chi sarà il prossimo Presdiente della Repubblica ???
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Re: chi sarà il prossimo Presdiente della Repubblica ???
goooodmorning Vietnaaaaaam,
opinione personale:
se alla fine della fiera il candidato del M5s sarà Rodotà e il Pd non lo vota,
al Nazareno possono tutti cominciare a trovarsi un posto di lavoro perchè alle prossime elezioni prendono lo zero virgola.
opinione personale:
se alla fine della fiera il candidato del M5s sarà Rodotà e il Pd non lo vota,
al Nazareno possono tutti cominciare a trovarsi un posto di lavoro perchè alle prossime elezioni prendono lo zero virgola.
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Re: chi sarà il prossimo Presdiente della Repubblica ???
Se ho capito bene il 70% dei parlamentari PD è nuovo ( almeno così ha detto ieri sera a ballaròelio ha scritto:Concordoshiloh ha scritto:goooodmorning Vietnaaaaaam,
opinione personale:
se alla fine della fiera il candidato del M5s sarà Rodotà e il Pd non lo vota,
al Nazareno possono tutti cominciare a trovarsi un posto di lavoro perchè alle prossime elezioni prendono lo zero virgola.
appunto una neo deputata della quale non ricordo il nome ).
Molto sono giovani, meno avvezzi agli inciuci ed ai compromessi vergognosi.
Sicuramente più lungimiranti, più ancorati alla realtà della gente e meno attaccati alle poltrone.
Oltretutto possono fare da ponte con i grillini.
Speriamo....
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Re: chi sarà il prossimo Presdiente della Repubblica ???
se nel PD non votano Rodotà significa che Bersani va all'inciucio con B. specie se passa il nome di d'alema.
a questo punto la sinistra del PD deve andare "tutti all'estero" come impone Berlusconi ai pdiellini nel caso salisse Prodi.
Dopo tutto quello che ha detto Bersani a Corviale contro la destra ed il governissimo, così facendo si darebbe vinta al caimano distruggendo peraltro il PD con due risultati o si passa il testimone a renzi con una visione di un partito omologo al populista pdl, di un partito che schiaccia l'occhio al mondo dell'imprenditoria e della finanza, e considera lo statuto dei lavoratori come una cosa vecchia, o si va ad una scissione con la sinistra PD che forse con Barca riuscirà a riunirsi con Sel e la sinistra radicale.
Anche se è una cosa dolorosa io propenderei per la seconda cioè una scissione e visto come sono andate le quirinarie del M5S c'è molta gente lì di sinistra che potrebbe ritornare se si potessero sentire parole chiare di sinistra, senza se e senza ma.
Noi tutti in questo forum abbiamo sempre sofferto di un PD che nonostante tutte le vittorie nei ballottaggi dei sindaci , nelle primarie che la base degli elettori ha voluto, la direzione del PD ed il suo debole segretario si è sempre rifiutata a spostare il suo asse da centro a sinistra lasciando che personaggi come Letta, Fioroni, Veltroni, Bindi, Renzi, Franceschini, ecc. bloccassero tutte le iniziative di Bersani di andare verso un cambiamento a sinistra.
Questo purtroppo corrisponde alla domanda inevasa fatta da Nanni Moretti a D'Alema molti anni fa: "la prego dica qualcosa di sinistra".
a questo punto la sinistra del PD deve andare "tutti all'estero" come impone Berlusconi ai pdiellini nel caso salisse Prodi.
Dopo tutto quello che ha detto Bersani a Corviale contro la destra ed il governissimo, così facendo si darebbe vinta al caimano distruggendo peraltro il PD con due risultati o si passa il testimone a renzi con una visione di un partito omologo al populista pdl, di un partito che schiaccia l'occhio al mondo dell'imprenditoria e della finanza, e considera lo statuto dei lavoratori come una cosa vecchia, o si va ad una scissione con la sinistra PD che forse con Barca riuscirà a riunirsi con Sel e la sinistra radicale.
Anche se è una cosa dolorosa io propenderei per la seconda cioè una scissione e visto come sono andate le quirinarie del M5S c'è molta gente lì di sinistra che potrebbe ritornare se si potessero sentire parole chiare di sinistra, senza se e senza ma.
Noi tutti in questo forum abbiamo sempre sofferto di un PD che nonostante tutte le vittorie nei ballottaggi dei sindaci , nelle primarie che la base degli elettori ha voluto, la direzione del PD ed il suo debole segretario si è sempre rifiutata a spostare il suo asse da centro a sinistra lasciando che personaggi come Letta, Fioroni, Veltroni, Bindi, Renzi, Franceschini, ecc. bloccassero tutte le iniziative di Bersani di andare verso un cambiamento a sinistra.
Questo purtroppo corrisponde alla domanda inevasa fatta da Nanni Moretti a D'Alema molti anni fa: "la prego dica qualcosa di sinistra".
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
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Re: chi sarà il prossimo Presdiente della Repubblica ???
Oggi si riuniscono i gruppi parlamentari del Pd e mi auguro che tutti mettano le carte in tavola in modo da scegliere la candidatura che eviti "franchi tiratori".
Se il Pd si sfascia durante le votazioni è fottuto.
Non si tratta di Bersani, Renzi o D'Alema, si tratta di tutti.
Mi auguro che lo capiscano...
Se il Pd si sfascia durante le votazioni è fottuto.
Non si tratta di Bersani, Renzi o D'Alema, si tratta di tutti.
Mi auguro che lo capiscano...
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Re: chi sarà il prossimo Presdiente della Repubblica ???
>> Se il Pd si sfascia durante le votazioni è fottuto.
Vero.
Ma e` fottuto anche (e forse peggio) se unanimemente votano un candidato "gradito a Berlusconi".
soloo42000
Vero.
Ma e` fottuto anche (e forse peggio) se unanimemente votano un candidato "gradito a Berlusconi".
soloo42000
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Re: chi sarà il prossimo Presdiente della Repubblica ???
shiloh ha scritto:Oggi si riuniscono i gruppi parlamentari del Pd e mi auguro che tutti mettano le carte in tavola in modo da scegliere la candidatura che eviti "franchi tiratori".
Se il Pd si sfascia durante le votazioni è fottuto.
Non si tratta di Bersani, Renzi o D'Alema, si tratta di tutti.
Mi auguro che lo capiscano...
Forse non sai che i gruppi PD si riuniranno nel tardo pomeriggio, a cose fatte con il pdl visto che l'incontro con M5S è stato cancellato.
inoltre il PD non ha voluto riunione congiunta con i gruppi Sel, il che significa divisioni interne al PD da sanare.
Bersani e sodali secondo me non ce la farranno a convicere i nuovi entrati a votare amato o d'alema, ed inoltre il voto è segreto nell'urna.
Se Bersani testa dura va alle prime 3 votazioni incornandosi sui nomi graditi a B. vedrà il suo partito spaccarsi dai franchi tiratori a questo punto benvenuti.
Se succede questo bersani dovrebbe dimettersi e amen.
Ultima modifica di Joblack il 17/04/2013, 11:27, modificato 3 volte in totale.
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Re: chi sarà il prossimo Presdiente della Repubblica ???
Marco Travaglio:
"Due piccioni con una Gaba"
"Le Quirinarie hanno partorito un risultato spettacolare"
L'editoriale di oggi di Marco Travaglio su Fatto:
Da un mese e mezzo, cioè dalla sera delle elezioni, si attendeva che il primo partito, il Pd, dopo aver detto giustamente di voler dialogare con i 5Stelle, facesse loro la classica proposta che non si può rifiutare: cioè il nome di un premier estraneo ai partiti, che fosse gradito sia al popolo grillino sia a quello del centrosinistra (due popoli molto meno distanti dei rispettivi vertici). Invece sono arrivate soltanto proposte che si devono rifiutare: votare la fiducia a un governo Bersani, uscire dall'aula tutti o in parte per abbassare il quorum al Senato, prestare alla causa qualche dissidente in libera uscita. Il festival delle occasioni mancate: Bersani che ha anteposto la sua persona agli interessi del Paese, insistendo su un'autocandidatura senza numeri e senza speranze; e i grilli che alla seconda chiamata al Colle si sono lasciati frenare dal niet di Napolitano a un premier extra-partiti, rinunciando a fare i nomi che pure avevano pensato e fornendo un formidabile alibi al partito dell'inciucio, ansioso di affibbiare a loro la responsabilità (anzi l'irresponsabilità) dell'impasse.
Il Corriere dell'Inciucio, col contorno di Sole 24 Ore, house organ arcoriani e banda larga Pdl, già esultavano per l'ineluttabilità del governissimo. Ma ieri la proposta che non si può (o almeno non si dovrebbe) rifiutare l'ha fatta Grillo: le "Quirinarie" hanno partorito un risultato spettacolare, con una Top Ten di persone perbene che al ballottaggio s'è ridotta al magnifico quartetto Gabanelli-Strada-Rodotà-Zagrebelsky. Vedremo se, dei quattro, qualcuno rinuncerà nelle prossime ore, dicendosi indisponibile a salire sul Colle in caso di elezione e dunque rendendo vano il voto per sé. Ma, anche se la Gabanelli lo facesse, si passerebbe a Strada. E, se Strada lo facesse, si passerebbe a Rodotà. E poi, eventualmente, a Zagrebelsky. Quattro nomi, per motivi diversi, apprezzati da tutti gli italiani onesti (ben oltre il recinto di Pd, Sel e 5Stelle).
Non perché non abbiano ciascuno le proprie idee, ma perché hanno dimostrato, nelle rispettive professioni, un'assoluta indipendenza da ogni partito. Che è poi la vera imparzialità che si chiede a un capo dello Stato. Da non confondere con la neutralità, che è la virtù dei morti. A questo punto, a 24 ore dalla partenza della corsa al Quirinale, una sola cosa è certa: la Gabanelli (o Strada, o Rodotà, o Zagrebelsky) parte con 163 voti sicuri al primo scrutinio: quelli degli eletti di M5S. Se Pd e Sel vi aggiungessero subito i loro, il Presidente verrebbe eletto al primo colpo e alla luce del sole, senza inciuci né giochetti. E godrebbe di una popolarità e di una credibilità smisurate, anche superiori a quelle dei presidenti più amati del recente passato. Il centrosinistra farebbe una splendida figura dinanzi ai propri elettori, che han già dovuto inghiottire troppo fiele e non meritano l'ennesima frustrazione di un Amato, un Marini, un D'Alema, un Grasso, magari un Cassese. Isolerebbe Berlusconi, riducendolo finalmente all'irrilevanza.
E ritroverebbe l'unità interna, che invece sarebbe compromessa se continuasse la guerra civile fra correnti. Ma soprattutto - ed è la vera novità di ieri - si prenderebbero due piccioni con una Milena. Nel senso che andrebbe a soluzione non solo il rebus del Quirinale, ma anche quello di Palazzo Chigi. Se Grillo non era ubriaco quando ha scritto il post sul suo blog, la sua proposta a Bersani è chiara: tu vota Gabanelli e poi si può collaborare per il governo ("Cominciamo da lì. Poi vedremo: rimborsi elettorali, legge anticorruzione, incandidabilità di B. Magari troveremo una convergenza. Se non con lei, con i giovani del Pd"). E, se anche era ubriaco, è il caso di cogliere la palla al balzo prima che torni sobrio e rientri nel suo dorato isolamento. Milena o Gino for President e Stefano o Gustavo for premier: dove sarebbe l'errore?
Da Il Fatto Quotidiano del 17/04/2013.
"Due piccioni con una Gaba"
"Le Quirinarie hanno partorito un risultato spettacolare"
L'editoriale di oggi di Marco Travaglio su Fatto:
Da un mese e mezzo, cioè dalla sera delle elezioni, si attendeva che il primo partito, il Pd, dopo aver detto giustamente di voler dialogare con i 5Stelle, facesse loro la classica proposta che non si può rifiutare: cioè il nome di un premier estraneo ai partiti, che fosse gradito sia al popolo grillino sia a quello del centrosinistra (due popoli molto meno distanti dei rispettivi vertici). Invece sono arrivate soltanto proposte che si devono rifiutare: votare la fiducia a un governo Bersani, uscire dall'aula tutti o in parte per abbassare il quorum al Senato, prestare alla causa qualche dissidente in libera uscita. Il festival delle occasioni mancate: Bersani che ha anteposto la sua persona agli interessi del Paese, insistendo su un'autocandidatura senza numeri e senza speranze; e i grilli che alla seconda chiamata al Colle si sono lasciati frenare dal niet di Napolitano a un premier extra-partiti, rinunciando a fare i nomi che pure avevano pensato e fornendo un formidabile alibi al partito dell'inciucio, ansioso di affibbiare a loro la responsabilità (anzi l'irresponsabilità) dell'impasse.
Il Corriere dell'Inciucio, col contorno di Sole 24 Ore, house organ arcoriani e banda larga Pdl, già esultavano per l'ineluttabilità del governissimo. Ma ieri la proposta che non si può (o almeno non si dovrebbe) rifiutare l'ha fatta Grillo: le "Quirinarie" hanno partorito un risultato spettacolare, con una Top Ten di persone perbene che al ballottaggio s'è ridotta al magnifico quartetto Gabanelli-Strada-Rodotà-Zagrebelsky. Vedremo se, dei quattro, qualcuno rinuncerà nelle prossime ore, dicendosi indisponibile a salire sul Colle in caso di elezione e dunque rendendo vano il voto per sé. Ma, anche se la Gabanelli lo facesse, si passerebbe a Strada. E, se Strada lo facesse, si passerebbe a Rodotà. E poi, eventualmente, a Zagrebelsky. Quattro nomi, per motivi diversi, apprezzati da tutti gli italiani onesti (ben oltre il recinto di Pd, Sel e 5Stelle).
Non perché non abbiano ciascuno le proprie idee, ma perché hanno dimostrato, nelle rispettive professioni, un'assoluta indipendenza da ogni partito. Che è poi la vera imparzialità che si chiede a un capo dello Stato. Da non confondere con la neutralità, che è la virtù dei morti. A questo punto, a 24 ore dalla partenza della corsa al Quirinale, una sola cosa è certa: la Gabanelli (o Strada, o Rodotà, o Zagrebelsky) parte con 163 voti sicuri al primo scrutinio: quelli degli eletti di M5S. Se Pd e Sel vi aggiungessero subito i loro, il Presidente verrebbe eletto al primo colpo e alla luce del sole, senza inciuci né giochetti. E godrebbe di una popolarità e di una credibilità smisurate, anche superiori a quelle dei presidenti più amati del recente passato. Il centrosinistra farebbe una splendida figura dinanzi ai propri elettori, che han già dovuto inghiottire troppo fiele e non meritano l'ennesima frustrazione di un Amato, un Marini, un D'Alema, un Grasso, magari un Cassese. Isolerebbe Berlusconi, riducendolo finalmente all'irrilevanza.
E ritroverebbe l'unità interna, che invece sarebbe compromessa se continuasse la guerra civile fra correnti. Ma soprattutto - ed è la vera novità di ieri - si prenderebbero due piccioni con una Milena. Nel senso che andrebbe a soluzione non solo il rebus del Quirinale, ma anche quello di Palazzo Chigi. Se Grillo non era ubriaco quando ha scritto il post sul suo blog, la sua proposta a Bersani è chiara: tu vota Gabanelli e poi si può collaborare per il governo ("Cominciamo da lì. Poi vedremo: rimborsi elettorali, legge anticorruzione, incandidabilità di B. Magari troveremo una convergenza. Se non con lei, con i giovani del Pd"). E, se anche era ubriaco, è il caso di cogliere la palla al balzo prima che torni sobrio e rientri nel suo dorato isolamento. Milena o Gino for President e Stefano o Gustavo for premier: dove sarebbe l'errore?
Da Il Fatto Quotidiano del 17/04/2013.
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Re: chi sarà il prossimo Presdiente della Repubblica ???
Milena o Gino for President e Stefano o Gustavo for premier: dove sarebbe l'errore?
******************************
l'errore di fondo è che Travaglio è il solito coglione spandiletame.
infatti tra questi 4 è del tutto evidente che solo "Stefano & Gustavo " hanno le fisique du role per ricoprire la carica di PdR ed eventualmente di PdC.
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Re: chi sarà il prossimo Presdiente della Repubblica ???
Pdl: Bersani ci proporrà questi
nomi ma Rodotà non lo vogliamo
E chi se ne frega!
Anzi un motivo in più per votarlo.
Nel PD sembra si faccia di tutto per non dare dispiaceri al caimano.
nomi ma Rodotà non lo vogliamo
E chi se ne frega!
Anzi un motivo in più per votarlo.
Nel PD sembra si faccia di tutto per non dare dispiaceri al caimano.
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Re: chi sarà il prossimo Presdiente della Repubblica ???
Rodota` non ha il temperamento giusto.
Sempre rimanendo nella rosa proposta (SE l'ha proposta) da Grillo,
meglio Zagrebelsky, o Caselli, o persino Prodi.
Qua pero` butta male.
I post sul blog di Civati sono pessimi.
Stanno decidendo tutto le mummie in solitudine.
E lo stanno facendo su basi molto instabili: accordicchi con gli emissari di Berlusconi, figures.
Per cui domani bisognera` vedere quanti "giovani" avranno il fegato di impallinare l'inciucio.
Non solo perche` inciucio, ma anche perche` sicura fregatura.
Va pero` detto che in effetti il PD si trova di fronte a un vero passo nel vuoto.
Una sorta di "balzo della fede" che Grillo, se non fosse il cialtrone che e`,
non costringerebbe il PD a fare.
Infatti se il CSX convergesse su uno Zagrebelsky, ad esempio:
1. che farebbero i grillini? un'altra bloggata per vedere se va bene scartare Gabanelli e Rodota`?
2. e dopo? comincerebbero a mettere in croce il PD con continue richieste irricevibili?
L'impressione di molti, infatti, nel PD e` che lo stesso gioco di veti e ricatti che si teme da
Berlusconi, il PD lo riceverebbe pari pari da Grillo.
Ed e` proprio questo che "frena" i giovani del PD per una decisione verso M5S.
In presenza infatti di un accordo SERIO, almeno quanto possibile in politica, le mummie
dovrebbero per forza farsi da parte e, se non lo facessero, i giovani potrebbero fare
un atto di forza.
Ma in presenza di un Grillo cialtronesco, i giovani su quali basi come possono tentare il colpaccio?
L'unico modo per fugare questi "dubbi" sarebbe che Grillo incontrasse Bersani,
come sempre succede fra partiti, capi partito, in tutte le democrazie
e parlamenti del mondo.
Ma da noi no.
Da noi non si puo`.
Perche` i grillini giocano.
Ragione per cui il PD al momento ha un solo vero interlocutore, purtroppo.
Con tutte le conseguenze del caso...
soloo42000
Sempre rimanendo nella rosa proposta (SE l'ha proposta) da Grillo,
meglio Zagrebelsky, o Caselli, o persino Prodi.
Qua pero` butta male.
I post sul blog di Civati sono pessimi.
Stanno decidendo tutto le mummie in solitudine.
E lo stanno facendo su basi molto instabili: accordicchi con gli emissari di Berlusconi, figures.
Per cui domani bisognera` vedere quanti "giovani" avranno il fegato di impallinare l'inciucio.
Non solo perche` inciucio, ma anche perche` sicura fregatura.
Va pero` detto che in effetti il PD si trova di fronte a un vero passo nel vuoto.
Una sorta di "balzo della fede" che Grillo, se non fosse il cialtrone che e`,
non costringerebbe il PD a fare.
Infatti se il CSX convergesse su uno Zagrebelsky, ad esempio:
1. che farebbero i grillini? un'altra bloggata per vedere se va bene scartare Gabanelli e Rodota`?
2. e dopo? comincerebbero a mettere in croce il PD con continue richieste irricevibili?
L'impressione di molti, infatti, nel PD e` che lo stesso gioco di veti e ricatti che si teme da
Berlusconi, il PD lo riceverebbe pari pari da Grillo.
Ed e` proprio questo che "frena" i giovani del PD per una decisione verso M5S.
In presenza infatti di un accordo SERIO, almeno quanto possibile in politica, le mummie
dovrebbero per forza farsi da parte e, se non lo facessero, i giovani potrebbero fare
un atto di forza.
Ma in presenza di un Grillo cialtronesco, i giovani su quali basi come possono tentare il colpaccio?
L'unico modo per fugare questi "dubbi" sarebbe che Grillo incontrasse Bersani,
come sempre succede fra partiti, capi partito, in tutte le democrazie
e parlamenti del mondo.
Ma da noi no.
Da noi non si puo`.
Perche` i grillini giocano.
Ragione per cui il PD al momento ha un solo vero interlocutore, purtroppo.
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soloo42000
Ultima modifica di soloo42000 il 17/04/2013, 11:47, modificato 2 volte in totale.
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