Quale governo ?

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camillobenso
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Re: Quale governo ?

Messaggio da camillobenso »

ENRICHE’ NON C’È UN EURO – QUESTO IL MESSAGGIO DI SACCOMANNI E DRAGHI A LETTA: E L’AUMENTO IVA S’AVVICINA.

08/06/2013 di triskel182


Dal film: Tutti a casa
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Le meravigliose promesse del discorso d’insediamento si scontrano contro i bilanci: blocco dell’Imu, incentivi alle assunzioni dei giovani, taglio al cuneo fiscale? Ma se non si riesce neanche a fermare l’IVA, che a fine mese passerà dal 21 al 22% – L’impennata spread fa capire che non siamo affatto fuori dal mirino della speculazione…
Governo pessimista sul blocco dell’aumento Iva. Servirebbero almeno 6 miliardi. Il summit tra Letta, Tesoro e Ragioneria.
ROMA – Il tempo stringe. Per evitare che l’Iva aumenti dal 21% al 22% dal prossimo primo luglio restano solo tre settimane. Ma il governo non ha ancora trovato una soluzione e a Palazzo Chigi prevale il «pessimismo». Il rischio che l’aumento dell’Iva, e quindi dei prezzi, scatti è a questo punto concreto. Cancellare la decisione presa dal precedente esecutivo costa infatti due miliardi quest’anno e quattro a partire dal prossimo. Ma per la copertura finanziaria di un intervento del genere il governo non sa come fare. Anche perché altre necessità incombono.

Eliminare l’Imu sulla prima casa, come assolutamente vuole il Pdl, costa altri 4 miliardi l’anno. E poi, anche senza tener conto della richiesta di un robusto taglio del cuneo fiscale sul lavoro (Confindustria vorrebbe 11 punti in meno), ci sono però gli sgravi sulle assunzioni dei giovani che lo stesso governo ha promesso, per non parlare delle cosiddette spese obbligate, tipo il rifinanziamento delle missioni militari.

Il pessimismo sull’Iva si è rafforzato dopo il vertice di ieri a palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio, Enrico Letta, il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, e il nuovo Ragioniere generale dello Stato, Daniele Franco, che hanno fatto il punto sulla situazione dei conti pubblici e sui provvedimenti da prendere per rilanciare la crescita. A rendere più complicata l’azione del governo c’è anche il contesto sfavorevole sui mercati. Alcuni segnali degli ultimi giorni consigliano di non abbassare assolutamente la guardia. Qualsiasi errore sul fronte della tenuta dei conti pubblici potrebbe rimettere in moto la speculazione, con esiti imprevedibili. E il ricordo della terribile estate del 2011, con lo spread impazzito e l’euro in difficoltà, è ancora vivo. L’improvviso, e per certi versi inspiegabile, balzo dello spread fino a 288 punti negli ultimi giorni (ieri ha chiuso a 265) non è passato inosservato.

La Banca centrale europea guidata da Mario Draghi è stretta tra margini di manovra ridotti (il tasso è già al minimo storico dello 0,5%) e le pressioni di una Germania in piena campagna elettorale, contraria a politiche espansive sospettate di favorire i Paesi, come l’Italia, altamente indebitati. Ma il fatto è che, in mancanza di una spinta alla domanda, le stesse prospettive di crescita della Germania ne soffrono, come dimostra la revisione al ribasso dell’aumento del prodotto interno lordo (0,3% nel 2013 e 1,5% nel 2014). Ora, se accanto alla domanda interna, ferma o in ribasso in diversi Paesi europei, frena anche l’export, il quadro non può che peggiorare, anche perché, pur in presenza di una ripresa negli Stati Uniti, l’euro resta forte nei confronti del dollaro.

In questo quadro le fragilità dell’Italia risaltano, a partire da quelle del sistema bancario sottocapitalizzato e appesantito dalle sofferenze. E le preoccupazioni nel governo aumentano. Si sono create eccessive aspettative, ha ammonito più volte Letta. Come dire che non si può sommare la cancellazione dell’aumento dell’Iva con l’abolizione dell’Imu sulla prima casa, con il taglio delle tasse sul lavoro, con l’ammorbidimento della riforma delle pensioni, con il rilancio delle infrastrutture. Bisogna scegliere. E in questo momento per Letta la priorità è l’occupazione giovanile. Ecco perché cercherà di approvare prima del consiglio europeo di fine giugno il piano per il lavoro, che conterrà una serie di misure a costo zero, l’abbattimento dei vincoli sui contratti a termine e sull’apprendistato, accanto a sgravi contributivi fiscali sull’assunzione a tempo indeterminato dei giovani.

Nel frattempo, il consiglio dei ministri, già la prossima settimana, potrebbe presentare un pacchetto di semplificazioni per le imprese e i cittadini, recuperando la seconda ondata di semplificazioni contenuta nel disegno di legge presentato lo scorso novembre dall’allora ministro Filippo Patroni Griffi, provvedimento caduto con la fine della legislatura. Sono in preparazione a questo scopo un decreto legge e un disegno di legge. Tra le norme in arrivo, particolarmente attese dalle imprese, c’è la possibilità per le aziende di abbattere e ricostruire gli immobili strumentali a patto di non cambiarne la volumetria; la semplificazione del Durc, il documento unico di regolarità contributiva (si stabilirà che è sempre acquisito d’ufficio, che vale 180 giorni e che non deve essere richiesto per ogni singolo contratto). Inoltre, dovrebbero essere unificate in un paio di scadenze fisse ogni anno le date degli adempimenti amministrativi, contabili e fiscali che gravano su imprese e famiglie. Con questo stesso pacchetto dovrebbero arrivare l’obbligo di rilasciare i titoli di studio anche in lingua inglese e l’eliminazione di una serie di certificati, come quello di «sana e robusta costituzione». Misure sicuramente utili, anche se a costo zero. Ma non certo in grado di dare quella scossa di cui c’è bisogno. Per questo Letta continua a sperare che il consiglio europeo di fine giugno autorizzi politiche più espansive e che i mercati continuino ad accordare la tregua.

Di Enrico Marro da Il Corriere della Sera del 08/06/2013.

dagospia.com
iospero
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Re: Quale governo ?

Messaggio da iospero »

Non c'è un euro ?

Per forza , quelli che c'erano sono andati oltreconfine

quelli che ci sono non li vogliono toccare ( patrimoniale, lavoro nero, grandi evasori, falso in bilancio, prostituzione....)

perchè un governo PD-PDL è bloccato dal PDL o forse anche dal PD ?
erding
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Re: Quale governo ?

Messaggio da erding »

Una cosa è certa:

L'IMU colpisce CHI HA (almeno una casa).

L'IVA colpisce tutti, anche chi NON HA nulla.
peanuts
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Re: Quale governo ?

Messaggio da peanuts »

Vero, verissimo
Il problema è anche che non c'è un adeguato controllo dei prezzi. Quando passammo all'euro una cosa che costava 1000 lire costava 1 euro (cioè quasi il doppio) il giorno dopo
Perché non imporre un tetto ai prezzi?
Perché non tornare alle tariffe controllate su benzina, assicurazioni eccetera?
Lo stato è assente e chi specula sguazza. Basta, piantiamola!
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
camillobenso
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Re: Quale governo ?

Messaggio da camillobenso »

Rispondo qui a iospero, in merito ad una risposta rimasta inevasa su altro 3D.


iospero ha scritto:
La Fed pronta a comprare Btp. Gli Usa preoccupati del Medio Oriente vogliono stabilizzare il Sud Europa

Io vi do una notizia che potrebbe sollevarVi il morale e Voi invece continuate a buttarci sempre più giù.
Suvvia la speranza è sempre l'ultima a morire.




Oibò!!!!

Due osservazioni:

1) Per quale motivo la notizia che la Fed pronta a comprare Btp dovrebbe risollevarci il morale?


*************

Di questo fatto esistono due valutazioni

1) Senso assoluto
Se fossimo in un Paese normale con gente normale in temporanea difficoltà economica, …allora, la notizia che la Fed è intenzionata ad acquistare Btp, in senso assoluto è una buona notizia, che come dici tu dovrebbe tirare su il morale.

2) Senso relativo
Ma dato che siamo in un Paese di banditi, a mio parere non diventa una buona notizia perché dà l’agio ai banditi di continuare a rubare.

Sto chiedendo da mesi alle persone che incontro dove il discorso scivola sul governo e tutto il resto, se loro andrebbero alla fontana a riempire il secchio con un secchio sfondato,…senza fondo.

Garantisco che le risposte al 100% sono: NO.

Mi sembra normale, si tratta di logica.

Quando si passa al governo e allo Stato italiano, questa ferrea logica non vale più.

Le casse dello Stato sono come il secchio senza fondo.

Tu butti dentro ma i soldi spariscono perché non c’è fondo.

Il pericolo che si corre con questi nuovi aiuti è che buona parte finisca nei sacchi sotto il fondo sfondato del secchio.

Strabiliante che circa un mese fa qualcuno, non ricordo chi, lo abbia fatto presente in un talk.

Prima bisogna riparare il fondo del secchio, e poi si può ricominciare a pensare di riempirlo.

Riparare il fondo del secchio significa mettere leggi durissime che facciano passare la voglia di appropriarsi del denaro pubblico.

Ma qui il discorso si blocca subito perché la Banda Larga non farà mai leggi in questa direzione.

Gli uomini di Monti hanno dichiarato che quando sono arrivati non c’era un euro in cassa, al punto che non sarebbero stati in grado di pagare gli stipendi della PA.

Non ci sono mai stati chiarimenti in proposito e quindi il fatto mi lascia perplesso, perché se vero per quale motivo non ne hanno chiesto conto a Berlusconi.

Governava da 3 anni, che fine avevano fatto i soldi?

Adesso la storia si ripete con Saccomanni a 45 giorni dall’insediamento.

A ENRICHE’ NON C’È UN EURO

Eppure ci stava un governo sostenuto soprattutto da Enriché.

Saccomanni arriva da Bankitalia e quindi è incolpevole.

Con la Banda Larga i soldi non ci stanno mai.

E’ chiaro, quindi, perché è pericoloso che quei eventuali aiuti del Fmi arrivino alla Banda Larga?

Cambiamo la Banda Larga e poi ripensiamoci.
mariok

Re: Quale governo ?

Messaggio da mariok »

Cambiamo la Banda Larga e poi ripensiamoci.
Ahimè, penso che sia necessario ma non sufficiente.

DI fronte ad una corruzione endemica, non basta cambiare un governo.

Abbiamo visto in altri paesi che persino il socialismo muore di corruzione.
camillobenso
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Re: Quale governo ?

Messaggio da camillobenso »

mariok ha scritto:
Cambiamo la Banda Larga e poi ripensiamoci.
Ahimè, penso che sia necessario ma non sufficiente.

DI fronte ad una corruzione endemica, non basta cambiare un governo.

Abbiamo visto in altri paesi che persino il socialismo muore di corruzione.


E’ proprio per questo che qualche giorno fa ho scritto che sarebbe necessario che a questo punto ci fosse un governo dove i titolari dei dicasteri siano 15 / 18 generali dei Carabinieri con vice ministri tecnici del settore. Capo del governo un generale dei Carabinieri a 4 stelle, non legato alla massoneria o alla massoneria deviata.

Ad eccezione del ministero dell’Economia in cui occorrerebbe arruolare Krugman.

Non avrei mai pensato di arrivare a fino questo punto, dopo aver passato una vita a combattere queste situazioni.

Ma qui non c’è più rimedio, ci vogliono disposizioni immediate che rendano sconveniente la corruzione in tutto il tessuto del Paese.

E queste decisioni non le possono di certo prendere quelli della Banda Larga e similia.

Il Tg3 ha in scaletta un servizio in cui Letta dichiara che senza questo governo ci sarebbe il caos.

Balle. Questo governo è il caos.

Non sanno neppure dove andare a trovare i soldi per rimandare l’aumento dell’Iva.

Qui siamo alla totale follia banditesca.

Squinzi da mesi chiede di rinunciare ai fondi che lo Stato eroga a fondo perduto alle aziende decotte, per trovare soluzioni alternative, in cui si possano abbassare le tasse alle imprese in generale.

Molto probabilmente non si riesce a spuntarla perché quelle erogazioni a fondo perduto nascondono il pagamento di mazzette.

Se tutti i partiti tacciono da sempre in materia, ed anche Letta tace, è possibile che i partiti si dividano tutti quanti le mazzette di un’erogazione annuale di 30 / 35 miliardi annui.

Lo aveva denunciato anche l’ex presidente della Camera Fini qualche mese fa nell’ultima apparizione a Ballarò.

E’ la denuncia fatta dal giornalista di Panorama, Marco Cobianchi, autore di “Mani bucate”, nel 2007, in cui valutava, in modo documentaristico, che lo Stato erogava 30 miliardi / anno a fondo perduto.

http://www.chiarelettere.it/libro/princ ... bucate.php

Crosetto, in un trasmissione de La7 ha dichiarato un’anno e mezzo fa, circa, che si trattava di 80 miliardi.

Il solito sistema all’italiana dei dati imprecisi.

Possiamo rimanere dalla parte della ragione rimanendo ai 30 dichiarati da Cobianchi e ai 35 di Squinzi, ma dare un taglio definitivo a questo spreco.

E qui però la Banda Larga, e Letta non ci sentono.

Allora purtroppo per evitare di vedere il crollo del Paese, e la gente che si scontra per strada, forse è preferibile un governo formato da alti ufficiali dei Carabinieri, con licenza di mandare a Ventotene tutti coloro che fanno i giochi di prestigio con i soldi dello Stato.

Continuo a chiedermi se dietro non ci sia un disegno preordinato per spingere chi come me è totalmente contrario a questo genere di intervento.

Ma davanti ad aziende che chiudono, gente che si ammazza perché non ce la fa più, alla possibilità di bagni di sangue inutili della piazze, questo è ancora il male minore.

Immagino anche che qualcuno rimarrà sorpreso per questa mia presa di posizione, ma visto che sono anni che, come si dice da queste parti, meno il torrone, senza combinare niente, la situazione si è così deteriorata da chiedere interventi che non avrei mai osato chiedere solo dieci anni fa, perché contrari ai miei principi.

In questo caso si che si potrebbero chiedere aiuti al Fmi.

30 miliardi sapendo che verranno restituiti tra un anno e mezzo compresi gli interessi.

Anche perché ci sono altri tagli su cui mettere le mani.
camillobenso
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Re: Quale governo ?

Messaggio da camillobenso »

Pane & volpe - 1


IL RISULTATO DELLE AMMINISTRATIVE
Letta: «Rafforzate le grandi intese» Epifani: «È la rivincita delle politiche»

http://www.corriere.it/politica/13_giug ... 22ba.shtml
pancho
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Re: Quale governo ?

Messaggio da pancho »

camillobenso ha scritto:Pane & volpe - 1


IL RISULTATO DELLE AMMINISTRATIVE
Letta: «Rafforzate le grandi intese» Epifani: «È la rivincita delle politiche»

http://www.corriere.it/politica/13_giug ... 22ba.shtml
Questi sono i politici attuali :mrgreen: questi ti dicono quanta strada ancora dobbiamo fare, Maremma maiala.

Un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
peanuts
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Re: Quale governo ?

Messaggio da peanuts »

letta ha detto quella fesseria senza spiegare perché il voto rafforzerebbe l'inciucio. Ma crede che siamo scemi?
Spiega, se puoi. Servo dello zietto...
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
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