Alcune riflessioni sul dopo voto del 9-10/06/2013

[pancho]

Alcune riflessioni sul voto del 9-10/06/2013


Ho pensato fosse utile aprire un nuovo tema su queste elezioni poiche’ le ns. analisi sul voto non si confondessero con altre.

Fatto questa piccola premessa entriamo subito nel tema.

Ora a scrutini avvenuti possiamo dire che il centrosinistra ha vinto sull’avversario ma purtroppo, credo, non dobbiamo molto di che rallegrarci:

1°- Il centro sinistra vince sicuramente ma come vince se l’astensione al voto supera il 50%?

2°- Prendere la situazione in mano dei comuni in questo momento e’ un’avventura non da poco visto le ristrittezze che l’europa e non solo ci impongono e quindi sara’ difficile se non impossibile dare una svolta alle regole che altri ci impongono.

Se non analizziamo punto per punto questa situazione saremmo sempre costretti a ripeterci all’infinito sui ns. errori.
Vittoria di Pirro?

Certamente sì se non si risolveranno le cause che continuano a creare astensionismo e quindi la non fiducia nella politica.

Ora certamente si vince poiche i numeri lo dicono chiaro,ma come?
Questo lo dobbiamo sempre avere presente se vogliamo veramente analizzare a pieno questo voto.

Se si vince nel territorio con un’elettorato del 50% che rimane a casa pur avendo presentato dei candidati per un certo qual modo condivisi dal territorio stesso (e per certi aspetti molte volte non condivisi dalle direzioni centrali), come si potra’ poi vincere le politiche, a livello nazionale, quando questo rapporto fra cittadino e direzione centrale viene del tutto a mancare?

Quando il rapporto cittadino/politica su ferma nel livello sottostante e rimane per sempre qui e non riesce a venirne fuori?

Se non verranno affrontati e risolti questi nodi centrali, oggi non c’e’ da rimanere allegri piu’ di tanto.

Se po’ vogliamo analizzare il secondo punto in cui bisogna governare ma con gli aut-aut che altri ci impongono, e’ possibile assolvere ai ns. compiti e cioe’ quelli per cui siamo stati votati e scelti rispetto ad altri?

Saranno sufficienti i margini che le amministrazioni hanno per affrontare tutti quei problemi che queste politiche restrittive hanno creato?

Credo che sara’ molto dura soprattutto quando dovremmo poi confrontarci col ns. elettorato e pure con quello che si e’ astenuto e con quello ancheche non ci ha votato.

Non saranno poi sufficienti i motivi per cui non siamo stati capaci di evadere quei punti di programma per sentici assolti dagli elettori. Non sara’ piu’ cosi’ poiche’ se anche fosse lo avremmo pèututo far presente fin dall’inizion e non far finta di niente solo per scopi elettorali.

Le contraddizioni sicuramente verranno fuori e saranno cazzi acidi per tutti se i programmi non saranno rispettati alla lettera.

Non saranno per niente eccettate qualsisi scuse, anche se seriamente motivate, che si presenteranno al momento.

Il popolo non sara' piu' disposto ad attendere le solite calende greche. Penso lo si sappia questo, o no?

Vittoria di Pirro??
Ai posteri l’ardua sentenza

Un salutone da Juan

[camillobenso]

Appena scritto in altro 3D


Oggi va di moda dichiarare una vittoria strepitosa quando si perde di meno dell'avversario.


Siamo tornati all'Asilo Mariuccia.

[camillobenso]

Qualcuno è al corrente se esistono corsi specializzati per incantare i merli scemi?????

[pancho]

Appena scritto in altro 3D


Oggi va di moda dichiarare una vittoria strepitosa quando si perde di meno dell'avversario.


Siamo tornati all'Asilo Mariuccia.

Appena scritto in altro 3D

Non me ne sono accorto. Excuse moi!


Oggi, caro amico siamo difronte a delle responsabilita tali che possono distruggere qualsiati movimento o qualsvoglia chiamare partito.

La posta in gioco e' piu' alta di quello che un normale umano possa pensare.

La politica politicaca ora viene passata nelle mani dei comuni poiche questo e' il primo segnale che il cittadino ha per dire la sua dopo le ultime elezioni fallite.

Nello stesso tempo pero' non si rende per miente conto che i comuni non possono fare molto poiche sono progionieri delle politice nazionali ed europee e quindi hanno per certi versi le mani un po' legate.

Vallo a spegare a costoro che non e' veramente cosi ,se inizialmente non lo si e' detto a chiari lettere in campagna elettorale.

Certamente una parte dell'elettorato piu' politicizzato questo lo sa ma la maggioranza non fa tutte le elucubrazioni che spesso noi siamo costretti a fare. Spesso anche per difendere inconsciamente certe politiche.

un salutone da Juan

[camillobenso]

Non me ne sono accorto. Excuse moi!


Non intendevo questo, è mia abitudine non badare a questo genere di cose.


Volevo solo precisare la coincidenza dei temi.


Non esiste poi l'obbligo che si debba leggere tutto

[pancho]

A Treviso, mia provincia non so per quanto ancora, citta' da sempre di centro destra e lo e' ancora, vince il CS perche gli elettori del CD sono rismasti a casa e perche anche il CD destra non e' riuscito a rinnovarsi.

E' il rinnovamento che ha fatto perdere attualmente il CD. Certamente nelle politiche il Berlusconi e' riuscito a recuperare lo svantaggio ma poi questa sua entrata ha poi bloccato qualsiasi possibilita' di rinnovamento.

Manca di struttura e di possibilita di rinnovarsi poiche e' ancora un partito padronale ma qualora riuscissero a levarselo dalle pallei e darsi una loro vera linea di Dx europea, adios amigos. Saremo fritti!!

Meglio che niente ma andiamoci piano as esaltare queste vittorie.

A Treviso ha votato il 58% degli aventi diritto e ha vinto Manildo con il 55,8% su un'avversario di 84 anni e con la lega al suo ribasso storico.La lega inoltre non e' riuscita a dare le risposre attese dal suo elettorato.

I suoi elettori, piccoli imprenditori, gli hanno voltato le spalle rivolgendosi poi a Grillo(multicoclor) e poi visto le inconcludenze di quest'uòtimo, hanno deciso di rimanere a casa o andare a fare un giretto a Jesolo.

Tutto qui

un salutone

[pancho]

Non me ne sono accorto. Excuse moi!


Non intendevo questo, è mia abitudine non badare a questo genere di cose.


Volevo solo precisare la coincidenza dei temi.


Non esiste poi l'obbligo che si debba leggere tutto

Volevo solo precisare la coincidenza dei temi.

Probabilmente esiste una bella sintonia immediata di vedute.

La politica non e' acqua e questa si acquisisce solo con gli anni. Per fortuna, dico io.

Pero' gli specchi che abbiamo difronte a noi dimostrano il contrario.

Ora basta essere dei bravi parolai e poi casomai...... si fara' esperienza poi.

C'est la vie mon ami.Aujourd'hui ?!

un salutone

[peanuts]

Come dicevo prima, un dato che fa riflettere è che un sacco di gente della discarica se ne è rimasta a casa?
Ora: si sono accontentati che il loro dio in terra gli abbia (per ora) fermato l'imu o c'è dell'altro?
Si può pensare che senza il caimano in prima fila non sappiano che fare, ma 5 anni fa alemanno vinse a Roma, oggi perdono il sindaco e tutti i municipi (anche cassia e parioli, tradizionali zone discarichine, bleah) e perdono perfino Treviso e quel criminale che incitava all'odio razziale

Che è successo?

Dal lato pd, se non si capisce che in quell'astensione c'è anche un bel po' di sinistra non si capisce niente

[camillobenso]

Come dicevo prima, un dato che fa riflettere è che un sacco di gente della discarica se ne è rimasta a casa?
Ora: si sono accontentati che il loro dio in terra gli abbia (per ora) fermato l'imu o c'è dell'altro?
Si può pensare che senza il caimano in prima fila non sappiano che fare, ma 5 anni fa alemanno vinse a Roma, oggi perdono il sindaco e tutti i municipi (anche cassia e parioli, tradizionali zone discarichine, bleah) e perdono perfino Treviso e quel criminale che incitava all'odio razziale

Che è successo?

Dal lato pd, se non si capisce che in quell'astensione c'è anche un bel po' di sinistra non si capisce niente

Come dicevo prima, un dato che fa riflettere è che un sacco di gente della discarica se ne è rimasta a casa?


Lo ha spiegato molto bene il Prof. Becchi a Piazzapulita, con l’assenso di Cacciari a cui mi associo.

A Berlusconi è venuto a mancare l’apporto del territorio della Lega al Nord e di Alleanza nazionale al Sud.

**

Più che giusto. Il furbacchionen di Hardcorea, non ha mai perso tempo a radicare sul territorio Forza Italia.

A lui non interessava affatto avere una struttura come i vecchi partiti della prima Repubblica, tutti strutturati sul territorio.

Perché la sua presenza in politica riguardava solo la politica nazionale, luogo che gli permetteva e permette, di legiferare per bloccare i suoi processi.

Al mercante sul finire del 2007 viene in mente l’idea del nuovo partito lanciata a Piazza San Babila a Milano e passata alla storia come il partito del Predellino.

Il Pdl diverrà partito solo un anno e mezzo circa più tardi, conglobando An.

Questo gli ha consentito automaticamente di consolidarsi sul territorio del Sud grazie al radicamento di Alleanza nazionale.

A Nord, non è mai venuto meno l’accordo con la Lega bossiana, che gli ha consentito di realizzare quell’alleanza in cui il Pdl diventava indirettamente sempre vincente.

Adesso ci troviamo ad un nuovo passaggio storico in cui la Lega Nord è interamente collassata, e la struttura degli ex An al Sud non esiste più.

Le votazioni di ieri sono state un esempio classico. A livello locale il Pdl non tiene più da nessuna parte.

Come sostengono i più, (vedi Cazzullo ieri), Roma conserva più di molte altre città italiana la tradizione fascista.

Questa condizione ha consentito 5 anni fa ad Aledanno di conquistare la città per la prima volta dal dopo guerra.

Ma come l’ha presa, l’ha persa, perché i fascisti romani si sono dimostrati i soliti forchettoni di sempre.

[camillobenso]

Puntata molto interessante quella di ieri di Piazzapulita.

Ne è venuta fuori una puntata che può essere oggetto di studio per comprendere lo stato attuale dell'arte della politica italiana.

Quando sarà disponibile domani la metterò in rete. Vale la pena rivederla e rifletterci sopra.

Io che in questi anni ho fatto fatica a condividere il pensiero di Cacciari, devo ammettere che ieri sera era in gran spolvero con una lucidità mai vista, anche perché non aggravata da fastidiose valutazioni partigiane di sorta.