Veramente Grillo aspira al 100%, il 51 non gliel'ho mai sentito dire.Amadeus ha scritto:mi piace che Grillo con il 17-18% si atteggia a sicuro vincitore assoluto col 51% ....
Chi sale, chi scende
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Re: Chi sale, chi scende
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Re: Chi sale, chi scende
Dal Tg3 Ipr – Marketing.
Sostanzialmente confermato il sondaggio Swg di Trieste di venerdì scorso.
Pd = 24,5 %
Pdl = 27,5 %
M5S = 19,5 %
Sc….= 4 %
Cs . = 33 %
Cd..= 35 %
Astenuti = 30 %
Incerti ….= 15 %
Sostanzialmente confermato il sondaggio Swg di Trieste di venerdì scorso.
Pd = 24,5 %
Pdl = 27,5 %
M5S = 19,5 %
Sc….= 4 %
Cs . = 33 %
Cd..= 35 %
Astenuti = 30 %
Incerti ….= 15 %
Re: Chi sale, chi scende
Sì, le ho viste anche io ( mannaggia ....le schermate le tengono pochi secondi )camillobenso ha scritto:Dal Tg3 Ipr – Marketing.
Sostanzialmente confermato il sondaggio Swg di Trieste di venerdì scorso.
Pd = 24,5 %
Pdl = 27,5 %
M5S = 19,5 %
Sc….= 4 %
Cs . = 33 %
Cd..= 35 %
Astenuti = 30 %
Incerti ….= 15 %
con profondo sconcerto il cdx guadagna 5,8 , il pd scende e sel sale così come gli astenuti.
grillo perde circa il 6% .
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Re: Chi sale, chi scende
Astenuti 30, il pd rifletta
Vabbè che sti sondaggi...
Vabbè che sti sondaggi...
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
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Re: Chi sale, chi scende
I voti che perde il PD non vanno, come sarebbe logico, a Sel ma ai 5 stelle o nell'astensionismo.
Ulteriore prova che non c'è una sinistra convincente capace di intercettare i delusi del PD.
Sondaggio Emg per Tg La7: leggera flessione per PD e PDL, mentre il M5S torna al 20%
Pubblicato il 17 settembre 2013 da Francesco Anania
Come ogni lunedì diffuso dal Tg La7 di Enrico Mentana il sondaggio realizzato da Emg sulle intenzioni di voto e la fiducia in Enrico Letta. La rilevazione giunge dopo una settimana il cui dibattito politico è stato animato dalla discussione in Giunta del Senato sulla decadenza di Silvio Berlusconi, ma nel consenso ai partiti non si sono registrati scossoni.
La coalizione di centrodestra si attesta nell’ultima rilevazione al 34,3% e risulta complessivamente in leggera flessione (-0,5%), anche se al suo interno i movimenti sono di diverso segno con il PDL che scende dal 27,3% al 26,9%, mentre la Lega Nord guadagna qualcosa e questa settimana è al 3,8%. Perde consenso anche il PD che dal 27,8% scende al 27,3%, mentre è minima la variazione per le altre forze dell’area di centrosinistra che nel suo complesso arretra di qualche decimale, essendo questa settimana accreditata del 33,5%.
Segno “più” questa settimana per il Movimento 5 Stelle, che beneficia probabilmente della posizione intransigente rispetto alla decadenza di Silvio Berlusconi e ritorna a quota 20%, guadagnando mezzo punto percentuale. In crescita anche il centro e in particolare Scelta Civica che risale al 5,3%, mentre è stabile l’UDC: in totale i “montiani” salgono così dal 6% al 6,5%. Variazioni minime infine fra i partiti minori.
Il sondaggio Emg segnala inoltre un’ulteriore incremento dell’astensione (+1,8%) che ora corrisponde al 32,2%, mentre gli indecisi calano dello 0,7% rispetto alla rilevazione del 5-6 settembre. Trend negativo (-2%) per la fiducia in Enrico Letta, questa settimana scesa al 36%.
http://www.termometropolitico.it/68710_ ... al-20.html
Ulteriore prova che non c'è una sinistra convincente capace di intercettare i delusi del PD.
Sondaggio Emg per Tg La7: leggera flessione per PD e PDL, mentre il M5S torna al 20%
Pubblicato il 17 settembre 2013 da Francesco Anania
Come ogni lunedì diffuso dal Tg La7 di Enrico Mentana il sondaggio realizzato da Emg sulle intenzioni di voto e la fiducia in Enrico Letta. La rilevazione giunge dopo una settimana il cui dibattito politico è stato animato dalla discussione in Giunta del Senato sulla decadenza di Silvio Berlusconi, ma nel consenso ai partiti non si sono registrati scossoni.
La coalizione di centrodestra si attesta nell’ultima rilevazione al 34,3% e risulta complessivamente in leggera flessione (-0,5%), anche se al suo interno i movimenti sono di diverso segno con il PDL che scende dal 27,3% al 26,9%, mentre la Lega Nord guadagna qualcosa e questa settimana è al 3,8%. Perde consenso anche il PD che dal 27,8% scende al 27,3%, mentre è minima la variazione per le altre forze dell’area di centrosinistra che nel suo complesso arretra di qualche decimale, essendo questa settimana accreditata del 33,5%.
Segno “più” questa settimana per il Movimento 5 Stelle, che beneficia probabilmente della posizione intransigente rispetto alla decadenza di Silvio Berlusconi e ritorna a quota 20%, guadagnando mezzo punto percentuale. In crescita anche il centro e in particolare Scelta Civica che risale al 5,3%, mentre è stabile l’UDC: in totale i “montiani” salgono così dal 6% al 6,5%. Variazioni minime infine fra i partiti minori.
Il sondaggio Emg segnala inoltre un’ulteriore incremento dell’astensione (+1,8%) che ora corrisponde al 32,2%, mentre gli indecisi calano dello 0,7% rispetto alla rilevazione del 5-6 settembre. Trend negativo (-2%) per la fiducia in Enrico Letta, questa settimana scesa al 36%.
http://www.termometropolitico.it/68710_ ... al-20.html
Re: Chi sale, chi scende
M5S al 20 %
onore al mer....demerito altrui
ma sempre e solo opposizione può fare ... io dico che je sta bbbene così.
è così bella l'opposizione.
onore al mer....demerito altrui
ma sempre e solo opposizione può fare ... io dico che je sta bbbene così.
è così bella l'opposizione.
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Re: Chi sale, chi scende
I voti che perde il PD non vanno, come sarebbe logico, a Sel ma ai 5 stelle o nell'astensionismo.
Ulteriore prova che non c'è una sinistra convincente capace di intercettare i delusi del PD.
Magari dovresti preoccuparti di quanto sia credibile un partito che perde milioni e milioni di elettori, riducendosi a un miserabile 25% avendo a disposizione una base teorica di quasi il 50%...
Anche perchè il fenomeno che denunci, ovvero che gli elettori ex-PD non votano SEL, se ci pensi è un'OVVIETA'.
Sono elettori che già anni e anni fa, ancora ai tempi dell'Ulivo, e prima ancora del PDS, hanno fatto una scelta di "sinistra moderata".
Scelta che è stata poi profondamente tradita dal PD.
Per cui invece di trovare consolazione nell'ovvietà che un elettore PD non vota SEL, magari si dovrebbe preoccuparsi di come sia giunto il PD a schifare milioni e milioni dei propri stessi elettori.
A partire da chi scrive.
Eccesso "di sinistra" o "inciucismo maximo"?
Agli statisti de' noantri l'arduo e imperituro discettamento.
Agli elettori il voto al più presto.
Ciao.
soloo42000
Re: Chi sale, chi scende
Dire peste e corna del PD è talmente scontato da essere persino ovvio.
E' senza dubbio questo il grande problema della politica italiana. Ma ciò non toglie che c'è anche un altro problema: quello dell'inadeguatezza della sinistra.
Nel momento in cui il PD decide di governare con la destra, in un paese normale il partito alla sua sinistra (che poi non è nemmeno così estrema) dovrebbe raccogliere consensi a due cifre, non uno scarso 5%.
Un motivo ci sarà pure, che è semplicistico ricondurre alla scelta "moderata" degli elettori di sinistra.
Ciò è peraltro contraddetto dal fatto che buona parte del dissenso verso il PD si è rivolto al grillismo, che non può certo definirsi una "scelta moderata".
Evidentemente c'è qualcosa di più serio che sarebbe utile approfondire e discutere, a meno di non sentirsi soddisfatti sfogandosi contro le malefatte del PD. Ma evidentemente mancano i presupposti.
E' senza dubbio questo il grande problema della politica italiana. Ma ciò non toglie che c'è anche un altro problema: quello dell'inadeguatezza della sinistra.
Nel momento in cui il PD decide di governare con la destra, in un paese normale il partito alla sua sinistra (che poi non è nemmeno così estrema) dovrebbe raccogliere consensi a due cifre, non uno scarso 5%.
Un motivo ci sarà pure, che è semplicistico ricondurre alla scelta "moderata" degli elettori di sinistra.
Ciò è peraltro contraddetto dal fatto che buona parte del dissenso verso il PD si è rivolto al grillismo, che non può certo definirsi una "scelta moderata".
Evidentemente c'è qualcosa di più serio che sarebbe utile approfondire e discutere, a meno di non sentirsi soddisfatti sfogandosi contro le malefatte del PD. Ma evidentemente mancano i presupposti.
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Re: Chi sale, chi scende
Vedi che fai a non capire...Dire peste e corna del PD è talmente scontato da essere persino ovvio.
E' senza dubbio questo il grande problema della politica italiana.
Ma ciò non toglie che c'è anche un altro problema: quello dell'inadeguatezza della sinistra.
1. non e' affatto scontato, tanto e' vero che e' divenuta cosa normale pensare che nel PD ci siano 1/3 dei
suoi parlamentari che votano contro Prodi, ovvero contro i suoi elettori
2. la sinistra e' inadeguata perche' il PD e' inadeguato, perche' il PD e' la sinistra, ne e' il cuore, piaccia o meno
Il PD doveva essere la FUSIONE fra l'anima buona del cattolicesimo in politica e la sinistra piu' pragmatica,
quella maggioritaria e riformista.
Invece ne hanno fatto una schifezza che non rappresenta niente e nessuno.
Per cui non andare a prendertela con Vendola, guarda piuttosto in casa tua, che se il PD
funzionava a quest'ora aveva dentro sia gli elettori di Vendola che quelli di Grillo.
Prenditela invece coi 101 che impediscono la nascita di un polo davvero riformista in Italia.
Un partito che abbia valori veri e identita' solida.
Che non sbandi ogni 2 anni, dalla difesa dei vecchi apparati ex-DL/DS, al liberismo alla monti,
dal libertarismo alla pannella al clericalesimo alla ruini.
Sono 20 anni, inizio a pensare, che ci pigliano per i fondelli.
E tu non trovi altro che criticare "la sinistra" e Vendola e Landini, e Caino e Bruto.
Eccolo qual e' il vero problema della "sinistra".
E' il PD che non vuol nascere.
Che e' preda di gente che vuole sfruttarne nome e consensi per attuare le proprie agende
personali e/o politiche, comunque superate, fallimentari ed estremiste.
Gente che si dice del PD, ma che col PD inteso come continuazione dell'Ulivo non c'entra nulla.
E che si accontenta di ridere delle disgrazie di Vendola o Ferrero o Grillo, mentre intanto
il Paese affonda e la destra becera trionfa grazie alla loro incapacita' di elaborare una politica
davvero di CSX.
Ho sentito stasera Renzi e Veltroni.
Ci aspetta una tremenda iattura.
Politica ZERO.
Solo un cenno di voler riorganizzare i processi della PA.
Per il resto veltronismo e liberismo a gogo.
Non una parola sui valori del PD e del CSX.
Non una parola sulle alleanze, ritenute necessarie si, ma dobbiamo anche essere maggioritari.
Non una parola sull'acqua pubblica, l'evasione fiscale, la legalita'.
Tante ciance invece di dover tagliare la spesa (leggi sanita', scuola e sicurezza) per tagliare le tasse.
Siamo di nuovo al 2007.
Forse vinceremo le elezioni (ma non col mio voto al PD).
Ma avremo perso il futuro.
soloo42000
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Re: Chi sale, chi scende
Non è che è proprio l'anima teodem il problema?
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
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