Stanno facendo perdere la pazienza ai merli.......

E' il luogo della libera circolazione delle idee "a ruota libera"
camillobenso
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Stanno facendo perdere la pazienza ai merli.......

Messaggio da camillobenso »

Raccolta delle scemenze che stanno facendo perdere la pazienza ai merli,.......e che potrebbero avere conseguenze nefaste.
pannelliano
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Re: Stanno facendo perdere la pazienza ai merli.......

Messaggio da pannelliano »

Eh, ma almeno comincia tu (visto che hai aperto la discussione) la "raccolta".
camillobenso
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Re: Stanno facendo perdere la pazienza ai merli.......

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In attesa dell'assalto alla Bastiglia



Sull’ipotesi di non ritirare l’ultima tranche dei rimborsi elettorali di 100 milioni di Euro – che ieri, nell’accordo tra i partiti della maggioranza, viene solo congelato – le opinioni si moltiplicano: “Il problema principale non è se c’è un euro in più in meno. La grande indignazione non porta mai a niente” dichiara Ferdinando Adornato deputato dell’Udc.

Per Nunzia De Girolamo del Pdl “i 100 milioni di euro per ora sono sospesi, poi parleremo di tagli. Ritengo – continua – non sia il caso di alimentare l’antipolitica”.

Infine per Maurizio Grassano di Popolo e territorio, “non sono importanti i soldi, sempre i soldi avete in testa voi giornalisti, l’importante è che ci sia la salute”

di Manolo Lanaro

Fonte : Il Fatto Quotidiano

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Come dire: "Cornuti e mazziati...."
camillobenso
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Re: Stanno facendo perdere la pazienza ai merli.......

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In attesa dell'assalto alla Bastiglia


Bindi: "Senza ultima tranche del 2008 a rischio le campagne elettorali"

Fonte : Il Fatto Quotidiano

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Commento:

Perché gli altri soldi dove sono andati a finire?

Mangiati tutti?

Se anche la presidente del Partito Defunto si mette a raccontar balle di questo calibro significa che i partiti sono proprio falliti.
camillobenso
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Re: Stanno facendo perdere la pazienza ai merli.......

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In attesa dell'assalto alla Bastiglia


Lega Nord, Rosi Mauro espulsa dal Consiglio federale. Via anche Belsito, salvo Renzo Bossi

Fonte : Il Fatto Quotidiano

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Commento:

L'evidente caso di nepotismo non indigna solo i merli verdi padani della tribù dei "barbari sognanti", ma anche il resto del Paese.

L'impresa di pulizie di Maroni fa acqua da tutte le parti, salva il Trota, e guida la Lega con l'indagato Calderoli.

Una bella gran ripartenza. Xe pegio el tacon del buso.......
mariok

Re: Stanno facendo perdere la pazienza ai merli.......

Messaggio da mariok »

“Dopo le pulizie di primavera, torniamo a fare politica”. Roberto Maroni affida al suo profilo Facebook l’esultanza all’indomani della decisione del Consiglio federale della Lega Nord di espellere Francesco Belsito e Rosy Mauro.

“Basta piangersi addosso – ha esortato – ora si riparte. Viva la Lega”.

Insomma, a chi si aspettava che la mossa di ieri fosse solo l’inizio, oggi Maroni fa intendere che la stagione delle pulizie è già terminata e che, in vista delle prossime amministrative (ma soprattutto in vista delle politiche del 2013) il partito deve ricompattarsi e “ripartire”.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/04 ... te/204192/

Praticamente: sarebbe finito tutto a "tarallucci e vino"
camillobenso
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Re: Stanno facendo perdere la pazienza ai merli.......

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In attesa dell'assalto alla Bastiglia


Due nuovi reati e pene più severe niente giro di vite sul falso in bilancio.

Fonte : La Repubblica – Pag 3

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Commento :

Già da almeno quarant’anni da queste parti si ha la convinzione che i bilanci depositati in Tribunale non siano affatto veritieri.

Ed è l’omino di Hardcore a confermare che tutto sia vero perché è proprio lui a depenalizzare il reato, per il tana libera tutti.

Si chiedeva ieri su Il Fatto Quotidiano Stefano Feltri: Il governo Monti è già fallito?

Se queste sono le scelte occorre dire di si.

Non è possibile continuare a governare con un ricattatore come Berlusconi.

Lo sapevamo già all’inizio. La formula dell’ammucchiata non funziona perché un Parlamento fallito ricattato dal signor B. non può andare lontano.

Non si comprende perché Monti abbia accettato di convivere e dipendere dai bucanieri.
mariok

Re: Stanno facendo perdere la pazienza ai merli.......

Messaggio da mariok »

camillobenso ha scritto: Due nuovi reati e pene più severe niente giro di vite sul falso in bilancio.

Fonte : La Repubblica – Pag 3
E perché mai gente che ha passato una vita nei consigli di amministrazione (e presumibilmente riprenderà a farlo quando avrà dismesso i panni dei "tecnici" di governo) dovrebbe ripristinare il reato di falso in bilancio?
pannelliano
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Re: Stanno facendo perdere la pazienza ai merli.......

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L'intervista di Tommaso Cinquemani (affaritaliani.it) a Emma Bonino.

Finanziamento ai partiti/ Emma Bonino ad Affaritaliani.it: A-B-C incapaci di fare riforme

"Mi pare che ABC, novelli oligarchi, siano orientati ad una riformetta sul finanziamento ai partiti che metta un coperchio su una pentola in ebollizione". Emma Bonino storica leader dei Radicali e vicepresidente del Senato, sceglie Affaritaliani.it per scagliarsi contro l'ipocrisia dei partiti di maggioranza:"Non credo nella loro capacita' di auto-riformarsi imponendosi dei tagli. La proposta dei ABC e' un pasticcio improvvisato che lascia le cose come stanno facendole passare per una 'vera' riforma".
E fa la sua proposta:"Le spese di partito devono rimanere a carico dei soggetti politici, e della loro capacita' di creare consenso e quindi di raccogliere fondi". E sulla sua candidatura al Colle:"Se in molti fanno il mio nome...".

Lo slancio iniziale mostrato da alcuni partiti sulla riforma del finanziamento pubblico sembra essersi spento con la presentazione del disegno di legge. Secondo lei c'e' la reale volonta' politica di andare verso una riforma del finanziamento pubblico oppure alla fine rimarra' tutto come ora?
"A mio avviso, a parte congelare l'ultima rata di 144 milioni in arrivo a giugno, che si potrebbe fare davvero in un lampo, non ci sono proprio gli estremi di straordinaria necessita' e urgenza previsti dall'articolo 77 della Costituzione perche' il governo utilizzi lo strumento del decreto, posto che i prossimi rimborsi elettorali riguarderebbero le prossime elezioni del 2013. Quindi ci sarebbe davvero il tempo di affrontare l'intera questione partitocrazia versus democrazia che non riguarda solo i cosiddetti rimborsi elettorali, ma la questione della personalita' giuridica dei partiti, le regole di democrazia interna, l'anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati, la questione delle nomine nei vari consigli di amministrazione, asl, municipalizzate, etc etc...., aprendo un grande dibattito nel paese. Invece mi pare che ABC, novelli oligarchi, siano orientati ad una riformetta limitata solo alla questione finanziamento, in sede legislativa, cioe' neppure affrontando a viso aperto un dibattito in aula, e ovviamente violando l'art. 72 della Costituzione. Insomma, la fretta di mettere un coperchio, l'ennesimo, su una pentola in ebolizzione; la montagna che partorisce in fretta e furia un topolino avvelenato e velenoso. Niente di nuovo, tutto gia' visto e vissuto nei decenni passati...".

Sono anni che i radicali parlano di abolire del tutto il finanziamento ai partiti. Perche' la politica si e' accorta solo ora di questo tema?
"Scusi, ma non mi pare che sia la "politica" ad essersene accorta, dandosi di conseguenza una regolata. Anzi, sono stati proprio i partiti a tradire l'esito referendario del 1993 ed e' del tutto velleitario ancora oggi credere nelle loro capacita' di auto-riformarsi, imponendosi tagli e quant'altro. Sentirli ora fare a gara a chi rinuncia di piu' - con formule anche un po' stravaganti, se mi consente - e' veramente da ipocriti.
E si continua a confondere democrazia, i cui costi sarebbero ampiamente sostenibili, con la partitocrazia, che invece e' vorace e insaziabile".

Come valutare la proposta di Alfano, Bersani e Casini?
"La proposta dei tre e' un pasticcio improvvisato che rischia di lasciare le cose come stanno facendole passare per una "vera" riforma. Sia chiaro: non c'e' dubbio che i partiti rappresentano una delle ossature fondamentali dello Stato, ma a patto che il loro assetto organizzativo non sconfini dai chiari principi posti dalla Costituzione. Non si vede quindi perche' lo Stato non debba finanziare i partiti".

Qual'e' la vostra proposta?
"La nostra proposta e' che questo finanziamento avvenga sotto forma di servizi e non di finanziamenti a fondo perduto mascherati da rimborsi elettorali fraudolenti. Ci sono tante cose che lo Stato puo' offrire per far risparmiare i movimenti politici o i cittadini che intendano organizzarsi in politica: fornendo autentificatori per le firme necessarie per i referendum o per le leggi di iniziativa popolare, offrendo sconti per le spese postali, garantendo spazi gratuiti nel servizio pubblico radio-televisivo, ecc... Mentre rimaniamo convinti che le spese di struttura che spesso diventano di sovra-struttura, proprio per questo debbano rimanere a carico dei singoli partiti e della loro capacita' di creare consenso e quindi di raccogliere fondi. Poi c'e' da aprire tutto il dossier dell'occupazione dei partiti negli enti economici statali e para-statali, anche questo un modo per pasturare alla grande il sistema partitocratico. Non si capisce, per esempio, che ci stava a fare il tesoriere della Lega nel consiglio di amministrazione di Fincantieri; o meglio, si capisce benissimo...".

Senza il finanziamento pubblico non si rischia di avere una democrazia in cui a comandare sono le lobby che finanziano i partiti?
"L'Eni di Mattei finanziava occultamente tutti i partiti e difatti Mattei diceva di usare i partiti come dei taxi. Ma se le regole sono chiare, trasparenti e vincolanti, allora il discorso cambia. Lei pensa che ci sia davvero un "pericolo lobby" se le grosse aziende o i singoli imprenditori sono obbligati a denunciare pubblicamente il loro finanziamento e magari metterlo a bilancio delle loro societa'?".

Antonio Misiani intervistato da Affaritaliani.it, ha dichiarato:"I radicali incassano ogni anno 630mila euro di rimborsi elettorali girati dal Pd, quindi, secondo il tesoriere del Pd, non possono fare la predica a nessuno. E' vero? Come risponde?
"E invece la predica la potremmo fare e fare eccome perche', caso unico nel panorama politico come certifica la Corte dei Conti, la cifra a noi corrisposta come rimborso elettorale e' sempre stata inferiore alle nostre spese elettorali documentate. Non a caso lei parla di qualche centinaia di migliaia di euro e non di milioni, milioni tra l'altro ancora nella disponibilita' di tesorieri di partiti addirittura defunti. Cio' detto, nel corso dei decenni noi abbiamo fatto di tutto per abrogare il finanziamento pubblico: dai referendum vinti e poi traditi a quelli dove il quorum e' mancato perche' gli italiani hanno preferito andare al mare non ritenendolo un problema, fino a letteralmente distribuire le banconote per strada restituendo i soldi ai cittadini pur di cambiare le cose...Non ricordo Misiani in prima linea in nessuna di queste battaglie".

Quando si parla del futuro Presidente della Repubblica in molti fanno il suo nome. Come si vedrebbe nelle vesti di garante della Costituzione italiana?
"Se in molti fanno il mio nome e' forse perche', in oltre 35 anni di vita politica, ho dimostrato di aver fatto del rispetto delle regole e dello stato di diritto un punto di riferimento costante. Non ho difficolta' a rivendicarlo per me e per tutti i compagni radicali. Direi che per formazione, militanza e tradizione politica qualsiasi radicale si troverebbe piu' che a suo agio nelle vesti di garante della Costituzione".

Alle prossime elezioni andrete da soli o vi presenterete con il Pd o il PdL?
"Francamente, neppure utilizzando la palla di vetro, e' oggi chiaro a chicchessia quale sara' la legge elettorale che lorsignori, sempre ABC, in questo periodo stanno cucinando in qualche segreta stanza. Sicche', meglio usare energie e tempo per affrontare qualche problema strutturale che ammorba il paese: quello, per esempio, della giustizia giusta, dell'amnistia per la Repubblica, della Marcia per la democrazia, la liberta' e lo stato di diritto del 25 aprile, giornata di nuova liberazione...e via continuando, cocciutamente lottando per decenni sempre su un unico tasto: lo stato di diritto, anzi la sua drammatica assenza".
camillobenso
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Re: Stanno facendo perdere la pazienza ai merli.......

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APPROVATA DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI L'IPOTESI DI RIFORMA DELL'ENTE PER GESTIRE LE EMERGENZE

Benzina, sì del governo alla nuova tassa
5 cent al litro per la Protezione civile
L'allarme del Codacons: «Spesa pari ad almeno 73 euro annui ad automobilista solo di costi diretti»




(LaPresse)
MILANO - Nella riforma della Protezione civile, approvata in via preliminare dal Consiglio dei ministri, è confermata l'ipotesi dell'aumento di 5 centesimi al litro della benzina per fronteggiare le emergenze. Lo chiarisce il comunicato finale del Consiglio dei ministri.
IL CODACONS - L'eventuale aumento, secondo il Codacons, determinerebbe un aggravio di spesa pari ad almeno 73 euro annui ad automobilista solo di costi diretti. «Un simile provvedimento sarebbe semplicemente folle - afferma il Presidente Carlo Rienzi - Disporre per legge il rincaro dei listini alla pompa, quando i prezzi hanno raggiunto livelli record che sfiorano i 2 euro al litro, e dopo una successione incredibile di nuove accise introdotte per finanziare qualsiasi cosa, avrebbe effetti disastrosi sui prezzi al dettaglio in tutti i settori, sui consumi delle famiglie e sulle tasche degli automobilisti, categoria sempre più spremuta come un limone». «Qualora l'ipotesi varata dal Cdm dovesse divenire realtà, utilizzeremo tutte le armi in nostro possesso per evitare l'ennesima stangata a danno dei cittadini», conclude Rienzi.

MONTI- NAPOLITANO - La riforma della Protezione civile è stata illustrata dal presidente del Consiglio Mario Monti che è intervenuto agli stati generali del volontariato di Protezione Civile a Roma: «Colgo un'assonanza tra la vostra funzione di volontari per la messa in sicurezza del territorio e la mia funzione di volontario, assieme al sistema politico e parlamentare, per la messa in sicurezza del Paese». Se Mario Monti è un «volontario» per la messa in sicurezza del Paese, «allora io sono un richiamato dalla riserva...». Anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano prende la parola agli Stati generali del volontariato di Protezione Civile, e «raccoglie» la battuta del premier che si era autodefinito «volontario». Scherza Napolitano: «Essendo uscito dal servizio permanente effettivo, sono stato richiamato dalla riserva...».

VOLONTARI - Il presidente Monti si è poi soffermato sull'importanza del ruolo svolto dai volontari di Protezione Civile nel far fronte ai rischi connessi «alla natura dei cambiamenti climatici e al profilo stesso del territorio del nostro Paese». Monti ha ricordato come i volontari siano stati fondamentali «nel passato e anche in occasione di recenti episodi drammatici che hanno segnato e ferito l'Italia. Ricordo i giorni del terremoto in Abruzzo o, in un passato più remoto, l'alluvione dell'Arno». Qui, il presidente del Consiglio ha voluto inserire una piccola nota autobiografica: «Ero un militare in servizio di leva quando ho avuto il mio primo contatto con il volontariato civile, era il 4 novembre del 1976», i giorni drammatici dell'alluvione di Firenze, quando migliaia di giovani provenienti da tutta Italia e da tutta Europa misero le loro braccia al servizio del Paese.

Redazione Online
13 aprile 2012 | 21:27
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