the day after. quali accordi per governare?

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Amadeus

Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da Amadeus »

Maucat ha scritto:Allora facciamo un'ipotesi:
PD e PDL si accordano per fare alcune leggi ma senza far vedere che sono alleati quindi al momento della fiducia al Senato una parte dei senatori PDL escono dall'aula quelli necessari a garantire il numero legale ma insufficienti a mandare sotto il PD nel voto di fiducia... il Governo ha la fiducia!
PD e M5S si accordano per far passare alcune leggi che aggradano a Grillo mentre per quelle altre (rifinanziamento missioni estere per esempio c'è il PDL che le vota) e si va avanti fino a che non si troverà la quadra per una nuova legge elettorale poi si rivota (in Belgio hanno fatto una cosa simile per 550 giorni).
Ovviamente in tutto questo non avremo nessuna legge sul conflitto di interessi ne sulle frequenze televisive...
Che ne pensate?
ne penso che già in condizioni di "normalità" mettere d'accordo tutto il partito ci è caduto sempre pesante ...figurati tenere con lo sputo, confidando in questi giochetti con gente inaffidabile, che sbarrerebbe la strada a certe improcrastinabili cose da fare.
farebbero solo quattro leggiuzze senza intaccare in profondità i problemi.
Joblack
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Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da Joblack »

Grillo é stato chiaro in un'intervista ad una TV inglese.

Spingere all'inciucio PD E PDL, farli galleggiare un anno, dimostare ancora una volta che entrambi sono il vero male d'italia, quindi andare al voto e prendere il 51%.

La mia modesta opinione è che il PD abbandoni ogni tatticismo e capisca che M5S rappresenta ed incarna nei suoi eletti la fascia dei giovani precarizzati e massacrati nel loro futuro, piú parecchi milioni di elettori che che usciti dai vecchi partiti storici voglio un cambiamento.

Come PD mi muoverei verso gli elettori giovani che incarnano il futuro del nostro paese cercando di capirne i problemi ed implementare delle soluzioni.

Chiudersi a riccio o ancora peggio fare accordi con il PDL, che ancora vuole scendere in piazza contro la magistratura per difendere un farabutto, secondo me è un suicidio politico ed uno schiaffo al futuro dei nostri figli.

Non dobbiamo alimentare con la politica scontri generazionali inutili e sbagliati.

Dirò di più, io che sono un pensionato non ricco sono disposto a ridurmi la pensione per creare un fondo inps per il reddiito di cittadinanza, variabile a partire da 500 euro mensili per un single fino a 1000 euro per un disoccupato con famiglia, affitto e via dicendo.

Un caro saluto a tutti.
Ultima modifica di Joblack il 28/02/2013, 15:10, modificato 2 volte in totale.
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)

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soloo42000
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Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da soloo42000 »

C'e` un'altra possibilita`.

Napolitano da l'incarico a Bersani.
Bersani verifica un programma politico con M5S.
Bersani insedia il governo prestando giuramento.
Entro 10 giorni si presenta alle Camere non con il solo programma, ma anche con un primo decreto legge.
In questo decreto legge ci sta una delle proposte di programma.
Pone la fiducia su programma (concordato con M5S) e sulla prima legge (concordata con M5S).

A quel punto i grillini votano la fiducia impllicitamente, in realta` votando il DL che realizza uno dei punti del loro programma.

Fantapolitica?

Alla fine il problema e` proprio la fiducia.
Se io M5S ti faccio andare avanti, che prove ho, verso il mio elettorato, che i tuoi fioroni non fanno scherzi?


soloo42000
Maucat
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Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da Maucat »

Amadeus ha scritto:
Maucat ha scritto:Allora facciamo un'ipotesi:
PD e PDL si accordano per fare alcune leggi ma senza far vedere che sono alleati quindi al momento della fiducia al Senato una parte dei senatori PDL escono dall'aula quelli necessari a garantire il numero legale ma insufficienti a mandare sotto il PD nel voto di fiducia... il Governo ha la fiducia!
PD e M5S si accordano per far passare alcune leggi che aggradano a Grillo mentre per quelle altre (rifinanziamento missioni estere per esempio c'è il PDL che le vota) e si va avanti fino a che non si troverà la quadra per una nuova legge elettorale poi si rivota (in Belgio hanno fatto una cosa simile per 550 giorni).
Ovviamente in tutto questo non avremo nessuna legge sul conflitto di interessi ne sulle frequenze televisive...
Che ne pensate?
ne penso che già in condizioni di "normalità" mettere d'accordo tutto il partito ci è caduto sempre pesante ...figurati tenere con lo sputo, confidando in questi giochetti con gente inaffidabile, che sbarrerebbe la strada a certe improcrastinabili cose da fare.
farebbero solo quattro leggiuzze senza intaccare in profondità i problemi.
Infatti la mia ipotesi la cui realizzazione io aborro (come diceva qualcuno...) è la soluzione da esperti dell'inciucio che hanno i loro maggiori esponenti in Dalemix, Veltroni l'Africano, e gli ex DC doc del partito...
Non hanno nessuna intenzione di fare leggi che risolvano i problemi ma solo galleggiare per un po', eleggere un PdR amico, pensare una legge elettorale che li metta al riparo da altre sorprese e poi tornare a far finta di farsi la guerra e tornare a votare sbandierando che ormai anche il M5S è parte del sistema partitico...
Il tutto d'accordo col cainano che sa benissimo che ha ottenuto il massimo e che votando a breve perderebbe sicuramente qualcosa.
Mala tempora currunt
shiloh
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Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da shiloh »

soloo42000 ha scritto:C'e` un'altra possibilita`.

Napolitano da l'incarico a Bersani.
Bersani verifica un programma politico con M5S.
Bersani insedia il governo prestando giuramento.
Entro 10 giorni si presenta alle Camere non con il solo programma, ma anche con un primo decreto legge.
In questo decreto legge ci sta una delle proposte di programma.
Pone la fiducia su programma (concordato con M5S) e sulla prima legge (concordata con M5S).

A quel punto i grillini votano la fiducia impllicitamente, in realta` votando il DL che realizza uno dei punti del loro programma.

Fantapolitica?

Alla fine il problema e` proprio la fiducia.
Se io M5S ti faccio andare avanti, che prove ho, verso il mio elettorato, che i tuoi fioroni non fanno scherzi?


soloo42000

variante "B"....


- Napolitano darà un incarico a Bersani (assumiamo che sia lui)
- Bersani accetterà con riserva e avvierà le consultazioni
- Se Bersani accetta, il governo prima giura poi va alla fiducia:
- qualora Bersani non ottenesse la fiducia, il disbrigo degli affari correnti resterebbe comunque in capo a lui, non al banchiere mannaro.
pancho
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Iscritto il: 21/02/2012, 19:25

Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da pancho »

Un appello dal web. Caro @Beppe dai la fiducia al Governo per cambiare l’Italia

ROMA - Dal web è partita una petizione per chiedere a Beppe Grillo di dare la fiducia al governo per cambiare l'Italia. La riportiamo integralmente, visto che è stata scritta da una giovane militante del M5S che di fatto chiede al suo partito di ragionare prima di mandare tutto all'aria.

Riportiamo integralmente la lettera


Caro Beppe,

scrivo a te e intendo parlare a tutti i nuovi parlamentari del Movimento 5 Stelle.

Mi chiamo Viola, ho 24 anni. Ho votato e l’ho fatto con molta speranza e ho scelto il M5S. Sono tra quei milioni di giovani che credono in una rivoluzione gentile: in un Paese solidale, più pulito e giusto, capace di tutelare i cittadini, il loro lavoro, l’ambiente in cui vivono. Io vorrei un’Italia in cui le persone tornino a essere cittadini e smettano di essere sudditi, un’Italia che rispetti i nostri sogni e li sostenga. Vi ho votati con queste speranze nel cuore.

Il M5S ha ottenuto una vittoria alla quale in pochi credevano. Ma un sistema elettorale malato ha prodotto un risultato che non garantisce governabilità. Il mandato del Presidente della Repubblica Napolitano è in scadenza, le Camere non possono essere sciolte, non da lui: non si può tornare subito alle urne. Questo Parlamento avrà forse vita breve, ma non brevissima.
Ti scrivo, e spero saranno in tanti a sottoscrivere questo mio appello, perché gli eletti del M5S hanno un’occasione storica. Da ciò che decideranno dipenderà un pezzetto di storia della Repubblica che può aprirci al futuro o consegnarci per sempre al passato. Dobbiamo scongiurare qualsiasi ipotesi di alleanza PD-PdL, e non permettere alla minoranza di Monti di condizionare gli equilibri parlamentari. Possiamo respingere il ritorno di Berlusconi e costringere Bersani ad accettare le sfide che i suoi stessi elettori vorrebbero raccogliesse.

Si possono fare poche cose, prima di tornare alle urne, in poco tempo:

1. Una nuova legge elettorale;
2. Una legge contro la precarietà e l’istituzione del reddito di cittadinanza;
3. La riforma del Parlamento, l’eliminazione dei loro privilegi, l’ineleggibilità dei condannati;
4. La cancellazione dei rimborsi elettorali;
5. L’abolizione della legge Gasparri e una norma sul conflitto d’interessi;
6. Una legge anticorruzione che colpisca anche il voto di scambio; e l’istituzione di uno strumento di controllo sulla ricchezza dei rappresentanti del popolo (il “politometro”);
7. Il ripristino dei fondi tagliati alla Sanità e alla Scuola;
8. L’istituzione del referendum propositivo senza quorum;
9. L’accesso gratuito alla Rete;
10. La non pignorabilità della prima casa.

Lo so, non sono tutte le cose che il M5S vorrebbe realizzare. Sono alcune, quelle che mi sembrano più urgenti e realizzabili in tempi brevi.

Trasformatele in realtà e tra pochi mesi l’Italia sarà già un Paese pronto per ripartire. Sono impegni, caro Beppe, che possono raccogliere il consenso di molte persone che come me hanno a cuore il futuro, i più deboli, il Paese. E non tutte hanno votato M5S.

Al PD sarà quasi certamente dato mandato di provare a formare un nuovo Governo. Non ci sono molte possibilità: se i senatori del M5S si astengono o votano contro, sarà paralisi, o peggio, vedremo un qualche Monti bis. I senatori del Movimento potrebbero anche uscire dall’aula, al momento delle votazioni, e così consentire forse la nascita di un Governo di minoranza: ma questa sarebbe vecchia politica, un patto di governo silenzioso che non renderebbe giustizia alla trasparenza che vogliamo portare nelle Istituzioni.

Allora poniamo noi le giuste condizioni al partito di Bersani: in cambio dovranno presentare in Parlamento quelle riforme che ci stanno a cuore e che possono far diventare l'Italia migliore.

Queste elezioni sono costate quasi 400 milioni di euro. Non è difficile capire ciò che gli elettori chiedono.A voi, che siete i nostri dipendenti, è stato dato un mandato. Raccogliete questa sfida e cominciamo subito a cambiare l’Italia, per il bene di tutti.

Caro Beppe, non sprecare il mio voto. L’ho dato con la testa e con il cuore.

Ti saluto con amicizia,
Viola


http://www.dazebaonews.it/italia/item/1 ... 0%99italia
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
lucfig
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Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da lucfig »

Beppe Grillo lancia la sfida:
Votate la fiducia a un Governo M5S.

Idea interessante ... a questo punto è Bersani che può giocare le sue carte, nel senso che può spingere a fare quelle riforme che ci tiene a fare.

Ma dovrebbe rinunciare alla poltrona.

Sarebbe uno tsunami per le volpi, ma guadagnerebbe di credibilità!

da www.repubblica.it
Grillo lancia il governo del 5 Stelle:
"Volete stabilità? Pd e Pdl ci votino"
"Se proprio Pd e Pdl ci tengono alla governabilità possono sempre votare la fiducia al primo governo M5S". Con un tweet Beppe Grillo rilancia di nuovo la discussione su come uscire dallo stallo post-elettorale. E' lo fa con una mossa a sorpresa. Dopo le frasi insultanti nei confronti di Bersani il messaggio è anche quasi una risposta alla pressione di messaggi che gli arrivano dalla base di usare la massa di voti che gli è stata affidata. Moltissimi da ieri quelli sul suo blog con l'invito a "trattare". Che hanno ovviamente aperto una frattura nella base grillina. Questa mattina è stata lanciata sul web una petizione per non fare accordi con nessuno che si oppone all'altra aperta ieri da una giovane simpatizzante, Viola Tesi, che chiedeva di usare il suo voto. E questa petizione in un giorno ha raccolto quasi centomila firme. Anche se ora è lo stesso leader a sconfessare la promotrice "che desta sospetti e non si era mai sentita prima".

(28 febbraio 2013)
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soloo42000
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Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da soloo42000 »

>>qualora Bersani non ottenesse la fiducia, il disbrigo degli affari correnti resterebbe comunque in capo a lui, non al banchiere mannaro.



Esatto.
E gia` quello sarebbe un golletto, in fuorigioco a tempo scaduto, ma di questi tempi ci tocca accontentarci...

Il problema e` che senza governo PIENAMENTE IN CARICA pare che le attivita` legislative del Parlamento siano limitate.
Per cui il problema della fiducia rimane...


soloo42000
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Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da soloo42000 »

lucfig ha scritto:Beppe Grillo lancia la sfida:
Votate la fiducia a un Governo M5S.

Idea interessante ... a questo punto è Bersani che può giocare le sue carte, nel senso che può spingere a fare quelle riforme che ci tiene a fare.

Ma dovrebbe rinunciare alla poltrona.

Sarebbe uno tsunami per le volpi, ma guadagnerebbe di credibilità!

da http://www.repubblica.it
Grillo lancia il governo del 5 Stelle:
"Volete stabilità? Pd e Pdl ci votino"
"Se proprio Pd e Pdl ci tengono alla governabilità possono sempre votare la fiducia al primo governo M5S". Con un tweet Beppe Grillo rilancia di nuovo la discussione su come uscire dallo stallo post-elettorale. E' lo fa con una mossa a sorpresa. Dopo le frasi insultanti nei confronti di Bersani il messaggio è anche quasi una risposta alla pressione di messaggi che gli arrivano dalla base di usare la massa di voti che gli è stata affidata. Moltissimi da ieri quelli sul suo blog con l'invito a "trattare". Che hanno ovviamente aperto una frattura nella base grillina. Questa mattina è stata lanciata sul web una petizione per non fare accordi con nessuno che si oppone all'altra aperta ieri da una giovane simpatizzante, Viola Tesi, che chiedeva di usare il suo voto. E questa petizione in un giorno ha raccolto quasi centomila firme. Anche se ora è lo stesso leader a sconfessare la promotrice "che desta sospetti e non si era mai sentita prima".

(28 febbraio 2013)

Bene.

Adesso a Grillo bisogna rispondergli.

"Carissimo, l'Italia e` una democrazia. E noi siamo un ALTRO movimento (anche se organizzato
come partito) del quale hai bisogno per avere la maggioranza Parlamentare...
Del resto uno vale uno, no? E quindi gli elettori di IBC, che valgono tanto quanto i tuoi di M5S,
vanno rappresentati in modo appropriato.
Per cui se vuoi si fa un governo INSIEME. Ma per farlo occorre sedersi intorno a un tavolo.
Se vuoi scegliamo un tavolino da campeggio, e l'incontro lo facciamo in pubblico all'aperto
ai giardinetti. Scegli tu i giardinetti, noi portiamo il tavolo."

:lol:

soloo42000
lucfig
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Iscritto il: 22/02/2012, 10:21

Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da lucfig »

Bersani con Monti l'ha fatto!

Sarebbe solo un governo di tecnici appoggiato dal PD e M5S.
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