Quante Possibilità ha Civati?
Re: Quante Possibilità ha Civati?
1) L'attuale panorama politico non solo non offre di meglio, ma offre di peggio.
2) Chiedere a coloro che la pensano diversamente cosa "hanno da dire a loro discolpa" non mi sembra precisamente il giusto approccio per "alzare l'asticella della qualità del confronto".
2) Chiedere a coloro che la pensano diversamente cosa "hanno da dire a loro discolpa" non mi sembra precisamente il giusto approccio per "alzare l'asticella della qualità del confronto".
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Re: Quante Possibilità ha Civati?
Come no!!!mariok ha scritto:1) L'attuale panorama politico non solo non offre di meglio, ma offre di peggio.
2) Chiedere a coloro che la pensano diversamente cosa "hanno da dire a loro discolpa" non mi sembra precisamente il giusto approccio per "alzare l'asticella della qualità del confronto".
Aspettare che siano gli altri a proporti qualcosa di nuovo non e' un pensiero di sinistra. Le cose nascono dal basso e non dall'alto quindi, non stancarsi mai di proporre e quindi di osare.
Noi, intendo chi la pensa come me, non dobbiamo mai sentirci soddisfatto anche quando si raggiungiamo degli obiettivi.
Dobbiamo sempre essere alla ricerca dell'Utopia poiche solo in questo modo saremo dei veri riformisti, rivoluzionari, e cioe' sempre in movimento sia mentalmente che materialmente. Coloro che ora si ritengono riformisti sono solo delle pippe.
Non so se ho reso l'idea.
Aspettare che siano gli altri a proporti qualcosa e' una mentalita' di un popolo delle banane che non possiamo piu' permettercelo.
Ben vengano i vari Grilli, con tutti i loro errori, se questo serve a smuovere le coscenze attualmente intorpedite da queste politiche allo sfascio che hanno reso un popolo indifferente a tutto e disposto a subire in continuita'.Per tanto meno di quello che succede oggi 30-40 fa si fermavano le autostrade e le stazioni ferroviarie.
Ora si son presi anche le ns. coscenze e tutto passa senza alcuna reazione.
Un popo perduto il nostro!!
E di questo chi dobbiamo incolpare? Il Berlusca? Lui fa la sua politica ma gli altri che fanno? I complici di un massacro in tutte le sue forme.
Non siamo daccordo? Discutiamone.
Non si puo' passare sopra a temi del genere anche se non si e' daccordo. Perlomeno metteremo alla luce quali sono veramente i ns. obiettivi politici perche di questo si tratta e ora piu' che mai dobbiamo dire personalmente da che parte stiamo e non si possa dire poi; Ah col senno di poi .....
Il senno lo dobbiamo avere ora per non sentirci poi complici di una situazione disastrosa e tracollo politico.
Non sono piu' ammesse le mezze seghe o stare ancora in mezzo al guado. OSARE!!!
un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
Re: Quante Possibilità ha Civati?
Per me Grillo è un fascista. Altro che "ben vengano". Anche il fascismo, con la sua scalata al potere, servì a smuovere le coscienze. Ma sono fermamente convinto che sarebbe stato molto meglio risparmiarcelo.
E' uno dei tantissimi punti su cui non siamo d'accordo. E con ciò? Che c'è da discutere.
E' uno dei tantissimi punti su cui non siamo d'accordo. E con ciò? Che c'è da discutere.
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Re: Quante Possibilità ha Civati?
potrebbe e forse anche lo è ma perché non vi domandate quali siano state le cause che hanno dato inizio al fascismo. Se vogliamo che la storia non si ripeta dobbiamo eliminare le cause. Forse non è chiaro questo concetto.?mariok ha scritto:Per me Grillo è un fascista. Altro che "ben vengano". Anche il fascismo, con la sua scalata al potere, servì a smuovere le coscienze.
Un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
Re: Quante Possibilità ha Civati?
Non credo questa sia la sede per riscrivere un libro di storia sulle cause del fascismo.
Comunque uno dei tantissimi motivi fu l'estremismo ed il frazionismo del movimento operaio. Vizi di cui la sinistra italiana non si è ancor oggi liberata.
E poi che vuol dire "potrebbe e forse lo è". O lo è o non lo è.
Riteniamo possibile e storicamente mai attuata una democrazia senza partiti politici, come teorizza il guru dei grillini?
Sorvoliamo sul fatto che in ogni circostanza storica l'eliminazione dei partiti è stata sistematicamente un passaggio per l'instaurazione delle dittature?
Comunque uno dei tantissimi motivi fu l'estremismo ed il frazionismo del movimento operaio. Vizi di cui la sinistra italiana non si è ancor oggi liberata.
E poi che vuol dire "potrebbe e forse lo è". O lo è o non lo è.
Riteniamo possibile e storicamente mai attuata una democrazia senza partiti politici, come teorizza il guru dei grillini?
Sorvoliamo sul fatto che in ogni circostanza storica l'eliminazione dei partiti è stata sistematicamente un passaggio per l'instaurazione delle dittature?
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Re: Quante Possibilità ha Civati?
Non si tratta, caro amico, di riscrivere la storia. Basta ricordarla. E poi che mi si venga a dire che la causa o cmq uno dei tantissimi motivi furono l'estremismo del movimento operaio, ce ne vuole per dirlo. Se per te l'Aventino fu un eccesso di estremismo di sinistra.mariok ha scritto:Non credo questa sia la sede per riscrivere un libro di storia sulle cause del fascismo.
Comunque uno dei tantissimi motivi fu l'estremismo ed il frazionismo del movimento operaio. Vizi di cui la sinistra italiana non si è ancor oggi liberata.
E poi che vuol dire "potrebbe e forse lo è". O lo è o non lo è.
Riteniamo possibile e storicamente mai attuata una democrazia senza partiti politici, come teorizza il guru dei grillini?
Sorvoliamo sul fatto che in ogni circostanza storica l'eliminazione dei partiti è stata sistematicamente un passaggio per l'instaurazione delle dittature?
Certamente il frazionamento del movimento operaio ha permesso che divulgasse ma qui stiamo discutendo su quali siano state le cause e non sul come sia potuto proliferrare questa "malattia" anche se questa a mio avviso non e' capitata per caso.
Le cause amico bisogna trovare e credo proprio che su questo ci sia abbastanza letteratura in giro che lo spiega bene.
Il K lo puoi eliminare chirurgicamente o con terapie adatte ma se non elimini le cause non ne vieni mai fuori e sicuramente potrebbe ropresentarsi. I grandi interessi preferiscono la prima via e io non mi meravigliop piu' di tanto, ma NOI!?? E' questo che mi sconcerta.
Per quanto riguarda questo movimento dei grillini e troppo facile definirli fascisti e non me la sento di condividera la tua opinioni. Possono avere il loro guru, certamente, e questo potrebbe portarli fuori strada, certamente, ma e' pur sempre un popolo che protesta col quale dobbiamo dialogare e dare risposte alle loro richieste.
E' un popolo del 20-30% che protesta e che aggiungendosi a quall'altro popolo delle astenzioni ha la maggioranza assoluta.
Se dopo vent'anni di politica sgangherata anziche mandare al macero questi politicani ci difendiano catalogando questi movimenti inesperti in questo modo poco ortodosso, potremmo essere noi le cause se questi poi degenerassero e non certamente loro.
Si guarda il dito e non la luna caro Mariok
Nulla viene dal niente.
""secondo Tasca il fascismo nasceva nella guerra, nella crisi economica e politica del dopoguerra, nelle tensioni sociali del biennio rosso, da cui la reazione fascista, sull’onda di classi medie ancora psicologicamente eccitate dalla guerra, la quale seppe anche sfruttare le indecisioni della sinistra. In particolare Tasca accusò i socialisti di aver aperto la strada al fascismo, non avendo saputo cogliere l’occasione di realizzare la rivoluzione. Infine Tasca rintraccia altre cause più contingenti: la paralisi parlamentare, la complicità dello stato, il supporto al fascismo del grande padronato agraria""
http://lastoriacontemporanea.com/2012/0 ... -fascismo/
qualche analogia con ora? Vedi te
un salutone
Ultima modifica di pancho il 15/07/2013, 15:52, modificato 2 volte in totale.
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: Quante Possibilità ha Civati?
E' un popolo del 20-30% che protesta e che aggiungendosi a quall'altro popolo delle astenzioni ha la maggioranza assoluta.
Stesse cose che si dissero ai tempi della Lega e del Fascismo.
Protestano e insieme ai silenziosi sono maggioranza.
Il messaggio sottinteso e' che gli altri sono la minoranza infima e corrotta.
Basta protestare per essere virtuosi in questo Paese.
Ci si pulisce la coscienza facile facile.
Basta cambiare bandiera sotto cui si protesta.
Quella nera una volta, quella rossa poi, poi la croce, poi i garofani,
poi le veline, poi i cappi e le ampolle, adesso i maniaci urlanti.
Senz'altro Grillo non ci porterà alla dittatura e alla guerra.
Ma a disperdere energie preziose per altri 10 anni quello si.
Ma la colpa non e' sua.
E' di quelli che 'protestano' ogni volta sotto una nuova bandiera.
SENZA MAI RIMBOCCARSI LE MANICHE UNA VOLTA NELLA VITA.
soloo42000
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Re: Quante Possibilità ha Civati?
Ho fretta ma non posso non rispoderti punto per punto:soloo42000 ha scritto:E' un popolo del 20-30% che protesta e che aggiungendosi a quall'altro popolo delle astenzioni ha la maggioranza assoluta.
Stesse cose che si dissero ai tempi della Lega e del Fascismo.
Protestano e insieme ai silenziosi sono maggioranza.
Il messaggio sottinteso e' che gli altri sono la minoranza infima e corrotta.
Basta protestare per essere virtuosi in questo Paese.
Ci si pulisce la coscienza facile facile.
Basta cambiare bandiera sotto cui si protesta.
Quella nera una volta, quella rossa poi, poi la croce, poi i garofani,
poi le veline, poi i cappi e le ampolle, adesso i maniaci urlanti.
Senz'altro Grillo non ci porterà alla dittatura e alla guerra.
Ma a disperdere energie preziose per altri 10 anni quello si.
Ma la colpa non e' sua.
E' di quelli che 'protestano' ogni volta sotto una nuova bandiera.
SENZA MAI RIMBOCCARSI LE MANICHE UNA VOLTA NELLA VITA.
soloo42000
Non saro' stato virtuoso io ai miei termpi ma ho dato il mio contributo sempre alle proteste quando secondo me dovevano essere fatte. Ora lo fa il popolo dei grillini e non lo si puo catalogare troppo in fretta. Ci sara' pure una causa o no?Paese.Basta protestare per essere virtuosi in questo Paese.
Non credo che sia un modo di pulirci la coscenca questo. Ognuno da il suo contribito alla protesta sperando che qualcuno la intercetti. Ci sara' pure una causa o no?Ci si pulisce la coscienza facile facile.
E' un pericolo che esiste da sempre quello di sbagliare bandiera. Lasciare la protesta al primo pifferaio che passa per strada e' sempre un pericolo. Gli altri dove stavano? Non hanno in tutto questo tempo poercepito un ca..o?Basta cambiare bandiera sotto cui si protesta.
Quella nera una volta, quella rossa poi, poi la croce, poi i garofani,
poi le veline, poi i cappi e le ampolle, adesso i maniaci urlanti.
Certamente non e' colpa di Grillo ma se non ci fosse stato Grillo poteva succedere anche di peggio. E dove stavano i ns. politicanti nel frattempo. Si son persi non 10 anni ma 2 generazioni senza che nessun politicante se ne accorgesse(questi politicanti da 2 soldi) Ci sara' pure una causa o no?Senz'altro Grillo non ci porterà alla dittatura e alla guerra.
Ma a disperdere energie preziose per altri 10 anni quello si.
Ma la colpa non e' sua.E' di quelli che 'protestano' ogni volta sotto una nuova bandiera.
Non mi sembra giusto incolperli di non aversi dato da fare. Cmq fosse anche cosi chi ha costruito queste generazioni che solo ora ci accorgiamo essere apolitiche e non interessarsi del prossimo da solo del proprio essere egoista?SENZA MAI RIMBOCCARSI LE MANICHE UNA VOLTA NELLA VITA.
un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
Re: Quante Possibilità ha Civati?
Due anni fa (e rotti)
Temevo che qualcuno si sarebbe ricordato della celebre apertura alla Lega non razzista di Bersani alla Padania (era il 2011).
E qualcuno se n’è ricordato.
Allora, fui tra i numerosi a protestare, perché non è da oggi che il razzismo (istituzionale) entra ed esce dal partito di Calderoli.
E con l’occasione vorrei ricordare che anche il Pdl ha sempre tenuto bordone ai leghisti, approvando senza fare una piega tutte le leggi e le ordinanze dichiaratamente discriminatorie che la Lega ha sempre prodotto in grande quantità.
Spero che sia l’ultima volta che ci sorprendiamo di tutto questo.
Di civati, 15 luglio 2013 alle 16:39. 27 commenti
Commenti
mariok Il 15 luglio 2013 alle 17:19Permalink | Rispondi
Se è per questo, anche pochi mesi fa Bersani ha tentato di avere la “non sfiducia” della Lega pur di varare il suo improbabilissimo governo “del cambiamento”.
Caro Pippo, stai però attento anche tu a non commettere lo stesso errore con i 5 stelle.
Marco Il 15 luglio 2013 alle 17:17Permalink | Rispondi
Ignorare Calderoli e tornare a tuono sul tema importante: nuova proposta di legge bipartisan (ennesimo suicidio politico del PD) per salvare Berlusconi dall’ineleggibilità. TO VOTE OR NOT TO VOTE? THIS IS THE QUESTION
frenz Il 15 luglio 2013 alle 17:15Permalink | Rispondi
Ormai è inutile sparare su Bersani la cui inettitudine ha superato ogni più pessimistica previsione; sicuramente è stato un ottimo Ministro tra i migliori, e certamente una persona seria, ma si è dimostrato assolutamente incapace di gestire un acampagna elettorale e di capire come si stava modificando lo scenario politico sociale dell’Italia. Mentre l’italia correva in Jet lui andava ancora in calesse.
Comunque come non dimenticarsi di quell’altro fenomeno di Wuolter Veltroni, che nel 1996 considerava la Lega un partito con il quale si potevano fare le alleanze, incensandola e mettendole in testa tutti i fiocchetti da uova di Pasqua con dentro Bugs Bunny, mentre contemporanemaente Bossi andava con l’elmo bicornuto alle acque del Dio Po a intimare di usare il moschetto contri i terrun per la secessione della Padania.
Eh, ne hanno fritti di polpi i nostri vecchi D’alema, Bersani, Wuolter!
gap Il 15 luglio 2013 alle 17:12Permalink | Rispondi
Scusi, Civati, ma lei parla come se fosse estraneo al PD, mentre ne è un deputato con l’ambizione di diventarne il segretario. Ma tutta questa sorpresa nel constatare quello che è il PD (come bene dicono i WuMing) non la fa sentire a disagio nel dispensare quotidianamente le sue perle giustificanti la sua permanenza in tale partito? Lo so…la coerenza non è di questo mondo. Cordialità.
Daniele X Il 15 luglio 2013 alle 17:05Permalink | Rispondi
Salvo poi salire sul carrozzone di Bersani dopo che ha vinto le primarie. La protesta del dissidente piddino si limita alla chiacchera, al distintivo con scritto “no” – mai ai fatti.
Pensi che Bersani rivaluti pericolosi razzisti che minano l’unita’ nazionale? Non metterti con lui, non fargli da “cane da riporto” come ti piace essere chiamato.
Pippo Civati vota Bersani alle primarie „Bersani si è messo finalmente a innovare“ e’ una barzelletta che si racconta a giorni alterni. Quando c’e’ bisogno di saltare sul carrozzone la si sparge col megafono, una volta sul cadreghino e caduto in disgrazia Bersani, gli si da’ del razzista.
Atteggiamento tipicamente PD.
ilmazzo Il 15 luglio 2013 alle 17:14Permalink | Rispondi
Hai ragione Daniele, mi presti tu la mazza chiodata? Quali sarebbero “i fatti”? Un bel click su un poll? lol
sabina graziano Il 15 luglio 2013 alle 17:05Permalink | Rispondi
calderoli è una triste eredità di berlusconi che per opportunismo personale ha consentito a questa gentaglia di “occupare” le istituzioni. Ma la cosa più triste è che tutto avviene sempre con la complicità del PD sempre troppo morbido e accondiscendente. Il limite non si è superato ora ma da anni
Luca Sacchi Il 15 luglio 2013 alle 17:04Permalink | Rispondi
La fila di cazzate che Bersani è riuscito a combinare negli ultimi anni ha dell’incredibile.
E ancora nessuno che faccia autocritica per averlo votato alle primarie (vero Civati ?)
Luca
Martina Il 15 luglio 2013 alle 17:09Permalink | Rispondi
l’alternativa era Renzi, comunque votavi sbagliavi (almeno dal mio punto di vista)
Temevo che qualcuno si sarebbe ricordato della celebre apertura alla Lega non razzista di Bersani alla Padania (era il 2011).
E qualcuno se n’è ricordato.
Allora, fui tra i numerosi a protestare, perché non è da oggi che il razzismo (istituzionale) entra ed esce dal partito di Calderoli.
E con l’occasione vorrei ricordare che anche il Pdl ha sempre tenuto bordone ai leghisti, approvando senza fare una piega tutte le leggi e le ordinanze dichiaratamente discriminatorie che la Lega ha sempre prodotto in grande quantità.
Spero che sia l’ultima volta che ci sorprendiamo di tutto questo.
Di civati, 15 luglio 2013 alle 16:39. 27 commenti
Commenti
mariok Il 15 luglio 2013 alle 17:19Permalink | Rispondi
Se è per questo, anche pochi mesi fa Bersani ha tentato di avere la “non sfiducia” della Lega pur di varare il suo improbabilissimo governo “del cambiamento”.
Caro Pippo, stai però attento anche tu a non commettere lo stesso errore con i 5 stelle.
Marco Il 15 luglio 2013 alle 17:17Permalink | Rispondi
Ignorare Calderoli e tornare a tuono sul tema importante: nuova proposta di legge bipartisan (ennesimo suicidio politico del PD) per salvare Berlusconi dall’ineleggibilità. TO VOTE OR NOT TO VOTE? THIS IS THE QUESTION
frenz Il 15 luglio 2013 alle 17:15Permalink | Rispondi
Ormai è inutile sparare su Bersani la cui inettitudine ha superato ogni più pessimistica previsione; sicuramente è stato un ottimo Ministro tra i migliori, e certamente una persona seria, ma si è dimostrato assolutamente incapace di gestire un acampagna elettorale e di capire come si stava modificando lo scenario politico sociale dell’Italia. Mentre l’italia correva in Jet lui andava ancora in calesse.
Comunque come non dimenticarsi di quell’altro fenomeno di Wuolter Veltroni, che nel 1996 considerava la Lega un partito con il quale si potevano fare le alleanze, incensandola e mettendole in testa tutti i fiocchetti da uova di Pasqua con dentro Bugs Bunny, mentre contemporanemaente Bossi andava con l’elmo bicornuto alle acque del Dio Po a intimare di usare il moschetto contri i terrun per la secessione della Padania.
Eh, ne hanno fritti di polpi i nostri vecchi D’alema, Bersani, Wuolter!
gap Il 15 luglio 2013 alle 17:12Permalink | Rispondi
Scusi, Civati, ma lei parla come se fosse estraneo al PD, mentre ne è un deputato con l’ambizione di diventarne il segretario. Ma tutta questa sorpresa nel constatare quello che è il PD (come bene dicono i WuMing) non la fa sentire a disagio nel dispensare quotidianamente le sue perle giustificanti la sua permanenza in tale partito? Lo so…la coerenza non è di questo mondo. Cordialità.
Daniele X Il 15 luglio 2013 alle 17:05Permalink | Rispondi
Salvo poi salire sul carrozzone di Bersani dopo che ha vinto le primarie. La protesta del dissidente piddino si limita alla chiacchera, al distintivo con scritto “no” – mai ai fatti.
Pensi che Bersani rivaluti pericolosi razzisti che minano l’unita’ nazionale? Non metterti con lui, non fargli da “cane da riporto” come ti piace essere chiamato.
Pippo Civati vota Bersani alle primarie „Bersani si è messo finalmente a innovare“ e’ una barzelletta che si racconta a giorni alterni. Quando c’e’ bisogno di saltare sul carrozzone la si sparge col megafono, una volta sul cadreghino e caduto in disgrazia Bersani, gli si da’ del razzista.
Atteggiamento tipicamente PD.
ilmazzo Il 15 luglio 2013 alle 17:14Permalink | Rispondi
Hai ragione Daniele, mi presti tu la mazza chiodata? Quali sarebbero “i fatti”? Un bel click su un poll? lol
sabina graziano Il 15 luglio 2013 alle 17:05Permalink | Rispondi
calderoli è una triste eredità di berlusconi che per opportunismo personale ha consentito a questa gentaglia di “occupare” le istituzioni. Ma la cosa più triste è che tutto avviene sempre con la complicità del PD sempre troppo morbido e accondiscendente. Il limite non si è superato ora ma da anni
Luca Sacchi Il 15 luglio 2013 alle 17:04Permalink | Rispondi
La fila di cazzate che Bersani è riuscito a combinare negli ultimi anni ha dell’incredibile.
E ancora nessuno che faccia autocritica per averlo votato alle primarie (vero Civati ?)
Luca
Martina Il 15 luglio 2013 alle 17:09Permalink | Rispondi
l’alternativa era Renzi, comunque votavi sbagliavi (almeno dal mio punto di vista)
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- Iscritto il: 08/03/2012, 23:18
Re: Quante Possibilità ha Civati?
caro Giuseppe Civati
FINALMENTE !!!!
io sono contrario alla politica come comunicazione, ma renzino imperversa
con una comunicazione da ragazzino gianburasca.
Salvo vedere che dietro al giovane gianburasca toscanaccio ci sono Briatore, Scalfarino, De Benedetti la destra con il gonelino ..rosso meglio rosa.
La tua FORZA COMUNICATIVA con la proposta mozione Cancellieri non riesco a trovarla su PROBLEMATICHE SOCIALI E DI POLITICHE DEL LAVORO.
La tua relazione ha 2 punti di forza :
1) REDDITO MINIMO GARANTITO
2) ALBI PROFESSIONALI.
l' analisi è precisa e scritta da competenti, perchè non riesci a tradurla in COMUNICAZIONE POLITICA come hai fatto con il caso Cancellieri ????
la tua relazioni ha alcune limiti , limiti importanti in particolare ILVA e FIAT.
Serve un linguaggio di comunicazione preciso e sintetico :
NAZIONALIZZAZIONE ILVA PER GRAVI PROBLEMI AMBIENTALI.
e a mio avviso il trasferimento degli impianti.
La questione FONDAMENTALE in cui ti sento silente è la Fiat.
Dobbiamo dare UNA RISPOSTA agli operai Fiat in cassa integrazione.
la risposta è l' obbligatorietà dell' auto elettrica ibrida quindi il PIANO NAZIONALE AUTO E TRASPORTI e la conseguente nazionalizzazione Fiat.
Insomma la GRINTA sul caso Cancellieri va bene ma non è sufficiente.
Tieni presente che l' eventuale vittoria del blariano alla matriciana significa la GUERRA a sinistra .
FINALMENTE !!!!
io sono contrario alla politica come comunicazione, ma renzino imperversa
con una comunicazione da ragazzino gianburasca.
Salvo vedere che dietro al giovane gianburasca toscanaccio ci sono Briatore, Scalfarino, De Benedetti la destra con il gonelino ..rosso meglio rosa.
La tua FORZA COMUNICATIVA con la proposta mozione Cancellieri non riesco a trovarla su PROBLEMATICHE SOCIALI E DI POLITICHE DEL LAVORO.
La tua relazione ha 2 punti di forza :
1) REDDITO MINIMO GARANTITO
2) ALBI PROFESSIONALI.
l' analisi è precisa e scritta da competenti, perchè non riesci a tradurla in COMUNICAZIONE POLITICA come hai fatto con il caso Cancellieri ????
la tua relazioni ha alcune limiti , limiti importanti in particolare ILVA e FIAT.
Serve un linguaggio di comunicazione preciso e sintetico :
NAZIONALIZZAZIONE ILVA PER GRAVI PROBLEMI AMBIENTALI.
e a mio avviso il trasferimento degli impianti.
La questione FONDAMENTALE in cui ti sento silente è la Fiat.
Dobbiamo dare UNA RISPOSTA agli operai Fiat in cassa integrazione.
la risposta è l' obbligatorietà dell' auto elettrica ibrida quindi il PIANO NAZIONALE AUTO E TRASPORTI e la conseguente nazionalizzazione Fiat.
Insomma la GRINTA sul caso Cancellieri va bene ma non è sufficiente.
Tieni presente che l' eventuale vittoria del blariano alla matriciana significa la GUERRA a sinistra .
Chi c’è in linea
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