Quale governo ?
Re: Quale governo ?
consiglio questa colonna sonora ( Litania dei santi) per accompagnarvi nella lettura della notizia
http://www.youtube.com/watch?v=KMUQ1kIsSYA
ansa
Domenica e lunedì 24 ore di ritiro, in una abbazia in Toscana, solo i ministri. Per programmare, conoscersi, 'fare spogliatoio'. Ognuno paga per sé". Così Enrico Letta, in un tweet.
Si terrà nell'abbazia di Spineto, in provincia di Siena, a quanto si apprende, il 'ritiro' di governo annunciato oggi dal premier Enrico Letta. L'incontro si terrà da domenica pomeriggio all'ora di pranzo di lunedì. Il prescelto, stando a quanto si legge nel sito, è una abbazia Vallombrosana del secolo XI.
"L'Abbazia va benissimo, così ci riposeremo anche un po' e ci rafforzerà lo spirito". Questa la reazione del ministro dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza, alla notizia del ritiro deciso dal premier Letta per tutta la squadra di governo. Il ministro, sollecitata dai cronisti, ne ha parlato a margine della sua visita a Città della Scienza di Napoli.
http://www.youtube.com/watch?v=KMUQ1kIsSYA
ansa
Domenica e lunedì 24 ore di ritiro, in una abbazia in Toscana, solo i ministri. Per programmare, conoscersi, 'fare spogliatoio'. Ognuno paga per sé". Così Enrico Letta, in un tweet.
Si terrà nell'abbazia di Spineto, in provincia di Siena, a quanto si apprende, il 'ritiro' di governo annunciato oggi dal premier Enrico Letta. L'incontro si terrà da domenica pomeriggio all'ora di pranzo di lunedì. Il prescelto, stando a quanto si legge nel sito, è una abbazia Vallombrosana del secolo XI.
"L'Abbazia va benissimo, così ci riposeremo anche un po' e ci rafforzerà lo spirito". Questa la reazione del ministro dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza, alla notizia del ritiro deciso dal premier Letta per tutta la squadra di governo. Il ministro, sollecitata dai cronisti, ne ha parlato a margine della sua visita a Città della Scienza di Napoli.
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Re: Quale governo ?
No, vabbè, non ci credo
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
Robert Harris, "Archangel"
Re: Quale governo ?
Dai su, non tutto è perduto...
Casini presidente Commissione esteri , fonte sky tg 24 ADESSO
ma l'ansa batteva Cicchitto .... alle 15.49
Nitto Palma non lo vuole nessuno e stanno rivotando
Casini presidente Commissione esteri , fonte sky tg 24 ADESSO
ma l'ansa batteva Cicchitto .... alle 15.49
Nitto Palma non lo vuole nessuno e stanno rivotando
Re: Quale governo ?
De Micheli: "noi abbiamo dato come sempre un contributo molto elevato"
"noi" chi? e a chi?
"noi" chi? e a chi?
Re: Quale governo ?
Tranquilla, Casini è al senato, Cicchitto è alla cameraAmadeus ha scritto:Dai su, non tutto è perduto...
Casini presidente Commissione esteri , fonte sky tg 24 ADESSO
ma l'ansa batteva Cicchitto .... alle 15.49
Nitto Palma non lo vuole nessuno e stanno rivotando
Re: Quale governo ?
Al via le votazioni per le presidenze delle Commissioni parlamentari dopo l'intesa raggiunta tra Pd, Pdl e Scelta Civica. Al momento alla Camera andrebbero al Pd 8 presidenze, al Pdl 5 e a Scelta civica una. Al Senato al Pd vanno 7 presidenze, al Pdl 6 e a Scelta civica una.
I NOMI- Tra i primi eletti alla Camera: Fabrizio Cicchitto (Pdl) presidente della commissione Esteri. Giancarlo Galan (Pdl) è stato eletto, con 30 voti, presidente della commissione Cultura. La commissione Finanze ha eletto Daniele Capezzone (Pdl) nel ruolo di presidente. Elio Vito (Pdl) è stato eletto, con 28 voti, presidente della commissione Difesa. Francesco Paolo Sisto (Pdl) presiederà la commissione Affari costituzionali. Alla Giustizia, è stata eletta con 30 voti, Donatella Ferranti del Pd. La commissione Bilancio della Camera ha eletto presidente Francesco Boccia (Pd). Guglielmo Epifani (Pd), è stato eletto presidente della commissione Attività produttive. Il Pdl avrebbe anche sciolto l'ultimo nodo nello scacchiere delle presidenze delle commissioni al Senato. Roberto Formigoni, secondo fonti parlamentari, avrebbe vinto il «ballottaggio» con Anna Maria Bernini per la guida della commissione Agricoltura di Palazzo Madama. Intanto la senatrice del Pd Anna Finocchiaro è stata eletta presidente della commissione Affari Costituzionali di Palazzo Madama. Mauro Maria Marino, del Partito Democratico, va alla presidenza della Commissione Finanze. Antonio Azzollini (Pdl) è stato eletto presidente della commissione Bilancio. Nicola Latorre (Pd) va alla presidenza commissione Difesa. Mauro Maria Marino (Pd) è stato eletto presidente della Commissione Finanze. Il presidente della Commissione Esteri del Senato è Pier Ferdinando Casini, eletto con Scelta civica.
SCONTRO IN COMMISSIONE GIUSTIZIA - Dopo le polemiche doppi a fumata nera e niente elezione al primo e al secondo voto, per il candidato della maggioranza alla presidenza della Commissione giustizia al Senato, Francesco Nitto Palma (Pdl): ha ottenuto 12 e poi 13 voti a favore mentre la maggioranza necessaria era di 14. La terza votazione si terrà giovedì alle 14. «Il no a Francesco Nitto Palma presidente della commissione Giustizia è un fatto politico, una cosa organizzata, non un caso di franchi tiratori. Ognuno ora dovrebbe assumersi le sue responsabilità», ha commentato il capogruppo del Pdl al Senato, Renato Schifani, uscendo dalla Commissione Giustizia di palazzo Madama. Nonostante l'accordo sulla carta, la questione delle commissioni ha infatti creato i tensioni. Proprio sulla nomina dell'ex ministro Francesco Nitto Palma alla commissione Giustizia c'è stato il durissimo commento del senatore Pd Corradino Mineo. «L'unico modo di tenere il Governo in piedi è sparare. Sparare contro le cose indecenti - ha detto - Spero che Nitto Palma non sia nominato». Altrettanto dura la risposta di Maurizio Gasparri. «Mineo insulta in modo inaccettabile un politico serio e corretto come Nitto Palma e usa parole come "sparare" - ha detto il vicepresidente Pdl del Senato - Pur comprendendo che si tratta di un'iperbole, in giorni in cui qualcuno ha davvero sparato su Carabinieri con drammatiche conseguenze, si potrebbero usare altri termini».
CRIMI: «VIGILANZA O COPASIR SPETTA A NOI» - Mentre le votazioni sono in corso resta il nodo sulle commissioni bicamerali. Il Copasir (servizi segreti) e la Vigilanza sulla Rai per prassi vanno all'opposizione. E quindi al Movimento 5 Stelle e Sel che hanno votato contro la fiducia al Governo. Ma alla Camera la Lega si è astenuta. Su questo punto il M5S parla chiaro. «Anche solo immaginare di dare le presidenze che ci spettano a Sel e Lega, significa tentare di fare un Gran Premio facendo correre gli avversari con il muletto, ma il risultato non sarebbe tagliare il traguardo, bensì schiantarsi contro le tribune alla prima curva seria, essendosi privati dei freni». Ha scritto il capogruppo M5S al Senato Vito Crimi sul blog di Beppe Grillo in un intervento titolato appunto «le riserve all'opposizione».
BERLUSCONI ASSENTE - Il senatore, ed ex premier, Silvio Berlusconi ha optato per la commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama. Ma martedì, in occasione del voto per i presidenti delle commissioni, non era in Aula per votare. La su assenza è stata rimpiazzata dalla senatrice, e sua assistente, Maria Rosaria Rossi. Intanto Piero Longo, il legale di Silvio Berlusconi, ha scelto di far parte dei componenti della commissione Cultura.
Redazione Online
7 maggio 2013 | 16:05
http://www.corriere.it/politica/13_magg ... 2572.shtml
I NOMI- Tra i primi eletti alla Camera: Fabrizio Cicchitto (Pdl) presidente della commissione Esteri. Giancarlo Galan (Pdl) è stato eletto, con 30 voti, presidente della commissione Cultura. La commissione Finanze ha eletto Daniele Capezzone (Pdl) nel ruolo di presidente. Elio Vito (Pdl) è stato eletto, con 28 voti, presidente della commissione Difesa. Francesco Paolo Sisto (Pdl) presiederà la commissione Affari costituzionali. Alla Giustizia, è stata eletta con 30 voti, Donatella Ferranti del Pd. La commissione Bilancio della Camera ha eletto presidente Francesco Boccia (Pd). Guglielmo Epifani (Pd), è stato eletto presidente della commissione Attività produttive. Il Pdl avrebbe anche sciolto l'ultimo nodo nello scacchiere delle presidenze delle commissioni al Senato. Roberto Formigoni, secondo fonti parlamentari, avrebbe vinto il «ballottaggio» con Anna Maria Bernini per la guida della commissione Agricoltura di Palazzo Madama. Intanto la senatrice del Pd Anna Finocchiaro è stata eletta presidente della commissione Affari Costituzionali di Palazzo Madama. Mauro Maria Marino, del Partito Democratico, va alla presidenza della Commissione Finanze. Antonio Azzollini (Pdl) è stato eletto presidente della commissione Bilancio. Nicola Latorre (Pd) va alla presidenza commissione Difesa. Mauro Maria Marino (Pd) è stato eletto presidente della Commissione Finanze. Il presidente della Commissione Esteri del Senato è Pier Ferdinando Casini, eletto con Scelta civica.
SCONTRO IN COMMISSIONE GIUSTIZIA - Dopo le polemiche doppi a fumata nera e niente elezione al primo e al secondo voto, per il candidato della maggioranza alla presidenza della Commissione giustizia al Senato, Francesco Nitto Palma (Pdl): ha ottenuto 12 e poi 13 voti a favore mentre la maggioranza necessaria era di 14. La terza votazione si terrà giovedì alle 14. «Il no a Francesco Nitto Palma presidente della commissione Giustizia è un fatto politico, una cosa organizzata, non un caso di franchi tiratori. Ognuno ora dovrebbe assumersi le sue responsabilità», ha commentato il capogruppo del Pdl al Senato, Renato Schifani, uscendo dalla Commissione Giustizia di palazzo Madama. Nonostante l'accordo sulla carta, la questione delle commissioni ha infatti creato i tensioni. Proprio sulla nomina dell'ex ministro Francesco Nitto Palma alla commissione Giustizia c'è stato il durissimo commento del senatore Pd Corradino Mineo. «L'unico modo di tenere il Governo in piedi è sparare. Sparare contro le cose indecenti - ha detto - Spero che Nitto Palma non sia nominato». Altrettanto dura la risposta di Maurizio Gasparri. «Mineo insulta in modo inaccettabile un politico serio e corretto come Nitto Palma e usa parole come "sparare" - ha detto il vicepresidente Pdl del Senato - Pur comprendendo che si tratta di un'iperbole, in giorni in cui qualcuno ha davvero sparato su Carabinieri con drammatiche conseguenze, si potrebbero usare altri termini».
CRIMI: «VIGILANZA O COPASIR SPETTA A NOI» - Mentre le votazioni sono in corso resta il nodo sulle commissioni bicamerali. Il Copasir (servizi segreti) e la Vigilanza sulla Rai per prassi vanno all'opposizione. E quindi al Movimento 5 Stelle e Sel che hanno votato contro la fiducia al Governo. Ma alla Camera la Lega si è astenuta. Su questo punto il M5S parla chiaro. «Anche solo immaginare di dare le presidenze che ci spettano a Sel e Lega, significa tentare di fare un Gran Premio facendo correre gli avversari con il muletto, ma il risultato non sarebbe tagliare il traguardo, bensì schiantarsi contro le tribune alla prima curva seria, essendosi privati dei freni». Ha scritto il capogruppo M5S al Senato Vito Crimi sul blog di Beppe Grillo in un intervento titolato appunto «le riserve all'opposizione».
BERLUSCONI ASSENTE - Il senatore, ed ex premier, Silvio Berlusconi ha optato per la commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama. Ma martedì, in occasione del voto per i presidenti delle commissioni, non era in Aula per votare. La su assenza è stata rimpiazzata dalla senatrice, e sua assistente, Maria Rosaria Rossi. Intanto Piero Longo, il legale di Silvio Berlusconi, ha scelto di far parte dei componenti della commissione Cultura.
Redazione Online
7 maggio 2013 | 16:05
http://www.corriere.it/politica/13_magg ... 2572.shtml
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Re: Quale governo ?
Jacoboni e il tweet su Mediaset
Il giornalista de La Stampa confronta l'andamento dell'azienda da quando si è insediato letta
Dal giorno in cui è nato il governo Letta, Mediaset e Mediolanum - che erano in forte ribasso - hanno guadagnato il 30%.
Questo il tweet di Jacopo Jacoboni, giornalista politico de La Stampa.
Una notizia sorprendete, insomma, se si tiene conto che solo un mese fa i conti di Mediaset non brillavano, e addirittura si parlava di perdite gravissime.
http://www.cadoinpiedi.it/2013/05/08/ja ... iaset.html
Il giornalista de La Stampa confronta l'andamento dell'azienda da quando si è insediato letta
Dal giorno in cui è nato il governo Letta, Mediaset e Mediolanum - che erano in forte ribasso - hanno guadagnato il 30%.
Questo il tweet di Jacopo Jacoboni, giornalista politico de La Stampa.
Una notizia sorprendete, insomma, se si tiene conto che solo un mese fa i conti di Mediaset non brillavano, e addirittura si parlava di perdite gravissime.
http://www.cadoinpiedi.it/2013/05/08/ja ... iaset.html
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Re: Quale governo ?
nitto palma sembra uno di quei manager di azienda spietati che licenziano un dipendente per le sue idee politiche o perché sciopera
Auspico che fino all'ultimo ci sia opposizione alla nomina di questo individuo
Sperando di vedere anche lui un giorno a fare la spesa agli anziani o a riparare strade
Comunque la situazione è schifosa, veramente schifosa
Auspico che fino all'ultimo ci sia opposizione alla nomina di questo individuo
Sperando di vedere anche lui un giorno a fare la spesa agli anziani o a riparare strade
Comunque la situazione è schifosa, veramente schifosa
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
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Re: Quale governo ?
da repubblica-it
Berlusconi: "La Convenzione è inutile.
Le riforme si facciano in Parlamento"
Il leader del Pdl cambia strategia e rovescia il tavolo sul quale doveva avviarsi la discussione sulle modifiche istituzionali: "Era un'idea di D'Alema rilanciata dai saggi. Mai pensato di diventarne presidente". E sull'esito elettorale: "Colpa degli italiani, devono imparare a votare"
E conclude con un appello all'unità delle forze politiche: "Non mi sembra logico in un momento come
questo buttare difficoltà sul governo, che invece da parte di tutte le forze deve essere sostenuto e aiutato al massimo, per varare quei provvedimenti urgentissimi per rilanciare l'economia"
Sembra proprio un padre salvatore della patria.
prima manda avanti i suoi scagnozzi per tastare il terreno, poi vira a 180°.
Io spero che il PD tenga duro, durissimo, non deve mollare quasi niente. Lui le chiama battute, " IMU va tolta e restituita", poi è chiaro che non tira l'aria giusta, per un po' non se ne parla e si arriva al compromesso, cioè come voleva il PD.
Dovrebbe essere chiaro che Berlusconi ha una paura matta che PD-SEL-5 Stelle gli combinino qualche guaio.
Una cosa andrebbe chiarita con Napolitano, cioè se per caso il PDL volesse staccare la spina senza che la riforma elettorale fosse fatta, LUI darebbe le dimissioni o scioglierebbe il Parlamento ?
Nel primo caso il PD non dovrebbe sbagliare una seconda volta e aprire a Rodorà e al cambiamento.
Berlusconi: "La Convenzione è inutile.
Le riforme si facciano in Parlamento"
Il leader del Pdl cambia strategia e rovescia il tavolo sul quale doveva avviarsi la discussione sulle modifiche istituzionali: "Era un'idea di D'Alema rilanciata dai saggi. Mai pensato di diventarne presidente". E sull'esito elettorale: "Colpa degli italiani, devono imparare a votare"
E conclude con un appello all'unità delle forze politiche: "Non mi sembra logico in un momento come
questo buttare difficoltà sul governo, che invece da parte di tutte le forze deve essere sostenuto e aiutato al massimo, per varare quei provvedimenti urgentissimi per rilanciare l'economia"
Sembra proprio un padre salvatore della patria.
prima manda avanti i suoi scagnozzi per tastare il terreno, poi vira a 180°.
Io spero che il PD tenga duro, durissimo, non deve mollare quasi niente. Lui le chiama battute, " IMU va tolta e restituita", poi è chiaro che non tira l'aria giusta, per un po' non se ne parla e si arriva al compromesso, cioè come voleva il PD.
Dovrebbe essere chiaro che Berlusconi ha una paura matta che PD-SEL-5 Stelle gli combinino qualche guaio.
Una cosa andrebbe chiarita con Napolitano, cioè se per caso il PDL volesse staccare la spina senza che la riforma elettorale fosse fatta, LUI darebbe le dimissioni o scioglierebbe il Parlamento ?
Nel primo caso il PD non dovrebbe sbagliare una seconda volta e aprire a Rodorà e al cambiamento.
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Re: Quale governo ?
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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