare, anche se sembra buono)
5) Per la povertà non ti era impedita la via a qualunque grado ed a qualunque onore, e come 'e si andava a trovare la virtù in qualunque casa l'abitasse (ovvero: Sostenere uomini ricchi e potenti è da sciocchi)
6) Se mai i Romani non avessero prolungati i magistrati e gli imperii [...] sarebbono ancora più tardi venuti nella servitù (ovvero: Chi è al potere da molti anni è un pericolo per la Repubblica)
7) 'Un principe che può fare ciò ch'ei vuole, è pazzo, un popolo 'che può fare ciò che vuole, non è savio' (ovvero: La vera sicurezza è soltanto nella libertà e nelle leggi)
8) L'ambasciatore deve più di ogni altra cosa 'acquistarsi reputazione' mostrando con il proprio comportamento di essere 'uomo da bene', generoso, integro, 'non avaro e doppio' (ovvero: I cittadini che hanno pubblici incarichi devono assolverli con disciplina e onore)
9) Amare la pace e saper fare la guerra (ovvero: Un popolo deve essere in grado di difendere la propria libertà)
10) Andate ad morire con cotesti danari, poiché voi non avete voluto vivere sanza epsi (ovvero: Non pagare le tasse è comportamento da folli, oltre che da disonesti)
11) "E' meglio fare e poi pentirsi che non fare e poi pentirsi (ovvero: La saggezza del vivere consiste nella giusta armonia di gravità e leggerezza)
12) Studia, fa bene, impara: se tu ti aiuterai, ciascuno ti aiuterà (ovvero: L'educazione della famiglia è essenziale per la formazione del buon cittadino)
13) Come gli buoni costumi, per mantenersi, hanno bisogno delle leggi; così le leggi, per osservarsi, hanno bisogno de' buoni costumi (ovvero: Un popolo corrotto non può vivere libero)
14) E' necessario imparare a poter essere non buono (ovvero: Il politico può allontanarsi dalle virtù, ma soltanto in circostanze eccezionali)
15) La cagione della trista e della buona fortuna degli uomini è riscontrare il modo del procedere suo con i tempi (ovvero: Chi non capisce i tempi e gli uomini è destinato a perdere)
16) Era questo ordine buono, quando i cittadini erano buoni...ma diventati i cittadini cattivi, diventò tale ordine pessimo (ovvero: Solo politici saggi e onesti possono toccare la Costituzione)
17) Amo la mia patria più dell'anima (ovvero: Il buon politico pone il bene comune al di sopra di tutto)
18) "Non si deve adunque lasciar passare questa occasione, acciocché la Italia vegga dopo tanto tempo apparire un suo redentore (ovvero: La vera priorità dell'Italia è la rinascita civile)
da: http://libreriatorriani.blogspot.it/201 ... sigli.html
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Quindi.....l'eta' anagrafica non conta un .azzo. Si puo' essere un principe a qualsiasi eta'. Sta' a noi saper scegliere se "giudichiamo alle mani, non agli occhi" , chi vogliamo scegliere . Tutto il resto non sono altro che elucubrazioni mentali per ingannarci.
La storia siamo noi e da come l'avremo costruita saremo poi giudicati.
La politica è ineliminabile dalla vita dell'uomo, diceva Aristotile.
Laciarla fare solo ad altri non e' un modo per sfuggire «Tanto non cambia nulla, tanto vale pensare a se stessi».
Saremo lo stesso inevitabilmente coinvolti poi dalle sue conseguenze. E... in un certo qual modo avremo fatto solo dell'antipolitica favorendo ancora una volta coloro che vorrebbero estraniarci .
un salutone da Juan
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: Scegliere il principe. Consigli di Machiavelli all'elett
1) Prendere il manco tristo per buono (ovvero: I cittadini intelligenti hanno a cuore il bene pubblico e fanno sentire la propria voce)
Ser Macchiavello, in questo caso, dimenticossi della legge primaria et universale che governa la specie animale di questo pianeta. L’animale più forte si ciba dell’animale più debole.
La lotta tra la gazzella e il leone, nella savana si ripete all’infinito dalla notte dei tempi.
Non abbiamo mai assistito allo spettacolo che la gazzella inseguisse un lione.
Nel mondo marino il pesce più grosso mangia il pesce più piccolo.
Non abbiamo mai visto una trota mangiarsi una balena.
Nel mondo degli umani la legge viene rispettata. I più furbi si mangiano i più fessi anche se sono intelligenti e amano rispettare il bene comune.
In modo macroscopico noi abbiamo assistito per 18 anni gli effetti del berlusconismo. Ma anche a 14 mesi di montismo.
Non trascurando poi, neppure quanto è successo nella finta sinistra trasformatasi in nuova Democrazia cristiana.
Ser Macchiavello, in questo caso, dimenticossi della legge primaria et universale che governa la specie animale di questo pianeta. L’animale più forte si ciba dell’animale più debole.
La lotta tra la gazzella e il leone, nella savana si ripete all’infinito dalla notte dei tempi.
Non abbiamo mai assistito allo spettacolo che la gazzella inseguisse un lione.
Nel mondo marino il pesce più grosso mangia il pesce più piccolo.
Non abbiamo mai visto una trota mangiarsi una balena.
Nel mondo degli umani la legge viene rispettata. I più furbi si mangiano i più fessi anche se sono intelligenti e amano rispettare il bene comune.
In modo macroscopico noi abbiamo assistito per 18 anni gli effetti del berlusconismo. Ma anche a 14 mesi di montismo.
Non trascurando poi, neppure quanto è successo nella finta sinistra trasformatasi in nuova Democrazia cristiana.
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Re: Scegliere il principe. Consigli di Machiavelli all'elett
Ceto..Hai ragione !! Ma da cosa deriva tutto se non per l'aver lasciato ad altri il fare POLITICA?camillobenso ha scritto:1) Prendere il manco tristo per buono (ovvero: I cittadini intelligenti hanno a cuore il bene pubblico e fanno sentire la propria voce)
Ser Macchiavello, in questo caso, dimenticossi della legge primaria et universale che governa la specie animale di questo pianeta. L’animale più forte si ciba dell’animale più debole.
La lotta tra la gazzella e il leone, nella savana si ripete all’infinito dalla notte dei tempi.
Non abbiamo mai assistito allo spettacolo che la gazzella inseguisse un lione.
Nel mondo marino il pesce più grosso mangia il pesce più piccolo.
Non abbiamo mai visto una trota mangiarsi una balena.
Nel mondo degli umani la legge viene rispettata. I più furbi si mangiano i più fessi anche se sono intelligenti e amano rispettare il bene comune.
In modo macroscopico noi abbiamo assistito per 18 anni gli effetti del berlusconismo. Ma anche a 14 mesi di montismo.
Non trascurando poi, neppure quanto è successo nella finta sinistra trasformatasi in nuova Democrazia cristiana.
Se le gazzelle non si disperdessero e cercassero di fare unione potrebbero certamente inseguire le lion.
Il piccolo ha mille modi per difendersi dal piu' forte. Lo fanno anche i pesci piccoli unendosi fra di loro formando forme voluminose che fanno scappare anche i pesci grossi. Volere e' potere, diceva Smiles ai giovani inglesi!! Non sempre ma.....quasi.
un salutone da Juan
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: Scegliere il principe. Consigli di Machiavelli all'elett
Mi capita ogni tanto, l’ho fatto anche in questi giorni, di rammentare il tuo 3D di successo aperto nell’altro forum del : gio nov 13, 2008 22:13 pm dal titolo : ..... e quando le fabbriche chiuderanno ......, ancora in auge e che sta per raggiungere le 200.000 visite.
Ci abbiamo scritto tutti quanti con passione, rammentando cosa stava accadendo e cosa sarebbe successo nel futuro.
Non eravamo né dei Giavazzi né degli Alesina, e neppure dei Krugman o dei Roubini. Eravamo solo persone normali che percepivano cosa stava accadendo.
Sono dovuti passare 4 anni e 2 mesi affinché il resto del Paese si rendesse conto toccando con mano quello che avevano intuito anche le sore, Pina, Ggina, Camilla e Cesira.
Sì perché le italiche genti sono tutte seguaci di San Tommaso, che fin quando non vedono e non toccano con mano non credono a quello che gli si dice.
Adesso ci ritroviamo con la cifra di Unioncamere che indica che chiudono 1000 aziende al giorno.
http://www.repubblica.it/economia/2013/ ... -51186624/
A qualcuno potrebbe fare né caldo e né freddo un dato di questo genere, ma per chi è nato in una città che negli anni ’60 è risultata la città più industrializzata del pianeta, vedere chiudere le fabbriche è come un po’ morire.
Allora, qui che esiste ancora la memoria di cosa significasse “Se le gazzelle non si disperdessero e cercassero di fare unione”, s’interroga sul perché tutto è cambiato e sul perché le gazzelle non cercano più di fare unione.
Per il momento concordiamo con chi sostiene che fino a quando ci sarà un piatto di minestra sul tavolo non succederà nulla.
E’ quando mancherà anche quello che le gazzelle cominceranno a svegliarsi, ma allora potrebbe essere già troppo tardi.
Prevenire è meglio che curare, ma per il popolo di San Tommaso non funziona.
Molti se ne sono dimenticati, altri, tanti, non la conoscono neppure:
Quando i nazisti sono venuti a prendere gli zingari
ho taciuto
anzi, ero contento
perchè rubacchiavano
Quando sono venuti a prendere gli ebrei
ho taciuto
perchè non ero ebreo
e mi stavano anche antipatici
Quando sono venuti a prendere gli omosessuali
ho taciuto
e ne fui sollevato...
perchè mi erano fastidiosi
Quando sono venuti a prendere i comunisti
ho taciuto
non ero certo un comunista!
E quando sono venuti a prendere...
me
non c'era rimasto
nessuno
che potesse protestare...
Ci abbiamo scritto tutti quanti con passione, rammentando cosa stava accadendo e cosa sarebbe successo nel futuro.
Non eravamo né dei Giavazzi né degli Alesina, e neppure dei Krugman o dei Roubini. Eravamo solo persone normali che percepivano cosa stava accadendo.
Sono dovuti passare 4 anni e 2 mesi affinché il resto del Paese si rendesse conto toccando con mano quello che avevano intuito anche le sore, Pina, Ggina, Camilla e Cesira.
Sì perché le italiche genti sono tutte seguaci di San Tommaso, che fin quando non vedono e non toccano con mano non credono a quello che gli si dice.
Adesso ci ritroviamo con la cifra di Unioncamere che indica che chiudono 1000 aziende al giorno.
http://www.repubblica.it/economia/2013/ ... -51186624/
A qualcuno potrebbe fare né caldo e né freddo un dato di questo genere, ma per chi è nato in una città che negli anni ’60 è risultata la città più industrializzata del pianeta, vedere chiudere le fabbriche è come un po’ morire.
Allora, qui che esiste ancora la memoria di cosa significasse “Se le gazzelle non si disperdessero e cercassero di fare unione”, s’interroga sul perché tutto è cambiato e sul perché le gazzelle non cercano più di fare unione.
Per il momento concordiamo con chi sostiene che fino a quando ci sarà un piatto di minestra sul tavolo non succederà nulla.
E’ quando mancherà anche quello che le gazzelle cominceranno a svegliarsi, ma allora potrebbe essere già troppo tardi.
Prevenire è meglio che curare, ma per il popolo di San Tommaso non funziona.
Molti se ne sono dimenticati, altri, tanti, non la conoscono neppure:
Quando i nazisti sono venuti a prendere gli zingari
ho taciuto
anzi, ero contento
perchè rubacchiavano
Quando sono venuti a prendere gli ebrei
ho taciuto
perchè non ero ebreo
e mi stavano anche antipatici
Quando sono venuti a prendere gli omosessuali
ho taciuto
e ne fui sollevato...
perchè mi erano fastidiosi
Quando sono venuti a prendere i comunisti
ho taciuto
non ero certo un comunista!
E quando sono venuti a prendere...
me
non c'era rimasto
nessuno
che potesse protestare...
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Re: Scegliere il principe. Consigli di Machiavelli all'elett
Caro amico,camillobenso ha scritto:Mi capita ogni tanto, l’ho fatto anche in questi giorni, di rammentare il tuo 3D di successo aperto nell’altro forum del : gio nov 13, 2008 22:13 pm dal titolo : ..... e quando le fabbriche chiuderanno ......, ancora in auge e che sta per raggiungere le 200.000 visite.
Ci abbiamo scritto tutti quanti con passione, rammentando cosa stava accadendo e cosa sarebbe successo nel futuro.
Non eravamo né dei Giavazzi né degli Alesina, e neppure dei Krugman o dei Roubini. Eravamo solo persone normali che percepivano cosa stava accadendo.
Sono dovuti passare 4 anni e 2 mesi affinché il resto del Paese si rendesse conto toccando con mano quello che avevano intuito anche le sore, Pina, Ggina, Camilla e Cesira.
Sì perché le italiche genti sono tutte seguaci di San Tommaso, che fin quando non vedono e non toccano con mano non credono a quello che gli si dice.
Adesso ci ritroviamo con la cifra di Unioncamere che indica che chiudono 1000 aziende al giorno.
http://www.repubblica.it/economia/2013/ ... -51186624/
A qualcuno potrebbe fare né caldo e né freddo un dato di questo genere, ma per chi è nato in una città che negli anni ’60 è risultata la città più industrializzata del pianeta, vedere chiudere le fabbriche è come un po’ morire.
Allora, qui che esiste ancora la memoria di cosa significasse “Se le gazzelle non si disperdessero e cercassero di fare unione”, s’interroga sul perché tutto è cambiato e sul perché le gazzelle non cercano più di fare unione.
Per il momento concordiamo con chi sostiene che fino a quando ci sarà un piatto di minestra sul tavolo non succederà nulla.
E’ quando mancherà anche quello che le gazzelle cominceranno a svegliarsi, ma allora potrebbe essere già troppo tardi.
Prevenire è meglio che curare, ma per il popolo di San Tommaso non funziona.
Molti se ne sono dimenticati, altri, tanti, non la conoscono neppure:
Quando i nazisti sono venuti a prendere gli zingari
ho taciuto
anzi, ero contento
perchè rubacchiavano
Quando sono venuti a prendere gli ebrei
ho taciuto
perchè non ero ebreo
e mi stavano anche antipatici
Quando sono venuti a prendere gli omosessuali
ho taciuto
e ne fui sollevato...
perchè mi erano fastidiosi
Quando sono venuti a prendere i comunisti
ho taciuto
non ero certo un comunista!
E quando sono venuti a prendere...
me
non c'era rimasto
nessuno
che potesse protestare...
siamo arrivati al punto che non c'e' via di ritorno se non si cambia a 360°. Vorrei non fosse cosi' ma e' il sietema attuale che ce lo impone.
Ragionare pensando si possa risolvere apportando piccole modifiche al sistema non risolvi un tubo poiche e' il sistema stesso che ti fa ragionare come fanno i vari Monti.
In questo sistema non puoi far diversamente se non modificare quel tanto che ti permette un po' di ossigeno quel poco che ti serve per arrivare al prossimo disastro.
I benpensanti questo lo sanno. Noi ne siamo pure consapevoli ma abbiamo paura di rimetterci quel poco che abbiamo ORA, non quello che avremo DOMANI. Ci mettono sempre difronte al segliere il male minore e cosi ci fregano ogni volta e.... il cambiamento radicale non avviene mai.
Quando ci troveremo nella cacca allora vorremmo che tutti facessero la rivoluzione dimenticando che in quello stesso momento altri non saranno nelle tue peggiori condizioni e quindi ti troverai a fare il silitario.
C'est la vie mon ami.
un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
Re: Scegliere il principe. Consigli di Machiavelli all'elett
Ciao Pancho.
punto di vista femminil-elettorale :
QUA DI PRINCIPI NON CE NE STANNO!!!!
CI STANNO SOLO RANOCCHI!
saludos...
punto di vista femminil-elettorale :
QUA DI PRINCIPI NON CE NE STANNO!!!!
CI STANNO SOLO RANOCCHI!
saludos...
Chi c’è in linea
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