chi sarà il prossimo Presdiente della Repubblica ???

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Joblack
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Re: chi sarà il prossimo Presdiente della Repubblica ???

Messaggio da Joblack »

La Bindi a 8 e mezzo si spertica dicendo che eleggere Marini non significa fare poi un governo di larghe intese né il governissimo.

Poi però insiste che il PD cercherà di fare jn vero governo di cambiamento tramite un programma offerto a tutti gli schieramenti. Booh

Ha detto anche che se questo ennesimo tentativo di bersani dovesse andare a vuoto si farà jn governo del presidente che ci porti al voto con una nuova legge elettorale.

Ma facendo così il PD scenderebbe al 10% per poi scomparire come il PSI e la DC.
Ultima modifica di Joblack il 17/04/2013, 21:22, modificato 1 volta in totale.
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camillobenso
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Re: chi sarà il prossimo Presdiente della Repubblica ???

Messaggio da camillobenso »

17 APR 13:50

1. NEL NOME DEL PADRE: “SE CRAXI ERA IL CAPO DEI LADRI, GIULIANO AMATO ERA IL SUO VICE” -

2. “ESTRANEO AL FINANZIAMENTO ILLEGALE? AMATO NON STAVA SULLA LUNA, NON POTEVA NON ESSERE COINVOLTO. LUI AL QUIRINALE? NON CI METTEREMMO IL LUTTO AL BRACCIO, MA IL DESTINO È BEFFARDO. MIO PADRE NON SI STUPÌ DEL TRADIMENTO: LO CONOSCEVA BENE” -

3. DITE A BOBO E STEFANIA CRAXI CHE IL DOTTOR SOTTILE NON E’ MAI STATO UN ISCRITTO AL PARTITO DI NENNI MA FU CHIAMATO A PALAZZO CHIGI DALLO STESSO CINGHIALONE PER AVERE LA PROTEZIONE DEI POTERI FORTI, ALIAS GREMBIULINI E COMPASSI (COME DEL RESTO, GIANNI LETTA PER BERLUSCONI, MACCANICO PER PERTINI, ETC. ETC.) -


NEL NOME DEL PADRE: "SE CRAXI ERA IL CAPO DEI LADRI, AMATO ERA IL SUO VICE"

Beatrice Borromeo per "Il Fatto Quotidiano"


Parliamoci chiaro: se mio padre era un criminale lo era anche Giuliano Amato", dice Bobo Craxi. "Papà a capo di un partito di ladri? E allora Giuliano era il vice ladrone", rincara Stefania, intervistata separatamente dal fratello.



E se il primo continua a negare l'esistenza stessa dei reati ("Prendere soldi per il partito non fa di un uomo un ladro, i veri delinquenti sono quelli che infettano il sangue"), Stefania Craxi è più pragmatica: "Amato estraneo al finanziamento illegale al partito? Abitava forse sulla luna? Non poteva non essere coinvolto. Il punto è, semmai, che lo facevano tutti".



Fatto sta che vostro padre è morto latitante, mentre Giuliano Amato è tra i papabili per il Quirinale.

Bobo: Che devo dire? Il destino è beffardo. Ma nessuno, tantomeno mio padre, si aspettava che Giuliano si buttasse nel fuoco per lui. E infatti non lo fece. Ma non si stupì affatto: lo conosceva troppo bene.


Stefania: Certo, mio padre decise di assumersi le proprie responsabilità. Amato no.

Sul piano umano cosa pensate di lui?

Bobo: Amato, come politico, ha sempre avuto manchevolezze. E per natura non è mai stato interamente partecipe della vita politica del partito, tanto meno della sua fine. Non voleva certo andare a sbattere contro un muro.



Stefania: Stiamo parlando di un uomo estremamente intelligente. Come presidente della Repubblica dovrebbe però trovare quella franchezza che gli è mancata in passato. Perché al Quirinale serve un uomo risoluto: e infatti avrei preferito D'Alema.



Bettino Craxi non fu così diplomatico quando Amato prese le distanze dalla stagione di Tangentopoli. Lo ribattezzò "il becchino del Psi".



Bobo: Quella fu una fase molto dura per mio padre. Io, vent'anni dopo, non ho la stessa animosità. Anche perché non fu Amato a scavargli la fossa: poi, è evidente, le sue fortune cominciarono proprio quando papà ci finì dentro. Stefania: Abbiamo avuto vari scontri, anche pubblici. Ed ero sempre io a incalzarlo, non certo lui. Ma so distinguere tra il passato - che non posso modificare - e il futuro di questo Paese.



Stefania: Abbiamo avuto vari scontri, anche pubblici. Ed ero sempre io ad incalzarlo, non certo lui. Ma so distinguere tra il passato - che non posso modificare - e il futuro di questo Paese

Quando vi siete conosciuti?

Bobo: All'inizio degli anni Ottanta. Amato era già a Palazzo Chigi, veniva dalla corrente giolittiana del partito. Era l'ala più accademica. Intellettuali rispettati, ma senza potere. Poi mio padre gli prospettò la possibilità di entrare nella stanza dei bottoni, e lui accettò di buon grado. Da quel momento la sua carriera decollò: divenne sottosegretario, poi andò al Tesoro. E ora che ha vissuto la sua seconda Repubblica, si prepara per la terza. Gode di longevità.

Come prenderebbero i socialisti la sua elezione a capo dello Stato?
Bobo: Non sarebbe una tragedia. Certo, non isseremmo le bandiere, ma non metteremmo nemmeno il lutto al braccio. Amato alla fine è come il grigio: va bene per tutte le stagioni.



Stefania: Sarebbe il terzo socialista che sale al Quirinale, dopo Saragat e Pertini. Ne sarei lieta. All'epoca non ebbe la forza di risollevare il Psi, se oggi diventasse capo dello Stato non potrebbe più...


Defilarsi?
Stefania: L'ha detto lei, comunque sì.

E i vostri rapporti come sono?
Stefania: Io sono cresciuta con una signora che sedeva a tavola con noi ogni sera: la politica. So apprezzare l'intelligenza di chi lavorava con mio padre. E poi Amato ha lasciato il testimone a mio marito: la presidenza del tennis club di Orbetello.

Bobo: L'ultima volta che ci siamo incontrati è stata al Viminale quando era ministro dell'Interno. Anche se non ci vedevamo da quindici anni, mi trattava come si ci fossimo parlati mezz'ora prima. Segno che, tra persone intelligenti, i rapporti umani - nonostante tutto - restano buoni.



Umani?
Bobo: Diciamo politici.



2. LETTERA A BETTINO - "PENSA CHE RODOTÀ FA DI NUOVO L'AMICO"

Da "Il Fatto Quotidiano"

CARO presidente, ti sono molto grato per la tua offerta rinnovata di collaborazione. Sarà al centro della riflessione su cosa dovrò fare da grande. (...) Cancella l'idea che io sia legato al giro di Repubblica. (...) Sai che ho incrociato Scalfari a qualche rara cena (...) e chiunque capisce che Scalfari, dopo avermi bistrattato quando ero al Tesoro, ha ora usato disinvoltamente la mia uscita per criticare te.
Pensa che anche Rodotà mi si è ridimostrato improvvisamente amico. Se le cose non fossero così, non avrei rinunciato a 48 milioni l'anno e una rubrica che mi piaceva su l'Espresso (...). Ti auguro solo di avere dagli altri la lealtà assoluta che hai sempre avuto da me e che continuerai ad avere, insieme a una sicura amicizia, qualunque cosa io abbia a fare da grande.
Tuo, Giuliano Roma, 27 luglio 1989



3. LETTERA A BETTINO - "PUNTIAMO A ESTENDERE I PATTEGGIAMENTI"


CARTAIOCRAXI LETTERA AMATO
Da "Il Fatto Quotidiano"
Caro segretario, prendo a calci i primi mattoni di un muro di silenzio che non vorrei calasse fra noi. E vorrei chiederti invece di avere fiducia in quel che io sto cercando di fare. Occorre certo che passi qualche giorno, che la situazione delle imprese, e non solo della politica, appaia (come del resto già è) insostenibile. (...) Neppure a quel punto credo che sarà possibile estinguere reati di codice.
Ma credo che l'estensione per essi dei patteggiamenti e delle sospensioni condizionali sia una strada percorribile. Sto conquistando su questo preziosi consensi. E ritengo che si ottengano così procedure non massacranti, che evitano la pubblicità devastante dei dibattimenti (...). Claudio mi pare ormai in pericolo.
Apprendo che, se ci fosse un riscontro a ciò che ha detto Larini, già sarebbe partito un avviso per concorso in bancarotta fraudolenta. Continuo ad esserti amico.
Giuliano

Roma, 9 febbraio 1993
camillobenso
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Re: chi sarà il prossimo Presdiente della Repubblica ???

Messaggio da camillobenso »

Joblack ha scritto:La Bindi a 8 e mezzo si spertica dicendo che eleggere Marini non significa fare poi un governo di larghe intese né il governissimo.

Poi però insiste che il PD cercherà di fare jn vero governo di cambiamento tramite un programma offerto a tutti gli schieramenti. Booh

Ha detto anche che se questo ennesimo tentativo di bersani dovesse andare a vuoto si farà jn governo del presidente che ci porti al voto con una nuova legge elettorale.

Ma facendo così il PD scenderebbe al 10% per per scomparire come il PSI e la DC.


Più che politici, come molti giornalisti sono dei "manipolatori" del pensiero.
Amadeus

Re: chi sarà il prossimo Presdiente della Repubblica ???

Messaggio da Amadeus »

(ANSA) - ROMA, 17 APR - ''Avanzo la candidatura di Franco Marini'' alla presidenza della Repubblica. Lo ha detto Pier Luigi Bersani alla riunione dei gruppi del Pd, in corso al Capranica. ''''Marini e' persona limpida, generosa, capace di dialogo, costruttore del campo del centrosinistra''.
camillobenso
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Re: chi sarà il prossimo Presdiente della Repubblica ???

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Quirinale 2013, Pdl e Pd verso Marini. Renzi a Bersani: “Non lo votiamo”

Dopo una raffica di indiscrezioni e smentite, l'annuncio di una possibile soluzione alla vigilia del voto in Parlamento. Ma la scelta spacca il Pd. Insorge il sindaco di Firenze. Serracchiani: "Scelta gravissima, dirigenti consegnano il Paese a Berlusconi". Sull'ex Dc anche l'ombra di un'accusa di concussione per la quale la Camera respinse l'autorizzazione nel 1995. Nel corso dell'ultima giornata prima del voto in Parlamento avevano preso quota anche le "carte coperte" Fernanda Contri e Sergio Mattarella

di Redazione Il Fatto Quotidiano | 17 aprile 2013




Al termine di una giornata convulsa, in una raffica di indiscrezioni e smentite alla vigilia del primo voto in Parlamento per scegliere il nuovo presidente della Repubblica, spicca il volo il nome di Franco Marini. Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani annuncia una soluzione a portata di mano, ma non scopre le carte. “Mi pare che la ricerca di una soluzione ampiamente condivisa sia a buon punto. Credo che ci siano le condizioni per avanzare una proposta ai gruppi parlamentari che si riuniranno questa sera”. L’incontro è fissato alle 21 al teatro Capranica. Alla stessa ora la riunione dei gruppi Pdl con Berlusconi a Montecitorio. E questa volta le indiscrezioni, confermate da fonti di entrambi gli schieramenti, convergono su Franco Marini, condiviso anche da Scelta Civica. Certo, il profilo di Marino poco si attaglia alla battuta che Bersani butta lì dopo che nel Pd è scoppiata una mezza insurrezione: “Ora spieghiamo tutto, sarà una bella sorpresa”.

L’IRA DI RENZI: “NON LO VOTIAMO”. Perché Franco Marini, a quanto si capisce, piace più a Berlusconi che a Bersani, che alla fine lo sosterrebbe in quanto il più “condiviso”. Ma il suo nome apre una frattura tra il segretario e le frange più innovative del Pd. “Marini non lo votiamo” dice a brutto muso Matteo Renzi a lastampa.it. L’ex rottamatore può contare su una cinquantina tra deputati e senatori: “Questa sera – continua – lo diranno con chiarezza al gruppo, noi non siamo franchi tiratori, ma ci opponiamo a questa scelta alla luce del sole”. Riferendosi all’ipotesi di un’intesa tra Berlusconi e Bersani, afferma: “Come prevedevo l’accordo alla fine c’è stato e se ci sarà anche il voto della Lega possono farcela già al primo scrutinio”.

SERRACCHIANI: “CONSEGNANO PAESE A BERLUSCONI”. “L’accordo che sembra chiuso su Marini al Quirinale è una scelta gravissima”, aggiunge l’europarlamentare Debora Serracchiani: “Sarebbe la vittoria della conservazione in un momento in cui avremmo bisogno di dimostrare coraggio, magari scegliendo una donna. A quanto pare, ci sono alcuni dirigenti che non resistono alla tentazione di consegnare il Paese a Berlusconi”.

SU MARINI L’OMBRA DI UN’ACCUSA DI CONCUSSIONE”. Marini ha compiuto 80 anni il 9 aprile. E’ stato segretario generale della Cisl, e nel 1991 fu il presidente del consiglio Giulio Andreotti a volerlo ministro del Lavoro, e l’anno dopo deputato. Sul possibile successore di Giorgio Napolitano grava però un’ombra mai chiarita. Nel 1995 il Tribunale dei ministri chiese alla Camera l’autorizzazione a procedere contro di lui per concussione (qui il testo integrale della richiesta). Marini era accusato di aver concesso, da titolare del dicastero del Lavoro, una serie di prepensionamenti al gruppo Sme, a carico dello Stato, in cambio dell’ acquisto da parte della stessa Sme di spazi pubblicitari sul settimanale cattolico ”Il sabato” per un totale di 100 milioni di lire. Il suo principale accusatore era Giancarlo Elia Valori, allora presidente della Sme. La Giunta per le autorizzazioni a procedere, però, respinse la richiesta (mentre Francesco Storace, allora di An, gridava “regina Coeli”) giudicando indimostrabile il nesso tra i prepensionamenti e l’ acquisto della pubblicità sul ”Sabato”, evidenziando anche che il periodico era ”politicamente ostile a Marini”. Le accuse di Valori, quindi, non poterono essere valutate da un tribunale.

NELLA “ROSA” FERNANDA CONTRI E MATTARELLA”. Nel corso della giornata Bersani, in un colloquio telefonico, avrebbe presentato a Silvio Berlusconi la rosa dei candidati Pd al Quirinale. Tra i nomi, scelti tra quelli che il Cavaliere sarebbe disposto a far votare dal Pdl, ci sarebbero Amato, D’Alema , oltre a Marini, che il leader Pdl avrebbe già incontrato. Altre fonti indicano anche l’ex democristiano Sergio Mattarella, oltre ad Anna Finocchiaro. Ma il Pd smentisce tutto in una nota: “Nessuna rosa è stata presentata a Berlusconi. Si ragiona da giorni su diverse possibilità con tutte le forze parlamentari per arrivare a un nome largamente condiviso”.

Altre indiscrezioni danno per certo un accordo tra Pd e Pdl su un ulteriore nome, tenuto finora coperto. In mattinata la bersaniana Alessandra Moretti ha confermato l’esistenza di “un asso nella manica, una carta segreta: un nome che non è tra quelli indicati finora e su cui le forze politiche potrebbero trovare un’intesa”. Le indiscrezioni circolate ieri davano alla carta segreta il volto del giurista Sabino Cassese, votabile anche dal centrodestra. Oggi spunta però un nome nuovo, sebbene già inserito nei primi “Totoquirinale”: quello della giurista Fernanda Contri.

FERNANDA CONTRI: DAL PSI DI CRAXI AL GOVERNO CIAMPI. Giurista, prima donna entrare nella Core costituzionale, Contri è stata segretario generale della presidenza del Consiglio dei ministri durante il primo governo Amato (in questa veste incontrò il generale Mario Mori dopo la strage Borsellino, ricevendone alcune informazioni sui contatti avviati con don Vito Ciancimino, diventati poi oggetto dell’inchiesta sulla trattativa Stato-Mafia, in cui è stata sentita come testimone) e poi ministro degli Affari sociali nel governo Ciampi. Nella “prima repubblica”, Contri militava nel Psi di Bettino Craxi, che nel 1986 la scelse per rappresentarso nel Consiglio superiore della magistratura. La giurista è attualmente presidente onoraria di Italbrokers, società di brokeraggio assicurativo nota per la sua “trasversalità”. Il presidente esecutivo Franco Lazzarini è ritenuto vicino a Massimo D’Alema, il consigliere Fabrizio Moro è stato consigliere regionale ligure di Forza Italia, il vicepresidente esecutivo Filippo Binasco è figlio di Bruno, top manager del gruppo Gavio indagato nel procedimento che vede indagato per corruzione l’ex dirigente Pd Filippo Penati.

L’OPZIONE CINQUE STELLE E IL “PONTIERE” CIVATI. La giornata è iniziata con l’annullamento degli incontri politici più importanti, da quello tra i capigruppo di Pd e Movimento Cinque Stelle all’Ufficio di presidenza del Pdl con Silvio Berlusconi. A scompaginare gli scenari ha contribuito l’esplicita apertura di Beppe Grillo a un accordo con il Pd, arrivata ieri con l’esortazione a votare Milena Gabanelli, vincitrice delle Quirinarie (che poi però ha annunciato il ritiro, così come il secondo classificato, Gino Strada), o Stefano Rodotà, arrivato terzo e ora candidato ufficiale del movimento, considerato dal comico “spendibile benissimo” dalla sinistra. Un’offerta raggelata, a nemmeno 24 ore di distanza, da un nuovo intervento di Grillo che torna ad attaccare frontalmente Bersani, accusandolo di aver già in tasca un accordo con Berlusconi sui nomi di Amato o D’Alema, che al Cavaliere offrirebbero una “garanzia sui processi”.

Al di là dei messaggi di Grillo, nel Pd monta l’insofferenza per un possibile accordo con il Pdl di Berlusconi, per di più costruito su nomi che sanno di vecchia politica, come Amato, D’Alema o Marini. Sul lodo Rodotà-accordo con Grillo, nel Pd sta lavorando come “pontiere” Giuseppe Civati, deputato lombardo rappresentante dei quarantenni decisi a innovare il partito. Dopo un colloquio con il collega Cinque Stelle Tommaso Currò, anche lui considerato un “dissidente” all’interno dell’M5S, Civati ha spiegato: “Rodotà nel Pd può fare presa. Voi però cominciate a ragionare anche su Prodi”. Davanti ai giornalisti che assistevano all’incontro casuale avvenuto a Montecitorio, il parlamentare del Pd ha riassunto in modo fulminante il rapporto che si sta instaurando tra le due formazioni politiche nell’avvio di questa legislatura immobile: “Serve calma, altrimenti voi continuate a vederci come stronzi, ma noi iniziamo a vedervi come disperati“. In sostanza, conclude, “dobbiamo decidere se eleggere il Presidente con il M5S o con il Pdl. Ma serve cambiamento”.


http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/04 ... mo/565427/
soloo42000
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Re: chi sarà il prossimo Presdiente della Repubblica ???

Messaggio da soloo42000 »

Marini.
Che botta ragazzi!
Allora era meglio D'alema.

Speriamo sia una finta...

Adesso voglio vederli i "ggiovani".
Da Civati a Orfini a Fassina.
A parte Renzi, stanno tutti zitti.
Voglio vederli, tutti allineati e coperti, quelli
che si lamentano dei veci, della casta e delle mummie.


soloo42000
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Re: chi sarà il prossimo Presdiente della Repubblica ???

Messaggio da soloo42000 »

>> Mi hai invitato a rosponderti sull'altro post ma ora che fai? Scappi ??

Non e` che scappo.
Sono stordito dalla bersanata.

Riprendiamo il discorso dopo la nomina del presidente.
Vuoi?

Ciao.

soloo42000
camillobenso
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Re: chi sarà il prossimo Presdiente della Repubblica ???

Messaggio da camillobenso »

Vox populi



Giuseppe Bianchi 0 minuti ago
Lo ricordo gia' venduto alla grande da sindacalista, molto peggio di Bonanni, in politica e' ancora peggiorato molto, principe del compromesso e dell'inciucio. Una scelta veramente infelice, altro che presidente onesto e trasparente dopo Napolitano, questo se possibile e' ancora peggio.

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alex883 0 minuti ago
come suggerito già da un altro utente, c'è sul sito c h a n g e . o r g una petizione per rodotà presidente, invito a firmarla chiunque sia per rodotà

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lo cicero giuseppe 0 minuti ago
E meglio se si aspetta che questo marini compia 100 anni poi magari si puo' eleggere...
Come aveva pronosticato Grillo ---( pd,,e pd+l faranno un inciucio come sempre )..
Per chi non vota m5s, continuate a votare chi vi ha preso per i fondelli...

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Marco Ansaldi 0 minuti ago
Carissimi elettori del Pd... Bersani ha venduto il vostro voto a Berlusconi...svegliatevi che è già tardi!!! Io ringraziando Dio ho votato M5S o sarei inc****to nero.

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enrico26101974 0 minuti ago
Ma bersani votera' marini con pdl e poi chirira' il perche' ? Oppure era uno scherzo e ha un altro candidato? Bah?

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Ben Hur 0 minuti ago
molte volte ho votato pd tappandomi il naso ma questa volta è troppo. il pd doveva appoggiare rodotà a prescindere se questo sia il candidato di grillo. è una brava persona onesta e preparata e in italia è una rarità

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Vincenzo Formica 0 minuti ago
uno che voleva il governo di cambiamento... e si

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rantolo 1 minuto ago
E perchè non investire per il futuro? Io dico Monti Mario è già senatore a vita quindi fra 7 anni risparmieremo un nuovo senatore a vita. Poco lo sò ma di questi tempi...

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camillobenso
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Re: chi sarà il prossimo Presdiente della Repubblica ???

Messaggio da camillobenso »

Vox populi




Goldenwing-Tutti A Casa!! 1 minuto ago
PD si conferma concubina storica di mister B

Bersani patetico, complimenti a chi dopo 20 anni di disastri ancora ci crede
l'Italia ringrazia.

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massimop 1 minuto ago
Bè però la Valeria è un gran bel pezzo... molto più polposa della Gabanelli, no? Anche se non so se saprebbe fare la presidente, però che bella foto sui muri d'Italia!

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Rygel 1 minuto ago
Questi erano quelli che chiedevano al M5S responsabilità.
Grillo ha ragione quando dice che questa gente è da ricoverare con carezze compassionevoli.

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S D 1 minuto ago
E fu così che invece di smacchiare giaguari, Pierluigi tornò a smacchiare i parabrezza al distributore di benzina di famiglia.

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cirneco 1 minuto ago
Aspettiamo un po'... non credo Bersani sia cosi fuori da fare una cosa del genere, sarebbe l'antitesi di quello che ha fatto nelle ultime settimane, qui puo' ancora succedere di tutto. Giusto farsi sentire, ovviamente, ma credo che l'uomo sappia bene cosa succederebbe al suo partito e questa sia solo un po' di buona vecchia politica. Se mi sbaglio... La sinistra di massa andra' definitivamente...

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Maurizio Q. 1 minuto ago
Fa bene Grillo ad incavolarsi,caro Bersani.Ma possibile che non si riesce mai a cambiare in questo paese?
Sosteniamo i candidati M5S.Alziamo in massa la nostra VOCE.
Gente superpartes competente ed onesta.Senza un filo d'ombra.No a politici navigati. Solo Prodi o Rodotà fanno eccezione.

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camillobenso
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Re: chi sarà il prossimo Presdiente della Repubblica ???

Messaggio da camillobenso »

Vox populi




Mark Madrid 1 minuto ago
è dura ora per i fini politologi del PD ... come fanno ora a dare la colpa al m5s per lo stallo o l'inciucio pd-pdl

anche un bambino capisce che chi non ha mai voluto starci è il pd

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marcmor 1 minuto ago
Bersani, se e' vero sei la piu grande delusione della sinistra. Ma quello che fumi e' veramente un toscano oppure c'e' qualche sostanza strana?
Se e' vero non vi voto piu'

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Foskolo 1 minuto ago
E Bersani sarebbe una persona onesta, seria, un signore.

Uno dei peggiori inciuciari della storia italiana con il suo amichetto di Arcore.

Marini presidente della repubblica, al peggio non c'è mai fine a quanto pare.

foskolo

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dalilila 1 minuto ago
o è tutta una manfrina ?????Questi sembra che giochino, che indecenza!

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Mark 1 minuto ago
Intanto su 'Repubblica' campeggia un appello dal titolo "Il momento è ora" in cui si invita a votare per Stefano Rodotà firmato da:

.Salvatore Settis
- Barbara Spinell
-Michele Serra
-Romeo Bodei
-Tommaso Montanari

L'Italia migliore si sta svegliando, ma quelli sembrano essersi bevuti completamente il cervello.
Qualcuno chiami la Neuro prima che sia troppo tardi

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rocco 2 minuti ago
ma la cosa più grave è che all'orrizzonte c'è l'INCIUCIO al governo

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zippoblu 0 minuti ago in risposta a rocco
NAAAAAAAAAAAAA MICA ALL'ORIZZONTE...E' GIA' QUI

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Alias01 2 minuti ago
Marini è solo tattica. Non passa (e lo sanno), per quello sarà D'alema il Presidente alla 3^ votazione....

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