Non so che scrivere, boh
Sono triste
R.i.p.
Don Andrea Gallo, 1928-2013
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peanuts
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Don Andrea Gallo, 1928-2013
Non so che scrivere, boh
Sono triste
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"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
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pancho
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Re: Don Andrea Gallo, 1928-2013
Morto un prete scomodo. "Un prete che si è scoperto uomo"
"La cosa più importante, diceva, che tutti noi dobbiamo sempre fare nostra è che si continui ad agire perché i poveri contino, abbiano la parola: i poveri, cioè la gente che non conta mai, quella che si può bistrattare e non ascoltare mai.
Ecco, per questo dobbiamo continuare a lavorare!"
Viene a mancare un'altro riferimento per chi crede che un'altra Chiesa sia possibile.
un salutone ....molto triste da Juan...
Chi era Don Gallo
http://www.sanbenedetto.org/index.php?o ... view&id=16
"La cosa più importante, diceva, che tutti noi dobbiamo sempre fare nostra è che si continui ad agire perché i poveri contino, abbiano la parola: i poveri, cioè la gente che non conta mai, quella che si può bistrattare e non ascoltare mai.
Ecco, per questo dobbiamo continuare a lavorare!"
Viene a mancare un'altro riferimento per chi crede che un'altra Chiesa sia possibile.
un salutone ....molto triste da Juan...
Chi era Don Gallo
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Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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camillobenso
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Re: Don Andrea Gallo, 1928-2013
MORTO DON GALLO, PRETE CONTRO
Il sacerdote si è spento a 84 anni a Genova, nella sua Comunità di San Benedetto al Porto (leggi)
Un Che Guevara con la tonaca sempre al fianco dei movimenti e in rotta con le gerarchie della Chiesa
VIDEO - FESTE DEL FATTO E INTERVISTE: I SUOI INTERVENTI, IL NOSTRO OMAGGIO
Sigaro, basco, voce roca. L'iconografia di un Che Guevara anziano con la tonaca. Il sacerdote genovese ha speso la sua vita in rotta con le gerarchie ecclesiastiche. Nel 1970 fu il cardinale Siri a "licenziarlo" perché troppo di sinistra: da allora restò senza parrocchia, ma con tenti fedeli. Tra loro, Fabrizio De Andrè. Mai restio a "sporcarsi le mani" in politica, ha sostenuto Doria e Vendola, mentre avrebbe visto bene Berlusconi "in Africa". E a Grillo disse: "Non fare il padreterno"
****
Morto Don Gallo, l’altra faccia della Chiesa: addio al prete degli ultimi. E dei movimenti
Sigaro, basco, voce roca. L'iconografia di un Che Guevara anziano con la tonaca. Il sacerdote genovese ha speso la sua vita in rotta con le gerarchie ecclesiastiche. Nel 1970 fu il cardinale Siri a "licenziarlo" perché troppo di sinistra: da allora restò senza parrocchia, ma con tenti fedeli. Tra loro, Fabrizio De Andrè. Mai restio a "sporcarsi le mani" in politica, ha sostenuto Doria e Vendola, mentre avrebbe visto bene Berlusconi "in Africa". E a Grillo disse: "Non fare il padreterno"
di Mario Portanova |
22 maggio 2013Commenti (257)
Il sigaro, il cappello, la voce roca, le sue verità rivoluzionarie. E’ morto a Genova Don Gallo (si chiamava Andrea, ma restava sempre sottinteso), da diversi giorni in condizioni di salute critiche. Don Gallo lo guardavi, lo sentivi parlare, e non potevi fare a meno di pensare che strano corpaccione fosse la Chiesa cattolica italiana, capace di contenere lui insieme a Ruini, Scola, Andreotti, Comunione e liberazione… Prete, comunista, anarchico, no global, irriducibile dei “movimenti”, sempre dalla parte degli “ultimi”. La copertina di uno dei suoi tanti libri (“Non uccidete il futuro dei giovani”) lo ritrae in campo rosso con il basco, il pugno alzato, la bandiera della pace: un Che Guevara anziano e con la tonaca. Al G8 di Genova, nel 2001, si spese moltissimo. Incontrò Manu Chao per organizzare il concerto del musicista-icona dell’epoca, vide l’attacco immotivato dei carabinieri al corteo dei Disobbedienti di Casarini: “Una vera imboscata”, dirà a caldo pochi giorni dopo, e “Carlo muore”. Anche lui, di fronte alla “caccia all’uomo” in piazza e “al vergognoso termine della Diaz”, prova in quei giorni lo spiazzamento di chi ha “tutt’ora tanti amici nelle forze dell’ordine”. (Dall'altra parte della strada, quasi di fronte alla chiesa c'è una stazione dei carabinieri-ndt)
Don Andrea Gallo era nato a Genova l’8 luglio del 1928. Furono i Salesiani di don Bosco, i preti che stavano coi ragazzi, ad accendere la sua vocazione precoce. Ma con le gerarchie ecclesiastiche i rapporti non furono mai facili. Tanti gli incarichi di frontiera – riformatorio, carcere – tanti gli stop e i trasferimenti forzati. Tra i suoi primi avversari Giuseppe Siri, storico cardinale di Genova. Siri, si ricorda nella biografia ufficiale di don Gallo sul sito della Comunità di San Benedetto al Porto, era preoccupato per le sue predicazioni, per tutti quei discorsi che “non erano religiosi ma politici, non cristiani ma comunisti”. Nel 1970, quando davanti agli altari di molte chiese italiane il cristianesimo sposava pericolosamente i fermenti dell’estrema sinistra, fu “licenziato” dalla parrocchia del Carmine a Genova, perché alla Curia non piacque affatto il suo paragone tra i danni della droga e quelli determinati da disuguaglianze e guerre. Da quel momento don Gallo resta un prete senza parrocchia, ma con tanti fedeli. Uno di questi è Fabrizio De Andrè, che gli diceva: “Ti sono amico perché sei un prete che non mi vuol mandare in Paradiso per forza”. Pochi anni dopo, dall’incontro con don Federico Rebora, nasce la comunità di San Benedetto al Porto, che accoglie tossicodipendenti, alcolisti, malati psichici… La bella trattoria della comunità, “‘A lanterna”, di fronte al mare, è sempre stata aperta a ospiti e agitatori di passaggio in città.
Il pensiero graffiante di don Gallo non se ne andrà con lui perché ci restano i suoi tanti libri, pubblicati anche per finanziare la comunità di San Benedetto. Totalmente eterodosse, quasi superfluo dirlo, le sue opinioni su sesso e omosessualità. Sporcarsi le mani con la politica, poi, non è mai stato un problema. Alle ultime elezioni comunali di Genova ha sostenuto apertamente l’outsider di sinistra Marco Doria, poi eletto, e alle primarie nazionali del centrosinistra si è schierato con il leader di Sel Nichi Vendola. Quanto a Silvio Berlusconi, lo avrebbe visto bene “volontario in Africa”. Tra i suoi interventi più recenti, l’appello a Beppe Grillo: “Non fare il padreterno”, detto da uno che di queste cose se ne intende.
Don Gallo se ne va a 84 anni, dopo infinite dispute coi suoi superiori sul senso della Chiesa e del Vangelo. Ora, finalmente, scoprirà chi aveva ragione.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05 ... ti/600896/
Il sacerdote si è spento a 84 anni a Genova, nella sua Comunità di San Benedetto al Porto (leggi)
Un Che Guevara con la tonaca sempre al fianco dei movimenti e in rotta con le gerarchie della Chiesa
VIDEO - FESTE DEL FATTO E INTERVISTE: I SUOI INTERVENTI, IL NOSTRO OMAGGIO
Sigaro, basco, voce roca. L'iconografia di un Che Guevara anziano con la tonaca. Il sacerdote genovese ha speso la sua vita in rotta con le gerarchie ecclesiastiche. Nel 1970 fu il cardinale Siri a "licenziarlo" perché troppo di sinistra: da allora restò senza parrocchia, ma con tenti fedeli. Tra loro, Fabrizio De Andrè. Mai restio a "sporcarsi le mani" in politica, ha sostenuto Doria e Vendola, mentre avrebbe visto bene Berlusconi "in Africa". E a Grillo disse: "Non fare il padreterno"
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Morto Don Gallo, l’altra faccia della Chiesa: addio al prete degli ultimi. E dei movimenti
Sigaro, basco, voce roca. L'iconografia di un Che Guevara anziano con la tonaca. Il sacerdote genovese ha speso la sua vita in rotta con le gerarchie ecclesiastiche. Nel 1970 fu il cardinale Siri a "licenziarlo" perché troppo di sinistra: da allora restò senza parrocchia, ma con tenti fedeli. Tra loro, Fabrizio De Andrè. Mai restio a "sporcarsi le mani" in politica, ha sostenuto Doria e Vendola, mentre avrebbe visto bene Berlusconi "in Africa". E a Grillo disse: "Non fare il padreterno"
di Mario Portanova |
22 maggio 2013Commenti (257)
Il sigaro, il cappello, la voce roca, le sue verità rivoluzionarie. E’ morto a Genova Don Gallo (si chiamava Andrea, ma restava sempre sottinteso), da diversi giorni in condizioni di salute critiche. Don Gallo lo guardavi, lo sentivi parlare, e non potevi fare a meno di pensare che strano corpaccione fosse la Chiesa cattolica italiana, capace di contenere lui insieme a Ruini, Scola, Andreotti, Comunione e liberazione… Prete, comunista, anarchico, no global, irriducibile dei “movimenti”, sempre dalla parte degli “ultimi”. La copertina di uno dei suoi tanti libri (“Non uccidete il futuro dei giovani”) lo ritrae in campo rosso con il basco, il pugno alzato, la bandiera della pace: un Che Guevara anziano e con la tonaca. Al G8 di Genova, nel 2001, si spese moltissimo. Incontrò Manu Chao per organizzare il concerto del musicista-icona dell’epoca, vide l’attacco immotivato dei carabinieri al corteo dei Disobbedienti di Casarini: “Una vera imboscata”, dirà a caldo pochi giorni dopo, e “Carlo muore”. Anche lui, di fronte alla “caccia all’uomo” in piazza e “al vergognoso termine della Diaz”, prova in quei giorni lo spiazzamento di chi ha “tutt’ora tanti amici nelle forze dell’ordine”. (Dall'altra parte della strada, quasi di fronte alla chiesa c'è una stazione dei carabinieri-ndt)
Don Andrea Gallo era nato a Genova l’8 luglio del 1928. Furono i Salesiani di don Bosco, i preti che stavano coi ragazzi, ad accendere la sua vocazione precoce. Ma con le gerarchie ecclesiastiche i rapporti non furono mai facili. Tanti gli incarichi di frontiera – riformatorio, carcere – tanti gli stop e i trasferimenti forzati. Tra i suoi primi avversari Giuseppe Siri, storico cardinale di Genova. Siri, si ricorda nella biografia ufficiale di don Gallo sul sito della Comunità di San Benedetto al Porto, era preoccupato per le sue predicazioni, per tutti quei discorsi che “non erano religiosi ma politici, non cristiani ma comunisti”. Nel 1970, quando davanti agli altari di molte chiese italiane il cristianesimo sposava pericolosamente i fermenti dell’estrema sinistra, fu “licenziato” dalla parrocchia del Carmine a Genova, perché alla Curia non piacque affatto il suo paragone tra i danni della droga e quelli determinati da disuguaglianze e guerre. Da quel momento don Gallo resta un prete senza parrocchia, ma con tanti fedeli. Uno di questi è Fabrizio De Andrè, che gli diceva: “Ti sono amico perché sei un prete che non mi vuol mandare in Paradiso per forza”. Pochi anni dopo, dall’incontro con don Federico Rebora, nasce la comunità di San Benedetto al Porto, che accoglie tossicodipendenti, alcolisti, malati psichici… La bella trattoria della comunità, “‘A lanterna”, di fronte al mare, è sempre stata aperta a ospiti e agitatori di passaggio in città.
Il pensiero graffiante di don Gallo non se ne andrà con lui perché ci restano i suoi tanti libri, pubblicati anche per finanziare la comunità di San Benedetto. Totalmente eterodosse, quasi superfluo dirlo, le sue opinioni su sesso e omosessualità. Sporcarsi le mani con la politica, poi, non è mai stato un problema. Alle ultime elezioni comunali di Genova ha sostenuto apertamente l’outsider di sinistra Marco Doria, poi eletto, e alle primarie nazionali del centrosinistra si è schierato con il leader di Sel Nichi Vendola. Quanto a Silvio Berlusconi, lo avrebbe visto bene “volontario in Africa”. Tra i suoi interventi più recenti, l’appello a Beppe Grillo: “Non fare il padreterno”, detto da uno che di queste cose se ne intende.
Don Gallo se ne va a 84 anni, dopo infinite dispute coi suoi superiori sul senso della Chiesa e del Vangelo. Ora, finalmente, scoprirà chi aveva ragione.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05 ... ti/600896/
Ultima modifica di camillobenso il 22/05/2013, 18:45, modificato 1 volta in totale.
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erding
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Re: Don Andrea Gallo, 1928-2013
Autentico testimone del vangelo,
scomodo alle alte gerarchie,
sempre vicino agli ultimi ed ai diseredati.
scomodo alle alte gerarchie,
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camillobenso
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Re: Don Andrea Gallo, 1928-2013
Andrea Gallo
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Don Andrea Gallo (Genova, 18 luglio 1928 – Genova, 22 maggio 2013) è stato un presbitero italiano, fondatore e animatore della comunità di San Benedetto al Porto di Genova.
Andrea Gallo si sentì attratto fin da piccolo dalla spiritualità dei salesiani di Giovanni Bosco, ed entrò nel 1948 nel loro noviziato di Varazze, proseguendo poi a Roma gli studi liceali e filosofici. Nel 1953 chiese di partire per le missioni, e venne mandato in Brasile, a San Paolo, dove compì gli studi teologici. La dittatura al potere in Brasile lo costrinse però, in un clima per lui insopportabile, a ritornare in Italia l'anno dopo[fu espulso o chiese di tornare?]. Nel 1950 il voto popolare riportò al potere Vargas l'ex dittatore. Nel 1954 la tensione salì al massimo nel paese, continuò quindi gli studi a Ivrea e venne ordinato presbitero il 1º luglio 1959.
Un anno dopo venne inviato come cappellano alla nave scuola della Garaventa, noto riformatorio per minori. Lì cercò di introdurre un'impostazione educativa diversa, cercando di sostituire i metodi unicamente repressivi con una pedagogia della fiducia e della libertà. Da parte dei ragazzi c'era interesse per quel prete che permetteva loro di uscire, di andare al cinema e di vivere momenti comuni di piccola autogestione, lontani dall'unico concetto fino allora costruito, cioè quello dell'espiazione della pena.
Dopo tre anni venne spostato ad altro incarico (senza spiegazioni, sostiene don Andrea), e nel 1964 decise di lasciare la congregazione salesiana e chiese di incardinarsi nella diocesi genovese perché «La congregazione salesiana si era istituzionalizzata e mi impediva di vivere pienamente la vocazione sacerdotale». Ottenuta l'incardinazione, il cardinale Siri, arcivescovo di Genova in quel momento, lo inviò a Capraia, allora sotto la giurisdizione dell'arcidiocesi del capoluogo ligure, per svolgere l'incarico di cappellano del carcere.
Due mesi dopo venne destinato in qualità di vice parroco alla parrocchia del Carmine, dove rimase fino al 1970, anno in cui il cardinale Siri lo trasferì nuovamente a Capraia. Nella parrocchia del Carmine don Andrea fece scelte di campo con gli emarginati. La parrocchia diventò un punto di aggregazione di giovani e adulti di ogni parte della città, in cerca di amicizia e solidarietà con i più poveri e con gli emarginati, che al Carmine trovavano un punto di ascolto.
Secondo la "comunità" di don Andrea, l'episodio che provocò il suo trasferimento fu un incidente verificatosi nell'estate del 1970 per quanto don Gallo disse durante una sua omelia domenicale.[1] Nel quartiere era stata scoperta una fumeria di hashish e l'episodio aveva suscitato indignazione nell'alta borghesia residente. Don Andrea, prendendo spunto dal fatto, ricordò nell'omelia che rimanevano diffuse altre droghe, per esempio quelle del linguaggio, grazie alle quali un ragazzo può diventare «inadatto agli studi"» se figlio di povera gente, oppure un bombardamento di popolazioni inermi può diventare «azione a difesa della libertà». Don Andrea fu "accusato" di essere comunista; le accuse si moltiplicarono in breve tempo e questo sarebbe stato il motivo per cui la curia decise il suo allontanamento.
Il provvedimento dell'arcivescovo provocò nella parrocchia e nella città un movimento di protesta, ma la curia non tornò indietro e ingiunse a don Andrea di obbedire. Tuttavia egli rinunciò all'incarico offertogli all'isola di Capraia, ritenendo che lo avrebbe totalmente e definitivamente isolato. Qualche tempo dopo venne accolto dal parroco di San Benedetto al Porto, don Federico Rebora, e insieme a un piccolo gruppo diede vita alla sua comunità di base, la Comunità di San Benedetto al Porto. Da allora si è impegnato sempre di più per la pace e nel recupero degli emarginati, chiedendo anche la legalizzazione delle droghe leggere: nel 2006 si è fatto multare, compiendo una disobbedienza civile, fumando uno spinello nel palazzo comunale di Genova per protestare contro la legge sulle droghe. Era un grande amico di Vasco Rossi e di Piero Pelù, impegnati anch'essi per la legalizzazione delle droghe leggere.
La Canonica della Parrocchia della SS. Trinità e di San Benedetto, sede della comunità di San Benedetto al Porto
Sin dal 2006 ha appoggiato attivamente il movimento No Dal Molin di Vicenza che si oppone alla costruzione di una nuova base militare Usa nella città veneta. Ha partecipato a varie manifestazioni, in particolare a quella del 17 febbraio 2007 che ha visto la presenza di oltre 130.000 persone. Più volte don Andrea si è recato a Vicenza in occasione dell'annuale Festival No Dal Molin. Il 10 maggio 2009 ha acquistato assieme ad oltre 540 persone il terreno dove sorge il Presidio Permanente No Dal Molin per mettere radici sempre più profonde nella difesa a oltranza del territorio e dei beni comuni.
Nel marzo del 2007 è uscito il libro Io Cammino con gli Ultimi, scritto insieme allo scrittore genovese Federico Traversa. Nell'aprile del 2008 ha aderito idealmente al V2-Day organizzato da Beppe Grillo.[2]. Il 27 giugno 2009 ha partecipato al Genova Pride 2009, lamentando le incertezze della Chiesa cattolica nei confronti degli omosessuali.[3] Don Gallo ha presentato anche il primo calendario Trans della storia italiana, con le trans storiche del Ghetto di Genova. Il 15 agosto 2011 è stato premiato come Personaggio Gay dell'Anno da Gay.it, nel corso della manifestazione Mardi Gras, organizzata dal Friendly Versilia e tenutasi a Torre del Lago Puccini.[4]
Don Gallo ha anche tenuto l'orazione funebre al funerale di Fernanda Pivano a Genova il 21 agosto 2009.[5] Il 4 dicembre 2009 gli è stato assegnato il Premio Fabrizio De André, di cui è stato uno dei più grandi amici, consistente nel Quartaro d'oro, antica moneta della Repubblica di Genova. Il premio è stato consegnato presso il salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi di Genova. Il 17 novembre 2010 è uscito in tutte le librerie il libro Sono venuto per servire, scritto a quattro mani da don Andrea e da Loris Mazzetti, già collaboratore stretto di Enzo Biagi. Sulla quarta di copertina è citata una frase di Mazzetti che si riferisce al centrosinistra: «Peccato che Don sia un prete. Se fosse un politico avremmo trovato il nostro leader».
Don Gallo ha partecipato a La lunga notte, primo album solista di Cisco (ex cantante dei Modena City Ramblers). Nel 2012 don Gallo ha sostenuto Marco Doria alle primarie del centrosinistra di Genova per la designazione del candidato sindaco[6], poi vinte dallo stesso Doria[7]. A novembre dello stesso anno dichiara di sostenere la candidatura di Nichi Vendola alle primarie nazionali del centrosinistra[8].
L'8 dicembre 2012 terminata la celebrazione della messa per il 42º anniversario della Comunità di San Benedetto al Porto, all'interno della chiesa Don Gallo sceglie di intonare insieme ai fedeli il popolare canto partigiano «Bella ciao», sventolando un drappo rosso che si scioglie dal collo. L'esibizione è filmata con una telecamera da Sergio Gibellini, videomaker di fiducia del prete di strada genovese e viene pubblicata su YouTube dove, nel giro di circa un mese, è visualizzata da oltre 200.000 persone. Si ripete nell'esibizione il 25 aprile seguente al porto di Genova.
Il 22 maggio 2013 alle ore 17.45 muore a Genova dopo che le sue condizioni di salute si erano aggravate negli ultimi giorni. Ad annunciare la triste perdita è stato Domenico Chionetti, portavoce della Comunità di San Benedetto al Porto, dopo aver rilasciato qualche tempo prima che don Gallo aveva trascorso «una notte tranquilla» e le sue condizioni erano stazionarie. [9]
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Don Andrea Gallo (Genova, 18 luglio 1928 – Genova, 22 maggio 2013) è stato un presbitero italiano, fondatore e animatore della comunità di San Benedetto al Porto di Genova.
Andrea Gallo si sentì attratto fin da piccolo dalla spiritualità dei salesiani di Giovanni Bosco, ed entrò nel 1948 nel loro noviziato di Varazze, proseguendo poi a Roma gli studi liceali e filosofici. Nel 1953 chiese di partire per le missioni, e venne mandato in Brasile, a San Paolo, dove compì gli studi teologici. La dittatura al potere in Brasile lo costrinse però, in un clima per lui insopportabile, a ritornare in Italia l'anno dopo[fu espulso o chiese di tornare?]. Nel 1950 il voto popolare riportò al potere Vargas l'ex dittatore. Nel 1954 la tensione salì al massimo nel paese, continuò quindi gli studi a Ivrea e venne ordinato presbitero il 1º luglio 1959.
Un anno dopo venne inviato come cappellano alla nave scuola della Garaventa, noto riformatorio per minori. Lì cercò di introdurre un'impostazione educativa diversa, cercando di sostituire i metodi unicamente repressivi con una pedagogia della fiducia e della libertà. Da parte dei ragazzi c'era interesse per quel prete che permetteva loro di uscire, di andare al cinema e di vivere momenti comuni di piccola autogestione, lontani dall'unico concetto fino allora costruito, cioè quello dell'espiazione della pena.
Dopo tre anni venne spostato ad altro incarico (senza spiegazioni, sostiene don Andrea), e nel 1964 decise di lasciare la congregazione salesiana e chiese di incardinarsi nella diocesi genovese perché «La congregazione salesiana si era istituzionalizzata e mi impediva di vivere pienamente la vocazione sacerdotale». Ottenuta l'incardinazione, il cardinale Siri, arcivescovo di Genova in quel momento, lo inviò a Capraia, allora sotto la giurisdizione dell'arcidiocesi del capoluogo ligure, per svolgere l'incarico di cappellano del carcere.
Due mesi dopo venne destinato in qualità di vice parroco alla parrocchia del Carmine, dove rimase fino al 1970, anno in cui il cardinale Siri lo trasferì nuovamente a Capraia. Nella parrocchia del Carmine don Andrea fece scelte di campo con gli emarginati. La parrocchia diventò un punto di aggregazione di giovani e adulti di ogni parte della città, in cerca di amicizia e solidarietà con i più poveri e con gli emarginati, che al Carmine trovavano un punto di ascolto.
Secondo la "comunità" di don Andrea, l'episodio che provocò il suo trasferimento fu un incidente verificatosi nell'estate del 1970 per quanto don Gallo disse durante una sua omelia domenicale.[1] Nel quartiere era stata scoperta una fumeria di hashish e l'episodio aveva suscitato indignazione nell'alta borghesia residente. Don Andrea, prendendo spunto dal fatto, ricordò nell'omelia che rimanevano diffuse altre droghe, per esempio quelle del linguaggio, grazie alle quali un ragazzo può diventare «inadatto agli studi"» se figlio di povera gente, oppure un bombardamento di popolazioni inermi può diventare «azione a difesa della libertà». Don Andrea fu "accusato" di essere comunista; le accuse si moltiplicarono in breve tempo e questo sarebbe stato il motivo per cui la curia decise il suo allontanamento.
Il provvedimento dell'arcivescovo provocò nella parrocchia e nella città un movimento di protesta, ma la curia non tornò indietro e ingiunse a don Andrea di obbedire. Tuttavia egli rinunciò all'incarico offertogli all'isola di Capraia, ritenendo che lo avrebbe totalmente e definitivamente isolato. Qualche tempo dopo venne accolto dal parroco di San Benedetto al Porto, don Federico Rebora, e insieme a un piccolo gruppo diede vita alla sua comunità di base, la Comunità di San Benedetto al Porto. Da allora si è impegnato sempre di più per la pace e nel recupero degli emarginati, chiedendo anche la legalizzazione delle droghe leggere: nel 2006 si è fatto multare, compiendo una disobbedienza civile, fumando uno spinello nel palazzo comunale di Genova per protestare contro la legge sulle droghe. Era un grande amico di Vasco Rossi e di Piero Pelù, impegnati anch'essi per la legalizzazione delle droghe leggere.
La Canonica della Parrocchia della SS. Trinità e di San Benedetto, sede della comunità di San Benedetto al Porto
Sin dal 2006 ha appoggiato attivamente il movimento No Dal Molin di Vicenza che si oppone alla costruzione di una nuova base militare Usa nella città veneta. Ha partecipato a varie manifestazioni, in particolare a quella del 17 febbraio 2007 che ha visto la presenza di oltre 130.000 persone. Più volte don Andrea si è recato a Vicenza in occasione dell'annuale Festival No Dal Molin. Il 10 maggio 2009 ha acquistato assieme ad oltre 540 persone il terreno dove sorge il Presidio Permanente No Dal Molin per mettere radici sempre più profonde nella difesa a oltranza del territorio e dei beni comuni.
Nel marzo del 2007 è uscito il libro Io Cammino con gli Ultimi, scritto insieme allo scrittore genovese Federico Traversa. Nell'aprile del 2008 ha aderito idealmente al V2-Day organizzato da Beppe Grillo.[2]. Il 27 giugno 2009 ha partecipato al Genova Pride 2009, lamentando le incertezze della Chiesa cattolica nei confronti degli omosessuali.[3] Don Gallo ha presentato anche il primo calendario Trans della storia italiana, con le trans storiche del Ghetto di Genova. Il 15 agosto 2011 è stato premiato come Personaggio Gay dell'Anno da Gay.it, nel corso della manifestazione Mardi Gras, organizzata dal Friendly Versilia e tenutasi a Torre del Lago Puccini.[4]
Don Gallo ha anche tenuto l'orazione funebre al funerale di Fernanda Pivano a Genova il 21 agosto 2009.[5] Il 4 dicembre 2009 gli è stato assegnato il Premio Fabrizio De André, di cui è stato uno dei più grandi amici, consistente nel Quartaro d'oro, antica moneta della Repubblica di Genova. Il premio è stato consegnato presso il salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi di Genova. Il 17 novembre 2010 è uscito in tutte le librerie il libro Sono venuto per servire, scritto a quattro mani da don Andrea e da Loris Mazzetti, già collaboratore stretto di Enzo Biagi. Sulla quarta di copertina è citata una frase di Mazzetti che si riferisce al centrosinistra: «Peccato che Don sia un prete. Se fosse un politico avremmo trovato il nostro leader».
Don Gallo ha partecipato a La lunga notte, primo album solista di Cisco (ex cantante dei Modena City Ramblers). Nel 2012 don Gallo ha sostenuto Marco Doria alle primarie del centrosinistra di Genova per la designazione del candidato sindaco[6], poi vinte dallo stesso Doria[7]. A novembre dello stesso anno dichiara di sostenere la candidatura di Nichi Vendola alle primarie nazionali del centrosinistra[8].
L'8 dicembre 2012 terminata la celebrazione della messa per il 42º anniversario della Comunità di San Benedetto al Porto, all'interno della chiesa Don Gallo sceglie di intonare insieme ai fedeli il popolare canto partigiano «Bella ciao», sventolando un drappo rosso che si scioglie dal collo. L'esibizione è filmata con una telecamera da Sergio Gibellini, videomaker di fiducia del prete di strada genovese e viene pubblicata su YouTube dove, nel giro di circa un mese, è visualizzata da oltre 200.000 persone. Si ripete nell'esibizione il 25 aprile seguente al porto di Genova.
Il 22 maggio 2013 alle ore 17.45 muore a Genova dopo che le sue condizioni di salute si erano aggravate negli ultimi giorni. Ad annunciare la triste perdita è stato Domenico Chionetti, portavoce della Comunità di San Benedetto al Porto, dopo aver rilasciato qualche tempo prima che don Gallo aveva trascorso «una notte tranquilla» e le sue condizioni erano stazionarie. [9]
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Re: Don Andrea Gallo, 1928-2013
Genova in lutto, è morto don Gallo | Liguria | Genova | Il Secolo XIX
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Internazionale » È morto don Andrea Gallo
http://www.internazionale.it/news/itali ... rea-gallo/
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E' morto Don Andrea Gallo, il "prete rosso" - TMNews
http://www.tmnews.it/.../e-morto-don-an ... 130522_181...
27 min fa – Genova, 22 mag. (TMNews) - Don Andrea Gallo, il fondatore della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova, è morto questo pomeriggio ...
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www.ilsecoloxix.it/.../AP2A6KaF-morto_gallo_andrea....
45 min fa
Genova - Don Andrea Gallo è morto alle 17.45. Il fondatore della Comunità di San Benedetto al Porto di ...
Altri video di don andrea gallo »
È morto don Andrea Gallo, aveva 84 anni | Il Post
www.ilpost.it/2013/05/22/live-morto-don-gallo/
post-it. È morto don Andrea Gallo, aveva 84 anni. 22 maggio 2013. Commenti 0 Commenti · Tweet. Questo è un post della categoria Post-it, che rimanda ...
Genova, è morto don Andrea Gallo - Cronaca - Tgcom24
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/ ... -gallo.sht...
29 min fa – Genova, è morto don Andrea Gallo. Si è spento all'età di 84 anni don Andrea Gallo. Il "prete di strada", così come veniva chiamato perché ...
E' morto don Andrea Gallo, il 'prete degli ultimi' - Italia - l'Unità ...
www.unita.it › Italia
33 min fa – Si è spento, alle 17,45, Don Andrea Gallo, il prete di strada genovese, fondatore della comunità di San Bnedetto al Porto. Ne da notizia il suoi ...
E' morto don Andrea Gallo Il "prete di strada" di Genova - Cronaca ...
www.unionesarda.it › Cronaca Italiana
45 min fa – 22/05/2013 - L'Unione Sarda: Cronaca Italiana - E' morto don Andrea Gallo Il "prete di strada" di Genova. Leggi l'articolo.
Internazionale » È morto don Andrea Gallo
http://www.internazionale.it/news/itali ... rea-gallo/
20 min fa – Le condizioni di salute del sacerdote si erano aggravate negli ultimi giorni. Aveva 84 anni.
E' morto Don Andrea Gallo, il "prete rosso" - TMNews
http://www.tmnews.it/.../e-morto-don-an ... 130522_181...
27 min fa – Genova, 22 mag. (TMNews) - Don Andrea Gallo, il fondatore della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova, è morto questo pomeriggio ...
-
camillobenso
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Re: Don Andrea Gallo, 1928-2013
Genova in lutto, è morto don Gallo | Liguria | Genova | Il Secolo XIX
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45 min fa
Genova - Don Andrea Gallo è morto alle 17.45. Il fondatore della Comunità di San Benedetto al Porto di ...
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È morto don Andrea Gallo, aveva 84 anni | Il Post
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Genova, è morto don Andrea Gallo - Cronaca - Tgcom24
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E' morto don Andrea Gallo, il 'prete degli ultimi' - Italia - l'Unità ...
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33 min fa – Si è spento, alle 17,45, Don Andrea Gallo, il prete di strada genovese, fondatore della comunità di San Bnedetto al Porto. Ne da notizia il suoi ...
E' morto don Andrea Gallo Il "prete di strada" di Genova - Cronaca ...
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E' morto Don Andrea Gallo, il "prete rosso" - TMNews
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Genova, è morto don Andrea Gallo - Cronaca - Tgcom24
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E' morto don Andrea Gallo, il 'prete degli ultimi' - Italia - l'Unità ...
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E' morto don Andrea Gallo Il "prete di strada" di Genova - Cronaca ...
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45 min fa – 22/05/2013 - L'Unione Sarda: Cronaca Italiana - E' morto don Andrea Gallo Il "prete di strada" di Genova. Leggi l'articolo.
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20 min fa – Le condizioni di salute del sacerdote si erano aggravate negli ultimi giorni. Aveva 84 anni.
E' morto Don Andrea Gallo, il "prete rosso" - TMNews
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iospero
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Re: Don Andrea Gallo, 1928-2013
Era e sarà un punto di riferimento per molti.
Spero che anche il papa dica il suo pensiero.
Spero che anche il papa dica il suo pensiero.
-
camillobenso
- Messaggi: 17353
- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: Don Andrea Gallo, 1928-2013
Vox populi
MORTO DON GALLO, PRETE CONTRO
Michele Daniele 0 minuti ago
DON GALLO R.I.P.
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cino anna 0 minuti ago
Ha avuto parole d'amore per tutti, anche per i politici e per la chiesa e ha reso tangibile l'esempio cristiano: un'insegnamento che solo pochi possono dare!!!!
Mi piace Rispondi
Te Pepa 0 minuti ago
uno dei pochi preti che apprezzavo. la chiesa sarà contenta della sua morte
Mi piace Rispondi
Ermete Macchioni 0 minuti ago
E che c...!Pure lui!Ma ci rimane qualcuno?
Mi piace Rispondi
dionyso 0 minuti ago
L'eccezione che conferma la regola. Per questo strumentalizzato dalla Chiesa, come tanti religiosi attivisti, per illudere la gente che la Chiesa per la maggior parte benigna. E' un gioco di percezione pubblica.
Mi piace Rispondi
pithard 0 minuti ago
L'unico pretaccio a cui volevo bene.
adios
Mi piace Rispondi
Elio La Chiesa 1 minuto ago
Gli ultimi, i poveri, gli emarginati, i gay, i tossicodipendenti e quant'altri si trovano in condizioni precarie o di rifiuto sociale perdono con Don Gallo il loro Padre, il loro Sostegno e la loro Guida.
Raramente ci soni uomini della tempra e dell'umanità di Don Gallo.
Non dimentichiamolo.
17 people liked this. Mi piace Rispondi
precarius 1 minuto ago
se ne và un vero rappresentante di quella poca umanità che ci è rimasta,uomo giusto..sapeva sempre da che parte stare:con gli umili,con i poveri,con gli emarginati..la chiesa non l'ha riconosciuto,ma era uno dei pochi gesùcristi in terra ..da non credente il mio più profondo dolore per un vero UOMO!
a 2 persone liked this. Mi piace Rispondi
MAURIZIO VENEZIA 1 minuto ago
L'UNICO AMMESSO ALLE SUE ESEQUIE DELLA GERARCHIA ECCLESIASTICA CREDO DEBBE ESSERE MONSIGNOR BETTAZZI VESCOVO DI IVREA
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Giancarlo Ceriani 1 minuto ago
Un uomo giusto.Addio.
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ulm1905 2 minuti ago
Dai MAESANO...l'altro giorno difendevi il tuo adorato Videla e oggi scassi qui se ci dispiace che sia morto Don Gallo...devi avere senz'altro qualche rotella fuori posto...non è che ti s p a r i anche tu come quello a Notre Dame?
a 1 persona liked this. Mi piace Rispondi
MAURIZIO VENEZIA 0 minuti ago in risposta a ulm1905
UNO CHE DIFENDE VIDELA è UN VERME
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Gavina Porcu 2 minuti ago
Ciao Don Gallo, ci mancherai tanto ma mancherai sopratutto a tutti quelli che nella tu vita terrena ai aiutato adesso che lassu' pala con chi sai e dille di aiutarci. Canta il cielo BELLA CIAO non si offendono saluta Faber e Che. Penso che tu saresti piaciuto a papa Francesco perchè eri il vero sacerdote dei poveri e degli emarginati. Buon viaggio
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luisaloffredo 2 minuti ago
Divertente, Ironico, Sincero, Cuore Immenso, Generoso, UNICO. Riposa In Pace
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CARMARTE 2 minuti ago
Un addio commosso.Però che rabbia vedere che certa gentaglia non muore...
a 1 persona liked this. Mi piace Rispondi
clarib 2 minuti ago
non è morto un prete, ma un ribelle che merita tutti gli onori che questo stato inf...me non ha saputo rendergli. mi auguro anche che tutte quelle persone con il cappelletto rosso o porpora, per decenza, stiano lontano dalle esequie.
Mi piace Rispondi
santomo 3 minuti ago
Grande dinamismo positivo, la sua spiritualità originale e la sua cultura umana gli ha permesso di essere UOMO di verità.
a 1 persona liked this. Mi piace Rispondi
Simone Cupellini 3 minuti ago
Questa è veramente una brutta perdita !!!
Mi piace Rispondi
bracino 3 minuti ago
uno dei pochi ! grande rispetto !!!! ciao andrea !
Mi piace Rispondi
Dinaccia 3 minuti ago
Uomo e Sacerdote vero, libero da condizionament, ma ubbidiente al Signore.
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accitua 3 minuti ago
Dicono che si sentono dei botti
provenienti dal Cupolone....
Che fanno .. stanno a brindà?...
Non ci credo ... ma può essere...
Don Gallo ... prete nel senso vero della parola..
non prete quaquaraquà.. che sono il 90% der Cupolone.....
A Francé... vorrei sentiti dire qualcosa su Don Gallo....
prete col le Balls... prete del popolo...
Sono tutt'orecchi... aspetto le lodi....
e che siano sperticate......
Mi piace Rispondi
angelol 4 minuti ago
PAPA FRANCESCO, INVECE DI CONTINUARE A FARE L' UOMO MARKETING PER "VATICANO
S.P.A.", DOVRESTI STUDIARE DON GALLO, E TUTTI I PRETI ED I CATTOLICI
DOVREBBERO CAPIRE COSA SIGNIFICA VIVERE NEL 2013 E NON NEL MEDIOEVO
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Mari8 4 minuti ago
Don Gallo vacci piano con Gesù !
a 3 persone liked this. Mi piace Rispondi
Dragan Beronja 4 minuti ago
Un altro bellissimo esempio di questa Italia che se ne va,e cosi oggi siamo ancora piu poveri...
a 2 persone liked this. Mi piace Rispondi
Peleppe 4 minuti ago
Don Gallo, un grande sacerdote a difesa degli ultimi che non ha mai avuto peli sulla lingua. Addolorato piango per la sua scomparsa.
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mcerta 4 minuti ago
IN ONORE DI UN GRADE PRETE ED UOMO "DON GALLO"
« Una mattina mi son svegliato,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
Una mattina mi son svegliato
e ho trovato l'invasor.
O partigiano, portami via,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
O partigiano, portami via,
ché mi sento di morir.
E se io muoio da partigiano,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E se io muoio da partigiano,
tu mi devi seppellir.
Mi seppellirai [Mi porterai / E seppellire] lassù in [sulla] montagna,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E seppellire [Mi seppellirai / Mi porterai] lassù in [sulla] montagna
[sotto l'ombra] all'ombra di un bel fior.
E [Tutte] le genti che passeranno
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E [Tutte] le genti che passeranno
Ti diranno «Che bel fior!»
«È questo il fiore del partigiano»,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
«È questo il fiore del partigiano
morto per la libertà!» »
a 4 persone liked this. Mi piace Rispondi
maria isabella 4 minuti ago
Addio Don Gallo! Dio ti accoglierà a braccia aperte!
Mi piace Rispondi
libertariolaborioso 4 minuti ago
perché tutte queste ore per darne la notizia?
RIPOSI SERENO!
Mi piace Rispondi
Riccardo Maria Mantero 4 minuti ago
L'unico credibile.
a 2 persone liked this. Mi piace Rispondi
semper nani 4 minuti ago
Ciao Andrea , ora c'è un fiore del partigiano, in più....
a 1 persona liked this. Mi piace Rispondi
Mario Biondo 5 minuti ago
Che riposa in pace......., e poi, per rispondere ad un post.Don Andrea Gallo cercava di evangelizzare sul campo, non dai "sepolcri imbiancati" di una parte della chiesa.
Mi dispiace che ti sei fatto questa idea di chi legge questo giornale.
Mi piace Rispondi
Giuseppemass 5 minuti ago
I preti non mi sono mai interessati, ma don Gallo lo aprezzavo per la sua ricca Umiltà
a 1 persona liked this. Mi piace Rispondi
Mari8 5 minuti ago
un bacio Don Gallo. Uomo d'amore e di coraggio.
Mi piace Rispondi
v man 6 minuti ago
Arrivederci angioletto...
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Snake_Plisskeen 6 minuti ago
Non condividevo il suo credo politico ma era di sicuro meglio di tanti altri preti democristiani.
Riposi in pace.
Mi piace Rispondi
HardKnoxGraduate 6 minuti ago
Ce ne fossero, non dico di preti, ma di uomini come lui!
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Maci 6 minuti ago
Provate a fare il paragone delle qualità da B.fino a d'alema passando per napolitano
.......con Don Gallo....
non vengono i brividi ?
a me si.
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erosares 0 minuti ago in risposta a Maci
...trovare quei nomi accanto a quello di don gallo nello stesso post....bè....ti querelo
!!!!
Mi piace Rispondi
Guest 5 minuti ago in risposta a Maci
Commento rimosso.
ulm1905 4 minuti ago in risposta a Guest
Perchè non vai a piangere la morte di quello che si è sparato a Notre Dame invece di scassare qui?
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MORTO DON GALLO, PRETE CONTRO
Michele Daniele 0 minuti ago
DON GALLO R.I.P.
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cino anna 0 minuti ago
Ha avuto parole d'amore per tutti, anche per i politici e per la chiesa e ha reso tangibile l'esempio cristiano: un'insegnamento che solo pochi possono dare!!!!
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Te Pepa 0 minuti ago
uno dei pochi preti che apprezzavo. la chiesa sarà contenta della sua morte
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Ermete Macchioni 0 minuti ago
E che c...!Pure lui!Ma ci rimane qualcuno?
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dionyso 0 minuti ago
L'eccezione che conferma la regola. Per questo strumentalizzato dalla Chiesa, come tanti religiosi attivisti, per illudere la gente che la Chiesa per la maggior parte benigna. E' un gioco di percezione pubblica.
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pithard 0 minuti ago
L'unico pretaccio a cui volevo bene.
adios
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Elio La Chiesa 1 minuto ago
Gli ultimi, i poveri, gli emarginati, i gay, i tossicodipendenti e quant'altri si trovano in condizioni precarie o di rifiuto sociale perdono con Don Gallo il loro Padre, il loro Sostegno e la loro Guida.
Raramente ci soni uomini della tempra e dell'umanità di Don Gallo.
Non dimentichiamolo.
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precarius 1 minuto ago
se ne và un vero rappresentante di quella poca umanità che ci è rimasta,uomo giusto..sapeva sempre da che parte stare:con gli umili,con i poveri,con gli emarginati..la chiesa non l'ha riconosciuto,ma era uno dei pochi gesùcristi in terra ..da non credente il mio più profondo dolore per un vero UOMO!
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MAURIZIO VENEZIA 1 minuto ago
L'UNICO AMMESSO ALLE SUE ESEQUIE DELLA GERARCHIA ECCLESIASTICA CREDO DEBBE ESSERE MONSIGNOR BETTAZZI VESCOVO DI IVREA
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Giancarlo Ceriani 1 minuto ago
Un uomo giusto.Addio.
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ulm1905 2 minuti ago
Dai MAESANO...l'altro giorno difendevi il tuo adorato Videla e oggi scassi qui se ci dispiace che sia morto Don Gallo...devi avere senz'altro qualche rotella fuori posto...non è che ti s p a r i anche tu come quello a Notre Dame?
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MAURIZIO VENEZIA 0 minuti ago in risposta a ulm1905
UNO CHE DIFENDE VIDELA è UN VERME
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Gavina Porcu 2 minuti ago
Ciao Don Gallo, ci mancherai tanto ma mancherai sopratutto a tutti quelli che nella tu vita terrena ai aiutato adesso che lassu' pala con chi sai e dille di aiutarci. Canta il cielo BELLA CIAO non si offendono saluta Faber e Che. Penso che tu saresti piaciuto a papa Francesco perchè eri il vero sacerdote dei poveri e degli emarginati. Buon viaggio
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luisaloffredo 2 minuti ago
Divertente, Ironico, Sincero, Cuore Immenso, Generoso, UNICO. Riposa In Pace
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CARMARTE 2 minuti ago
Un addio commosso.Però che rabbia vedere che certa gentaglia non muore...
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clarib 2 minuti ago
non è morto un prete, ma un ribelle che merita tutti gli onori che questo stato inf...me non ha saputo rendergli. mi auguro anche che tutte quelle persone con il cappelletto rosso o porpora, per decenza, stiano lontano dalle esequie.
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santomo 3 minuti ago
Grande dinamismo positivo, la sua spiritualità originale e la sua cultura umana gli ha permesso di essere UOMO di verità.
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Simone Cupellini 3 minuti ago
Questa è veramente una brutta perdita !!!
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uno dei pochi ! grande rispetto !!!! ciao andrea !
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Uomo e Sacerdote vero, libero da condizionament, ma ubbidiente al Signore.
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Dicono che si sentono dei botti
provenienti dal Cupolone....
Che fanno .. stanno a brindà?...
Non ci credo ... ma può essere...
Don Gallo ... prete nel senso vero della parola..
non prete quaquaraquà.. che sono il 90% der Cupolone.....
A Francé... vorrei sentiti dire qualcosa su Don Gallo....
prete col le Balls... prete del popolo...
Sono tutt'orecchi... aspetto le lodi....
e che siano sperticate......
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angelol 4 minuti ago
PAPA FRANCESCO, INVECE DI CONTINUARE A FARE L' UOMO MARKETING PER "VATICANO
S.P.A.", DOVRESTI STUDIARE DON GALLO, E TUTTI I PRETI ED I CATTOLICI
DOVREBBERO CAPIRE COSA SIGNIFICA VIVERE NEL 2013 E NON NEL MEDIOEVO
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Mari8 4 minuti ago
Don Gallo vacci piano con Gesù !
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Dragan Beronja 4 minuti ago
Un altro bellissimo esempio di questa Italia che se ne va,e cosi oggi siamo ancora piu poveri...
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Peleppe 4 minuti ago
Don Gallo, un grande sacerdote a difesa degli ultimi che non ha mai avuto peli sulla lingua. Addolorato piango per la sua scomparsa.
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IN ONORE DI UN GRADE PRETE ED UOMO "DON GALLO"
« Una mattina mi son svegliato,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
Una mattina mi son svegliato
e ho trovato l'invasor.
O partigiano, portami via,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
O partigiano, portami via,
ché mi sento di morir.
E se io muoio da partigiano,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E se io muoio da partigiano,
tu mi devi seppellir.
Mi seppellirai [Mi porterai / E seppellire] lassù in [sulla] montagna,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E seppellire [Mi seppellirai / Mi porterai] lassù in [sulla] montagna
[sotto l'ombra] all'ombra di un bel fior.
E [Tutte] le genti che passeranno
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E [Tutte] le genti che passeranno
Ti diranno «Che bel fior!»
«È questo il fiore del partigiano»,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
«È questo il fiore del partigiano
morto per la libertà!» »
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maria isabella 4 minuti ago
Addio Don Gallo! Dio ti accoglierà a braccia aperte!
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perché tutte queste ore per darne la notizia?
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Riccardo Maria Mantero 4 minuti ago
L'unico credibile.
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semper nani 4 minuti ago
Ciao Andrea , ora c'è un fiore del partigiano, in più....
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Mario Biondo 5 minuti ago
Che riposa in pace......., e poi, per rispondere ad un post.Don Andrea Gallo cercava di evangelizzare sul campo, non dai "sepolcri imbiancati" di una parte della chiesa.
Mi dispiace che ti sei fatto questa idea di chi legge questo giornale.
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Giuseppemass 5 minuti ago
I preti non mi sono mai interessati, ma don Gallo lo aprezzavo per la sua ricca Umiltà
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Mari8 5 minuti ago
un bacio Don Gallo. Uomo d'amore e di coraggio.
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v man 6 minuti ago
Arrivederci angioletto...
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Snake_Plisskeen 6 minuti ago
Non condividevo il suo credo politico ma era di sicuro meglio di tanti altri preti democristiani.
Riposi in pace.
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HardKnoxGraduate 6 minuti ago
Ce ne fossero, non dico di preti, ma di uomini come lui!
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Maci 6 minuti ago
Provate a fare il paragone delle qualità da B.fino a d'alema passando per napolitano
.......con Don Gallo....
non vengono i brividi ?
a me si.
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erosares 0 minuti ago in risposta a Maci
...trovare quei nomi accanto a quello di don gallo nello stesso post....bè....ti querelo
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Guest 5 minuti ago in risposta a Maci
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ulm1905 4 minuti ago in risposta a Guest
Perchè non vai a piangere la morte di quello che si è sparato a Notre Dame invece di scassare qui?
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camillobenso
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Re: Don Andrea Gallo, 1928-2013
Linux83 31 minuti ago
uno dei pochissimi uomini di chiesa che rispettavo. RIP
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Irene Zanacchi 31 minuti ago
Ciao Don, è stato bello conoscerti anche se di sfuggita. Grazie per aver lasciato così tanto a tutti noi.
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nessuno 33 minuti ago
un prete che diceva che cristo è stato il primo comunista non lo avremo mai piu .
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Exp 33 minuti ago
Un saluto laico ed a pugno chiuso a questo autentico "pretaccio".
Alla faccia di chi, con o senza tonaca, ora se la ride sotto i baffi.
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Guido da Torino 35 minuti ago
Caro Don Gallo rimarrai nella storia, come è
rimasto Don Milani.La tua testimonianza è già stata raccolta, non da chi
sfrutta la fede e la religione per miseri scopi, ma da chi si impegna
quotidianamente per un mondo più giusto.
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Guest 36 minuti ago
Commento rimosso.
Guest 34 minuti ago in risposta a Guest
Commento rimosso.
Guest 33 minuti ago in risposta a Guest
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elwood_61 29 minuti ago in risposta a Guest
Neanche la Bibbia conosci.... ma di che parli...
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Fabrizio Lumini 30 minuti ago in risposta a Guest
Mi sa che sarà lei a bruciare all'inferno.
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claudio_luppi 36 minuti ago
Onore a questo coraggioso prete di strada, amico degli ultimi e dei poveri. Perseguitato dalle gerarchie vaticane per le sue idee e per la tenacia del suo incredibile carattere. Ti ricorderemo sempre, amico don Gallo, il prete che avrei voluto conoscere da ragazzo e con il quale avrei voluto dare calci ad un pallone in un polveroso campo di periferia e parlare dei problemi dell' adolescenza. Riposa in pace.
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Antonio Chiricosta 37 minuti ago
ONORE E STIMA A UN GRANDE UOMO.
TUTTA LA CHIESA FAREBBE BENE A PRENDERE ESEMPIO DA DON GALLO.
DIVENTEREBBE PIù CREDIBILE.
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Guest 37 minuti ago
Commento rimosso.
Emilio6 30 minuti ago in risposta a Guest
Posa il fiasco, dai.
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ulm1905 37 minuti ago
Per Eponine
Il commento rivoltoti da Ulm non era certamente un'aggressione nè tanto meno un insulto.Sii coerente e leale,per favore,perchè le bugie hanno le gambe corte,soprattutto su un blog.
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Fabrizio Lumini 40 minuti ago
Date un'occhiata sui giornali del nano di Arcore. E' tutto un tripudio perla morte di Don Gallo.
Provo vergogna per loro.
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rossocorsa 41 minuti ago
VIVISSIME CONDOGLIANZE...............ci mancherà con la sua ironia............grazie per quello che hai fatto......................quanto vorrei scrivere per lo PSICONANO.....spero molto presto.
a 2 persone liked this. Mi piace Rispondi
carla tessarin 42 minuti ago
"uomo ti e' stato insegnato cosa vuole il Signore da te: amare la giustizia , praticare la bonta', camminare umilmente con il tuo Dio"
Tu l'hai fatto
vivrai in pace
carla
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Fabrizio Lumini 43 minuti ago
Ho dato un'occhiata veloce sui giornali del Cavaliere mascherato ed è tutto un tripudio per la morte di Don Gallo.
Esseri senza vergogna che esaltano ladri, corruttori, finti cattolici (vedi Comunione e Liberazione). Non si rendono conto di quanto siano presi per i fondelli dal nano di Arcore che si sta ulteriormente arricchendo dietro le loro spalle.
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briz 20 minuti ago in risposta a Fabrizio Lumini
ognuno ha la propria fazione e si comporta di conseguenza, qui solo l'altro ieri si esultava per la morte dello scrittore francese solo perchè era contrario ai matrimoni gay.
l'ideale sarebbe non esultare mai per la morte di una persona.
(Modificato dall'autore 19 minuti ago)
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Fabrizio Lumini 14 minuti ago in risposta a briz
Non sono d'accordo, colui che esprime amore, solidarietà, pietà umana ecc... non può essere paragonato a uno che in vita era razzista, xenofobo, ecc...
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Chiara Salandini 43 minuti ago
Cavoli, mi dispiace tantissimo. Ciao, don Gallo, un sacerdote degno di questo nome. Grazie di tutto.
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erethrin 43 minuti ago
Addio caro Don Gallo,
tu, la Pivano, De Andre'...
...sentirvi parlare mi faceva sentire felice!
Mi sembrava di essere un po' migliore,
parte di quell'Umanita' da voi rappresentata, raccontata, difesa.
Continuero' a ricordarvi,
voi fiaccole, io fiammifero che parpella nel buio.
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ivanpascoli 44 minuti ago
ogni mattina all'alba, al canto del gallo, prima di cominciare la nostra giornata, ricordiamoci di quanto ha fatto questa grande persona nella sua vita terrena.
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PIPPO 45 minuti ago
Ciao DON GALLO.Un vero prete, sei stato sempre vicino vicino ai poveri ai bisognosi gli umili,se c'e un DIO ti tenga vicino.
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pedjolo 46 minuti ago
CIAO DON GALLO.
HO AVUTO IL GRANDE PRIVILEGIO DI ASCOLTARTI E DI ABBRACCIARTI. SARA' UN DOLCE RICORDO CHE NIENTE E NESSUNO MI TOGLIERA'. IO SONO ATEA E NON CREDO NELL'ALDILA', MA SE,COME TU DICEVI, LASSU' C'E' UN DIO, SICURAMENTE ORA SARAI LI' A DARE ANCHE A LUI I TUOI PREZIOSI INSEGNAMENTI D'AMORE E DI PACE. SPERIAMO CHE IN VITA TU SIA STATO CAPACE DI CLONARE QUALCUNO A TUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA PER POTER CONTINUARE QUEL MERAVIGLIOSO PROGETTO CHE E' LA TUA COMUNITA'.
RENATA
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Sergio Passiglia 46 minuti ago
io lo santificherei anche subito, uno che la vita l'ha vissuta e l'ha donata agli altri continuamente.
da un ateo un grazie infinito, ciao Don, hasta siempre.
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giudapostolo 47 minuti ago
Stavo a Genova qualche anno fa, all' epoca i miei si erano trasferiti lì per lavoro, quando mia mamma mi disse" Michela' stasera c' è don Gallo che terrà una conferenza qui vicino, perchè non vieni anche tu?" e io ignaro di chi fosse, risposi " perchè pensi che possa essere interessato alle parole di un prete?". Non lo conoscevo e oggi, a distanza di anni, mi pento amaramente di quel mancato incontro e ammetto che mi sbagliai: non era un prete. Addio don Gallo, mi mancherai tanto.
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Ipazia di Alessandria 48 minuti ago
Oggi ha cessato di battere un grande cuore, il cuore di un prete di strada, un grande Uomo, sempre dalla parte degli ultimi, un Compagno con la "C" maiuscola che ha cantato in chiesa "Bella Ciao".
Persona eccezionale dal punto di vista umano, privo di pregiudizi, rispettoso della Persona in quanto tale e che ha saputo difendere le proprie idee ed il suo anticonformismo anche nei confronti delle alte gerarchie Vaticane. Un Partigiano. Da non credente la mia immensa stima nei suoi confronti.
Voglio ricordarlo con una sua frase:
“Comunque è vero, sono comunista.
Non dimentico mai la Bibbia e il Vangelo.
E non dimentico mai quello che ha scritto Marx”.
(Don Andrea Gallo - "Angelicamente Anarchico")
R.I.P. Compagno!
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Edu Latino 39 minuti ago in risposta a Ipazia di Alessandria
una gran bella persona e sopra tutto antivaticanista e contro i grandi poteri
Ci mancherà a tutti
ciao Est! sempre bello leggerti
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Ipazia di Alessandria 32 minuti ago in risposta a Edu Latino
Ciao Edu, ho letto tutti i libri del Compagno Partigiano Don Gallo, era davvero un Grandissimo. Scherzando diceva di seguire "Il Vangelo secondo De Andrè". Mi addolora la sua scomparsa.
Anche a me fa piacere leggerti. Hasta la Victoria siempre!
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paregam 48 minuti ago
La vita è proprio uno scherzo di cattivo gusto
con tanti effe di pu , di cui sicuramente
non sentiremo la mancanza, anzi , ci è superflua
di un uomo buono , ci par la vita corta.
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fuffo 50 minuti ago
Ciao grande amico dei poveri, ti sia lieve la terra !
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Colonnello Valerio 50 minuti ago
Era troppo onesto per diventare papa
a 4 persone liked this. Mi piace Rispondi
siamotuttieuroschiavi 51 minuti ago
Se fosse nato in Argentina, probabilmente con le sue idee non avrebbe fatto il "salto dall'aereo" che era destinato ai laici e non ai religiosi, ma i guai suoi li avrebbe passati comunque. Garantito.
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Giorgio Mignani 52 minuti ago
Caro Don Gallo!
Ci hai lasciati per salire alla casa del Padre!
Ci mancherai moltissimo ma resterai sempre vivo
nei cuori di tutte le persone che ti hanno voluto bene
e che hanno creduto al tuo Vangelo che è contro corrente!
Hai amato gli uomini come ha insegnato il Figlio dell'Uomo!
Hai dato tutta la tua vita per il prossimo!
Hai servito gli altri!
Hai amato gli umili, gli ultimi, gli abbandonati, gli emarginati!
Il Signore ti accolga fra le sua braccia misericordiose!
Adesso prega per noi!
Ne abbiamo tanto bisogno!
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Antoni.56 53 minuti ago
Mi sono detto:
andiamo a leggere i commenti e vediamo se anche Don Gallo è un grrilino.
non mi ero sbagliato
Per lo meno, considerato che è morto, la sua beatificazione sarà definitiva e non rischia di trasformarsi in scomunica alla prima dichiarazione non gradita ai depositari della etica.
com e è successo alla gabanelli
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¤¤ Carlj91 © ¤¤ 53 minuti ago
uno dei migliori! che ho sempre ammirato e sarà sempre un icona...
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Jackass f 53 minuti ago
Un modello per noi giovani senza dio ma dotati di una morale,della voglia di fare e di cambiare il mondo. Ciao vecchio partigiano
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stefycadau 53 minuti ago
Che Dio l'abbia in gloria, come si dice dalle nostre parti. Devo dire che Don Gallo ha fatto del bene a tante persone però su alcune questioni come omosessualità, eutanasia, ecc. aveva posizioni proprie contrarie a quelle della chiesa. Per essere chiari le posizioni della chiesa su omosessualità, eutanasia,ecc. nn sn proprie della chiesa ma di Gesù Cristo che nel Vangelo ha detto molto chiaramente cosa ne pensava. Ma in tutta la Bibbia si capisce chiaramente ciò che pensa Dio rispetto a tali questioni e a tante altre. Il cristiano infatti è colui che accoglie Dio nella sua vita e vive tutta la sua vita in funzione di Dio, rispettando il suo Vangelo e nn creandosene uno proprio per essere simpatico a tutti quelli che credono di saperne più di Dio.
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uno dei pochissimi uomini di chiesa che rispettavo. RIP
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Irene Zanacchi 31 minuti ago
Ciao Don, è stato bello conoscerti anche se di sfuggita. Grazie per aver lasciato così tanto a tutti noi.
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nessuno 33 minuti ago
un prete che diceva che cristo è stato il primo comunista non lo avremo mai piu .
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Exp 33 minuti ago
Un saluto laico ed a pugno chiuso a questo autentico "pretaccio".
Alla faccia di chi, con o senza tonaca, ora se la ride sotto i baffi.
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Guido da Torino 35 minuti ago
Caro Don Gallo rimarrai nella storia, come è
rimasto Don Milani.La tua testimonianza è già stata raccolta, non da chi
sfrutta la fede e la religione per miseri scopi, ma da chi si impegna
quotidianamente per un mondo più giusto.
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Guest 36 minuti ago
Commento rimosso.
Guest 34 minuti ago in risposta a Guest
Commento rimosso.
Guest 33 minuti ago in risposta a Guest
Commento rimosso.
elwood_61 29 minuti ago in risposta a Guest
Neanche la Bibbia conosci.... ma di che parli...
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Fabrizio Lumini 30 minuti ago in risposta a Guest
Mi sa che sarà lei a bruciare all'inferno.
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claudio_luppi 36 minuti ago
Onore a questo coraggioso prete di strada, amico degli ultimi e dei poveri. Perseguitato dalle gerarchie vaticane per le sue idee e per la tenacia del suo incredibile carattere. Ti ricorderemo sempre, amico don Gallo, il prete che avrei voluto conoscere da ragazzo e con il quale avrei voluto dare calci ad un pallone in un polveroso campo di periferia e parlare dei problemi dell' adolescenza. Riposa in pace.
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Antonio Chiricosta 37 minuti ago
ONORE E STIMA A UN GRANDE UOMO.
TUTTA LA CHIESA FAREBBE BENE A PRENDERE ESEMPIO DA DON GALLO.
DIVENTEREBBE PIù CREDIBILE.
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Guest 37 minuti ago
Commento rimosso.
Emilio6 30 minuti ago in risposta a Guest
Posa il fiasco, dai.
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ulm1905 37 minuti ago
Per Eponine
Il commento rivoltoti da Ulm non era certamente un'aggressione nè tanto meno un insulto.Sii coerente e leale,per favore,perchè le bugie hanno le gambe corte,soprattutto su un blog.
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Fabrizio Lumini 40 minuti ago
Date un'occhiata sui giornali del nano di Arcore. E' tutto un tripudio perla morte di Don Gallo.
Provo vergogna per loro.
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rossocorsa 41 minuti ago
VIVISSIME CONDOGLIANZE...............ci mancherà con la sua ironia............grazie per quello che hai fatto......................quanto vorrei scrivere per lo PSICONANO.....spero molto presto.
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carla tessarin 42 minuti ago
"uomo ti e' stato insegnato cosa vuole il Signore da te: amare la giustizia , praticare la bonta', camminare umilmente con il tuo Dio"
Tu l'hai fatto
vivrai in pace
carla
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Fabrizio Lumini 43 minuti ago
Ho dato un'occhiata veloce sui giornali del Cavaliere mascherato ed è tutto un tripudio per la morte di Don Gallo.
Esseri senza vergogna che esaltano ladri, corruttori, finti cattolici (vedi Comunione e Liberazione). Non si rendono conto di quanto siano presi per i fondelli dal nano di Arcore che si sta ulteriormente arricchendo dietro le loro spalle.
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briz 20 minuti ago in risposta a Fabrizio Lumini
ognuno ha la propria fazione e si comporta di conseguenza, qui solo l'altro ieri si esultava per la morte dello scrittore francese solo perchè era contrario ai matrimoni gay.
l'ideale sarebbe non esultare mai per la morte di una persona.
(Modificato dall'autore 19 minuti ago)
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Fabrizio Lumini 14 minuti ago in risposta a briz
Non sono d'accordo, colui che esprime amore, solidarietà, pietà umana ecc... non può essere paragonato a uno che in vita era razzista, xenofobo, ecc...
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Chiara Salandini 43 minuti ago
Cavoli, mi dispiace tantissimo. Ciao, don Gallo, un sacerdote degno di questo nome. Grazie di tutto.
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erethrin 43 minuti ago
Addio caro Don Gallo,
tu, la Pivano, De Andre'...
...sentirvi parlare mi faceva sentire felice!
Mi sembrava di essere un po' migliore,
parte di quell'Umanita' da voi rappresentata, raccontata, difesa.
Continuero' a ricordarvi,
voi fiaccole, io fiammifero che parpella nel buio.
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ivanpascoli 44 minuti ago
ogni mattina all'alba, al canto del gallo, prima di cominciare la nostra giornata, ricordiamoci di quanto ha fatto questa grande persona nella sua vita terrena.
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PIPPO 45 minuti ago
Ciao DON GALLO.Un vero prete, sei stato sempre vicino vicino ai poveri ai bisognosi gli umili,se c'e un DIO ti tenga vicino.
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pedjolo 46 minuti ago
CIAO DON GALLO.
HO AVUTO IL GRANDE PRIVILEGIO DI ASCOLTARTI E DI ABBRACCIARTI. SARA' UN DOLCE RICORDO CHE NIENTE E NESSUNO MI TOGLIERA'. IO SONO ATEA E NON CREDO NELL'ALDILA', MA SE,COME TU DICEVI, LASSU' C'E' UN DIO, SICURAMENTE ORA SARAI LI' A DARE ANCHE A LUI I TUOI PREZIOSI INSEGNAMENTI D'AMORE E DI PACE. SPERIAMO CHE IN VITA TU SIA STATO CAPACE DI CLONARE QUALCUNO A TUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA PER POTER CONTINUARE QUEL MERAVIGLIOSO PROGETTO CHE E' LA TUA COMUNITA'.
RENATA
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Sergio Passiglia 46 minuti ago
io lo santificherei anche subito, uno che la vita l'ha vissuta e l'ha donata agli altri continuamente.
da un ateo un grazie infinito, ciao Don, hasta siempre.
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giudapostolo 47 minuti ago
Stavo a Genova qualche anno fa, all' epoca i miei si erano trasferiti lì per lavoro, quando mia mamma mi disse" Michela' stasera c' è don Gallo che terrà una conferenza qui vicino, perchè non vieni anche tu?" e io ignaro di chi fosse, risposi " perchè pensi che possa essere interessato alle parole di un prete?". Non lo conoscevo e oggi, a distanza di anni, mi pento amaramente di quel mancato incontro e ammetto che mi sbagliai: non era un prete. Addio don Gallo, mi mancherai tanto.
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Ipazia di Alessandria 48 minuti ago
Oggi ha cessato di battere un grande cuore, il cuore di un prete di strada, un grande Uomo, sempre dalla parte degli ultimi, un Compagno con la "C" maiuscola che ha cantato in chiesa "Bella Ciao".
Persona eccezionale dal punto di vista umano, privo di pregiudizi, rispettoso della Persona in quanto tale e che ha saputo difendere le proprie idee ed il suo anticonformismo anche nei confronti delle alte gerarchie Vaticane. Un Partigiano. Da non credente la mia immensa stima nei suoi confronti.
Voglio ricordarlo con una sua frase:
“Comunque è vero, sono comunista.
Non dimentico mai la Bibbia e il Vangelo.
E non dimentico mai quello che ha scritto Marx”.
(Don Andrea Gallo - "Angelicamente Anarchico")
R.I.P. Compagno!
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Edu Latino 39 minuti ago in risposta a Ipazia di Alessandria
una gran bella persona e sopra tutto antivaticanista e contro i grandi poteri
Ci mancherà a tutti
ciao Est! sempre bello leggerti
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Ipazia di Alessandria 32 minuti ago in risposta a Edu Latino
Ciao Edu, ho letto tutti i libri del Compagno Partigiano Don Gallo, era davvero un Grandissimo. Scherzando diceva di seguire "Il Vangelo secondo De Andrè". Mi addolora la sua scomparsa.
Anche a me fa piacere leggerti. Hasta la Victoria siempre!
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paregam 48 minuti ago
La vita è proprio uno scherzo di cattivo gusto
con tanti effe di pu , di cui sicuramente
non sentiremo la mancanza, anzi , ci è superflua
di un uomo buono , ci par la vita corta.
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fuffo 50 minuti ago
Ciao grande amico dei poveri, ti sia lieve la terra !
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Colonnello Valerio 50 minuti ago
Era troppo onesto per diventare papa
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siamotuttieuroschiavi 51 minuti ago
Se fosse nato in Argentina, probabilmente con le sue idee non avrebbe fatto il "salto dall'aereo" che era destinato ai laici e non ai religiosi, ma i guai suoi li avrebbe passati comunque. Garantito.
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Giorgio Mignani 52 minuti ago
Caro Don Gallo!
Ci hai lasciati per salire alla casa del Padre!
Ci mancherai moltissimo ma resterai sempre vivo
nei cuori di tutte le persone che ti hanno voluto bene
e che hanno creduto al tuo Vangelo che è contro corrente!
Hai amato gli uomini come ha insegnato il Figlio dell'Uomo!
Hai dato tutta la tua vita per il prossimo!
Hai servito gli altri!
Hai amato gli umili, gli ultimi, gli abbandonati, gli emarginati!
Il Signore ti accolga fra le sua braccia misericordiose!
Adesso prega per noi!
Ne abbiamo tanto bisogno!
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Antoni.56 53 minuti ago
Mi sono detto:
andiamo a leggere i commenti e vediamo se anche Don Gallo è un grrilino.
non mi ero sbagliato
Per lo meno, considerato che è morto, la sua beatificazione sarà definitiva e non rischia di trasformarsi in scomunica alla prima dichiarazione non gradita ai depositari della etica.
com e è successo alla gabanelli
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¤¤ Carlj91 © ¤¤ 53 minuti ago
uno dei migliori! che ho sempre ammirato e sarà sempre un icona...
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Jackass f 53 minuti ago
Un modello per noi giovani senza dio ma dotati di una morale,della voglia di fare e di cambiare il mondo. Ciao vecchio partigiano
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stefycadau 53 minuti ago
Che Dio l'abbia in gloria, come si dice dalle nostre parti. Devo dire che Don Gallo ha fatto del bene a tante persone però su alcune questioni come omosessualità, eutanasia, ecc. aveva posizioni proprie contrarie a quelle della chiesa. Per essere chiari le posizioni della chiesa su omosessualità, eutanasia,ecc. nn sn proprie della chiesa ma di Gesù Cristo che nel Vangelo ha detto molto chiaramente cosa ne pensava. Ma in tutta la Bibbia si capisce chiaramente ciò che pensa Dio rispetto a tali questioni e a tante altre. Il cristiano infatti è colui che accoglie Dio nella sua vita e vive tutta la sua vita in funzione di Dio, rispettando il suo Vangelo e nn creandosene uno proprio per essere simpatico a tutti quelli che credono di saperne più di Dio.
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