La Lega...? Gli ultimi ladri di una lunga serie...

[mariok]

Massimo Troisi e la Lega Nord.

http://www.youtube.com/watch?feature=pl ... Q-C9psGfkc#!

[shiloh]

(Ansa) MILANO -
Sentivano puzza di soldi sporchi e quindi hanno preferito non accettare il denaro offerto dalla Lega.
Sarebbe stato solo un tentativo di investimento quello dei 4,5 milioni di euro che l'ex tesoriere indagato della Lega Francesco Belsito ha cercato di depositare su una banca tanzaniana.
Secondo i primi accertamenti degli inquirenti milanesi l'istituto di credito probabilmente per una questione di trasparenza bancaria ha «congelato» i fondi per oltre un mese e poi li ha restituiti al mittente, cioè li ha rimandati sul conto del Carroccio presso la banca Aletti, senza quindi che sia stato effettuato l'investimento.

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oh...manco più i "negher" li vogliono alla porta...

[camillobenso]

Se lo dice lui...............

****

Roberto Libertà, terzogenito della stirpe Bossi: “Viviamo in questo paese di merda”

"Sono a dir poco schifato", continua così il terzogenito del Senatur commentando al settimanale Diva e donna lo scandalo che ha travolto il partitoRoberto Libertà, figlio terzogenito di Umberto Bossi non usa mezzi termini per descrivere lo scandalo che ha travolto la Lega Nord: ”Sono schifato, a dir poco. Purtroppo viviamo in questo Paese di merda”.

Nei giorni scorsi è spuntata un’altra proprietà immobiliare a disposizione dei Bossi. Oltre alle case sulle quali si sono concentrate le indagini delle procure di Reggio, Napoli e Milano, c’è anche una fattoria che sarebbe stat acquistata proprio per Roberto Libertà e intestata a sua madre Manuela Marrone.

Inoltre il 21enne figlio di Bossi è stato da poco condannato dal giudice di pace di Gavirate, per aver lanciato un gavettone carico di candeggina a un militante di Rifondazione comunista nel marzo del 2010.

Il settimanale Diva e donna, in edicola domani, ha anticipato alcune parti del servizio dal titolo “Bossi, la famiglia”, illustrato con una fotografia esclusiva di Renzo Bossi in posa con la coppola. L’immagine – riferisce il settimanale – è stata scattata durante il primo viaggio al Sud del figlio del Senatur, nell’aprile 2011: il Trota aveva visitato Favara, in provincia di Agrigento, paese natale del bisnonno materno Calogero Marrone.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/04 ... da/203444/

[shiloh]

però pare che abbiano trovato la Capra Espiatoria:

Rosy Mauro...una che fino a ieri nessuno sapeva chi fosse...e quindi perfetta per la parte.


gli altri si scambiano già calorose pacche sulle spalle e ricandidano il Trota padre,
ricordandoci che il Senatùr è stato per 25 anni protagonista indiscusso della politica italiana:
lo fanno per umiliarci...


però intanto Pagnoncelli a ballarò rileva un calo secco nei consensi del 3%.
ne guadagnano i bananas e la destra...
a tal proposito,
io che mi chiedo sempre ,cui prodest ???
di fronte a questo improvviso precipitare degli eventi,
che in certi ambienti erano risaputi da tempo,
ho sempre sospettato che ci fosse dietro il maniaco di Hardcore,
con sullo sfondo immediato le amministrative di maggio e il gran rifiuto della lega di fare liste comuni,
e più lontano all'orizzonte del 2013 il sogno,con i voti rubati alla lega,
unito al progressivo calo del PD dovuto al suicidio politico di entrare nel governo dei banchieri di Monti,
di tornare ad essere il primo partito ,
e di conseguenza raggiungere l'ultimo osceno traguardo che si è posto Berlusconi:
succedere a Napolitano alla presidenza della Repubblica.

that's all folks...goodnight.

[pancho]

però pare che abbiano trovato la Capra Espiatoria:

Rosy Mauro...una che fino a ieri nessuno sapeva chi fosse...

Non credo che la base, non il nocciolo duro che accetta tutto e di piu' abbia capito che il problema non e' solo della Mauro o del Renzo Bossi. Il problema e' di tutta la dirigenza e sopratutto di Umberto Magno .

Non potevano non sapere quello che succedeva all'interno del partito. Non son pochi i leghisti che a suo tempo avevano visto tutto questo e in qualche modo sono stati allontanati. Lo dimostra il sondaggio di oggi fatto per Ballaro'.
La Lega perde 3 punti percentuale.
Bossi oramai e' solo un totem per una fetta di leghisti e credo che non basti un Maroni per risollevarla.
Roma ladrona non funziona piu' e molti non son piu' disposti ad accettare ladroni anche se sono a casa nostra.

Maroni non e' riuscito a dare l'affondo e ne aveva la possibilita' ed e' per questo che la Lega non reggera' neppure con Maroni.
Probabilmente questa scelta e' senz'altro dovuta alla consapevolezza che senza Bossi la lega non avrebbe retto cmq e ora cerca di salvare il salvabile ma fa un'altro pastrocchio e non fa altro che allungare una gia' lenta agonia.
Il pericolo e' che parte di questo elettorato secessionista deluso abbia una svolta illegale come a suo tempo si ebbe in alto adige tra il 1978 e il 1982.
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L'ex leghista: ''Bossi sapeva tutto''
A Radio Capital parla Alessandro Cè, ex deputato della Lega: ''Bossi aveva il controllo totale, ha sempre saputo tutto. Era lui che sceglieva il tesoriere". L'intervista di Lucia Tironi (Audio Radio Capital)
http://video.repubblica.it/dossier/scan ... 2255/90649

un salutone

[camillobenso]

Certo che è estremamente desolante la commedia all’italiana che stanno recitando tutti quanti, dai politici ai media, agli elettori dello zoccolo duro.

Tutto su Bossi era già stato scritto vent’anni fa. Se l’Umberto avesse incontrato per strada chi ha inventato il lavoro lo avrebbe messo con le sue mani nel tritacarne.

Guadagnare soldi e non lavorare è sempre stato il suo grande obiettivo. Dove poteva ottenere tutto questo non avendo mezzi a disposizione? L’unica soluzione era quella di sempre, la politica.

La sua grande fortuna è stata la presenza nel varesotto di tanti merli giganti con un tasso di razzismo fuori dal comune.

Bossi & Co, comprendono al volo che il maldipancia diffuso nei confronti dei “terroni” è il carburante giusto per mettere in moto il movimento fondato dai fanigottoni ( da fa nigot, scarsa voglia di lavorare nella lingua meneghina).

La Lega Lombarda si afferma sul razzismo nei confronti dei meridionali. Il foera di ball non è di questi tempi, ma delle origini. Sui muri delle città lombarde spiccavano le scritte “Terun foera di ball”, oppure “Via i terroni”.

Poi sono arrivati gli extra comunitari e il gruppo dirigente leghista andava a nozze perché vedeva assicurato il posto di “lavoro” per gli anni a venire.

I soldi erano l’obiettivo principale e subito la Lega dirigente si allinea ai vecchi partiti e riceve da Enimont la mazzetta da 200 milioni.

In piena tangentopoli si devono inventare le solite balle per raccontare ai merloni giganti la loro verità.

Niente di nuovo quindi quanto accaduto in questi giorni, i legaioli in politica ci stanno con le stesse motivazioni di tutti gli altri.

Qualche settimana fa, conversando con professionisti che operano nel settore pubblico da una vita, malgrado siano più vicini agli ottanta che ai settanta, hanno confermato quello che la parte dei lombardi che non crede alla befana, conosce da sempre.

Non esiste Comune, Provincia, Regione che sugli appalti di qualsiasi genere non prenda la tangente.

Bossi è sempre stato quello delle origini un gran cacciaballe. Il dramma è che c’è stata gente che gli ha creduto e che gli crede ancora.

Non a caso da dieci anni lavora molto bene in coppia con l’altro cacciaballe lombardo.

Questi ultimi vent’anni sono stati una tragedia nazionale. Abbiamo iniziato la Repubblica con Calamandrei, Einaudi, De Gasperi, Togliatti, Parri, De Nicola, Di Vittorio e ci siamo ridotti a metterci nelle mani di Bossi, Berlusconi, Cicchitto, La Russa, Gasparri, Castelli, Cota e Calderoli.

Ci è voluta una guerra mondiale agli italiani per capire Mussolini, c’è voluta una crisi economica epocale per cominciare a capire gli attori dell’avanspettacolo che hanno dominato la scena degli ultimi diciotto anni.

L’unica verità detta dal Cav di Hardcore risale alla sua discesa in campo.

<<Basta con il teatrino della politica>>. Vero,….in questi anni il teatrino della politica è stato sostituito dall’avanspettacolo, con tanto di nani e ballerine.

Vaglielo però spiegare agli italiani…….

[camillobenso]

Certo che è estremamente desolante la commedia all’italiana che stanno recitando tutti quanti, dai politici ai media, agli elettori dello zoccolo duro.

Tutto su Bossi era già stato scritto vent’anni fa. Se l’Umberto avesse incontrato per strada chi ha inventato il lavoro lo avrebbe messo con le sue mani nel tritacarne.

Guadagnare soldi e non lavorare è sempre stato il suo grande obiettivo. Dove poteva ottenere tutto questo non avendo mezzi a disposizione? L’unica soluzione era quella di sempre, la politica.

La sua grande fortuna è stata la presenza nel varesotto di tanti merli giganti con un tasso di razzismo fuori dal comune.

Bossi & Co, comprendono al volo che il maldipancia diffuso nei confronti dei “terroni” è il carburante giusto per mettere in moto il movimento fondato dai fanigottoni ( da fa nigot, scarsa voglia di lavorare nella lingua meneghina).

La Lega Lombarda si afferma sul razzismo nei confronti dei meridionali. Il foera di ball non è di questi tempi, ma delle origini. Sui muri delle città lombarde spiccavano le scritte “Terun foera di ball”, oppure “Via i terroni”.

Poi sono arrivati gli extra comunitari e il gruppo dirigente leghista andava a nozze perché vedeva assicurato il posto di “lavoro” per gli anni a venire.

I soldi erano l’obiettivo principale e subito la Lega dirigente si allinea ai vecchi partiti e riceve da Enimont la mazzetta da 200 milioni.

In piena tangentopoli si devono inventare le solite balle per raccontare ai merloni giganti la loro verità.

Niente di nuovo quindi quanto accaduto in questi giorni, i legaioli in politica ci stanno con le stesse motivazioni di tutti gli altri.

Qualche settimana fa, conversando con professionisti che operano nel settore pubblico da una vita, malgrado siano più vicini agli ottanta che ai settanta, hanno confermato quello che la parte dei lombardi che non crede alla befana, conosce da sempre.

Non esiste Comune, Provincia, Regione che sugli appalti di qualsiasi genere non prenda la tangente.

Bossi è sempre stato quello delle origini un gran cacciaballe. Il dramma è che c’è stata gente che gli ha creduto e che gli crede ancora.

Non a caso da dieci anni lavora molto bene in coppia con l’altro cacciaballe lombardo.

Questi ultimi vent’anni sono stati una tragedia nazionale. Abbiamo iniziato la Repubblica con Calamandrei, Einaudi, De Gasperi, Togliatti, Parri, De Nicola, Di Vittorio e ci siamo ridotti a metterci nelle mani di Bossi, Berlusconi, Cicchitto, La Russa, Gasparri, Castelli, Cota e Calderoli.

Ci è voluta una guerra mondiale agli italiani per capire Mussolini, c’è voluta una crisi economica epocale per cominciare a capire gli attori dell’avanspettacolo che hanno dominato la scena degli ultimi diciotto anni.

L’unica verità detta dal Cav di Hardcore risale alla sua discesa in campo.

<<Basta con il teatrino della politica>>. Vero,….in questi anni il teatrino della politica è stato sostituito dall’avanspettacolo, con tanto di nani e ballerine.

Vaglielo però spiegare agli italiani…….

[pannelliano]

Titolo della discussione:" Lega...Gli ultimi ladri di una lunga serie...".
Vedo dagli interventi dei forumisti che si continua a parlare dello scandalo della Lega.
Non so se avete visto la puntata di Ballaro'.
PdL, Pd, UdC, Lega, IdV hanno ottenuto milioni di rimborsi elettorali e avete visto quanto hanno dichiarato come spesa?
Ora, pongo una domanda: secondo voi, sono credibili "questi" cinque partiti?

[mariok]

Prima Casini dà una lezione di stile a Violante e Bertinotti sui privilegi degli ex-presidenti della camera.

Ora il Trota impartisce analoga lezione a Penati e a Lusi - Rutelli.

Non male.

POLITICA & PALAZZO | di Eleonora Bianchini | 10 aprile 2012

Boeri su Facebook: “No a lezioni dal Trota.
Penati e Boni pensino alle dimissioni”

L'assessore alla Cultura del comune di Milano chiede anche ai due esponenti di Pd e Lega di fare un passo indietro. "Sarebbe un gesto nobile e sicuramente apprezzato dagli elettori lombardi". I fan sul social network concordano

“Renzo Bossi, non indagato ma sospettato di aver usato i soldi pubblici del finanziamento ai partiti per suo uso personale, si è dimesso da consigliere regionale lombardo. Beh..forse non è il caso di farsi dare lezioni dal ‘trota’”. Stefano Boeri, assessore alla Cultura, moda e design del Comune di Milano, commenta su Facebook il passo indietro del figlio del Senatùr. Una scelta che diventa il pretesto per aprire un dibattito bipartisan sull’opportunità delle dimissioni anche per altri esponenti di spicco della politica lombarda coinvolti in inchieste giudiziarie. Del Pd e della Lega.

“I suoi colleghi indagati – prosegue Boeri sul social network – , a partire da Filippo Penati e da Davide Boni, ci riflettano bene; le dimissioni da consigliere non sono un atto dovuto, ma certo sarebbero un gesto nobile e sicuramente apprezzato dagli elettori lombardi. Mi sbaglio?”. Per niente, secondo i suoi amici virtuali.

L’ex presidente della provincia di Milano Filippo Penati, infatti, è indagato dalla Procura di Monza anche per concorso in corruzione in relazione all’acquisto delle quote della Milano Serravalle da parte della Provincia di Milano, di cui era presidente, avvenuto nel 2005. Penati era già sotto inchiesta a Monza per concussione, corruzione e finanziamento illecito ai partiti in relazioni a vicende urbanistiche e amministrative del Comune di Sesto San Giovanni, di cui è stato sindaco. Il presidente del Consiglio Regionale della Lombardia in quota Carroccio invece, Davide Boni, è indagato dalla Procura di Milano per corruzione per una serie di irregolarità nelle concessioni per aree edificabili, aree commerciali e immobili.

Lo status di Boeri raccoglie il ‘mi piace’ di oltre 150 dei suoi fan che nei commenti concordano con lui. Alcuni si domandano cosa aspetti a dimettersi Penati e altri sollevano la necessità di “un bel ‘foera di bal’ collettivo”. Ma c’è chi non vede alcuna nobiltà nel gesto di Renzo, perché “l’han fatto dimettere a calci per tentare di salvarsi un po’ la faccia”. E molti convengono sull’opportunità del passo indietro in segno di rispetto per gli elettori e la politica. “Le dimissioni di Penati e di chiunque si porti dietro anche solo il sospetto di “pasticci” sarebbero un gesto etico, più che nobile – nota Paola; sarebbe segno che questi Signori hanno compreso il proprio ruolo di politico, e le priorità di una società che li ha votati. E’ chiedere troppo evidentemente”.

Risponde negativamente all’invito di Boeri l’ex presidente della Provincia Penati, oggi consigliere regionale, che in una nota ricorda di essersi “dimesso prontamente dalla carica di vicepresidente del Consiglio”. Inoltre, osserva,”ho chiesto di essere esonerato dal partecipare a commissioni d’inchiesta per separare la mia vicenda giudiziaria dalla vita dell’istituzione e ho lasciato tutti gli incarichi nel Partito democratico. Ad oggi la Procura della Repubblica di Monza ha chiesto una nuova proroga delle indagini di altri sei mesi che sono peraltro in corso da quasi due anni. Non è neppure ancora stata presentata la richiesta di rinvio a giudizio, che mi consentirà di stare per la prima volta davanti al giudice dell’udienza preliminare per far valere le mie ragioni. Ciò che chiedo oggi e ho chiesto più volte è di poter essere sottoposto al più presto a processo”.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/04 ... ni/203395/

[Amadeus]

No ...che ... seguendo i vari spezzoni dello "Sghei Pride " ( cit. spinoza) ...ma a spezzoni perchè tutto insieme nuoce allo stomaco...sono evidentissime le allusioni razziste di Maroni nei confronti della Mauro ( metteremo un padano vero) , in quanto d'origine pugliese ... ambè fino a ieri 'nvece andava bene... Bossi è un poveretto "che non se lo merita ".... ma dai anche voi della magistratura cosa pretendete da un povero demente , che sappia davvero tutto?

dal canto suo questi piange, si dispera, se la prende con sè stesso per aver messo lì il figlio: scusate è colpa mia .
ma se il giorno prima ha detto chi sbaglia paga .... non dovrebbe essere lui a pagare?
e come sta pagando? si è dimesso da segretario , ma forse si ricandida,
ma tipo pagare veramente? sparire? emigrare? ( maria santissima te l'immagini in congo o in bolivia ? )
ma no, lui no, non può pagare ....una signora ha detto "lui è un mito" ... e quindi pensandoci bene può pagare Thor? può pagare Achille? può pagare Leonida? arà finiamola , sono cose ultraterrene , noi mortali non possiamo capire .

La stessa signora se trova il rossetto sulla camicia del marito liquiderà la faccenda dicendosi " sarà il mio" , anche se non lo mette da anni.
...