Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

E' il luogo della libera circolazione delle idee "a ruota libera"
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camillobenso
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

Messaggio da camillobenso »

......... ad alcuni la parola Centro unita alla parola sinistra fa schifo............
Amà



Questa è una buona opportunità per capire.


Amà,.......che è il centro??????????
pancho
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

Messaggio da pancho »

camillobenso ha scritto:......... ad alcuni la parola Centro unita alla parola sinistra fa schifo............
Amà

Questa è una buona opportunità per capire.

Amà,.......che è il centro??????????
Hai ragione Zione.
A questo punto vorrei pure capire che intende anche per sinsitra visto che questa definizione nella maggioranza del PD non la vogliono, giustamente.

un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
mariok

Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

Messaggio da mariok »

Non capisco come si faccia a prescindere da un dato ormai eclatante: quello della crisi profonda (a livello ormai comatoso) della sinistra italiana.

E meno ancora capisco la meraviglia di vedere riflesso questo dato di fatto anche nella nostra piccola comunità.

E quando parlo di crisi, non mi riferisco solo alla classe dirigente. Quella è ormai definitivamente scomparsa. Ma è anche la base in una crisi profonda.

I dati elettorali ci dicono che essa ormai si è rifugiata nel M5S. Le altre formazioni sono ormai scomparse.

Ebbene, basta farsi un giro per i commenti del blog di Grillo, per rendersi conto di come si sia ridotta culturalmente e politicamente questa sinistra.

Qui da noi c'è molto sbandamento. C'è anche l'incapacità di venirne in qualche modo a capo. Ma almeno non ci sono urla, anatemi, tutte le piacevolezze che sembrano essere l'unica abilità rimasta al "popolo" della sinistra (quelli che sembrano avere qualcosa da dire).

A completare il quadro, c'è qua e là qualche gruppetto di nostalgici, come quelli che incontri fra i seguaci di vecchi professori come Ginsborg, che si parlano addosso sui bei tempi che furono (quelli dei mitici partiti di massa, quando anche la chiesa era la chiesa) e che quando sono al massimo della loro capacità di elaborazione arrivano niente meno a sparare qualche pillola neo-keynesiana a buon mercato.

Quanto al PD, è il facile bersaglio cui addebitare tutte le colpe. Persino Ingroia, l'ultimo arrivato che ha imparato subito la lezione, arriva a sostenere che il suo flop è colpa del PD.

L'unico che ha avuto la lucidità ed il coraggio di mettersi in gioco per contestare nei fatti un gruppo dirigente ormai incapace di esprimere altro che la sua autoconservazione (problema che non riguarda solo il PD, ma tutta la sinistra) è stato bollato come il liberista, quinta colonna del caimano, a cui contrapporre niente po' po' di meno che il genuino "profumo di sinistra" esalato da Bersani e Vendola.

Ha ragione Amalia: ma di che vogliamo parlare? Di come è bello guardarsi allo specchio e dirsi: io sì che sono un figo di sinistra, io sì che ho preso posizione, mi schiero, so da che parte stare, mentre gli altri sono tutti poveri imbecilli che non hanno capito nulla?

No grazie. Ognuno può fare quello che più gli piace, compreso sfogare le proprie giuste frustrazioni prendendosela con gli altri.

Io preferisco stare con un gruppo di amici nel quale si cerca modestamente di aiutarsi reciprocamente a capirci qualcosa, senza verità rivelate o spocchiose certezze.
pancho
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

Messaggio da pancho »

mariok ha scritto:Non capisco come si faccia a prescindere da un dato ormai eclatante: quello della crisi profonda (a livello ormai comatoso) della sinistra italiana.

E meno ancora capisco la meraviglia di vedere riflesso questo dato di fatto anche nella nostra piccola comunità.

E quando parlo di crisi, non mi riferisco solo alla classe dirigente. Quella è ormai definitivamente scomparsa. Ma è anche la base in una crisi profonda.

I dati elettorali ci dicono che essa ormai si è rifugiata nel M5S. Le altre formazioni sono ormai scomparse.

Ebbene, basta farsi un giro per i commenti del blog di Grillo, per rendersi conto di come si sia ridotta culturalmente e politicamente questa sinistra.

Qui da noi c'è molto sbandamento. C'è anche l'incapacità di venirne in qualche modo a capo. Ma almeno non ci sono urla, anatemi, tutte le piacevolezze che sembrano essere l'unica abilità rimasta al "popolo" della sinistra (quelli che sembrano avere qualcosa da dire).

A completare il quadro, c'è qua e là qualche gruppetto di nostalgici, come quelli che incontri fra i seguaci di vecchi professori come Ginsborg, che si parlano addosso sui bei tempi che furono (quelli dei mitici partiti di massa, quando anche la chiesa era la chiesa) e che quando sono al massimo della loro capacità di elaborazione arrivano niente meno a sparare qualche pillola neo-keynesiana a buon mercato.

Quanto al PD, è il facile bersaglio cui addebitare tutte le colpe. Persino Ingroia, l'ultimo arrivato che ha imparato subito la lezione, arriva a sostenere che il suo flop è colpa del PD.

L'unico che ha avuto la lucidità ed il coraggio di mettersi in gioco per contestare nei fatti un gruppo dirigente ormai incapace di esprimere altro che la sua autoconservazione (problema che non riguarda solo il PD, ma tutta la sinistra) è stato bollato come il liberista, quinta colonna del caimano, a cui contrapporre niente po' po' di meno che il genuino "profumo di sinistra" esalato da Bersani e Vendola.

Ha ragione Amalia: ma di che vogliamo parlare? Di come è bello guardarsi allo specchio e dirsi: io sì che sono un figo di sinistra, io sì che ho preso posizione, mi schiero, so da che parte stare, mentre gli altri sono tutti poveri imbecilli che non hanno capito nulla?

No grazie. Ognuno può fare quello che più gli piace, compreso sfogare le proprie giuste frustrazioni prendendosela con gli altri.

Io preferisco stare con un gruppo di amici nel quale si cerca modestamente di aiutarsi reciprocamente a capirci qualcosa, senza verità rivelate o spocchiose certezze.
Ti sei chiarito per bene ma ora sei costretto a definire cosaintendi per centro, sinistra e...centrosinistra, perche' a questo punto non mi ritornano alcune cosette.

in salutone
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lucfig
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

Messaggio da lucfig »

Io credo che il M5S potrà far uscire il PD da questo pantano.

Puntiamo sui progetti comuni come : legge elettorale, riduzione della spesa nella politica e nelle classi dirigenti, legge anticorruzione, legge sul conflitto d'interesse, pagare i debiti della PA alla piccola impresa, ristrutturare la scuola, la sanità, stimolare al ricerca, rinnovare la classe poitica

E vedrai che il PD sale al 40% (altro che Renzi)
_____________________
«Non si discute per aver ragione, ma per capire» (Peanuts)
_____________________
myriam
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Iscritto il: 24/02/2012, 21:23

Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

Messaggio da myriam »

Ma magari! Grillo ci starà?
mariok

Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

Messaggio da mariok »

pancho ha scritto:
mariok ha scritto:Non capisco come si faccia a prescindere da un dato ormai eclatante: quello della crisi profonda (a livello ormai comatoso) della sinistra italiana.

E meno ancora capisco la meraviglia di vedere riflesso questo dato di fatto anche nella nostra piccola comunità.

E quando parlo di crisi, non mi riferisco solo alla classe dirigente. Quella è ormai definitivamente scomparsa. Ma è anche la base in una crisi profonda.

I dati elettorali ci dicono che essa ormai si è rifugiata nel M5S. Le altre formazioni sono ormai scomparse.

Ebbene, basta farsi un giro per i commenti del blog di Grillo, per rendersi conto di come si sia ridotta culturalmente e politicamente questa sinistra.

Qui da noi c'è molto sbandamento. C'è anche l'incapacità di venirne in qualche modo a capo. Ma almeno non ci sono urla, anatemi, tutte le piacevolezze che sembrano essere l'unica abilità rimasta al "popolo" della sinistra (quelli che sembrano avere qualcosa da dire).

A completare il quadro, c'è qua e là qualche gruppetto di nostalgici, come quelli che incontri fra i seguaci di vecchi professori come Ginsborg, che si parlano addosso sui bei tempi che furono (quelli dei mitici partiti di massa, quando anche la chiesa era la chiesa) e che quando sono al massimo della loro capacità di elaborazione arrivano niente meno a sparare qualche pillola neo-keynesiana a buon mercato.

Quanto al PD, è il facile bersaglio cui addebitare tutte le colpe. Persino Ingroia, l'ultimo arrivato che ha imparato subito la lezione, arriva a sostenere che il suo flop è colpa del PD.

L'unico che ha avuto la lucidità ed il coraggio di mettersi in gioco per contestare nei fatti un gruppo dirigente ormai incapace di esprimere altro che la sua autoconservazione (problema che non riguarda solo il PD, ma tutta la sinistra) è stato bollato come il liberista, quinta colonna del caimano, a cui contrapporre niente po' po' di meno che il genuino "profumo di sinistra" esalato da Bersani e Vendola.

Ha ragione Amalia: ma di che vogliamo parlare? Di come è bello guardarsi allo specchio e dirsi: io sì che sono un figo di sinistra, io sì che ho preso posizione, mi schiero, so da che parte stare, mentre gli altri sono tutti poveri imbecilli che non hanno capito nulla?

No grazie. Ognuno può fare quello che più gli piace, compreso sfogare le proprie giuste frustrazioni prendendosela con gli altri.

Io preferisco stare con un gruppo di amici nel quale si cerca modestamente di aiutarsi reciprocamente a capirci qualcosa, senza verità rivelate o spocchiose certezze.
Ti sei chiarito per bene ma ora sei costretto a definire cosaintendi per centro, sinistra e...centrosinistra, perche' a questo punto non mi ritornano alcune cosette.

in salutone
pancho

è inutile che insisti, non lo so cosa voglia dire oggi essere di sinistra

degli slogan contro i poteri economici forti, l'Europa dei banchieri, la finanza globalizzata non so che farmene

c'è molta confusione, ma quello che mi pare abbastanza certo è che i vecchi schemi non funzionano più, se è vero come è vero, per esempio, che a liberarci momentaneamente del caimano è stata la nemica Merkel e che appena abbiamo avuto la possibilità di esprimerci con un voto democratico, lo abbiamo rimbarcato a bordo.
Stratos58
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Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

Messaggio da Stratos58 »

pancho ha scritto:Ti sei chiarito per bene ma ora sei costretto a definire cosa intendi per centro, sinistra e...centrosinistra, perche' a questo punto non mi ritornano alcune cosette.[/color]

in salutone
E sì, anch'io ho bisogno di capire .... perchè mi sembrava di aver capito dell'altro.
Ma non preoccupatevi, forse sono io un po' tonto ...

PS : Sono di Bassano .... del Grappa. Per la precisione .... perchè non vorrei ritrovarmi nel Lazio o in Piemonte.
Amadeus

Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

Messaggio da Amadeus »

Palombella Rossa 1989

http://www.youtube.com/watch?v=SkAL22MJOlM

dal minuto 0.35 a 1.35

dal 2.00 a 3.00

ti vengo a cercare
dal 3.36 alla fine

( ora devo uscire )
...segue
pancho
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Iscritto il: 21/02/2012, 19:25

Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?

Messaggio da pancho »

mariok ha scritto:
pancho ha scritto:
mariok ha scritto:Non capisco come si faccia a prescindere da un dato ormai eclatante: quello della crisi profonda (a livello ormai comatoso) della sinistra italiana.

E meno ancora capisco la meraviglia di vedere riflesso questo dato di fatto anche nella nostra piccola comunità.

E quando parlo di crisi, non mi riferisco solo alla classe dirigente. Quella è ormai definitivamente scomparsa. Ma è anche la base in una crisi profonda.

I dati elettorali ci dicono che essa ormai si è rifugiata nel M5S. Le altre formazioni sono ormai scomparse.

Ebbene, basta farsi un giro per i commenti del blog di Grillo, per rendersi conto di come si sia ridotta culturalmente e politicamente questa sinistra.

Qui da noi c'è molto sbandamento. C'è anche l'incapacità di venirne in qualche modo a capo. Ma almeno non ci sono urla, anatemi, tutte le piacevolezze che sembrano essere l'unica abilità rimasta al "popolo" della sinistra (quelli che sembrano avere qualcosa da dire).

A completare il quadro, c'è qua e là qualche gruppetto di nostalgici, come quelli che incontri fra i seguaci di vecchi professori come Ginsborg, che si parlano addosso sui bei tempi che furono (quelli dei mitici partiti di massa, quando anche la chiesa era la chiesa) e che quando sono al massimo della loro capacità di elaborazione arrivano niente meno a sparare qualche pillola neo-keynesiana a buon mercato.

Quanto al PD, è il facile bersaglio cui addebitare tutte le colpe. Persino Ingroia, l'ultimo arrivato che ha imparato subito la lezione, arriva a sostenere che il suo flop è colpa del PD.

L'unico che ha avuto la lucidità ed il coraggio di mettersi in gioco per contestare nei fatti un gruppo dirigente ormai incapace di esprimere altro che la sua autoconservazione (problema che non riguarda solo il PD, ma tutta la sinistra) è stato bollato come il liberista, quinta colonna del caimano, a cui contrapporre niente po' po' di meno che il genuino "profumo di sinistra" esalato da Bersani e Vendola.

Ha ragione Amalia: ma di che vogliamo parlare? Di come è bello guardarsi allo specchio e dirsi: io sì che sono un figo di sinistra, io sì che ho preso posizione, mi schiero, so da che parte stare, mentre gli altri sono tutti poveri imbecilli che non hanno capito nulla?

No grazie. Ognuno può fare quello che più gli piace, compreso sfogare le proprie giuste frustrazioni prendendosela con gli altri.

Io preferisco stare con un gruppo di amici nel quale si cerca modestamente di aiutarsi reciprocamente a capirci qualcosa, senza verità rivelate o spocchiose certezze.
Ti sei chiarito per bene ma ora sei costretto a definire cosaintendi per centro, sinistra e...centrosinistra, perche' a questo punto non mi ritornano alcune cosette.

in salutone
pancho

è inutile che insisti, non lo so cosa voglia dire oggi essere di sinistra

degli slogan contro i poteri economici forti, l'Europa dei banchieri, la finanza globalizzata non so che farmene

c'è molta confusione, ma quello che mi pare abbastanza certo è che i vecchi schemi non funzionano più, se è vero come è vero, per esempio, che a liberarci momentaneamente del caimano è stata la nemica Merkel e che appena abbiamo avuto la possibilità di esprimerci con un voto democratico, lo abbiamo rimbarcato a bordo.
Certo che esiete una forte crisi a sx me ne rendo conto da un pezzo ma non per questo devo adattarmi al meno peggio. Io ho ancora degli ideali ed e' per questo che sono ancora combattivo. Ora purtroppo moltissama gente li ha persi ed e' per questo che non esiste piu' la passione di fare politica. Sola una passione in cui credere puo' dare una svolta a questo paese. Adagiarsi sperando che siano gli altri a smuovere le cose non e' la strada giusta e nemmeno giusta e' quella di prendere il meno peggio. Sarebbe la disfatta della democrazia.Quella vera. Diverremmo come negli States ranto osannati da alcuni ma privi di una vera democrazia.
....e non ti viene da pensare che qualcosa non quadri senza dar a colpa a chi(forse pochi) non han creduto al voto utile?
-Perche' gran parte dell'elettorato che una volta cotava a sx ora vota Grillo?
-Perche dalle ultime elezioni il PD ha perso circa 3mln ddi voti?
-Perche la foto di Vasto e' stata strappata?
-..e quante altre cose potrei inserire ma mi fermo poiche sono domande che dovreste farvi voi e noi io se non volete continuare a chiedere aiuto alla Merkel.

un salutone
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