the day after. quali accordi per governare?

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mariok

Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da mariok »

Amadeus ha scritto:sono d'accordo con shiloh per la descrizione della stampa :P
su questa dicotomia renzi uguale berlusconi ci stanno marciando troppo e contribuiscono a bruciarlo volontariamente, del resto è Renzi a fare paura nei sondaggi , mica civati o serracchiani.

il ragazzo è sveglio e non credo che sia così avventato da credere di potersi avvicinare a berlu senza rimanere folgorato dall'alta tensione, tuttavia il mondo è pieno di gente troppo sicura di sè che c'è rimasta secca.

solooo hai ragione nel voler guardare con pazienza alle prossime due settimane però l'idea che il "salvataggio" del pd sia legato a un evento esterno ( nomina pdr) è la conferma ( ennesima) di un tipo di approccio alla politica troppo stantìo, troppo di rimessa, troppo di comodo....

poi però s'incazzano se l'unica "vitalità" o "reazione" porta verso Ichino.
:|
e svejateve!
C'è un'apparente assurdità nelle vicende di questi giorni.

O facciamo gli atti di fede (diamo fiducia a Bersani, è una persona onesta bla bla...) o cerchiamo di farci un'idea di quello che sta accadendo.

L'assurdità (apparente) sta innanzitutto nel comportamento di Bersani. A cosa punta in realtà.

Se, come auspica giustamente soloo, l'obbiettivo è di costringere il M5S (o parte di esso) "a scelte politiche a 360°" non mi sembra questa la strada. L'unica via in questa direzione, anche se tutta da verificare, è quella indicata da Cacciari.

In alternativa, quella di un qualunque accordo col caimano, si può solo scegliere se andare ad elezioni in autunno (con Monti ancora in sella) o se andarci sei mesi dopo con un governo Bersani mezzo scassato e con pdr inaffidabile.

Ed allora, perché Bersani, persona non certo stupida, insiste?

Mi dispiace, ma l'unica risposta possibile è quella che vuole andare ad elezioni ancora come candidato del centro-sinistra, possibilmente da premier uscente, mettendo fuori gioco ogni possibile avversario (Renzi che oggi pare essere l'unico rivale credibile, anche se non è detto che resti l'unico). Arrivarci cioè col partito compatto intorno a lui: finché c'è in campo per il governo il segretario del partito, chi può permettersi di uscire allo scoperto senza prendersi la patente del traditore?

Ci sono altre spiegazioni altrettanto plausibili? Sarei curioso di conoscerle.

Solo chiarendosi le idee su questo punto, si può poi capire quel che fa Renzi. Il resto, la teoria "dell'infiltrato", è solo fuffa propagandistica.
soloo42000
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Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da soloo42000 »

l'idea che il "salvataggio" del pd sia legato a un evento esterno ( nomina pdr) è la conferma ( ennesima) di un tipo di approccio alla politica troppo stantìo, troppo di rimessa, troppo di comodo....

Perche` "evento esterno"? E` determinato dal PD questo "evento esterno".
Bersani poteva avere gia` accettato l'inciucio. Adesso starebbero spartendosi le
poltrone dei sottosegretari.
E invece, ma guarda un po', Bersani e il PD nominano due outsider alle presidenze
di camera e senato e adesso, osano pure tentare la stessa strada per la PdR...
Se lo scopo di Bersani fosse l'inciucio ci sarebbero (e ci sono gia` state) vie molto
piu` indolori e sicure.
Tanto comunque sia l'inciucio verrebbe/verra` alla luce sputtanandolo.
Quindi a che pro complicarsi la vita in questo modo?
Scartata dunque l'ipotesi inciucio mi rimane di dargli credito quando dice
che vuole un PdR nuovo di zecca per poter riaprire in un contesto piu`
ultimativo le trattative per il governo.


Se, come auspica giustamente soloo, l'obbiettivo è di costringere il M5S (o parte di esso) "a scelte politiche a 360°" non mi sembra questa la strada. L'unica via in questa direzione, anche se tutta da verificare, è quella indicata da Cacciari.
Lo dici tu stesso.
Non ti sembra... tutto da verificare.


Io mica do una fiducia cieca e acritica a Bersani.
Dico solo che alla fine dobbiamo fare pace col cervello.
C'e` stato un congresso con primarie.
Di nuovo primarie per il premier.
E` andata male alle elezioni, anche per colpa di Bersani.
Adesso ci sara` il nuovo congresso.
Se dovessimo tornare a elezioni prima dubito fortemente
che il PD si affiderebbe di nuovo a Bersani.
La base, cosi` come le due ali, chi lo trova ancora "adatto"?
Dopodiche` il problema sara` trovare qualcuno che sia presentabile
e accettabile... Renzi? Per me ancora no.


Ora pero` e` tempo di evitare divisioni, defocalizzazioni e svarioni.
Pensiamo a una nomina CORRETTA del PdR che recepisca l'istanza di cambiamento.
E pensiamo a evitare incontri compromettenti con Berlusconi.
Subito dopo si vede come fare un governo non ricattato in modo
che il Parlamento possa riformare.

Solo dopo si pensera` alle elezioni fra 6 mesi o un anno.
E qui il sospetto viene... che fretta ha mai Renzi?



soloo42000
camillobenso
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Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da camillobenso »

Amadeus ha scritto:sono d'accordo con shiloh per la descrizione della stampa :P
su questa dicotomia renzi uguale berlusconi ci stanno marciando troppo e contribuiscono a bruciarlo volontariamente, del resto è Renzi a fare paura nei sondaggi , mica civati o serracchiani.

il ragazzo è sveglio e non credo che sia così avventato da credere di potersi avvicinare a berlu senza rimanere folgorato dall'alta tensione, tuttavia il mondo è pieno di gente troppo sicura di sè che c'è rimasta secca.

solooo hai ragione nel voler guardare con pazienza alle prossime due settimane però l'idea che il "salvataggio" del pd sia legato a un evento esterno ( nomina pdr) è la conferma ( ennesima) di un tipo di approccio alla politica troppo stantìo, troppo di rimessa, troppo di comodo....

poi però s'incazzano se l'unica "vitalità" o "reazione" porta verso Ichino.
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Sai cosa sono le affinità elettive?
shiloh
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Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da shiloh »

Non si sono fatte attendere le reazioni alle parole di Renzi.
"Ci sono organismi dove Matteo non viene mai e a cui non partecipa e io credo che all'interno della direzione nazionale del Pd certi argomenti dovrebbero essere discussi con la stessa franchezza e apertura con cui vengono discussi sui quotidiani e in tv ",
ha detto il senatore del Pd Ignazio Marino - .
Secondo il senatore quella è la sede in cui ci si deve confrontare, anche con una naturale aggressività per sostenere le proprie idee".
Reazione simile da parte di un altro esponente del Pd, Davide Zoggia, bersaniano:
"Se Renzi venisse all'interno dell'organismo a dire la sua, molto probabilmente si capirebbe anche meglio qual è la forza che riesce a esprimersi all'interno del suo consenso".
**************************
bravi.
sia Marino che Zoggia.
shiloh
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Iscritto il: 21/02/2012, 17:56

Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da shiloh »

mariok ha scritto:
Ed allora, perché Bersani, persona non certo stupida, insiste?

Mi dispiace, ma l'unica risposta possibile è quella che vuole andare ad elezioni ancora come candidato del centro-sinistra, possibilmente da premier uscente, mettendo fuori gioco ogni possibile avversario (Renzi che oggi pare essere l'unico rivale credibile, anche se non è detto che resti l'unico). .

questa non la credo neanche se la vedo.
Bersani aveva già detto che questo per lui era l'ultimo giro di giostra.
a maggior ragione lo sarà ora che le elezioni le ha praticamente perse.
Amadeus

Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da Amadeus »

camillobenso ha scritto: Sai cosa sono le affinità elettive?
ho preso un master a Chicago in materia :mrgreen:

@shi
Renzi sta facendo diverse minchiate non ci vuole mica il microscopio a vederle, ma Bersani non dice la verità dicendo di volersi fare da parte.
quando lo dice non ci crede nemmeno lui.
finchè c'è Berlu è lui il competitor, è una sfida che vogliono tenere aperta uno per sopravvivere e per ossessioni varie l'altro per ostinazione e per dare un senso a tutta strada percorsa finora , nessuno si farà da parte per primo ( I Duellanti)
mariok

Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da mariok »

Amadeus ha scritto:
camillobenso ha scritto: Sai cosa sono le affinità elettive?
ho preso un master a Chicago in materia :mrgreen:

@shi
Renzi sta facendo diverse minchiate non ci vuole mica il microscopio a vederle, ma Bersani non dice la verità dicendo di volersi fare da parte.
quando lo dice non ci crede nemmeno lui.
finchè c'è Berlu è lui il competitor, è una sfida che vogliono tenere aperta uno per sopravvivere e per ossessioni varie l'altro per ostinazione e per dare un senso a tutta strada percorsa finora , nessuno si farà da parte per primo ( I Duellanti)
A voler dare una lettura più benevola, diciamo che lo fa per tenere unito il partito. Probabilmente, una volta tolto il coperchio, nel PD si scatena uno tsunami. Tutto il gruppo dirigente si sta giocando l'ulima carta per la sopravvivenza. Bindi, Franceschini, Migliavacca, Veltroni, D'Alema ecc. sanno benissimo che il prossimo giro di giostra non toccherà a loro. Bersani è la loro ultima ancora di salvezza.

Toccherebbe alla nuova generazione, ma dovrebbe giocare senza rete e senza padrini e gli esiti sono imprevedibili.

Comunque, penso che la sostanza non cambi. Non hanno capito (o forse non gli interessa) che l'unico modo per salvare questo partito è quello di correre più di Grillo. Non sono un seguace di Renzi e concordo sul fatto che sta facendo una serie di minghiate, per lo meno a partire dalla pagina a pagamento sui giornali.

Ma alcune cose giuste le dice: l'unico modo per rompere il fronte M5S è di fare le cose (o buona parte di esse) di cui loro sono solo capaci di parlare.

E per far questo, oggi, non basta nemmeno Renzi. La via è quella "Cacciari" sia per il governo, sia per le iniziative da avviare subito in parlamento.

Da questo punto di vista, anche la posizione assunta sulle commissioni permanenti, basata ancora una volta sulla difesa delle vecchie pratiche spartitorie su posti di governo e presidenze, è suicida.

La boldrini ha suggerito la costituzione almeno di una commissione per la riforma elettorale. Andrebbe colta almeno questa opportunità. Un accordo con i grillini su una nuova legge è possibile e sarebbe un altro colpo da dare al caimano.

Ma non sono ottimista... dovrò dare purtroppo ragione allo Zio... questo PD è irrecuperabile!
shiloh
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Iscritto il: 21/02/2012, 17:56

Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da shiloh »

@amà,
siamo ormai alle scuole di pensiero.
io non la penso così su Bersani...ma potrei sbagliarmi.
comunque nel giro di un paio di settimane sapremo il nome del nuovo PdR.
e allora,
valutando chi l'ha votato e chi no,
sapremo se c'è stato inciucio o no e chi eventualmente avrà "inciuciato".
lucfig
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Iscritto il: 22/02/2012, 10:21

Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da lucfig »

Come nel giallo di Agatha Christe "10 piccoli indiani", Bersani sta prima pensando al PdR. Da li comprende che maggioranza può avere, dopodiché farà il governo.

E' solo uno questione di tempo!
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«Non si discute per aver ragione, ma per capire» (Peanuts)
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iospero
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Iscritto il: 24/02/2012, 18:16

Re: the day after. quali accordi per governare?

Messaggio da iospero »

peanuts ha scritto:Perdona.
I 5 stelle hanno detto "no" al governo bersani.
Quindi in aula, anche se fosse fatto un nuovo regolamento, voterebbero contro.
Se dicono no poi che fanno, escono?
I 5 Stelle non sono disposti a votare la fiducia a nessun governo dei partiti,
ma, se l'astensione non fosse considerata come voto contrario, sarebbero disposti ad astenersi
sul governo Bersani.
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