Porcate e Porcellum
-
- Messaggi: 694
- Iscritto il: 22/02/2012, 10:21
Porcate e Porcellum
Il Porcellum lo vogliono i politici ma non i popolo italiano.
L'ennesimo schiaffo all'Italia da parte di questa innafidabile classe dirigente.
da www.repubblica.it
Riforme, vertice maggioranza:
"Ok correzione Porcellum entro estate"
Accordo su 'riforme minimali', in modo da eliminare gli aspetti 'macroscopicamente incostituzionali' dell'attuale legge elettorale. Schifani: "Non va sottovalutato quanto detto dalla Corte Costituzionale". Franceschini: "Sì a norma di salvaguardia". Una nuova legge elettorale sarà predisposta insieme alle riforme costituzionali
Riforme, vertice maggioranza: "Ok correzione Porcellum entro estate"
ROMA - Via libera dal vertice tra governo e maggioranza ad una 'correzione' del Porcellum entro l'estate in parallelo all'avvio del percorso costituzionale per le riforme. Lo riferisce il capogruppo Cd Pino Pisicchio al termine della riunione. Abbiamo considerato sia gli aspetti legati alla riforma elettorale che sulle riforme. Il 29 ci sarà una mozione sia alla camera che al senato. Il percorso sarà tutto parlamentare ma il governo sarà uno dei soggetti che farà proposte", ha detto Pisicchio. "Sulla riforma elettorale - ha aggiunto - ci saranno prima dei correttivi al porcellum e poi una riforma vera e propria. L'incardinamento è previsto in commissione prima dell'estate".
Una nuova legge elettorale sarà invece predisposta, dicono alcuni dei partecipanti all'incontro di Palazzo Chigi, "insieme alle riforme costituzionali, in modo che sia coerente con il sistema istituzionale che sarà scelto". La riforma della Costituzione che dovrebbe essere approvata dal Parlamento "sarà sottoposta in ogni caso a referendum confermativo, a prescindere dal fatto che le Camere la approvino con la maggioranza qualificata", ha detto il ministro per le Riforme Gaetano Quagliariello, lasciando palazzo Chigi. "Ci saranno comunque uno o più referendum - ha spiegato Quagliariello - perché su una materia del genere deve il popolo deve esercitare la sua sovranità".
Per il capogruppo del Pdl, Renato Brunetta, l'accordo riguarda una 'riforma minimalista': "C'è un accordo a fare una riforma minimalista che ricostituzionalizzi il Porcellum in tempi brevi che metta in sicurezza il sistema elettorale nel caso in cui si vada al voto in tempi brevi. È una rete di sicurezza da utilizzarsi subito, Dio non voglia".
D'altronde, ha sottolineato il capogruppo del Pdl al Senato, Renato Schifani, "non va sottovalutato quanto detto dalla Corte Costituzionale" sul Porcellum. Per Schifani "è doveroso mettere in sicurezza questa legge elettorale e dopo la riforma della forma di Stato farne una nuova".
La conferma che la maggioranza ha raggiunto un accordo è arrivata anche dal ministro per i rapporti col Parlamento Dario Franceschini: "Sì a norma di salvaguardia che non permetta di tornare a votare con questa legge elettorale". A chi gli ha chiesto se la riforma minima del Porcellum prevede la sua abrogazione in favore del Mattarellum, Franceschini ha risposto: "Per ora c'è la clausola di salvaguardia. Quello che conterrà si vedrà".
(22 maggio 2013)
L'ennesimo schiaffo all'Italia da parte di questa innafidabile classe dirigente.
da www.repubblica.it
Riforme, vertice maggioranza:
"Ok correzione Porcellum entro estate"
Accordo su 'riforme minimali', in modo da eliminare gli aspetti 'macroscopicamente incostituzionali' dell'attuale legge elettorale. Schifani: "Non va sottovalutato quanto detto dalla Corte Costituzionale". Franceschini: "Sì a norma di salvaguardia". Una nuova legge elettorale sarà predisposta insieme alle riforme costituzionali
Riforme, vertice maggioranza: "Ok correzione Porcellum entro estate"
ROMA - Via libera dal vertice tra governo e maggioranza ad una 'correzione' del Porcellum entro l'estate in parallelo all'avvio del percorso costituzionale per le riforme. Lo riferisce il capogruppo Cd Pino Pisicchio al termine della riunione. Abbiamo considerato sia gli aspetti legati alla riforma elettorale che sulle riforme. Il 29 ci sarà una mozione sia alla camera che al senato. Il percorso sarà tutto parlamentare ma il governo sarà uno dei soggetti che farà proposte", ha detto Pisicchio. "Sulla riforma elettorale - ha aggiunto - ci saranno prima dei correttivi al porcellum e poi una riforma vera e propria. L'incardinamento è previsto in commissione prima dell'estate".
Una nuova legge elettorale sarà invece predisposta, dicono alcuni dei partecipanti all'incontro di Palazzo Chigi, "insieme alle riforme costituzionali, in modo che sia coerente con il sistema istituzionale che sarà scelto". La riforma della Costituzione che dovrebbe essere approvata dal Parlamento "sarà sottoposta in ogni caso a referendum confermativo, a prescindere dal fatto che le Camere la approvino con la maggioranza qualificata", ha detto il ministro per le Riforme Gaetano Quagliariello, lasciando palazzo Chigi. "Ci saranno comunque uno o più referendum - ha spiegato Quagliariello - perché su una materia del genere deve il popolo deve esercitare la sua sovranità".
Per il capogruppo del Pdl, Renato Brunetta, l'accordo riguarda una 'riforma minimalista': "C'è un accordo a fare una riforma minimalista che ricostituzionalizzi il Porcellum in tempi brevi che metta in sicurezza il sistema elettorale nel caso in cui si vada al voto in tempi brevi. È una rete di sicurezza da utilizzarsi subito, Dio non voglia".
D'altronde, ha sottolineato il capogruppo del Pdl al Senato, Renato Schifani, "non va sottovalutato quanto detto dalla Corte Costituzionale" sul Porcellum. Per Schifani "è doveroso mettere in sicurezza questa legge elettorale e dopo la riforma della forma di Stato farne una nuova".
La conferma che la maggioranza ha raggiunto un accordo è arrivata anche dal ministro per i rapporti col Parlamento Dario Franceschini: "Sì a norma di salvaguardia che non permetta di tornare a votare con questa legge elettorale". A chi gli ha chiesto se la riforma minima del Porcellum prevede la sua abrogazione in favore del Mattarellum, Franceschini ha risposto: "Per ora c'è la clausola di salvaguardia. Quello che conterrà si vedrà".
(22 maggio 2013)
_____________________
«Non si discute per aver ragione, ma per capire» (Peanuts)
_____________________
«Non si discute per aver ragione, ma per capire» (Peanuts)
_____________________
-
- Messaggi: 694
- Iscritto il: 22/02/2012, 10:21
Re: Porcate e Porcellum
dal www.ilfattoquotidiano.it
Legge elettorale, via libera a “correzione del Porcellum entro l’estate”
Il vertice di maggioranza a Palazzo Chigi tra il premier Enrico Letta e i capigruppo di maggioranza ha deciso per una "riforma minimalista che ricostituzionalizzi" la norma. Ma su come intervenire è ancora buio. Franceschini: "Sulla correzioni ci sono opinioni distinte"
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 22 maggio 2013
La maggioranza annuncia che il Porcellum sarà modificato entro l’estate prima che venga demolito dalla Corte costituzionale. Ma sulle modifiche da apportare alla legge elettorale l’accordo ancora non c’è. Lo spiega chiaramente Enrico Franceschini, ministro Pd dei rapporti con il Parlamento: “Sulla ‘correzione’ del Porcellum è noto che ci sono opinioni distinte, chi vuole piccoli interventi e chi più ampi come il ritorno al Mattarellum. Ma per raggiungere gli obiettivi ci vuole un passo per volta e oggi abbiamo concordato che entro il 31 luglio si realizzerà la ‘clausola di salvaguardia’ al Porcellum e poi si troverà una mediazione”.
L’annuncio è stato dato al termine di un vertice tra governo e maggioranza. L’accelerazione è stata determinata dalla recente bocciatura della corte di cassazione della legge varata nel 2005. La correzione dovrebbe avvenire entro l’estate in parallelo all’avvio del percorso costituzionale per le riforme. “Va subito messa in sicurezza la legge elettorale cambiando il Porcellum”, ha spiegato il presidente del Consiglio, Enrico Letta, all’uscita dell’incontro tra governo e capigruppo di maggioranza dedicato alle riforme. Il premier non ha spiegato come si intende procedere e non è entrato nel merito della modifica. Il probabile strumento è un disegno di legge governativo. Entro il 31 luglio dovrebbe essere dato il via libera alla doppia lettura, a Camera e Senato, del ddl costituzionale che fissa il percorso sulle riforme istituzionali, compresa la riforma “minima” della legge elettorale.
A spiegare l’esito del vertice anche Renato Brunetta. “C’è un accordo dentro la maggioranza per fare una riforma minimalista che ricostituzionalizzi il Porcellum e possa essere utilizzata se, Dio non voglia, si va alle elezioni in tempi brevi, mentre la riforma elettorale più organica avverrà dentro le riforme istituzionali“, illustra il capogruppo Pdl alla Camera. “E’ doveroso mettere in sicurezza la legge elettorale. Dopo la riforma della forma dello Stato si può fare la legge elettorale”, è la spiegazione di Renato Schifani. D’altra parte “non bisogna sottovalutare le decisioni della Corte Costituzionale”.
“Mi pare importante che comunque quando si tornerà a votare, non si farà con il Porcellum”. Plaude alle conclusioni del vertice anche Dario Franceschini, che annuncia: “Al termine del percorso costituzionale sulle riforme , che prevede temi come la riduzione del numero dei parlamentari e il superamento del bicameralismo, ci sarà un referendum confermativo a prescindere dal quorum”.
E Gaetano Quagliariello accenna a una bozza di iter: ”Il Parlamento sarà centrale nel percorso delle riforme”. Poi il ministro per le Riforme Costituzionali chiarisce che verrà istituito un “Comitato dei 40“, composto dalle due Commissioni Affari Istituzionali di Camera e Senato, che giocherà un ruolo importante in un percorso che avrà “l’approvazione finale da parte delle assemblee congiunte” di Montecitorio e Palazzo Madama.
L’ incontro a Palazzo Chigi era un vertice tra il premier Enrico Letta, i ministri Gaetano Quagliariello e Dario Franceschini ed i capigruppo di maggioranza. Sul tavolo il percorso delle riforme istituzionali, che il 29 maggio sarà insediato ufficialmente in Parlamento.
Legge elettorale, via libera a “correzione del Porcellum entro l’estate”
Il vertice di maggioranza a Palazzo Chigi tra il premier Enrico Letta e i capigruppo di maggioranza ha deciso per una "riforma minimalista che ricostituzionalizzi" la norma. Ma su come intervenire è ancora buio. Franceschini: "Sulla correzioni ci sono opinioni distinte"
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 22 maggio 2013
La maggioranza annuncia che il Porcellum sarà modificato entro l’estate prima che venga demolito dalla Corte costituzionale. Ma sulle modifiche da apportare alla legge elettorale l’accordo ancora non c’è. Lo spiega chiaramente Enrico Franceschini, ministro Pd dei rapporti con il Parlamento: “Sulla ‘correzione’ del Porcellum è noto che ci sono opinioni distinte, chi vuole piccoli interventi e chi più ampi come il ritorno al Mattarellum. Ma per raggiungere gli obiettivi ci vuole un passo per volta e oggi abbiamo concordato che entro il 31 luglio si realizzerà la ‘clausola di salvaguardia’ al Porcellum e poi si troverà una mediazione”.
L’annuncio è stato dato al termine di un vertice tra governo e maggioranza. L’accelerazione è stata determinata dalla recente bocciatura della corte di cassazione della legge varata nel 2005. La correzione dovrebbe avvenire entro l’estate in parallelo all’avvio del percorso costituzionale per le riforme. “Va subito messa in sicurezza la legge elettorale cambiando il Porcellum”, ha spiegato il presidente del Consiglio, Enrico Letta, all’uscita dell’incontro tra governo e capigruppo di maggioranza dedicato alle riforme. Il premier non ha spiegato come si intende procedere e non è entrato nel merito della modifica. Il probabile strumento è un disegno di legge governativo. Entro il 31 luglio dovrebbe essere dato il via libera alla doppia lettura, a Camera e Senato, del ddl costituzionale che fissa il percorso sulle riforme istituzionali, compresa la riforma “minima” della legge elettorale.
A spiegare l’esito del vertice anche Renato Brunetta. “C’è un accordo dentro la maggioranza per fare una riforma minimalista che ricostituzionalizzi il Porcellum e possa essere utilizzata se, Dio non voglia, si va alle elezioni in tempi brevi, mentre la riforma elettorale più organica avverrà dentro le riforme istituzionali“, illustra il capogruppo Pdl alla Camera. “E’ doveroso mettere in sicurezza la legge elettorale. Dopo la riforma della forma dello Stato si può fare la legge elettorale”, è la spiegazione di Renato Schifani. D’altra parte “non bisogna sottovalutare le decisioni della Corte Costituzionale”.
“Mi pare importante che comunque quando si tornerà a votare, non si farà con il Porcellum”. Plaude alle conclusioni del vertice anche Dario Franceschini, che annuncia: “Al termine del percorso costituzionale sulle riforme , che prevede temi come la riduzione del numero dei parlamentari e il superamento del bicameralismo, ci sarà un referendum confermativo a prescindere dal quorum”.
E Gaetano Quagliariello accenna a una bozza di iter: ”Il Parlamento sarà centrale nel percorso delle riforme”. Poi il ministro per le Riforme Costituzionali chiarisce che verrà istituito un “Comitato dei 40“, composto dalle due Commissioni Affari Istituzionali di Camera e Senato, che giocherà un ruolo importante in un percorso che avrà “l’approvazione finale da parte delle assemblee congiunte” di Montecitorio e Palazzo Madama.
L’ incontro a Palazzo Chigi era un vertice tra il premier Enrico Letta, i ministri Gaetano Quagliariello e Dario Franceschini ed i capigruppo di maggioranza. Sul tavolo il percorso delle riforme istituzionali, che il 29 maggio sarà insediato ufficialmente in Parlamento.
_____________________
«Non si discute per aver ragione, ma per capire» (Peanuts)
_____________________
«Non si discute per aver ragione, ma per capire» (Peanuts)
_____________________
-
- Messaggi: 694
- Iscritto il: 22/02/2012, 10:21
Re: Porcate e Porcellum
Domanda ...
Messa in sicurezza la democrazia o le loro poltrone?
Messa in sicurezza la democrazia o le loro poltrone?
_____________________
«Non si discute per aver ragione, ma per capire» (Peanuts)
_____________________
«Non si discute per aver ragione, ma per capire» (Peanuts)
_____________________
-
- Messaggi: 694
- Iscritto il: 22/02/2012, 10:21
Re: Porcate e Porcellum
Vox Populi
enrico26101974 0 minuti ago
certo che questo governo delle larghe intese è proprio efficente...per fortuna che ci sono loro!
sonuno 0 minuti ago
E comunque vanno sempre, sempre contro la volontà del popolo sovrano. Mi torna alla mente un referendum su maggioritario e proporzionale, il voto degli italiani a favore del maggioritario. Che i furboni modificarono, ritagliandosi per i loro affarucci, una quota proporzionale del 25%, che ha causato tanti di quei guai.
Ora insistono, persistono. E dicono chiaramente: di quello che voi decidete, a noi non ce ne passa manco per l'anticamera del cervello.
Senza che lo dica, avviatevi verso quel luogo che sapete bene.
joe 1 minuto ago
Dopo le ultime elezioni tutto e' tornato come prima perche' i loro moltissimi vizii non possono abbandonarli.
Stupid.i noi che continuiamo a tollerare queste ingiustizie.
voltu51 1 minuto ago
incredibilmente, viene tutto posticipato in estate, dopo l'estate, all'inizio autunno , a dicembre. anche questo governo terrorizzato e tenuto in ostaggio. ma quando avremo persone oneste coi cog lio ni
Donatella Boscaglia 2 minuti ago
Se i cittadini non ridiventeranno protagonisti delle elezioni la prossima volta voterà il 20% degli aventi diritto. Il doppio turno alla francese con collegi uninominali, metà deputati, una sola camera, un sogno?
kiks1 5 minuti ago
tutti dite che questi politici sono in agonia... sono morti .. cadaveri.. finiti... a me sembra che sono piu' vivi che mai e anche belli vispi!! pronti a fregarvi e solarvi per bene .. decreto dopo decreto.. leggina dopo leggina vi hanno e vi stanno inciulando a puntino.....
a 1 persona liked this.
mik56 0 minuti ago in risposta a kiks1
tu invece cosa hai?..le mutande di ferro?
Angelo Restuccia 5 minuti ago
Possibile che non si riesca a fare delle rifome che rispondano ai reali bisogni della collettività? si continua ancora a prendere per i fondelli le persone in difficoltà
Gli interessi di pochi debbono massacrare le esigenze vitali di tanti SVEGLIAMOCI
dinoba 6 minuti ago
Anche epifani continua con la litania che se si torna al mattarellum non si potrà governare, meglio non governare con il mattarellum che che non governare con il porcellum, almeno si spera di poter mandare a casa gli impresentabili, se gli elettoori finalmente capiranno!
a 1 persona liked this.
IlGrilloParlante 7 minuti ago
Troveranno un trucco grammaticale per cambaire il testo della legge
in modo che la Consulta non possa più dare un parere.
Il contenuto rimarrà tale e quale.
Così si dovrà rifare la trafila per avere un parere di legittimità costituzionale,
nel mentre si andrà a votare altre 2 o 3 volte con la porcata.
a 1 persona liked this.
deraglio 7 minuti ago
continuano a tutelare la loro presenza. mai più voti al pd e pdl
a 3 persone liked this.
Maria 7 minuti ago
voglio vedere alle prossime primarie del centro sinistra cosa si inventano: Nonna Papera contro la Finocchiaro? la Serracchiani contro la Bindi? D'Alema contro Letta? vinca il migliore, ma i miei € 2 non li riavrete mai più
a 3 persone liked this.
Ziro 2 minuti ago in risposta a Maria
inseriranno quel gran burlone di Renzi
nasca 7 minuti ago
Non si è capaci di prendere una decisione, anche se sbagliata.
Questi sono i taliani.
Come prima piu di prima, recitava una canzone del tempo passato.
Wilhelm 7 minuti ago
La legge perfetta per alcuni è quella che dà la maggioranza a se stessi. Premi di maggioranza, collegi uninominali, doppio turno: tutti trucchi per dare la maggioranza a una minoranza!
Il proporzionale è una legge democratica, e dunque richiede di avere la maggioranza nella popolazione per averla in parlamento. Magari cosí la si smette col fare la campagna elettorale contro gli altri e si pensa a promuovere il proprio programma.
Maria 8 minuti ago
Una banda di delinquenti come il nostro parlamento è impossibile da trovare in tutto il resto d'Europa. Grecia e Cipro inclusi.
a 4 persone liked this.
sango 7 minuti ago in risposta a Maria
...forse in Kosovo?
Wedhro 9 minuti ago
A me un ritorno al proporzionale starebbe bene, almeno la faremmo finita con questa farsa delle alleanze a obsolescenza programmata e con partiti che prendono il 51% in Parlamento rappresentando il 20% nel Paese.
due_emme 9 minuti ago
Se volevano evitare tutto questo Bersani avrebbe dovuto vincere le elezioni e Grillo il dopo elezioni.
Lorenzo 9 minuti ago
Sono d'accordo con te ma per prudenza aspetterei a glorificare il cambiamento bisogna costruirlo ! Non sempre cambiamento vuol dire meglio........
giorgio tursi 9 minuti ago
Sbaglierò, ma ho la sensazione che ci stiano preparando un 'bidone', con la correzione del 'porcellum'; correzione minimalista, stando alle dichiarazioni fatte. Sarò malfidato, ma proprio non riesco a fidarmi di questa genìa di gente politica. Hanno operato così tante brutture, in questi ultimi anni, che non vedo come possano redimersi adesso.
Erika Reiser 10 minuti ago
..... i porcellini fanno di tutto e di più per non cambiare una virgola ..... così facendo, pensano che rimarranno "immortali" in questo paese .... BALLANO VESTITI A FESTA .... MA QUANDO IL TITANIC AFFONDERA' DI LORO NON CI SARA' UNA TRACCIA ....
sango 10 minuti ago
...e si continuano a tutelare alla faccia di chi non li ha mai votati
a 1 persona liked this.
Roberto Romanese 10 minuti ago
Adesso Bibi e Bibò faranno un'altra marachella.
Chissà che razza di porcheria metteranno in piedi per continuare a prosperare sul lavoro degli altri.
checco710 10 minuti ago
Ma quando parlano di "maggioranza" a cosa si riferiscono?
alfredo mandolfo 11 minuti ago
Finalmente ci si "conta" veramente e si eviteranno quelle stupide frasi "approvata dal Parlamento a larga maggioranza" ovvero differenza elettorale di "0,8%" che da 150 deputati in piu'......ma forse dimentico la governabilità ovvero l' "appecoronamento" alle false maggioranze...!!!
Lorenzo 11 minuti ago
Mai più PD Mai più PD Mai più PD............................................................
morgan 11 minuti ago
Toh. Dopo otto anni si sono accorti dell'art. 56 e 58 della Costituzione Italiana. Che in sostanza dice che il popolo elegge DIRETTAMENTE i propri rappresentanti.
a 1 persona liked this.
maxterzo 11 minuti ago
Io voto e voterò sempre cinque stelle ma non credo che in questo paese riusciremo mai a governare. Gli itagliani meritano ciò che hanno. Leggo i sondaggi amministrativi e il pd e pdl se la giocano ovunque. Tra tanti anni a chi si lamentera' di una qualsiasi cosa chiederò se quando ne ebbe al possibilità votò x il cambiamento. ... alla risposta no...diro zitta pecora di che ti lamenti?
a 1 persona liked this.
Diego De La Vega 11 minuti ago
ogni giorno leggiamo notizie che al confronto la spazzatura non raccolta è miele.
mobbasta veramente 11 minuti ago
Se la fa Quagliariello sarà un porcello,se la fa Brunetta sarà porchetta. Sempre di porcata si tratta.
a 1 persona liked this.
RT57 12 minuti ago
Ipocrisia ai massimi livelli .. il PD succube totale del PDL !
stigassi 12 minuti ago
lasciate fare a loro,sono specialisti a mettercelo nel calo
a 1 persona liked this.
rod65 12 minuti ago
Il contentino per il popolo bue!
TIM 13 minuti ago
Si è vero i premi di maggioranza stabiliti dal porcellum sono frutto dei calcoli di Lega e Pdl fatti quando nacque la legge in funzione dei sondaggi del momento storico vissuti dai due partiti di maggioranza. I risultati di quella follia sono sotto gli occhi di tutti tuttavia, l'aspetto dell'attuale legge elettorale che più mi indigna è la totale discrezione dei capi partiti ad eleggere i parlamentari. Parlamentari come : Ghedini, Longo, Milanese, Caliendo, Minzolini, Formigoni, Finocchiaro, Boccia , mi chiedo chi li avrebbe votati?
Assurdo poi che prendano il rimborso elettorale per finte campagne di candidati che sanno già di aver vinto se sono collocati ai primi posti degli elenchi.
Di questi aspetti non si sente parlare di modifiche o no?
a 1 persona liked this.
ANTONIO D'UGGENTO 15 minuti ago
Monarchia dittatoriale questa è diventata l'Italia. Altro che Repubblica Democratica, vogliono mettere mano alla costituzione per legittimarla. Colpo di stato inosservato.
a 2 persone liked this.
Vincenzo Giancristofaro 15 minuti ago
Liberiamoci di questi riformatori del nulla!
a 2 persone liked this.
ca1 16 minuti ago
grandi intese a vita
a 1 persona liked this.
massimo b. 16 minuti ago
mi piacerebbe tanto sapere con una legge elettorale con preferenza quanti di questi sarebbero in parlamento oggi...
enrico26101974 0 minuti ago
certo che questo governo delle larghe intese è proprio efficente...per fortuna che ci sono loro!
sonuno 0 minuti ago
E comunque vanno sempre, sempre contro la volontà del popolo sovrano. Mi torna alla mente un referendum su maggioritario e proporzionale, il voto degli italiani a favore del maggioritario. Che i furboni modificarono, ritagliandosi per i loro affarucci, una quota proporzionale del 25%, che ha causato tanti di quei guai.
Ora insistono, persistono. E dicono chiaramente: di quello che voi decidete, a noi non ce ne passa manco per l'anticamera del cervello.
Senza che lo dica, avviatevi verso quel luogo che sapete bene.
joe 1 minuto ago
Dopo le ultime elezioni tutto e' tornato come prima perche' i loro moltissimi vizii non possono abbandonarli.
Stupid.i noi che continuiamo a tollerare queste ingiustizie.
voltu51 1 minuto ago
incredibilmente, viene tutto posticipato in estate, dopo l'estate, all'inizio autunno , a dicembre. anche questo governo terrorizzato e tenuto in ostaggio. ma quando avremo persone oneste coi cog lio ni
Donatella Boscaglia 2 minuti ago
Se i cittadini non ridiventeranno protagonisti delle elezioni la prossima volta voterà il 20% degli aventi diritto. Il doppio turno alla francese con collegi uninominali, metà deputati, una sola camera, un sogno?
kiks1 5 minuti ago
tutti dite che questi politici sono in agonia... sono morti .. cadaveri.. finiti... a me sembra che sono piu' vivi che mai e anche belli vispi!! pronti a fregarvi e solarvi per bene .. decreto dopo decreto.. leggina dopo leggina vi hanno e vi stanno inciulando a puntino.....
a 1 persona liked this.
mik56 0 minuti ago in risposta a kiks1
tu invece cosa hai?..le mutande di ferro?
Angelo Restuccia 5 minuti ago
Possibile che non si riesca a fare delle rifome che rispondano ai reali bisogni della collettività? si continua ancora a prendere per i fondelli le persone in difficoltà
Gli interessi di pochi debbono massacrare le esigenze vitali di tanti SVEGLIAMOCI
dinoba 6 minuti ago
Anche epifani continua con la litania che se si torna al mattarellum non si potrà governare, meglio non governare con il mattarellum che che non governare con il porcellum, almeno si spera di poter mandare a casa gli impresentabili, se gli elettoori finalmente capiranno!
a 1 persona liked this.
IlGrilloParlante 7 minuti ago
Troveranno un trucco grammaticale per cambaire il testo della legge
in modo che la Consulta non possa più dare un parere.
Il contenuto rimarrà tale e quale.
Così si dovrà rifare la trafila per avere un parere di legittimità costituzionale,
nel mentre si andrà a votare altre 2 o 3 volte con la porcata.
a 1 persona liked this.
deraglio 7 minuti ago
continuano a tutelare la loro presenza. mai più voti al pd e pdl
a 3 persone liked this.
Maria 7 minuti ago
voglio vedere alle prossime primarie del centro sinistra cosa si inventano: Nonna Papera contro la Finocchiaro? la Serracchiani contro la Bindi? D'Alema contro Letta? vinca il migliore, ma i miei € 2 non li riavrete mai più
a 3 persone liked this.
Ziro 2 minuti ago in risposta a Maria
inseriranno quel gran burlone di Renzi
nasca 7 minuti ago
Non si è capaci di prendere una decisione, anche se sbagliata.
Questi sono i taliani.
Come prima piu di prima, recitava una canzone del tempo passato.
Wilhelm 7 minuti ago
La legge perfetta per alcuni è quella che dà la maggioranza a se stessi. Premi di maggioranza, collegi uninominali, doppio turno: tutti trucchi per dare la maggioranza a una minoranza!
Il proporzionale è una legge democratica, e dunque richiede di avere la maggioranza nella popolazione per averla in parlamento. Magari cosí la si smette col fare la campagna elettorale contro gli altri e si pensa a promuovere il proprio programma.
Maria 8 minuti ago
Una banda di delinquenti come il nostro parlamento è impossibile da trovare in tutto il resto d'Europa. Grecia e Cipro inclusi.
a 4 persone liked this.
sango 7 minuti ago in risposta a Maria
...forse in Kosovo?
Wedhro 9 minuti ago
A me un ritorno al proporzionale starebbe bene, almeno la faremmo finita con questa farsa delle alleanze a obsolescenza programmata e con partiti che prendono il 51% in Parlamento rappresentando il 20% nel Paese.
due_emme 9 minuti ago
Se volevano evitare tutto questo Bersani avrebbe dovuto vincere le elezioni e Grillo il dopo elezioni.
Lorenzo 9 minuti ago
Sono d'accordo con te ma per prudenza aspetterei a glorificare il cambiamento bisogna costruirlo ! Non sempre cambiamento vuol dire meglio........
giorgio tursi 9 minuti ago
Sbaglierò, ma ho la sensazione che ci stiano preparando un 'bidone', con la correzione del 'porcellum'; correzione minimalista, stando alle dichiarazioni fatte. Sarò malfidato, ma proprio non riesco a fidarmi di questa genìa di gente politica. Hanno operato così tante brutture, in questi ultimi anni, che non vedo come possano redimersi adesso.
Erika Reiser 10 minuti ago
..... i porcellini fanno di tutto e di più per non cambiare una virgola ..... così facendo, pensano che rimarranno "immortali" in questo paese .... BALLANO VESTITI A FESTA .... MA QUANDO IL TITANIC AFFONDERA' DI LORO NON CI SARA' UNA TRACCIA ....
sango 10 minuti ago
...e si continuano a tutelare alla faccia di chi non li ha mai votati
a 1 persona liked this.
Roberto Romanese 10 minuti ago
Adesso Bibi e Bibò faranno un'altra marachella.
Chissà che razza di porcheria metteranno in piedi per continuare a prosperare sul lavoro degli altri.
checco710 10 minuti ago
Ma quando parlano di "maggioranza" a cosa si riferiscono?
alfredo mandolfo 11 minuti ago
Finalmente ci si "conta" veramente e si eviteranno quelle stupide frasi "approvata dal Parlamento a larga maggioranza" ovvero differenza elettorale di "0,8%" che da 150 deputati in piu'......ma forse dimentico la governabilità ovvero l' "appecoronamento" alle false maggioranze...!!!
Lorenzo 11 minuti ago
Mai più PD Mai più PD Mai più PD............................................................
morgan 11 minuti ago
Toh. Dopo otto anni si sono accorti dell'art. 56 e 58 della Costituzione Italiana. Che in sostanza dice che il popolo elegge DIRETTAMENTE i propri rappresentanti.
a 1 persona liked this.
maxterzo 11 minuti ago
Io voto e voterò sempre cinque stelle ma non credo che in questo paese riusciremo mai a governare. Gli itagliani meritano ciò che hanno. Leggo i sondaggi amministrativi e il pd e pdl se la giocano ovunque. Tra tanti anni a chi si lamentera' di una qualsiasi cosa chiederò se quando ne ebbe al possibilità votò x il cambiamento. ... alla risposta no...diro zitta pecora di che ti lamenti?
a 1 persona liked this.
Diego De La Vega 11 minuti ago
ogni giorno leggiamo notizie che al confronto la spazzatura non raccolta è miele.
mobbasta veramente 11 minuti ago
Se la fa Quagliariello sarà un porcello,se la fa Brunetta sarà porchetta. Sempre di porcata si tratta.
a 1 persona liked this.
RT57 12 minuti ago
Ipocrisia ai massimi livelli .. il PD succube totale del PDL !
stigassi 12 minuti ago
lasciate fare a loro,sono specialisti a mettercelo nel calo
a 1 persona liked this.
rod65 12 minuti ago
Il contentino per il popolo bue!
TIM 13 minuti ago
Si è vero i premi di maggioranza stabiliti dal porcellum sono frutto dei calcoli di Lega e Pdl fatti quando nacque la legge in funzione dei sondaggi del momento storico vissuti dai due partiti di maggioranza. I risultati di quella follia sono sotto gli occhi di tutti tuttavia, l'aspetto dell'attuale legge elettorale che più mi indigna è la totale discrezione dei capi partiti ad eleggere i parlamentari. Parlamentari come : Ghedini, Longo, Milanese, Caliendo, Minzolini, Formigoni, Finocchiaro, Boccia , mi chiedo chi li avrebbe votati?
Assurdo poi che prendano il rimborso elettorale per finte campagne di candidati che sanno già di aver vinto se sono collocati ai primi posti degli elenchi.
Di questi aspetti non si sente parlare di modifiche o no?
a 1 persona liked this.
ANTONIO D'UGGENTO 15 minuti ago
Monarchia dittatoriale questa è diventata l'Italia. Altro che Repubblica Democratica, vogliono mettere mano alla costituzione per legittimarla. Colpo di stato inosservato.
a 2 persone liked this.
Vincenzo Giancristofaro 15 minuti ago
Liberiamoci di questi riformatori del nulla!
a 2 persone liked this.
ca1 16 minuti ago
grandi intese a vita
a 1 persona liked this.
massimo b. 16 minuti ago
mi piacerebbe tanto sapere con una legge elettorale con preferenza quanti di questi sarebbero in parlamento oggi...
_____________________
«Non si discute per aver ragione, ma per capire» (Peanuts)
_____________________
«Non si discute per aver ragione, ma per capire» (Peanuts)
_____________________
Re: Porcate e Porcellum
Matteo Renzi: "Porcellum da cancellare, non bastano semplici modifiche".
E il Sindaco di Firenze incassa anche l'appoggio di Ignazio Marino "Al Congresso lo sosterrò con ogni forza".
https://www.facebook.com/permalink.php? ... 6931091622
E il Sindaco di Firenze incassa anche l'appoggio di Ignazio Marino "Al Congresso lo sosterrò con ogni forza".
https://www.facebook.com/permalink.php? ... 6931091622
-
- Messaggi: 17353
- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: Porcate e Porcellum
PORCELLINUM.
23/05/2013 di triskel182
23/05/2013 di triskel182
-
- Messaggi: 17353
- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: Porcate e Porcellum
POLITICA
24/05/2013
Riforma elettorale, mezzo Pd dice no
Franceschini a Renzi: “Basta tensioni”
ANSA
Il ministro per i rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini
Circola il timore di una pre-intesa
già siglata tra il governo e il Pdl.
Il ministro: “Sono cose inventate
Nessun accordo sul Porcellinum”
Dicono no quasi tutti, nel Pd, alla semplice “correzione” della legge elettorale. Ieri ha espresso dubbi il segretario Guglielmo Epifani, oggi si sono fatti sentire Matteo Renzi, Anna Finocchiaro, Roberto Speranza, Paolo Gentiloni, Sandra Zampa.
Aree diverse del partito, in disaccordo su tanti temi, ma unite nel dire no al semplice ritocco della normativa attuale. Un problema, per Enrico Letta e Dario Franceschini, che vogliono la “clausola di salvaguardia” per evitare che sia la Corte costituzionale a pronunciarsi, ma anche per “togliere la tentazione di tornare a votare a qualcuno”, come diceva oggi un dirigente democratico. Il ministro per le Riforme Gaetano Quagliariello, molto in sintonia con il Quirinale, dice che “il governo dovrà prendere posizione”, ma altri nel Pd temono che la discussione sulla “clausola di salvaguardia” finisca per ottenere l’effetto opposto rispetto a quello voluto, ovvero far vacillare l’esecutivo.
La Finocchiaro dice che “si rischia di finire nella palude, meglio il maggioritario”, come ieri aveva spiegato Epifani. Renzi sfodera una delle sue battute: “Il ’Porcellum’ non si può emendare. Se è una porcata, perché così tecnicamente l’ha definita quello statista di Calderoli, il porcellum, quando lo cambi un pochino, cosa diventa: un maialinum?”. La Zampa, prodiana, chiede che “il ’Porcellum’ venga cancellato e sostituito con il ritorno al ’Mattarellum’”. Per Gentiloni, se si facesse solo il ’ritocchino’, verrebbe “smacchiato il Pd” e non il ’giaguaro’. Giuseppe Fioroni la mette così: “si vota una mozione (quella di mercoledì prossimo sulle riforme, ndr) senza che la direzione ne abbia discusso, ognuno esprime idee diverse... Credo che la mia proposta di consultare la base e i circoli sia di grande buon senso. Voglio vedere chi in direzione si assumerà la responsabilità di votare contro la richiesta di sentire cosa ne pensano gli elettori”.
In realtà, anche la presa di posizione del governo ipotizzata da Quagliariello lascia perplessi parecchi dirigenti democratici: “I voti in Parlamento sono quelli di Pd e Pdl, innanzitutto. Difficile che il governo possa decidere qualcosa in disaccordo con uno dei due principali partiti della maggioranza”. Il primo passaggio, adesso, sarà la mozione sulle riforme, poi, spiega una fonte, “Franceschini e Letta dovranno con fatica trovare una mediazione che non faccia sembrare che il Pd non rispetta gli accordi di maggioranza, ma che non dia nemmeno l’impressione che noi seguiamo intese siglate a tra palazzo Chigi e il Pdl”. Perché questo è il timore che circola in molti ambienti Pd, nonostante le precisazioni di Franceschini (soprattutto a Renzi) che ha detto «Dibattiti su cose inventate, non c’è alcun accordo sul Porcellinum», che un accordo tra Pdl e ’Pd di governo’ sia stato già abbozzato, e non è un accordo che piace al resto del Pd. “Non si può - è il ragionamento - subire l’iniziativa del Pdl come accaduto col governo Monti”. Un discorso che D’Alema ha fatto anche a Epifani e che molti condividono.
http://www.lastampa.it/2013/05/24/itali ... agina.html
24/05/2013
Riforma elettorale, mezzo Pd dice no
Franceschini a Renzi: “Basta tensioni”
ANSA
Il ministro per i rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini
Circola il timore di una pre-intesa
già siglata tra il governo e il Pdl.
Il ministro: “Sono cose inventate
Nessun accordo sul Porcellinum”
Dicono no quasi tutti, nel Pd, alla semplice “correzione” della legge elettorale. Ieri ha espresso dubbi il segretario Guglielmo Epifani, oggi si sono fatti sentire Matteo Renzi, Anna Finocchiaro, Roberto Speranza, Paolo Gentiloni, Sandra Zampa.
Aree diverse del partito, in disaccordo su tanti temi, ma unite nel dire no al semplice ritocco della normativa attuale. Un problema, per Enrico Letta e Dario Franceschini, che vogliono la “clausola di salvaguardia” per evitare che sia la Corte costituzionale a pronunciarsi, ma anche per “togliere la tentazione di tornare a votare a qualcuno”, come diceva oggi un dirigente democratico. Il ministro per le Riforme Gaetano Quagliariello, molto in sintonia con il Quirinale, dice che “il governo dovrà prendere posizione”, ma altri nel Pd temono che la discussione sulla “clausola di salvaguardia” finisca per ottenere l’effetto opposto rispetto a quello voluto, ovvero far vacillare l’esecutivo.
La Finocchiaro dice che “si rischia di finire nella palude, meglio il maggioritario”, come ieri aveva spiegato Epifani. Renzi sfodera una delle sue battute: “Il ’Porcellum’ non si può emendare. Se è una porcata, perché così tecnicamente l’ha definita quello statista di Calderoli, il porcellum, quando lo cambi un pochino, cosa diventa: un maialinum?”. La Zampa, prodiana, chiede che “il ’Porcellum’ venga cancellato e sostituito con il ritorno al ’Mattarellum’”. Per Gentiloni, se si facesse solo il ’ritocchino’, verrebbe “smacchiato il Pd” e non il ’giaguaro’. Giuseppe Fioroni la mette così: “si vota una mozione (quella di mercoledì prossimo sulle riforme, ndr) senza che la direzione ne abbia discusso, ognuno esprime idee diverse... Credo che la mia proposta di consultare la base e i circoli sia di grande buon senso. Voglio vedere chi in direzione si assumerà la responsabilità di votare contro la richiesta di sentire cosa ne pensano gli elettori”.
In realtà, anche la presa di posizione del governo ipotizzata da Quagliariello lascia perplessi parecchi dirigenti democratici: “I voti in Parlamento sono quelli di Pd e Pdl, innanzitutto. Difficile che il governo possa decidere qualcosa in disaccordo con uno dei due principali partiti della maggioranza”. Il primo passaggio, adesso, sarà la mozione sulle riforme, poi, spiega una fonte, “Franceschini e Letta dovranno con fatica trovare una mediazione che non faccia sembrare che il Pd non rispetta gli accordi di maggioranza, ma che non dia nemmeno l’impressione che noi seguiamo intese siglate a tra palazzo Chigi e il Pdl”. Perché questo è il timore che circola in molti ambienti Pd, nonostante le precisazioni di Franceschini (soprattutto a Renzi) che ha detto «Dibattiti su cose inventate, non c’è alcun accordo sul Porcellinum», che un accordo tra Pdl e ’Pd di governo’ sia stato già abbozzato, e non è un accordo che piace al resto del Pd. “Non si può - è il ragionamento - subire l’iniziativa del Pdl come accaduto col governo Monti”. Un discorso che D’Alema ha fatto anche a Epifani e che molti condividono.
http://www.lastampa.it/2013/05/24/itali ... agina.html
-
- Messaggi: 694
- Iscritto il: 22/02/2012, 10:21
Re: Porcate e Porcellum
La telenovela continua ...
da http://www.repubblica.it
Legge elettorale, ancora scontro nel Pd
Finocchiaro: "Proposta Giachetti intempestiva"
In vista del voto del Parlamento sulle riforme, dopo l'accordo che ha accantonato la questione delle modifiche del 'Porcellum', fa discutere la mozione presentata dal deputato renziano, che propone il ripristino del 'Mattarellum' e annuncia: "Non la ritirerò". Il M5S lancia l'idea del referendum sulla forma dello Stato, per il quale abbassare il diritto di voto a 16 anni
ROMA - In attesa dell'approvazione in Parlamento questo pomeriggio della mozione di maggioranza sulle riforme, dopo l'accordo faticosamente raggiunto ieri dal premier Enrico Letta che rinvia il nodo della legge elettorale, è ancora scontro alla Camera sulla "mina" innescata dal deputato Pd Roberto Giachetti, che propone il ritorno al Mattarellum.
L’ex radicale, ora renziano, già protagonista di battaglie estreme sulla legge elettorale, ha raccolto un centinaio di firme (tra Pd e Sel e persino quella del Pdl Antonio Martino) intorno ad una mozione parlamentare che chiede il ripristino del vecchio sistema. Una fuga in avanti che non piace a Palazzo Chigi, perché rischia di far saltare il delicato equilibrio raggiunto con Berlusconi sulle riforme. I vertici del gruppo del Pd stanno invitando coloro che hanno apposto la propria firma a ritirarla. "Non capiamo - spiega un esponente dei democratici favorevole alla mozione - perchè dovremmo farlo, visto che è una proposta che impegna la Camera e non il governo".
Dura la condanna di Anna Finocchiaro, presidente della commissione Affari costituzionali del Senato Anna Finocchiaro: "La mozione Giachetti trovo che sia stata presentata in maniera intempestiva - tuona la senatrice Pd - Deve essere chiara una cosa: non possiamo non trovare una soluzione che ci trovi tutti d'accordo e non possiamo mettere a rischio il percorso delle riforme con atti di prepotenza".
Ma Giachetti, forte dell'appoggio dei 'renziani', tira dritto e annuncia che non ritirerà la mozione: "Non sono io che metto a rischio la tenuta del governo - spiega il deputato del Pd- Sono loro che se la vanno a cercare".
Il Pdl invita il partito di Guglielmo Epifani ad essere responsabile: "La mozione Giachetti è un grosso problema per il governo perché è chiaro che è contro il governo e contro Enrico Letta", dice il capogruppo Pdl Renato Brunetta in Transatlantico. "Ho fiducia che ritirino il testo, perchè così non si può andare avanti". E di rincalzo Maurizio Gasparri, vicepresidente Pdl del Senato: "Ogni iniziativa che crea confusione mette a rischio il governo".
Intanto dal Movimento cinque stelle arriva la proposta di un referendum popolare per cambiare la forma di governo, al quale potrebbero votare anche i sedicenni che abbiano seguito a scuola un corso di almeno sei mesi per approfondire gli argomenti oggetto della consultazione. Il Movimento ha infatti depositato una mozione in Senato dove si indica lo spostamento del diritto "ai cittadini che abbiano compiuto, alla data dello svolgimento del referendum, 16 anni di età". Sulla mozione di Roberto Giachetti invece i 5 Stelle non hanno ancora deciso. "Valuteremo, il gruppo prenderà una posizione", dice il vicecapogruppo Riccardo Nuti. La mozione del governo è invece, secondo il deputato M5S, "impossibile da accogliere così com'è": "E' molto, troppo generica su contenuti e procedure. E' una contraddizione assurda - nota tra l'altro Nuti - impegnare il governo a indicare il percorso parlamentare delle riforme".
(29 maggio 2013)
da http://www.repubblica.it
Legge elettorale, ancora scontro nel Pd
Finocchiaro: "Proposta Giachetti intempestiva"
In vista del voto del Parlamento sulle riforme, dopo l'accordo che ha accantonato la questione delle modifiche del 'Porcellum', fa discutere la mozione presentata dal deputato renziano, che propone il ripristino del 'Mattarellum' e annuncia: "Non la ritirerò". Il M5S lancia l'idea del referendum sulla forma dello Stato, per il quale abbassare il diritto di voto a 16 anni
ROMA - In attesa dell'approvazione in Parlamento questo pomeriggio della mozione di maggioranza sulle riforme, dopo l'accordo faticosamente raggiunto ieri dal premier Enrico Letta che rinvia il nodo della legge elettorale, è ancora scontro alla Camera sulla "mina" innescata dal deputato Pd Roberto Giachetti, che propone il ritorno al Mattarellum.
L’ex radicale, ora renziano, già protagonista di battaglie estreme sulla legge elettorale, ha raccolto un centinaio di firme (tra Pd e Sel e persino quella del Pdl Antonio Martino) intorno ad una mozione parlamentare che chiede il ripristino del vecchio sistema. Una fuga in avanti che non piace a Palazzo Chigi, perché rischia di far saltare il delicato equilibrio raggiunto con Berlusconi sulle riforme. I vertici del gruppo del Pd stanno invitando coloro che hanno apposto la propria firma a ritirarla. "Non capiamo - spiega un esponente dei democratici favorevole alla mozione - perchè dovremmo farlo, visto che è una proposta che impegna la Camera e non il governo".
Dura la condanna di Anna Finocchiaro, presidente della commissione Affari costituzionali del Senato Anna Finocchiaro: "La mozione Giachetti trovo che sia stata presentata in maniera intempestiva - tuona la senatrice Pd - Deve essere chiara una cosa: non possiamo non trovare una soluzione che ci trovi tutti d'accordo e non possiamo mettere a rischio il percorso delle riforme con atti di prepotenza".
Ma Giachetti, forte dell'appoggio dei 'renziani', tira dritto e annuncia che non ritirerà la mozione: "Non sono io che metto a rischio la tenuta del governo - spiega il deputato del Pd- Sono loro che se la vanno a cercare".
Il Pdl invita il partito di Guglielmo Epifani ad essere responsabile: "La mozione Giachetti è un grosso problema per il governo perché è chiaro che è contro il governo e contro Enrico Letta", dice il capogruppo Pdl Renato Brunetta in Transatlantico. "Ho fiducia che ritirino il testo, perchè così non si può andare avanti". E di rincalzo Maurizio Gasparri, vicepresidente Pdl del Senato: "Ogni iniziativa che crea confusione mette a rischio il governo".
Intanto dal Movimento cinque stelle arriva la proposta di un referendum popolare per cambiare la forma di governo, al quale potrebbero votare anche i sedicenni che abbiano seguito a scuola un corso di almeno sei mesi per approfondire gli argomenti oggetto della consultazione. Il Movimento ha infatti depositato una mozione in Senato dove si indica lo spostamento del diritto "ai cittadini che abbiano compiuto, alla data dello svolgimento del referendum, 16 anni di età". Sulla mozione di Roberto Giachetti invece i 5 Stelle non hanno ancora deciso. "Valuteremo, il gruppo prenderà una posizione", dice il vicecapogruppo Riccardo Nuti. La mozione del governo è invece, secondo il deputato M5S, "impossibile da accogliere così com'è": "E' molto, troppo generica su contenuti e procedure. E' una contraddizione assurda - nota tra l'altro Nuti - impegnare il governo a indicare il percorso parlamentare delle riforme".
(29 maggio 2013)
_____________________
«Non si discute per aver ragione, ma per capire» (Peanuts)
_____________________
«Non si discute per aver ragione, ma per capire» (Peanuts)
_____________________
Re: Porcate e Porcellum
http://www.corriere.it/politica/13_magg ... d621.shtml
....
I FIRMATARI - La mozione Giachetti è stata firmata inizialmente da 97 deputati (poi, nel corso della giornata, ha «perso» 13 firme). Molti sono del Pd, tra loro la renziana Simona Bonafè, Pippo Civati, Ivan Scalfarotto, Ermete Realacci. Molte anche le firme di deputati di Sel, tra i quali il capogruppo Gennaro Migliore, Giorgio Airaudo e Nicola Fratoianni. Tra quanti hanno fatto un passo indietro, ci sono Marco Fedi, Simonia Flavia Malpezzi, Alessandro Bratti, Irene Manzi, Caterina Bini, Floriana Casellato, Ezio Primo Casati, Umberto D'Ottavio e Manfred Schullian. Due adesioni anche dal gruppo Misto e una dal Pdl, quella di Antonio Martino. «In questo contesto - recita la mozione - ad avviso dei firmatari del presente atto di indirizzo, l'unica modifica al vigente sistema che possa coagulare in tempi brevi il consenso di un'ampia maggioranza parlamentare è il ritorno alla previgente disciplina, ovvero al cosiddetto Mattarellum». Il M5S non sosterrà la mozione di Giachetti. «Abbiamo valutato la proposta - spiega Riccardo Fraccaro - ma preferiamo il correttivo del Porcellum da noi proposto», con preferenze, limite di due mandati e incandidabilità dei condannati. «Crediamo - aggiunge - si tratti di una proposta più rappresentativa della volontà popolare. In Aula vedremo se astenerci o votare contro la mozione Giachetti,di certo non l'appoggeremo. Voteremo la nostra mozione».
PDL - Per il Pdl la mossa del renziano Giachetti mette a rischio il governo. «Ogni iniziativa che crea confusione mette a rischio il governo - dice il vicepresidente Pdl del Senato, Maurizio Gasparri - È tempo di riforme si deve ripartire dal presidenzialismo: mettere prima la legge elettorale è un errore». «La mozione Giachetti è un grosso problema per il governo perchè è chiaro che è una mozione contro il governo e contro Enrico Letta - dice il capogruppo Pdl Renato Brunetta in Transatlantico - Ho fiducia che ritirino il testo, perchè così non si può andare avanti».
M5S - Intanto il M5S è favorevole all'abbassamento del diritto di voto a 16. Lo prevede la mozione del Movimento depositata al Senato dove si indica lo spostamento del diritto «ai cittadini che abbiano compiuto, alla data dello svolgimento del referendum, 16 anni di età».
....
I FIRMATARI - La mozione Giachetti è stata firmata inizialmente da 97 deputati (poi, nel corso della giornata, ha «perso» 13 firme). Molti sono del Pd, tra loro la renziana Simona Bonafè, Pippo Civati, Ivan Scalfarotto, Ermete Realacci. Molte anche le firme di deputati di Sel, tra i quali il capogruppo Gennaro Migliore, Giorgio Airaudo e Nicola Fratoianni. Tra quanti hanno fatto un passo indietro, ci sono Marco Fedi, Simonia Flavia Malpezzi, Alessandro Bratti, Irene Manzi, Caterina Bini, Floriana Casellato, Ezio Primo Casati, Umberto D'Ottavio e Manfred Schullian. Due adesioni anche dal gruppo Misto e una dal Pdl, quella di Antonio Martino. «In questo contesto - recita la mozione - ad avviso dei firmatari del presente atto di indirizzo, l'unica modifica al vigente sistema che possa coagulare in tempi brevi il consenso di un'ampia maggioranza parlamentare è il ritorno alla previgente disciplina, ovvero al cosiddetto Mattarellum». Il M5S non sosterrà la mozione di Giachetti. «Abbiamo valutato la proposta - spiega Riccardo Fraccaro - ma preferiamo il correttivo del Porcellum da noi proposto», con preferenze, limite di due mandati e incandidabilità dei condannati. «Crediamo - aggiunge - si tratti di una proposta più rappresentativa della volontà popolare. In Aula vedremo se astenerci o votare contro la mozione Giachetti,di certo non l'appoggeremo. Voteremo la nostra mozione».
PDL - Per il Pdl la mossa del renziano Giachetti mette a rischio il governo. «Ogni iniziativa che crea confusione mette a rischio il governo - dice il vicepresidente Pdl del Senato, Maurizio Gasparri - È tempo di riforme si deve ripartire dal presidenzialismo: mettere prima la legge elettorale è un errore». «La mozione Giachetti è un grosso problema per il governo perchè è chiaro che è una mozione contro il governo e contro Enrico Letta - dice il capogruppo Pdl Renato Brunetta in Transatlantico - Ho fiducia che ritirino il testo, perchè così non si può andare avanti».
M5S - Intanto il M5S è favorevole all'abbassamento del diritto di voto a 16. Lo prevede la mozione del Movimento depositata al Senato dove si indica lo spostamento del diritto «ai cittadini che abbiano compiuto, alla data dello svolgimento del referendum, 16 anni di età».
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 9 ospiti