quo vadis PD ????

[mariok]

Non ho capito di cosa vi dolete , il partito di protesta, che difende i deboli, gli esclusi, che non accetta contaminazioni c'è , vale il 29% e si chiama m5s ...visto che non siete zoccolo duro di nessuno cosa vi ha impedito di votarlo?

sulle responsabilità "che ci sono ma se non si vuole vedere, pazienza" della sinistra estrema magari un giorno ne parliamo.


ah, come lo giustificate che la gente ha votato Grillo e non ha votato Ingroia ?

Che fai?
Butti la palla il tribuna e dopo metti la testa sotto la sabbia per non guardare dentro il builone del piddì?

in tribuna ???

secondo me con quella domanda l'ha messa all'incrocio dei pali...e la palla adesso è in fondo alle rete.
lato sinistro eh...

Ma come, non hai capito? E di chi può mai essere la colpa? Del Pd..of course! Perché non ha voluto suicidarsi definitivamente con una foto di Vasto allargata a Ingroia, Ferrero, Diliberto e De Magistris.

[soloo42000]

Caro zione.

Mi riferisco a tutti.
Anche a me.
E persino a TE.

Ciao.


soloo42000

Colpa di Bersani e del PD?
Maddeche`, siamo seri!!!!!


Ecco, appunto, visto che cerchiamo di essere seri, sei in grado di poter affermare che tutto questo subbuglio nel partito dei defunti ci sarebbe stato ugualmente, la nazione sarebbe alla paralisi totale, se non ci fossero stati 3,5 milioni di gente incazzata che ha votato Pd nel 2008, e che il 25 di febbraio ha sconvolto tutti i piani delle 25 tribù, dove hanno impiegato mesi e mesi (quasi un anno) per raggiungere un’accordo anticipato (fine aprile 2012) per spartirsi le poltrone perché erano fortemente convinti di vincere le elezioni e di allearsi con Monti, Casini e Fini, per continuare tutto come prima secondo la teoria bersaniana:

ANCHE SE RAGGIUNGIAMO IL 51%, CI COMPORTIAMO COME SE AVESSIMO IL 49 % ?

Chi da due anni coralmente ha portato avanti la teoria dell’alleanza Pd-UDc-Flie poi LC?

Anche tu come Amà dai la responsabilità di questo immane disastro agli alieni fuggiti dall’aera 51?

Quali alieni?
L'ho scritto nel mio post originale di chi e` la colpa.

E poiche` non lo copi, riscrivo.

E` stata IN PARTE colpa del PD.
MA ANCHE degli altri partiti.
E ANCHE DEGLI ELETTORI dei partiti.
Che fino a ieri votavano il mignottaro e oggi si scoprono tutti "civici".
Compresi quelli del circolo di SSG che sono stati a casa in pantofole perche` nevicava
e perche` mica si poteva votare quei traditori del popolo proletario del PD...

Quando scrivo che per me ognuno si assume la sua responsabilita`, io lo intendo veramente.
Io mi sono assunto la mia.
Tu la tua.
A ognuno la sua.

Cia`.


soloo42000

[max1980]

Dove stavano i civici elettori grillini in questi 20 anni?
Solo 4200
Molti come il sottoscritto votavano PCI.PDS,DS,PD.E una volta alla camera IDV
Ora molti si sono Rotti ............Almeno M5S sono sempre stati coerenti fino a Ieri.
Io l'ho votato se vi ricordate anche nel forum, vi facevo riflettere a votarlo.
L'ho votato sapendo il loro programma e la loro logica di spazzare via i partiti tradizionali.
Non l'ho votato per poi fare degli inciuci tipo vecchia politica.Molti invece lo hanno votato pensando fosse un partito uguale agli altri.
Invece è un movimento che non fà compromessi lo hanno detto sempre.
Al massimo votano le cose del loro programma come nei comuni.
Purtroppo non hanno avuto la maggioranza per governare.Sono stati coerenti con il loro principio.
Questo paese ha bisogno come detto molte volte di essere rivoltato come un calzino.
questo non vuol dire cambiamento solamente i governi.
Ma cambiamento di tutte le strutture che compongono lo stato.I partiti cambiano, le strutture restano con il loro burocrati.
E' ancora in carica Monti faccia una legge elettorale e dimezzamento dei partiti ORA e poi al voto.
Ciao
Paolo11

Di votare non se ne deve parlare proprio. Il parlamento è stato appena eletto e ha la piana legittimità di fare leggi. Per la legge elettorale quale proponi? Io trovo che andrebbe cambiata quella della camera inadeguato all'attuale sistema politica. Ti sembra giusto che qualcuno con il 30% si prende il 55% dei seggi? Non esiste da nessuna parte del mondo un sistema del generale. Per quaanto riguarda il senato bisognerebbe porre fine al bicameralismo perfetto e dare competenze diverse alle due camere. Introdurre la sfiducia costruttiva che per sfiduciare un governo devi trovare un altra maggioranza come in Germania.

[Joblack]

Ancora nel PD la storia degli errori non ha insegnato niente?

Prima Veltroni viene in aiuto al moribondo berluska a fine 2007 inventandosi il bipolarismo puro all'americana.

Ora Renzi che ha la fregola di andare ad elezioni anticipate per tentare di prendere la leadership del PD andare al finto scontro con il PDL e far vincere ancora B.

Secondo me bisogna tener duro contro l'abbraccio mortale con il PdL ed eleggere un buon PdR, poi rinunciare al finanziamento pubblico hai partiti x riaprire al M5S.

Bye

[mariok]

La notizia di oggi mi sembra sia che il PD, insieme al Pdl ed a Sc, si rifiuta di indicare i membri delle commissioni, contro M5S, Sel e Lega.

Se capisco bene, la scusa sarebbe che la presidenza delle commissioni di garanzia spetterebbero all'opposizione e sarebbe quindi impossibile designarli se non si sa chi è in maggioranza e chi all'opposizione.

Mi sembra un argomento debole, in quanto il problema riguarderebbe solo un paio di commissioni (Vigilanza Rai e Copasir) e potrebbe essere per il momento accantonato.

Pessimo segno!

Quanto a Renzi, non so bene come stiano le cose.

Mi sembra di aver capito che stia tentando di contrapporsi al piano Bersani: aspettare il nuovo pdr, che gli dia l'incarico per costituire un governo, che non otterrebbe la fiducia al senato ma gli consentirebbe di ripresentarsi alle prossime elezioni come candidato premier in quanto presidente uscente (aggirando quindi le primarie).

Se è così, quella di Bersani mi sembra una follia e fa bene Renzi ad ostacolarla.

[Joblack]

Bé io mi preoccuperei di sapere perché Renzi si è fatto finanziare le primarie con 814 mila euro da uomini della finanza ... per scalare un partito ... come se si scalasse una banca?

A me Renzi mi preoccupa più di grillo.

Continuo a ritenere la linea Bersani quella giusta.

Bye

[mariok]

I soldi di Riva sono forse migliori di quelli di Serra?

Ma non credo sia questo il punto, quanto il fatto che Bersani ci sta portando contro un muro, dal quale verrà fuori l'ennesima stravittoria di Berlusconi.

E questo dovrebbe preoccupare tutti.

[soloo42000]

>>Ma non credo sia questo il punto, quanto il fatto che Bersani ci sta portando contro un muro, dal quale verrà fuori l'ennesima stravittoria di Berlusconi.


Io vorrei capire QUALE ALTERNATIVA ha Bersani a questo punto.
Contro il muro ci siamo gia` finiti.
La macchina e` in fiamme.
Ringraziamo di non esserci rimasti dentro tutti.

Supponiamo che Bersani faccia come dice Renzi: basta umiliazioni da M5S.
E poi?
Accordo con chi?
Monti non basta.
Lega e PdL sono la stessa cosa.
Un eventuale accordo comporterebbe:
- taglio politico liberista
- salvacondotto a Berlusconi
- PdR "moderato" (aka berlusconiano)
- tracollo definitivo del PD in favore di M5S

Vogliamo questo?
E` questo che dovrebbe fare Bersani per "evitare il muro"?


soloo42000

[camillobenso]

La maionese impazzita chiamata Pd -1


04 APR 10:56

- NUOVO STOP A BERSANI: MEZZO PD NON VUOLE PRODI (ANTI-SILVIO) – L’ALTRA META’ NON VUOLE D’ALEMA O AMATO (CARI AL BANANA) - RE GIORGIO RADDOPPIA? -
Romanzo Quirinale: 120 piddini pronti a stoppare Romano - Primo contatto Bersani-Arcore in vista del summit decisivo: servirà a re-incoronare Napolitano? - Verdini e Migliavacca preparano il terreno - I giovani turchi mollano definitivamente Culatello - La Bonino eterna promessa…



Maria Teresa Meli per Corriere.it


L'incontro ci sarà, su questo non dovrebbero esserci dubbi: Pier Luigi Bersani e Silvio Berlusconi si incontreranno a breve. D'altra parte, nonostante le polemiche e le incomprensioni, il Partito democratico non ha mai chiuso i canali di comunicazione con il Pdl. Maurizio Migliavacca colloquia spesso con Denis Verdini. Vasco Errani in questi giorni ha parlato sia con Gianni Letta sia con Verdini. E dicono che ieri sera ci sia stato un primo contatto diretto tra Bersani e Arcore.

Insomma, la saracinesca del Pd non si è mai completamente chiusa nemmeno nei momenti peggiori. Ma le carte che Bersani ha in mano per convincere Berlusconi a un accordo sul Quirinale che sia propedeutico alla nascita del suo governo sono sempre meno. I nomi di Franco Marini, Giuliano Amato e Massimo D'Alema non piacciono nemmeno agli esponenti del Pd.



«Ormai - ha detto Matteo Renzi ai suoi deputati e senatori - è guerra e quindi a Pier Luigi non sarà tanto facile fare giochini sul Quirinale». Per dirla in parole povere, sull'elezione del nuovo presidente della Repubblica i 51 parlamentari renziani non garantiscono nulla. Certamente, non sono disposti a votare per esponenti politici che secondo loro sono degni di essere rottamati.



Ma non basta. Anche tra i «giovani turchi» ci sono perplessità, tanto per usare un eufemismo. Matteo Orfini, che non è uno che le manda a dire, spiega: «Va bene il candidato condiviso, ma non può essere Marini, né un altro nome come quelli che girano. Ci vuole qualcosa di nuovo, ci vuole il metodo Boldrini e Grasso anche qui». Già, raccontano che i rapporti tra i «giovani turchi» e Bersani si siano deteriorati. Il segretario è sempre più portato a rinchiudersi nel «tortello magico» e a escludere l'ala sinistra del Pd che pure ha contribuito non poco alle sue primarie.

Nel frattempo gli ex Ppi sono invece impegnati a far passare la candidatura Marini. In prima linea c'è Dario Franceschini. Ma anche Beppe Fioroni muove le sue truppe. Per entrambi non sarebbe giusto se l'area cattolica non avesse un suo rappresentante ai vertici delle istituzioni: non al Quirinale, non alle presidenze delle Camere e nemmeno a palazzo Chigi.

Come se non bastasse, anche il piano B di Bersani ha molti oppositori. L'ipotesi di andare a votare Prodi, coinvolgendo così almeno una parte dei grillini, rischia di non funzionare. Ben 120 tra senatori e deputati del partito sono pronti a sottoscrivere una lettera pubblica per bloccare questa operazione. Ovviamente, non si tratterebbe di un'iniziativa per dire «Prodi non passerà». Perché una cosa del genere nei confronti del padre dell'Ulivo non può farla nessuno.

Sarebbe piuttosto una presa di posizione per esprimere contrarietà all'ipotesi di un candidato «divisivo». L'iniziativa partirà solo nel caso in cui il segretario intenda veramente buttare sul tavolo da gioco del Quirinale la carta Prodi. Del resto, che certe candidature non siano opportune lo pensano in tanti: «Non si può candidare Prodi perché divide troppo», spiegava l'altro ieri Orfini.

E dunque? Dunque adesso nel Partito democratico è forte la sensazione (e in alcuni anche la preoccupazione) che Berlusconi approfitti delle divisioni interne per riuscire a strappare un candidato non del Pd. «Se ci presenta una donna, una come Emma Bonino, ci spiazza», era il commento generale di un capannello di deputati, ieri sera. «Sarebbe una iattura», osservava Fioroni. «Non potremmo non votarla», gli replicava il veltroniano Walter Verini.

[mariok]

Io vorrei capire QUALE ALTERNATIVA ha Bersani a questo punto.

Potrei girare la domanda. Con questo accanimento terapeutico per una candidatura Bersani mai nata, dove andiamo?

Verso un governo, se tutto va bene, passato per il rotto della cuffia al senato, non si sa bene grazie a chi e soprattutto a quale compromesso non detto, e ad elezioni al primo soffio di vento con un Bersani candidato "premier uscente"? E come pensiamo che finirà?

Non mi interessa cosa abbia in testa Renzi, però ha ragione nel dire che così non va.

Se si vuole provare fino in fondo a mettere Grillo con le spalle al muro, bisogna fare quello che Cacciari ed altri stanno dicendo da tempo: proposta di un presidente incaricato fuori dai partiti al quale sia difficilissimo dire no se non a caro prezzo.

Altrimenti, lasciar fare a Napolitano per andare alle elezioni al più presto.

Intestardirsi con questa candidatura Bersani che senso ha, se non tentare di fare un inciucetto col caimano, che una volta ottenuta una persona gradita al Quirinale, farà saltare il tavolo e ci porterà alle elezioni nei tempi e nei modi a lui più convenienti?