the day after. quali accordi per governare?

[paolo11]

Non è neanche nel suo DNA di Grillo di fare la stampella ad un partito che ha sbagliato la campagna elettorale, pensando al centro.
L'appoggio lo può dare solo dal di fuori.
Perderebbe la credibilità del suo momimento. Nato per dare la parola ai cittadini.Sarebbe un inciucio.
Ciao
Paolo11

[shiloh]

Non è neanche nel suo DNA di Grillo di fare la stampella ad un partito che ha sbagliato la campagna elettorale, pensando al centro.
L'appoggio lo può dare solo dal di fuori.
Perderebbe la credibilità del suo momimento. Nato per dare la parola ai cittadini.Sarebbe un inciucio.
Ciao
Paolo11

ma tu..l'hai capita che anche per appoggiare un governo "dal di fuori" occorre che un governo ci sia e che per questo occorre votargli una fiducia almeno una volta ???
dimmi che l'hai capito ...forza...

[peanuts]

Io farei il riassunto.
Allora, Grillo dice che non voterà fiducia ma comunque la fiducia, una volta dato l'incarico, va votata. Dice anche che voterà sui singoli provvedimenti, e questo fa pensare che sia astenga.
Ora, La discarica non vota la fiducia, evidente, vota contro. Sommando discarica e 5 stelle siamo ben oltre i 158 voti e a quanto leggo qua
http://www.senato.it/3563?glossario=11& ... iniziale=M
se ai grillini escono dall'aula la fiducia passa ma solo se i montiani a loro volta non votano contro o escono dall'aula.
Monti permette la fiducia a un governo che dopo si appoggerebbe ai grillini? Non credo.

Quindi, se non ho fatto male i conti (aiutatemi in tal senso) qua la fiducia difficilmente passa.

A quel punto però Napolitano non può sciogliere le camere essendo a fine mandato e quindi comunque dovrebbero elleggere un presidente che sciolga le camere.

Gran bel casino. Penso che si rivoterà.

A meno che non si ricrei la maggioranza del 2012, ma per il pd sarebbe un suicidio, il caimano con monti non governa (dice), monti... boh.

Che gran casino

[soloo42000]

Beh.
Bersani passera` alla storia per la vittoria/sconfitta.
Come Prodi nel 2006.

Pero` Napolitano passera` alla storia come un presidente disastroso.
E prima per anni e anni ha fimato le leggi piu` vergognose.
E poi quando tutto e` crollato ha costretto nella melma la forza gia` debole all'opposizione, il PD.
Infine, a dramma avvenuto, non ha gestito l'uscita del professorone, danneggiando ulteriormente il PD.

Girano poi voci che certe "chiusure a sinistra" del PD siano accadute su pressione dello stesso Napolitano.

E questo, se vero, va a ulteriore discredito di Bersani.
Dimostrerebbe che avevamo ragione quando, sull'altro forum, ci straziavamo per
l'arrendevolezza del PD di fronte alle follie del governo Monti.

Bersani eterodiretto da Napolitano.
Pazzesco.
Mi viene un senso di voltastomaco al solo pensiero.

E noi qui a straziarci per il PD.
E adesso per la sconfitta...


soloo42000

[iospero]

Sul blog di Grillo proteste dalla base
"Cambiamo il Paese ragionando con gli altri"
Il "portavoce" del M5S respinge l'offerta di dialogo del Pd e definisce il segretario dei democratici "stalker politico" e "morto che parla" nel suo post. Ma centinaia di commenti gli chiedono pragmatismo. "Possiamo fare conflitto di interesse, legge anticorruzione, riduzione di numero e soldi ai parlamentari, legge elettorale. E il leader si attacca agli insulti di Bersani?"

Il blog è stata la sua forza e il suo megafono. I suoi post le gocce che, giorno dopo giorno, hanno scavato nell'opinione pubblica italiana fino a trasformare i lettori in un movimento convinto che cambiare si può, senza rinunciare a sognare. Ma gli stessi lettori/militanti del blog di Grillo oggi non applaudono estasiati a ogni parola del leader trionfante dopo aver visto l'urna fare del Movimento 5 Stelle il primo partito del Paese. Proprio quel ruolo, secondo moltissimi di quei lettori/militanti, impone a Grillo, per il bene del Paese, di smettere di urlare, di analizzare la situazione, di ascoltare gli altri. "E' la democrazia, bellezza...".

Direi anche a Grillo di ricordarsi che Bersani è il leader del primo partito italiano al senato e della
della coalizione vincente alla Camera e offendere Bersani significa offendere gli italiani.
Quindi è finito il tempo della campagna elettorale è l'ora delle decisioni e le decisioni non devono essere di Grillo, ma dei cittadini elettori.

[camillobenso]

Sul blog di Grillo proteste dalla base
"Cambiamo il Paese ragionando con gli altri"
Il "portavoce" del M5S respinge l'offerta di dialogo del Pd e definisce il segretario dei democratici "stalker politico" e "morto che parla" nel suo post. Ma centinaia di commenti gli chiedono pragmatismo. "Possiamo fare conflitto di interesse, legge anticorruzione, riduzione di numero e soldi ai parlamentari, legge elettorale. E il leader si attacca agli insulti di Bersani?"

Il blog è stata la sua forza e il suo megafono. I suoi post le gocce che, giorno dopo giorno, hanno scavato nell'opinione pubblica italiana fino a trasformare i lettori in un movimento convinto che cambiare si può, senza rinunciare a sognare. Ma gli stessi lettori/militanti del blog di Grillo oggi non applaudono estasiati a ogni parola del leader trionfante dopo aver visto l'urna fare del Movimento 5 Stelle il primo partito del Paese. Proprio quel ruolo, secondo moltissimi di quei lettori/militanti, impone a Grillo, per il bene del Paese, di smettere di urlare, di analizzare la situazione, di ascoltare gli altri. "E' la democrazia, bellezza...".

Direi anche a Grillo di ricordarsi che Bersani è il leader del primo partito italiano al senato e della
della coalizione vincente alla Camera e offendere Bersani significa offendere gli italiani.
Quindi è finito il tempo della campagna elettorale è l'ora delle decisioni e le decisioni non devono essere di Grillo, ma dei cittadini elettori.

Ripeto quanto appena postato altrove:

Indipendentemente da quello che pensa Grillo, dal punto di vista strettamente parlamentare, lo sapevamo tutti quanti, che la valanga 5S appena sbarcata alle Camere non era utilizzabile per i giochi di potere dei vecchi marpioni di professione.

E’ tutto regolare e costituzionale. Non esiste l’obbligo di essere imparato sull’andamento delle Camere.

E’ un processo regolare che avviene costantemente dal 1946.

Gruppi di persone di vari partiti ad ogni tornata elettorale affrontano per la prima volta l’aula e come tutte le matricole hanno bisogno di un periodo di rodaggio.

In passato poi è successo anche per partiti nuovi che hanno affrontato l’aula per la prima volta.

E’ successo per:

- I radicali
- La Lega
- Per una parte preponderante di Forza Italia. Coloro che avevano già affrontato l’aula erano pochi.
Il Berluscone si era portato tutti gli uomini Fininvest per ovvie ragioni.

Di conseguenza è preferibile che i partiti e i giornalisti che hanno perso la testa per questa nuova situazione, tengano la bocca chiusa invece di formulare osservazioni che non stanno in piedi.

L’unica capacità/facoltà individuale in questa fase iniziale è quella di votare o non votare, su temi politici presentati di volta in volta.

Bersani lo sa benissimo, ha voluto esplorare lo stesso anche questa possibilità ma il rifiuto è normale.

Non può pensare che gente arrivata fresca fresca in Parlamento sull’onda della protesta popolare canalizzata, possa prestarsi ai giochi di potere dei marpioni, che li porterebbero a spasso come e quando vogliono.

Verrebbero subito bollati per Scilipoti.

Quindi, la strada è obbligata:

- Pd + Pdl, alla pummarola in coppa. Il giaguaro + il caimano per lo Zoo Italia
- Pd + Pdl + Monti (non so Casini) con guida Amato od altro.

Il Capo dello Stato non ha altre alternative, perché funge da garante verso l’estero.

[iospero]

E c’è anche chi si spinge oltre gli scenari post-voto e provoca il comico genovese: “Uno vale uno. Grillo vale Casaleggio. Gli eletti non contano un caXXo”. Proteste che sono sfociate in una petizione online che in poche ore ha raccolto oltre 20mila firme in cui si chiede al leader M5S di non negare la fiducia al segretario democratico.

[iospero]

[

b]Camillobenso
Quindi, la strada è obbligata:

- Pd + Pdl, alla pummarola in coppa. Il giaguaro + il caimano per lo Zoo Italia
- Pd + Pdl + Monti (non so Casini) con guida Amato od altro.

Il Capo dello Stato non ha altre alternative, perché funge da garante verso l’estero.
[/b]

Questa sarebbe la vittoria di Grillo.
Come vedi sopra le firme degli elettori del 5 Stelle possono arrivare in poco tempo al milione per smentire Grillo, e se Bersani insiste su questa strada e non trova risposta alle prossime elezioni 5 Stelle perderà consensi.

[camillobenso]

[

b]Camillobenso
Quindi, la strada è obbligata:

- Pd + Pdl, alla pummarola in coppa. Il giaguaro + il caimano per lo Zoo Italia
- Pd + Pdl + Monti (non so Casini) con guida Amato od altro.

Il Capo dello Stato non ha altre alternative, perché funge da garante verso l’estero.
[/b]

Questa sarebbe la vittoria di Grillo.
Come vedi sopra le firme degli elettori del 5 Stelle possono arrivare in poco tempo al milione per smentire Grillo, e se Bersani insiste su questa strada e non trova risposta alle prossime elezioni 5 Stelle perderà consensi.

Cito quanto riportato da Amà:
Mercoledì sera il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano avrebbe dovuto incontrare il candidato Spd alla cancelleria Peer Steinbrück (in Germania le elezioni federali sono a settembre): l''incontro di Berlino è stato annullato. Martedì Steinbrück aveva commentato il voto italiano dicendo di essere «inorridito dalla vittoria di due clown», (allusione a Berlusconi e Grillo). Il capo dello Stato ha sottolineato: «Mi pare che non ci fossero le condizioni dopo le dichiarazioni del tutto fuori luogo, o peggio, che aveva fatto», indicando invece come «quanto detto da Schaeuble sia un esempio di riserbo e rispetto». (l ministro delle Finanze tedesco, della Cdu, si era limitato a un: «È la democrazia».

hai capito il vecchio Napo? si è convertito al Vaffa


L'incarico di formare un governo, Costituzione alla mano, lo conferisce il Capo dello Stato, e non credo affatto che possa optare per una situazione altamente instabile come quella Pd + appoggio esterno M5S.

Solitamente, per prassi, quando si fanno queste proposte, Bersani verso Grillo, si mandano gli ambasciatori in gran segreto per esplorare la situazione.


Quando si scelgono strade come quella percorsa da Bersani, fa supporre che sia stata studiata apposta a tavolino per essere bruciata, ed ottenere gli effetti sull'elettorato 5S che hai indicato tu.

In questo modo, si convincono anche gli elettori del Pd che a rifiutare la proposta è stato Grillo in persona.

A questo punto, se Bersani sceglie altre via la responsabilità ufficiale nei confronti dei piddini non sarà sua ma di Grillo.

Non è un caso che erding ha segnalato quale sia l'intenzione di D'Alema ricavata da Repubblica.

I marpioni della politica si comportano così.

Scommettiamo che se andiamo a chiedere a tutto l'elettorato piddino e Sel che speravano in un rapporto privilegiato con Grillo, di fronte a questa realtà daranno la colpa a Grillo?

E non gli passa neppure per l'anticamera del cervello che è stata studiata a tavolino per ottenere la rassegnazione piddina a fronte alla condizione obbligata in cui li ha "spinti" Grillo.

Se ci fossero stati rapporti segreti, avrei compreso. Quando è gridata in questo modo è fatta ad arte per bruciarla.

[iospero]

Se vuoi firmare
Caro @beppe_grillo dai la fiducia al Governo per cambiare l’Italia. #GrilloDammiFiducia

vai e firma
http://www.change.org/it/petizioni/caro ... ucia#share


Quanto scrive Camillobenso è perfettamente logico, ma non cambia la sostanza
PD+ 5 Stelle è la sola strada per chiudere con Berlusconi e dar vita alla democrazia in Italia.