cap957 il 26 febbraio 2013 alle 09:03 scrive:
Prima considerazione:
La stragrande maggioranza degli italiani ha votato CONTRO la prosecuzione della politica del governo Monti.
Il PD che ha fatto campagna elettorale difendendo le porcate del professore annunciando perfino di volersi alleare con lui, è riuscito nell’impresa impossibile di non vincere queste elezioni.
Forse, se invece di cercare consenso presso la Merkel e i cosiddetti moderati nostrani (roba da meno del 10%), l’avesse cercato tra i lavoratori, i pensionati e i pensionandi, avrebbe stravinto.
Ma abbiamo avuto la conferma che Tafazzi abita ancora a via del Nazzareno (sede del PD) .
Come se non bastasse, quella faccia da c.lo di Enrico Letta (detto pizzino) ancora va in tv a commentare i risultati!
Seconda considerazione:
M5S primo partito alla Camera e secondo al Senato, senza un centesimo di finanziamento pubblico.
Vi dice niente questo?
Che fine ha fatto il referendum che lo abrogava?
Terza considerazione:
se non ci sono i soldi per la scuola pubblica, l’assistenza ai disabili ecc. come ha fatto Monti a trovare 3,9 miliardi di € per salvare MPS?
e dove trova i soldi per finanziare le missioni di pace (?) all’estero? e dove trova i soldi per pagare gli F35?
Invece di dare timide risposte a questi interrogativi, il Bersani si è speso tutto nel difendere l’alleanza con Monti, riuscendo a far resuscitare quello zombie di Berlusconi, che nella sua campagna elettorale ha semplicemente detto quello che tantissimi italiani volevano sentirsi dire: basta Monti e basta Professori!
Quarta considerazione:
Bersani 14 mesi fa dichiarava che non voleva governare sulle macerie.
Si fosse votato allora, oggi avremmo un governo saldamente di centrosinistra;
adesso vorrei sapere come intende governare senza maggioranza al Senato.
E Napolitano, che ci dice? In fondo questo capolavoro è principalmente merito suo.
Quinta considerazione:
Renzi, che non mi sta particolarmente simpatico, però aveva capito che certe proposte del M5S non erano insensate e che potevano benissimo far parte del programma del PD.
Una per tutte:
dimezzamento dei parlamentari e degli stipendi di tutte le cariche politiche, abolizione del finanziamento pubblico, taglio delle pensioni d’oro.
La gente che soffre per i sacrifici imposti dal governo Monti-Bersani avrebbe sicuramente apprezzato.
Adesso è troppo tardi.
Perdenti!
http://www.cesaredamiano.org/2013/02/22 ... /#comments