Come se ne viene fuori ?

E' il luogo della libera circolazione delle idee "a ruota libera"
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mariok

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da mariok »

Con l'inizio della probabile uscita dell'Europa dalla recessione, si rivede con chiarezza la specificità del caso italiano rispetto agli altri paesi europei.

Stanno per finire gli alibi sulle "colpe" europee (che pur ci sono, ma che non riguardano il giusto rifiuto dei bilanci pubblici allegri) e ritornano i dati delle "colpe" italiane.

2° trimestre 2013, Pil rispetto al trimestre precedente: Germania +0,7 Finlandia +0,7 Francia +0,5 Austria +0,2 Belgio +0,1

... Italia -0,2 (peggio di Spagna -0,1)

Siamo immersi nello stesso sistema, stessa moneta, stesso mercato eppure la differenza c'è e si rivede.

Se partissimo da qui, invece che dall'Asia e dal Sud America, forse riusciremmo a capirci qualcosa di più.
soloo42000
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da soloo42000 »

>> Se partissimo da qui, invece che dall'Asia e dal Sud America, forse riusciremmo a capirci qualcosa di più.


E perchè dovremmo partire "da qui" per parlare di MANUFATTURIERO E PROSPERITA'?
Partiamo dai paesi che col manufatturiero prosperano.
E' piu' logico e razionale (ma già nel PD quelle categorie latitano).

Se poi, invece, vogliamo parlare di POLITICA E MACROECONOMIA,
allora è vero che la UE è il contesto giusto.

Ma ancora e comunque.

Non mi interessa affatto lo 0,2% di crescita del PIL con il 10-15% di disoccupati senza speranza
più la quasi totalità dei giovani precarizzati.

Mi interessa, invece, un sistema che cresce del 2-3% l'anno costante,
con disoccupazione in calo costante, produzioni avanzate in crescita
e rapporti di lavoro stabili.

Lo fanno in Germania, dunque è possibile.
Se non me lo proponi in Italia non ti voto.
Voto Berlusconi che almeno mi fa lavorare in nero.

Capito come si perdono le elezioni?

Poi possiamo anche discutere del perchè persino il Portogallo riesce a fare
meglio dell'Italia per quanto riguarda "l'indicatore economico denominato PIL".
Di quali e di chi sono le "colpe dell'Italia".

Ma tanto lo sappiamo già... alla fine siamo un popolo di cicale che si è messo in
mano a un piazzista mignottaro per 20 anni, e adesso per non farci mancare
nulla si rivolgiamo pure al grillo parlante e buttiamo altri 5 anni.
Li stanno le COLPE MORALI DEGLI ITALIANI CITTADINI ELETTORI.

Le colpe POLITICHE, invece, stanno nei partiti.
Nelle offerte politiche contrarie al bene comune.
Chi vuole la secessione.
Chi il mignottismo e il lavoro in nero.
Chi i valori non negoziabili per la chiesa.
Chi il liberismo e il mercato selvatico.
Chi qualunque cosa pur di farsi eleggere.
E alla fine di proposte politiche di PROSPERITA' a lungo termine zero.

Per cui torno all'inizio.

A me interessa in azienda vedere i colleghi venditori sommersi dai deal.
E gli ingegneri sommersi da progetti, offerte e gare.

Non mi interessano Renzi, la rottamazione, Ichino e il liberismo.
Mi interessa il RILANCIO DELLA POLITICA INDUSTRIALE.

Saluti.


soloo42000
pancho
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da pancho »

soloo42000 ha scritto:>> Se partissimo da qui, invece che dall'Asia e dal Sud America, forse riusciremmo a capirci qualcosa di più.


E perchè dovremmo partire "da qui" per parlare di MANUFATTURIERO E PROSPERITA'?
Partiamo dai paesi che col manufatturiero prosperano.
E' piu' logico e razionale (ma già nel PD quelle categorie latitano).

Se poi, invece, vogliamo parlare di POLITICA E MACROECONOMIA,
allora è vero che la UE è il contesto giusto.

Ma ancora e comunque.

Non mi interessa affatto lo 0,2% di crescita del PIL con il 10-15% di disoccupati senza speranza
più la quasi totalità dei giovani precarizzati.

Mi interessa, invece, un sistema che cresce del 2-3% l'anno costante,
con disoccupazione in calo costante, produzioni avanzate in crescita
e rapporti di lavoro stabili.

Lo fanno in Germania, dunque è possibile.
Se non me lo proponi in Italia non ti voto.
Voto Berlusconi che almeno mi fa lavorare in nero.

Capito come si perdono le elezioni?

Poi possiamo anche discutere del perchè persino il Portogallo riesce a fare
meglio dell'Italia per quanto riguarda "l'indicatore economico denominato PIL".
Di quali e di chi sono le "colpe dell'Italia".

Ma tanto lo sappiamo già... alla fine siamo un popolo di cicale che si è messo in
mano a un piazzista mignottaro per 20 anni, e adesso per non farci mancare
nulla si rivolgiamo pure al grillo parlante e buttiamo altri 5 anni.
Li stanno le COLPE MORALI DEGLI ITALIANI CITTADINI ELETTORI.

Le colpe POLITICHE, invece, stanno nei partiti.
Nelle offerte politiche contrarie al bene comune.
Chi vuole la secessione.
Chi il mignottismo e il lavoro in nero.
Chi i valori non negoziabili per la chiesa.
Chi il liberismo e il mercato selvatico.
Chi qualunque cosa pur di farsi eleggere.
E alla fine di proposte politiche di PROSPERITA' a lungo termine zero.

Per cui torno all'inizio.

A me interessa in azienda vedere i colleghi venditori sommersi dai deal.
E gli ingegneri sommersi da progetti, offerte e gare.

Non mi interessano Renzi, la rottamazione, Ichino e il liberismo.
Mi interessa il RILANCIO DELLA POLITICA INDUSTRIALE.

Saluti.


soloo42000
Ok Solooo,ok. Hai perfettamente ragione ma che fare se questo PD,per sua formazione, non ti da ascolto?

Quale alternativa se non quella o di buttare a mare chi nel PD naviga contro o fare qualcosa di nuovo.

Delle due, la prima credo sia impossibile allo stato attuale mentre nella seconda ci potrebbe essere qualche possibilità' .

Dipende sempre dal popolo della 'sinistra" .Che vuole fare.?

Qui sta' in ballo la situazione attuale come pure le prospettive future di questo Paese.

Certo, potremmo risolvere i problemi attuali ma credo sia difficile arrivarne a capo senza avere una prospettiva sul futuro.
Quale deve essere la società' futura che dovremmo costruire?
È' proprio qui che si imballa questo PD come pure qualcuno di noi

Che fare amico mio se non cercare altre soluzioni in fretta prima che ci abbiano succhiato tutto il cervello?

Che fammo, amico Soloooo?

Vogliamo costruire qualcosa di nuovo che dia risposte a quello che da molti anni chiediamo?

Certo non sarà' facile visto che potremmo avere contro pure quei media che molti di noi vengono descritti come "riformisti".

Il lavoro sarà' duro ma non dovremmo avere paura ,come qualcuno a suo tempo continuava a dire.

Che avessero ragione costoro, dopo molti anni?

Un saluto da. Juan
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
soloo42000
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Iscritto il: 15/05/2012, 9:38

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da soloo42000 »

Cosa fare Juan?

Innanzitutto AVREMMO DOVUTO votare SEL, invece di disperdere il voto stando a casa o votando Grillo.
Forse ci troveremmo così con un Governo con PD, SC + SEL (che già te lo raccomando).
Invece abbiamo giocato alle cicale, la maggioranza al Senato non l'avevano neanche
PD+SC+SEL insieme, si è approcciato il grillo parlante votato dalle cicale, il grillo ha giocato, il CSX ha perso.
E adesso abbiamo il PD trascinato a forza da Napolitano e dai 101 in alleanza con Berlusconi.

Cosa fare?

Io non ci credo a un partito della sinistra.

Per due ragioni.

1. non credo che "la sinistra" sia o sara' mai maggioritaria in Italia, dunque è persa in partenza

2. non credo alle "idee de' sinistra": quali sono? dove stanno? perchè non escono da SEL?
perchè continuano a fare partiti e partitini sempre più di sinistra e sempre meno pesanti?
perchè nessuno parla di politica industriale, tantomeno a sinistra?


Questa storia "della sinistra" per me è solo un vessillo, simile ai valori non
negoziabili ruiniani, per consentire a qualcuno di aggregare consensi.
Consensi da usare poi per fare un partitino, sedere a qualche tavolo,
ottenere qualche poltrona.
Magari anche a fin di bene, ma senza alcuna speranza di incisività.

La formula giusta per un Paese come l'Italia era l'Ulivo di Prodi. E il PD di Prodi, erede dell'Ulivo.
Programma progressista, non chiuso ne' a sinistra ne' al centro.
Bacino pontenziale del 40-45%, alcuni dicevano anche oltre.
Radici storiche profonde e collaudate.
Presenza sul territorio.

Purtroppo il PD è risultato appestato da exDC e exPCI che hanno altre agende
e rispondono ad interlocutori che non sono i loro elettori.

La risposta è "famo un altro partito de' sinistraaaa"?
Per me no.
La risposta è un PD2.

Snellito nei meccanismi interni e nello statuto.
Stessi valori di CENTROSINISTRA di fondo.
Stesso bacino elettorale di riferimento.
Niente exDC e exPCI (lo metterei addirittura nello Statuto: pregasi gli ex di rivolgersi altrove,
Don Camillo e Peppone li lasciamo volentieri a Guareschi).

Purtroppo, come vedi, gli eletti democratici sono tipici italiani.
Abbiamo oltre 400 parlamentari solo del PD.
Si sono fatti incastrare dalle decisioni insulse di una dirigenza inane.
E adesso sono 4 mesi che votano (di tutto) e tacciono.
A parte Civati, Ricchiuti, Puppato, Mineo e pochissimi altri.
Ma anche questi: pensi forse si stiano organizzando attivamente per quantomeno
sventare ulteriori decisioni sventurate e voti insulsi?

Prendi Civati, per esempio.
Al dunque puoi star certo che vota bene. Lui personalmente intendo.
Ad esempio la fiducia ad Alfano non l'ha votata.
Ma nel mentre?
Pensi stia organizzando azioni politiche degne di nota per impedire ulteriori derive nefaste del PD?
Manco per scherzo, passa il tempo a giocare col blog e a fare dibattiti nei circoli PD.
E intanto il tempo passa.
E il PdL e parte dei 101 stanno lavorando per indurre la commissione a rimandare la deliberazione
sulla decadenza di Berlusconi a dopo un "approfondimento della legge Severino da parte della Corte Costituzionale".
E' colpa di Berlusconi, dei 101 o di quelli de' sinistraaa del PD che dormono in piedi?
Se questi sono i democratici italiani, quelli buoni di sinistra, ma di che sinistra,
PD2, SEL o altro vogliamo parlare?

Sai quante volte ho dovuto urlare sul blog di Civati affinchè formalizzassero
in Parlamento lui, Ricchiuti, Giachetti e altri una proposta di modifica della
legge elettorale?
Ci hanno messo 4 mesi a farlo, e nel frattempo si erano fatti superare
(a destra) dai 101 che invece erano favorevoli a legare la legge elettorale
alle riforme costituzionali...
A luglio finalmente si sono messi d'accordo (in appena 50) e hanno iniziato l'iter formale.
Poi si sono rimessi a dormire.
A inizio agosto Finocchiaro li ha incastrati incardinando in Senato il provvedimento.
Risultato, la prima bozza di riforma dovrà essere discussa in minoranza con la PdL.
Brava Finocchiaro? Idioti i nostri? La mia risposta la immagini.

E' come quando il sindacato indice lo sciopero DOPO che sono partite le lettere di licenziamento.
Mica lo fanno MENTRE l'azienda rivede il piano industriale e certe decisioni vengono prese.
No. Lo fanno DOPO a decisioni ESEGUITE, lavoratori licenziati e gli altri nel panico.
Stessa cosa nel CSX: imperano cialtronaggine, pigrizia e intempestività.

Capisci quindi che non c'è proprio la materia prima.
Ne' dentro ne' fuori dei partiti.
Altro che partito de' sinistra.


soloo42000
mariok

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da mariok »

Già, però guarda caso, l'unico a fare casino contro il porcellum è il cosiddetto renziano Giachetti.

Mentre Civati miagola, gli unici a farsi sentire per una data del congresso che ancora non c'è sono sempre loro, quei rompi-balle arrivisti dei renziani, così come sempre il sindaco di Firenze è stato l'unico a dire che Alfano, come ministro degli interni, o è un disonesto o, peggio ancora, un incapace.

Ma Renzi è amico del giaguaro (quello che Bersani voleva smacchiare) e per giunta uno sporco liberista, mentre gli altri sono tutti marxisti-leninisti.
soloo42000
Messaggi: 1081
Iscritto il: 15/05/2012, 9:38

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da soloo42000 »

A parte che Giachetti è un ex radicale, confermi quel che dicevo.
Ci hanno messo 4 mesi 4 a mettere insieme 50 firme renziani e civatiani compresi.
Poi si sono fatti fregare, Giachetti compreso, da nientepopodimeno che Finocchiaro!!!!

Detto questo, su Renzi.

Mica è colpa mia se è un coglione.

Uno che riesce a perdere le primarie contro il noto statista e comunicatore Bersani.
Uno che crede di poter militare in un partito a matrice cattocomunista per poi voler vincere le primarie di quel partito a forza di Ichino e Giavazzi.
Uno che pensa che i partiti siano contenitori vuoti, macchine elettorali, come le automobili.
Così come l'automobile te la configuri su misura, te la scegli a gasolio o benzina come ti pare, tanto dura al massimo un po' di anni e poi la vendi usata.
Così il partito. Se vince Renzi motore ed elettori a benzina di CDX. Poi al prossimo giro quando vincerà Civati motore ed elettori a gasolio di CSX.
Mica gliel'ha ordinato il dottore di farsi aiutare da CL a vincere le primarie a sindaco di Firenze.
E poteva anche pensarci un attimo, visto che voleva fare carriera nel campo di CSX, che una visita ad Arcore a implorare aiuti istituzionali poteva essere considerato "istituzionalmente e politicamente fuori luogo".

E' chiaro che i "nemici politici" di Renzi strumentalizzano "certi errori", definiamoli così.
Ma è altrettanto vero che "certi errori" non li avrebbe commessi neanche mio figlio di 10 anni.
Adesso vediamo se ha capito che il termine "centrosinistra" indica un blocco elettorale e di valori ben preciso.
Vediamo se alle prossime primarie si ripresenta ancora con Ichino e la caccia al sindacato.
Vediamo se accende alcuni neuroni e arriva a capire che il suo contenitore politico, il PD, non è vuoto a sua disposizione, ma già definito dalle storie politiche e personali di decenni di generazioni di exPPI e exDS militanti ed elettori.
Però dalle comparsate su Mediaset mi sa che ancora non ha capito... colpa di soloo42000...
Ma sempre peggio per lui e per il PD.

Comunque siamo sempre li.
I veci sono inciucioni.
I giovani sono coglioni.
Valori zero per entrambi.

Meno male che ho votato SEL.
Almeno il colore, solo quello eh, è risultato quello giusto.


soloo42000
mariok

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da mariok »

Che Renzi faccia errori e che sia anche un po' coglione, niente da dire.

Però l'abbaglio di Vendola su Bersani e sul suo "profumo di sinistra" (che era più che altro puzza di fossile) non è che sia stata una gran figata.
soloo42000
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Iscritto il: 15/05/2012, 9:38

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da soloo42000 »

E che avresti detto tu in piena campagna ai giornalisti?
Avendo poi come alternativa il fonzie de' noantri, il grillo parlante, lo squalo e il caimano.
Avresti dato il via al panico? Non credo proprio.
Saresti stato buono, per non peggiorare la situazione, e intanto saresti rientrato in Parlamento
da dove quelli de' sinistraaaa si erano fatti buttare fuori anni prima.

No, a Vendola puoi imputare la totale assenza di iniziativa politica.
Come pure agli altri per altro, da Civati al Renzi di oggi.
Pero' i deliri del PD sono di origine interna.


soloo42000
camillobenso
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Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

La prima domanda che dobbiamo porci su Renzi è perché riscuote cosi tanto successo nell’area berlusconiana.

Nel sondaggio proposto qualche giorno fa da Belpietro su Libero, su chi debba essere il successore di Berlusconi, i Fratelli mussulmani hanno così risposto:

1) Silvio Berlusconi 28 %

2) Marina Berlusconi 18 %

3) Matteo Renzi 13 %

4) Corrado Passera 8 %

Luca Cordero di Montezemolo 8 %

Flavio Tosi …8 %


Quale spiegazione viene data a questo interesse della destra berlusconiana per Matteo Renzi?


Esempio.

Personalmente non sono interessato a nessun parlamentare della destra berlusconiana.

Non voterei mai nessuno dei Fratelli mussulmani.

La posizione non simmetrica a cosa è dovuta?
soloo42000
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Iscritto il: 15/05/2012, 9:38

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da soloo42000 »

>> La posizione non simmetrica a cosa è dovuta?


A un'intelligenza politica che loro hanno, ma non noi.
Loro il nemico politico lo combattono alla morte.
Per cui anche in questa situazione di disastro per la destra,
anzi ancor piu' perche' sono in difficolta', non perdono comunque
occasione di:
- attaccare volgarmente e in modo spropositato tutto cio' che ai loro occhi implica solidarieta' e condivisione (ovvero tasse)
- attaccare chiunque sia a capo del CSX, da Prodi a Epifani, poi tocchera' pure a Renzi stia tranquillo
- appoggiare chiunque semini zizzania nel CSX, da Ichino a Binetti a Renzi, persino arrivando a 'ingaggiare' finti delusi di SX,
tipo Pansa, Sansonetti, Sartori, Annunziata e tanti altri pesci in barile
- cavalcare qualunque tematica divisiva per il CSX, vedi i valori non negoziabili, la TAV, le missioni, ...

E noi naturalmente, cosi' intelligenti che creiamo energia e consensi dal nulla, ci caschiamo sempre e costantemente in pieno.


soloo42000
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